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    La banca dati litotecnica consiste in una rappresentazione spaziale delle proprietà litotecniche delle "Formazioni geologiche" del substrato suddividendole in terre, ammassi rocciosi deboli e ammassi lapidei. Sono utilizzate come informazioni di base la legenda e le geometrie del DB Geologico della Regione Toscana le quali vengono elaborate attraverso l'acquisizione in campagna ed in laboratorio di dati inediti sulle proprietà geologico-tecniche delle "Formazioni geologiche".

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    Quadro di unione (Elementi 1:5000) di dati in formato raster con risoluzione 20 cm delle Ortofoto digitali relative all’anno 2023. Il sistema di riferimento è quello geodetico nazionale ETRF2000 epoca 2008.0, realizzazione del sistema globale ETRS89, materializzato dalla rete RDN. La rappresentazione cartografica è quella conforme UTM (RDN2008/UTM zone 32N). La metainformazione delle ortofoto è disponibile al seguente link -> https://www502.regione.toscana.it/geoscopio/geometa/html/r_toscan_66ca3807-815a-4bd1-b626-98ca240d72a2.htm L'ortofoto è il risultato della mosaicatura di più fotogrammi, per cui per ottenere indicazioni sulla data di riferimento delle singole ortofoto, comunque realizzate a partire da fotogrammi acquisiti tra il 27 giugno e l'8 settembre 2023, è possibile interrogare il grafico di volo dei fotogrammi del rilievo 2023 nella zona di interesse (disponibile su https://www502.regione.toscana.it/geoscopio/fototeca.html). Per ogni fotogramma è infatti riportata la data di scatto dello stesso.

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    Nell’ambito della realizzazione del Progetto “Banca dati micropaleontologici di superficie è stata individuata e affrontata la problematica della mancanza di una adeguata strutturazione e diffusione dei dati relativi ai campioni micropaleontologici raccolti in passato durante le varie fasi di rilevamento in campagna della Carta Geologica Regionale 10k. Lo studio dei campioni, infatti, fornisce una grande quantità di informazioni la cui importanza è rilevante per la realizzazione di una carta geologica. In particolare, le analisi micropaleontologiche e i dati di carattere biostratigrafico e del paleoambiente deposizionale contenute nella BD_micro possono essere utilizzate nel contesto delle altre banche dati di riferimento regionali attualmente attive presso il SITA con lo scopo di effettuare precisazioni nonché individuare eventuali anomalie o incongruenze dei dati presenti. La BD_micro è consistente geometricamente rispetto ad altre di comune interesse in particolare a quella del DB Geologico ma anche ai Bacini idrografici, limiti amministrativi, ecc.

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    L'articolo 32 del Reg. (UE) 1305\2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), designa le "zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici" classificandole come segue: a) zone montane b) zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane c) altre zone soggette a vincoli specifici Questa classificazione incide su tutti i procedimenti che riguardano in senso lato lo sviluppo rurale: non solo le misure di sostegno del Programma di Sviluppo Rurale ma ad esempio anche l'attribuzione del titolo di IAP (Imprenditore agricolo professionale). Le zone svantaggiate ai fini previdenziali non riguardano invece questa classificazione. Per la delimitazione il riferimento e' alla Dir. 75/268/CEE, art. 3, comma 3 per la definizione di zone montane; Dir. 75/268/CEE, art. 3, comma 4 per le zone soggette a vincoli naturali diverse dalle zone montane; Dir. 75/268/CEE, articolo 3 comma 5 per le zone soggette a vincoli specifici. In questa zonizzazione le zone di tipo b) sono le cosiddette zone “intermedie”, soggette a limitazioni di tipo demografico o socio-economico.

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    File vettoriale che delimita (indicativamente) l'area su cui è in programmazione un Rilievo Ipespettrale (VNIR+SWIR) da piattaforma aerea. Caratteristiche del futuro rilievo iperspetrale: Regione spettrale misurata - VIS-NIR/-SWIR (380-2500 nm) corrispondente all’estensione degli spettrometri ad immagine iperspettrali imbarcati sul satellite PRISMA. Bande - almeno pari a quelle di PRISMA (66 nel VNIR, 171 nel SWIR). Profondità di bit - almeno 12 bit. Risoluzione spettrale - almeno 5 nm nel VIS GSD- VNIR=1,5 m SWIR=3 m

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    File vettoriale che delimita l'area su cui è in programmazione un rilievo multispettrale (RGB+NIR) da piattaforma aera. Nel dettaglio saranno elaborate ortofoto con GSD pari a 20 cm, realizzate a partire dai fotogrammi con GSD medio di 15 cm. La triangolazione aerea sarà eseguita utilizzando una procedura di calcolo a fasci proiettivi con utilizzo di dati GNSS/IMU dei fotogrammi acquisiti e Punti di Appoggio Fotogrammetrico. Le prescrizioni tecniche sulla base delle quali sono state realizzate le ortofoto sono disponibili al seguente link https://www.regione.toscana.it/documents/10180/25238473/Prescrizioni_tecniche_orto-2022.pdf/e2b662e0-a10b-e0a9-3db1-1c2ba99575ef?t=1679486383180

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    Quadro di unione (Elementi 1:5000) di dati in formato raster con risoluzione 50 cm delle Ortofoto digitali relative al periodo 1975-76. Immagine 8bit a livelli di grigio. Il sistema di riferimento è quello geodetico nazionale ETRF2000 epoca 2008.0, realizzazione del sistema globale ETRS89, materializzato dalla rete RDN. La rappresentazione cartografica è quella conforme UTM (RDN2008/UTM zone 32N).

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    Mappatura acustica lineare relativa al rumore dovuto alle infrastrutture stradali principali (Contour_map, Lnight). Rappresentazione delle curve di isolivello relative al descrittore acustico Lnight (night level), di cui all'allegato 1 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 194. L’elaborazione è stata effettuata per una fascia di 500 m rispetto all’asse stradale su ambo i lati dell’infrastruttura con i seguenti intervalli: Lnight 50-54 dB, 55-59 dB, 60-64 dB, 65-69 dB, ≥70 dB. Una piu’ approfondita relazione tecnico-descrittiva si trova all’indirizzo https://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/inquinamenti_fisici/mappe_acustiche/RD_IT_0026_report_2022.pdf?catIdx=2%2F0%2F2%2F1&layIdx=0&tolobbox=452470.77195006:876240.34804994:4680060:4924665.5&tolosrid=EPSG%3A25832&tolozoom=1099276.3131510108&tololayerserver=http%3A%2F%2Fwww502.regione.toscana.it%3A80%2Fwmsraster%2Fcom.rt.wms.RTmap%2Fwms%3Fmap%3Dwmssfondo%26version%3D1.3.0&tololayername=a

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    Quadro di unione (strisciate) di dati iperspettrali in formato raster relativi a dataset di Livello 2 consistente in valori di riflettanza al sensore. Rilievi iperspettrali effettuati con sensori iperspettrali VNIR e SWIR sulle aree di Prato e Grosseto da CGR (giugno 2020) e sull'area di Lucca da CZECHGLOBE (luglio 2023), su progettazione e affidamento RT. Il sistema di riferimento è quello geodetico nazionale ETRF2000 epoca 2008.0, realizzazione del sistema globale ETRS89, materializzato dalla rete RDN. La rappresentazione cartografica è quella conforme UTM (RDN2008/UTM zone 32N). La metainformazione del dato iperspettrale è disponibile ai seguenti link: Area di Prato --> https://www502.regione.toscana.it/geoscopio/geometa/html/r_toscan_4fb45b12-811e-41ed-8c5b-e9531fcc89de.htm Area di Grosseto --> https://www502.regione.toscana.it/geoscopio/geometa/html/r_toscan_e3e15856-3051-45c6-9e72-2e82f8bb1741.htm Area di Lucca --> https://www502.regione.toscana.it/geoscopio/geometa/html/r_toscan_5b25a427-675d-4143-a595-842c552fd96d.htm

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    Nell'ambito della Convenzione IFFI (Inventario dei Fenomeni Franosi Italiani) tra ISPRA e Regione Toscana è stata attivata una collaborazione tra i referenti del progetto IFFI e i funzionari dei settori preposti della regione Toscana e del Consorzio LaMMA, finalizzata all'aggiornamento delle frane del territorio toscano pubblicate sul portale IdroGeo di ISPRA, attraverso il quale viene pubblicato l'inventario dei fenomeni franosi italiani per tutto il territorio nazionale. Le attività riguardano sia l'aggiornamento dei singoli eventi franosi a seguito di segnalazioni da ISPRA o interne alla Regione Toscana, sia aggiornamenti dovuti all'acquisizione di dataset di frane derivati dagli archivi del Distretto Appennino Settentrionale o da studi specifici commissionati o acquisiti dalla Regione Toscana. Per quanto riguarda i dati pubblicati su Geoscopio della RT, l'inventario IFFI-Toscana viene pubblicato e distribuito nello strato informativo denominato Frane IFFI (FI) insieme ad altri strati informativi riguardanti le forme e i depositi superficiali presenti nel portale del DB Geomorfologico, tale strato contiene le frane, le aree a franosità diffusa e le Deformazioni Gravitative Profonde (DGPV) e segue temporalmente gli aggiornamenti pubblicati su IdroGeo.