denominator

10000

118 record(s)
 
Type of resources
Available actions
Topics
INSPIRE themes
Provided by
Years
Formats
Representation types
Update frequencies
Scale
pubblicaAmministrazione
From 1 - 10 / 118
  • Categories  

    Con la LR 30/2015 https://www.regione.toscana.it/documents/13817346/0/LR+30_2015_v1_2016.pdf/114adb71-37d5-4d4b-8331-70b0a47817c6 la Toscana ha definito la propria rete ecologica regionale composta dall'insieme dei siti della Rete Natura2000 ( SIC e ZPS) e di ulteriori aree tutelate chiamate Sir (siti di interesse regionale). Queste ultime aree, non comprese nella rete Natura 2000, sono state individuate dalla Regione con lo scopo di ampliare il quadro d'azione comunitario tutelando anche habitat e specie animali e vegetali non contemplati, fra quelli da tutelare previsti dalle citate direttive comunitarie. Dal giugno 2015 per tali aree, ai sensi dell'articolo116 della legge regionale 30/2015, è stata avviata dai competenti uffici regionali, una specifica ricognizione volta a verificare la loro potenziale ascrivibilità ad una delle tipologie di area protetta previste dall'attuale normativa regionale (SIC, ZPS, Riserva regionale). L' elenco dei Sir è disponibile al seguente link https://www.regione.toscana.it/documents/10180/23372254/Elenco_sir.ods/c208ea2d-ca13-33d3-f6d5-c4627ba3e89c?t=1606212385779 Per ulteriori informazioni vedi anche https://www.regione.toscana.it/-/rete-natura-2000-in-toscana-2

  • Categories  

    L'entità degli effetti distruttivi legati alle frane e la conoscenza sulla distribuzione dei fenomeni franosi in Toscana, nota dall'inventario frane del DB Geomorfologico, indicano che la suscettibilità da frana nel territorio toscano è in genere elevata per cause essenzialmente litologiche, morfologiche e meteo-climatiche. Gli eventi meteorologici intensi degli ultimi decenni hanno inoltre messo in evidenza che le frane localizzate nei depositi superficiali di versante (DS), ovvero i terreni al di sopra del "substrato", rappresentano una fonte di pericolo particolarmente elevato e spazialmente diffuso. Al fine di caratterizzare meglio il fenomeno è stata realizzata per il territorio Garfagnana e per parte della Lunigiana una banca dati contenente le caratteristiche geologico-tecniche dei DS per rendere più affidabile la valutazione predittiva quantitativa della suscettibilità da frane superficiali. Il progetto descritto è stato rivolto quindi a migliorare progressivamente l'accuratezza delle stime di suscettibilità da frane superficiali tramite il raggiungimento dei seguenti obiettivi: a) Caratterizzazione geologico-tecnica dei DS. b) Valutazione della suscettibilità da frane superficiali in specifici subset delle aree dei DS rilevati e caratterizzati.

  • Categories  

    La Banca dati Sottosuolo e Risorsa Idrica (BDSRI) si pone l’obiettivo di omogenizzare un'ampia tipologia di basi dati che riguardano il sottosuolo e la risorsa idrica rappresentati principalmente dai pozzi e dalle stratigrafie. La BDSRI ad oggi raccoglie ed omogeneizza i dati su pozzi e derivazioni per i quali è stato fatto richiesta di concessioni e/o autorizzazioni dalle ex Amministrazioni provinciali. Oltre ai pozzi delle 10 Province toscane e del Circondario Empolese-Valdelsa, sono presenti i dati sulle sorgenti (sempre da fonte Provinciale) e i piezometri (fonte Centro Funzionale Regionale e AdB regionali). Nel 2011 sono state eseguite le implementazioni riguardanti le indagini geognostiche e i sondaggi della banca dati ex Rimin e di altre fonti. Nel 2012 si è conclusa la fase di validazione dei dati su una serie di aree di studio finalizzate al supporto di concomitanti progetti di ambito geologico.

  • Categories  

    Censimento dei beni culturali architettonici, avviato a partire dal 2004 in attuazione del Protocollo di intesa tra la Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali per la Regione Toscana e Regione Toscana, stipulato in data 30.04.2004. Il censimento non è da intendersi esaustivo in quanto sono archiviati i beni culturali immateriali dichiarati di interesse ai sensi dell'art. 10 comma 1 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e ss.mm.ii, individuati tramite Decreti condivisi dal Ministero della Cultura, non comprendendo i beni ancora privi di un provvedimento esplicito di tutela, compresi i beni immobili culturali sottoposti ope legis alle disposizioni di tutela ai sensi dell’articolo 12 del Codice, che non siano stati oggetto della procedura di verifica di interesse culturale. La banca dati è tuttora in corso di verifica e validazione e pertanto è da considerarsi come strumento informativo e conoscitivo di prima istanza. L’attestazione comprovante l’esistenza del vincolo è rilasciata dalla competente Soprintendenza.

  • Categories  

    Appostamenti fissi alla migratoria della Regione Toscana Legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 Recepimento della Legge 11 febbraio 1992, n.157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio"

  • Categories  

    La legge regionale sulle aree protette 30/2015 "Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale regionale aggiornata con “Documento Operativo annuale per la conservazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico toscano - Anno 2022” (DGR 408/2022). Modifiche alla L.R. 24/1994, alla L.R. 65/1997, alla L.R. 24/2000 e alla L.R. 10/2010" riunisce in un’unica disciplina coordinata le politiche di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico ambientale regionale, costituito dal sistema regionale delle aree naturali protette e dal sistema regionale della biodiversità. Dall’ 1 gennaio 2016 la Regione Toscana esercita le competenze in materia di aree protette e tutela della biodiversità precedentemente in capo alle Province e alla Città Metropolitana. In particolare le Riserve naturali istituite nel corso di vigenza della L.R. 49/95 sono diventate di gestione regionale. Questi territori rappresentano un tesoro naturalistico-ambientale dal punto di vista della biodiversità e spesso si intersecano con habitat e specie di flora e fauna di particolare valore e interesse, inclusi nei siti della Rete Natura 2000 riconosciuta dall’Unione Europea.

  • Categories  

    Divieti di caccia per aree militari art. 32 Legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 Recepimento della Legge 11 febbraio 1992, n.157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio"

  • Categories  

    Uso e copertura del suolo della Regione Toscana. Il dataset in forma poligonale, in scala 1:10000copre tutto il territorio regionale e contiene le classi di uso e copertura del suolo individuate secondo la legenda Corine Land Cover - III livello. Per alcune classi e' stato introdotto un IV livello regionale. Per ulteriori informazioni sul dataset e le specifiche di acquisizione fare riferimento al seguente documento: http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5270558&nomeFile=Decreto_n.18011_del_04-11-2020-Allegato-A.

  • Categories  

    Mappa delle aree della Regione Toscana eligibili agli interventi previsti dalla versione 4.0 del Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) Toscana 2023-2027, approvato con delibera di Giunta regionale n. 947 del 5 agosto 2024. I comuni sono stati classificati in base al grado di ruralità, in linea con quanto previsto dal Piano strategico nazionale della Pac (Psp) Italia 2023-2027. Tale classificazione, corrispondente a quella già utilizzata nella programmazione 2014-2022, comprende le seguenti 5 tipologie: A. Aree urbane e periurbane; B. Aree rurali ad agricoltura intensiva; C1. Aree rurali intermedie in transizione; C2. Aree rurali intermedie in declino; D. Aree rurali con problemi di sviluppo. Le zone sono determinate dalla delibera di Giunta regionale n.201 del 06-03-2023. Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente link: https://www.regione.toscana.it/sviluppo-rurale-2023-2027/territori-rilevanti-per-il-feasr

  • Categories  

    Zone di Protezione della Regione Toscana art. 14 Legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 Recepimento della Legge 11 febbraio 1992, n.157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio"