Utilizzo del territorio
Type of resources
Available actions
Topics
INSPIRE themes
Keywords
Contact for the resource
Provided by
Years
Formats
Representation types
Update frequencies
Scale
Resolution
pubblicaAmministrazione
-
File vettoriale che delimita (indicativamente) l'area su cui è in programmazione un Rilievo Ipespettrale (VNIR+SWIR) da piattaforma aerea. Caratteristiche del futuro rilievo iperspetrale: Regione spettrale misurata - VIS-NIR/-SWIR (380-2500 nm) corrispondente all’estensione degli spettrometri ad immagine iperspettrali imbarcati sul satellite PRISMA. Bande - almeno pari a quelle di PRISMA (66 nel VNIR, 171 nel SWIR). Profondità di bit - almeno 12 bit. Risoluzione spettrale - almeno 5 nm nel VIS GSD- VNIR=1,5 m SWIR=3 m
-
Classificazione del territorio montano regionale come indicato nell'allegato B alla L.R. 68/2011. Il risultato è un dataset con rappresentazione poligonale proveniente da tematismi identificati a scale diverse a seconda se individuati ai sensi della normativa statale o se classificati come montani ai fini regionali.
-
Nell’ambito della revisione della disciplina paesaggistica del Piano di Indirizzo Territoriale (PIT) della Regione Toscana e' stata prodotta una carta 1:50000, a copertura di tutto il territorio regionale, finalizzandola alla evidenziazione dei caratteri di identita' dei paesaggi toscani.
-
File vettoriale che delimita l'area su cui è in programmazione un rilievo multispettrale (RGB+NIR) da piattaforma aera. Nel dettaglio saranno elaborate ortofoto con GSD pari a 20 cm, realizzate a partire dai fotogrammi con GSD medio di 15 cm. La triangolazione aerea sarà eseguita utilizzando una procedura di calcolo a fasci proiettivi con utilizzo di dati GNSS/IMU dei fotogrammi acquisiti e Punti di Appoggio Fotogrammetrico. Le prescrizioni tecniche sulla base delle quali sono state realizzate le ortofoto sono disponibili al seguente link https://www.regione.toscana.it/documents/10180/25238473/Prescrizioni_tecniche_orto-2022.pdf/e2b662e0-a10b-e0a9-3db1-1c2ba99575ef?t=1679486383180
-
Archivio digitale georeferenziato dell'informazione "USO DEL SUOLO" sulla intera estensione regionale come risultante dalla fotointerpretazione del Volo Regionale del 1978 restituita su supporto cartaceo nell'anno 1985 da Regione Toscana (Dott.sa Viola Giordano). Il dato e' a scala 1:25.000. La carta e' accessibile anche con il link https://tinyurl.com/y8kw8flr
-
Proposta di ulteriori siti di reperimento di materiali storici da approfondire a cura dei Comuni nella propria pianificazione secondo le conoscenze specifiche. L'intera documentazione del Piano Regionale Cave e' consultabile sul sito istituzionale della Regione Toscana all'indirizzo web https://www.regione.toscana.it/piano-regionale-cave
-
Grafico di volo rappresentativo dell'abbracciamento a terra di Fotogrammi acquisiti nel 2023 con risoluzione media pari a 15 cm su tutto il territorio regionale. Il sistema di riferimento del grafico di volo è quello geodetico nazionale ETRF2000 epoca 2008.0, realizzazione del sistema globale ETRS89, materializzato dalla rete RDN. La metainformazione dei fotogrammi è disponibile al seguente link -> https://www502.regione.toscana.it/geoscopio/geometa/html/r_toscan_90e7e202-72fe-49eb-a314-d02e49faba87.htm
-
Realizzazione di una Banca Dati Regionale relativa alla periodizzazione dei sedimi edificati, individuati negli elementi areali della CTR toscana in scala 1/10.000 e in scala 1/2.000, rispetto ad una serie di fonti documentarie cartografiche e aerofotografiche storiche. Le fonti utilizzate sono: i catasti geometrici-particellari otto-novecenteschi (vedi progetto Ca.Sto.Re), i fotogrammi orto rettificati del Volo GAI IGM/RT 1954-1956, del Volo Alto RT 1978, del Volo RT 1988 e del Volo AIMA 1996.Il mosaico dei sedimi edilizi utilizzato descrive: unita' volumetriche civili, sociali, amministrative; industriali, commerciali, capannoni; edifici di culto, campanili, tabernacoli; corpi aggettanti, portici, loggiati maggiori di 60 mq; baracche, edicole maggiori di 200 mq; tettoie, pensiline, lucernai maggiori di 200 mq; caselli, stazioni ferroviarie, fermate maggiori di 60 mq; centrali elettriche, sottostazioni elettriche, cabine elettriche maggiori di 60 mq; capannoni vivaistici maggiori di 200 mq; stalle, fenili, allevamenti maggiori di 200 mq; torri, ciminiere maggiori di 60 mq.La query imposta sui codici dei sedimi edilizi della CTR toscana e' la seguente:("CODICE" = '0201') OR ("CODICE" = '0202') OR ("CODICE" = '0203') OR ("CODICE" = '0206' AND "Shape_Area" > 60) OR ("CODICE" = '0207' AND "Shape_Area" > 200) OR ("CODICE" = '0208' AND "Shape_Area" > 200) OR ("CODICE" = '0211' AND "Shape_Area" > 60) OR ("CODICE" = '0212' AND "Shape_Area" > 60) OR ("CODICE" = '0210' AND "Shape_Area" > 200) OR ("CODICE" = '0216' AND "Shape_Area" > 200) OR ("CODICE" = '0217' AND "Shape_Area" >60)Lo shapefile dei DEMOLITI e' un puntuale che identifica tutti quei sedimi edificati presenti al Catasto Generale Toscano ma oggi non presenti nella CTR toscana e quindi considerati “demoliti”. Sono stati archiviati suddividendoli per provincia. La definizione dati si trova all'indirizzo http://tinyurl.com/sedimi2016fc
-
La legge regionale 49/1995 "Norme sui parchi, le riserve naturali e le aree naturali protette di interesse locale" ha previsto le Aree Naturali Protette di Interesse Locale (A.N.P.I.L.) quale particolare tipologia di area protetta "inserita in ambiti territoriali intensamente antropizzati, che necessitano di azioni di conservazione, restauro o ricostituzione delle originarie caratteristiche ambientali e che possono essere oggetto di progetti di sviluppo ecocompatibile". L'art. 6, comma 3, della l.r. 49/95, oggi abrogata, prevedeva che le funzioni relative alla gestione delle aree naturali di interesse locale erano esercitate dai Comuni singoli od associati o dalle Comunità montane; tali enti provvedevano quindi alla adozione degli atti di propria competenza finalizzati alla istituzione delle ANPIL, all' individuazione dei perimetri nonchè alla eventuale eventuale regolamentazione delle attività; tutta la documentazione prodotta (atti adottati e cartografie di perimetrazione delle aree) veniva trasmessa al settore regionale competente per gli adempimenti di propria competenza. La legge regionale 19 marzo 2015, n. 30 "Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale regionale....." ha abrogato la l.r. 49/1995 ed ha mantenuto le sole tipologie di aree protette previste dalla normativa nazionale (parchi e riserve), prevedendo che le ANPIL siano sottoposte a verifica per rientrare, eventualmente, nelle categorie di aree protette previste dalla legge stessa.
-
Misure di protezione dall'inquinamento Luminoso a favore delle stazioni astronomiche. Il database comprende l'elenco puntuale delle stazioni astronomiche di cui all'art. 34 della LR 39/2005 e delle aree di protezione di cui all'art. 35 commi 1,2 e 4 come individuate dalla delibera DGR1000/2007.