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    L'Archivio contiene le delimitazioni degli ambiti turistici definiti dalla L.R n. 14/2018 "Disposizioni in materia di sistema organizzativo del turismo, strutture ricettive, locazioni e professioni turistiche", approvata dal Consiglio Regionale in data 09/05/2018. La L.R. 14/2018, modificando la precedente L.R. 86/2016 "Testo unico sul sistema turistico regionale" che in precedenza disciplinava la materia dettando le funzioni e i compiti che spettano a Regione, Province e Comuni in materia di informazione, accoglienza e promozione turistica, definisce i nuovi Ambiti Territoriali. Ciascun ambito e' composto da piu' comuni. Il dato geografico recepisce questa aggregazione di comuni.

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    Centri Pubblici Riproduzione Fauna Selvatica della Regione Toscana art. 17 Legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 Recepimento della Legge 11 febbraio 1992, n.157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio"

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    Aree archeologiche in divieto di caccia art. 32 Legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 Recepimento della Legge 11 febbraio 1992, n.157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio"

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    Oasi di Protezione della Regione Toscana art. 15 Legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 Recepimento della Legge 11 febbraio 1992, n.157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio"

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    rilevazione delle entita' cartografiche relative alle strutture produttive presenti sulle fonti storiche; in particolare fattorie, opifici idraulici, cave, fornaci, ferriere, concerie, polveriere, ecc. L’importanza dell’indagine non risiede solo nell’individuare la localizzazione di edifici di valore spesso alto anche dal punto di vista architettonico (come le case di fattoria) ma nel fatto che attraverso l’attribuzione di valori alfanumerici loro riferiti si mette in luce uno dei nodi essenziali di una rete di sistemazione territoriale complessa (strade percorribili con carri, canalizzazione dei corsi d’acqua per i mulini)

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    Ambiti Territoriali di Caccia della Regione Toscana art. 11 Legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 Recepimento della Legge 11 febbraio 1992, n.157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio", aggiornati con Legge regionale 28 luglio 2017, n. 37

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    Divieti di caccia per aree militari art. 32 Legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 Recepimento della Legge 11 febbraio 1992, n.157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio"

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    Aree Vocate al Cinghiale della Regione Toscana art. 6bis Legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 Recepimento della Legge 11 febbraio 1992, n.157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio", approvate con Delibera di Consiglio Regionale n. 77 del 01/08/2018

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    Dal 2002 al 2006 la Regione Toscana ha realizzato la copertura completa del territorio regionale attraverso la Carta Geologica Regionale in scala 1:10.000. Da tale cartografia, a seguito di un processo di verifica e raccordo geometrico ed informativo, condotto nel periodo 2009-2011 dal Centro di GeoTecnologie (CGT) dell'Università degli Studi di Siena, è stata curata la realizzazione del Continuum Geologico della Regione Toscana. I livelli informativi del Continuum sono stati in seguito acquisiti all'interno del DB Geologico (novembre 2014) subendo modifiche ed integrazioni recependo le preesistenti “banca dati geomorfologica” per le province di AR, MS, LU, PT e “Banca Dati Frane” per tutto il territorio regionale. Considerato i diversi tempi e modalità di aggiornamento degli strati informativi che riferiscono al substrato geologico rispetto agli strati che riferiscono agli elementi geomorfologici in occasione dell'aggiornamento del DB Geologico di settembre 2018 è stato deciso di suddividere quest’ultimo in DB Geologico e DB Geomorfologico. Il DB Geomorfologico risulta quindi composto dai 4 strati informativi seguenti: Depositi Superficiali (DS), Forme lineari (FL), Forme areali (FA), Forme puntuali (FP), ai quali si aggiungono le frane (FR_StudiGeom) e gli orli scarpata frana (OS_StudiGeom) derivanti da studi geomorfologici effettuati principalmente attraverso la fotointerpretazione per le province di FI-PO-GR-PI-SI-LI. Nel portale del DB geomorfologico in aggiunta ai suddetti livelli informativi viene pubblicato anche il livello frane IFFI (Inventario fenomeni franosi italiani), tale livello rappresenta lo strato principale e più aggiornato per i fenomeni franosi del portale e viene descritto in una scheda metadati dedicata. Gli aggiornamenti dei dati del DB Geomorfologico della Regione Toscana non sono programmati ma legati a specifici progetti o attività di manutenzione, dipendenti anche dalle tempistiche della banca dati IFFI.

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    Regione Toscana si e' dotata di uno strato informativo della viabilita' conforme agli standard e alle direttive esistenti in materia a livello nazionale ed europeo. Il grafo della viabilita' e' costituito dalle seguenti entita' di base: ---Elemento stradale: entita' lineare delimitata da due giunzioni, individuato da un insieme ordinato di punti. Rappresenta in genere, l’asse di un tratto di strada a singola carreggiata. ---Giunzione stradale: rappresenta di norma un punto di intersezione degli assi di due elementi stradali. Una giunzione e' sempre un’entita' puntuale (nodo), rappresentata in termini geometrici da una coppia di coordinate. A partire dalle entita' di base sono derivate le seguenti: ---Estesa amministrativa: insieme di elementi stradali aggregati secondo criteri amministrativi, e cioe' classificazione amministrativa della strada e relativa patrimonialita'. ---Toponimo stradale: corrisponde ad una porzione della rete della mobilita', alla quale e' assegnato un certo nome da un dato Comune, nome che fa parte dello stradario comunale. Alle entita' di base sono state associate altre informazioni: ---Numero civico: serve a definire un indirizzo, e' privo di componente spaziale ed e' sempre logicamente relazionato all’accesso. Ad ogni civico corrisponde sempre un accesso esterno che puo' essere diretto o indiretto. ---Accesso: elemento puntuale che identifica sul territorio l’accesso esterno, diretto o indiretto principale o secondario ad uno specifico luogo di residenza/attivita'.