Pianta Dimostrativa [di un progetto di strada che collega le vie Lauretana e Romana con la Grossetana] |  | [1795] | assente |  |
[Chiane. Pianta Dimostrativa i Termini, e Linea di Confinazione tra lo Stato Nuovo di Siena, e lo Stato Vecchio di Firenze] |  | [1590-1610] | 1:13333 |  |
[Pianta della Valdichiana dal Chiaro di Chiusi all'Arno] |  | [1650-1699] | assente |  |
Pianta di tutta la pianura di Grosseto con le sue adiacense per discorrere dei bisogni di quella nel 1748 |  | 1748 | 1:35217 |  |
[Cana. Disegno Topografico della Corte di d.a Com.tà, con la Dogana e Beni Comunitativi, e Paesi Circonvicini, e confinanti |  | [1700-1749] | assente |  |
Chiane |  | [1680-1700] | assente |  |
[Steccaia che conduce l'acqua del fiume Pecora nel torrente della Ronna] |  | [1763-1770] | assente |  |
[Campagnatico. Disegno Topografico della Corte di Campagnatico, con la distinzione della Dogana, Bandite, e Ristretti della medesima comunità, con la confinazione dei Paesi circonvicini e confinanti] |  | [1700-1720] | assente |  |
Disegno Topografico della Corte di M.e Massi denotando il rosso la Dogana e il bianco la Com.tà |  | [1700-1749] | assente |  |
Copia del territorio della Marittima Città di Massa nello Stato Senese per Sua Altezza Reale |  | [1757-1758] | 1:48322 |  |
Disegno Topografico della Corte di Monteano, denotando il rosso la Dogana, e lo scuro le Bandite della com.tà, colla confinazione dei Paesi circonvicini |  | [1700-1749] | assente |  |
Disegno della pianura di Grosseto per mostrar tutti li fossi che servono di scolo ò nel padule, ò nella fiumara di Castiglioni, ò nell'Ombrone à mare | ![1100 (Disegno di alta qualità grafica e tecnica eseguita dall'ingegner Giuseppe Montucci il quale il 26 dicembre 1741 effettuò una visita al Fosso Mantello, 'unico scolo della Pianura di Grosseto'. La mappa raffigura i fossi della predetta pianura che servivano come scolo nel Padule o nella Fiumara di Castiglioni, nell'Ombrone e di qui in mare. L' ingegnere inoltre affermava che 'l'esperienza ha mostrato, e lo dimostra ancora, che tutto il piano al quale serva di scolo il suddetto Fosso Martello, ha una competente inclinazione per iscolare nella Fiumara di Castiglioni'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1964, [Relazione della Visita al Fosso Martello nella Pianura di Grosseto], Giuseppe Montucci, 1741, febbraio 15.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1100.gif) | 1741 | assente |  |
Disegno Topografico della Corte di M.e Orsaio, denotando il rosso con la Dogana, ed il Bianco le Bandite della Com.tà colla confinazione dei Paesi circonvicini |  | [1700-1749] | assente |  |
[Controversia confinaria tra la comunità di Roccastrada e il nobile Signor Orazio Piccolomini) | ![1113 (Si tratta di una semplice mappa a china di buona capacità rappresentativa. L'autore, l'ingegner Giuseppe Montucci, era stato incaricato dalla Comunità di Roccastrada di riconoscere una parte di confinazione, fra i beni della medesima comunità e quelli del nobile signore Orazio Piccolomini. Il 30 aprile 1761 il Montucci ne aveva disegnata la mappa per dimostrare che i campi (F,G,H,L,M,) pretesi dal Signor Piccolomini erano posti al di fuori della linea di confine A.B.C.D.E 'nelle ragioni di detta Comunità'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1968, [Relazione dell'ingegner Giuseppe Montucci], 1761, maggio 7, cc. 259 e 270.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1113.gif) | [1761] | assente |  |
Disegno Topografico della dogana di Grosseto, e lago di Castiglioni, con distinzione di tuttte le Bandite, e colla confinazione dei Paesi ad essa circonvicini, e confinanti |  | [1700-1749] | assente |  |
[Montalcino. Pianta di controversie confinarie] |  | [1650-1749] | 1:1197 |  |
[Pianta del canale della Chiana] |  | [1650-1700] | assente |  |
[Chiana] |  | [1700-1730] | 1:20585 |  |
[Vedute di paesi della Valdichiana tra Granducato e Stato ecclesiastico] |  | [1746] | assente |  |
Disegno Topografico della corte di S. Prugnano, denotando il rosso la Dogana, ed il bianco gli Usi e Bandite della Com.tà, colla confinazione de i Paesi circonvicini |  | [1700-1749] | assente |  |
Disegno Topografico della Corte delle Rocchette, denotando il rosso la Dogana,ed il bianco gli Usi e Bandite e colla confinazione de i Paesi circonvicini, e confinanti |  | [1700-1749] | assente |  |
Pianta e Profilo dello Stato dell’acque delle Chiane dal Ponte di Valiano sino al Ponte di sotto nei Mesi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio del 1663 e 1664 |  | 1682 | 1:21218 |  |
Pianta e Profilo dello Stato dell’Acque della Chiane dal Ponte di Valiano fino al Ponte di Sotto nè mesi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio del MDCLXIII e MDCLXIV |  | 1664 | 1:21218 |  |
Disegno topografico della Dogana di Roselle, in oggi però tutta Corte di Grosseto, e colla confinazione dei paesi circonvicini, e confinanti |  | [1700-1749] | assente |  |
[Monte Merano. Disegno Topografico della Corte di d.a Com.tà, con la Dogana, e le Bandite della Com.tà, con la confinazione dei Paesi Circonvicini] |  | [1700-1749] | assente |  |
Disegno Topografico della Corte di Manciano, denotando il rosso la Dogana, e lo scuro gli Usi e Bandite, e ristretti della com.tà colla confinazione de i Paesi circonvicini |  | [1700-1749] | assente |  |
[Differenza di confini tra Gargonza e Poggio Santa Cecilia] |  | [1595] | 1:13483 |  |
[Steccaia di legnami fatta dagli abitanti di Scarlino per condurre le acque del fiume Pecora ad uso del molino della Follonica] |  | [1740-1760] | assente |  |
[Campagnatico. Disegno della Traversa del Molino di detta Comunità] |  | [1650-1749] | assente |  |
Pianta visuale, che indica la posizione de luoghi, e dei Comuni dominanti, e adiacenti alla Strada che da Siena passando per San Giovanni a Cerreto, e San Gusmè conduce nella Val d'Ambra, e altri Luoghi del Fiorentino | ![1604 (Mappa di buona fattura e capacità espressiva. Da notare l'attenzione riposta nell'evidenziare le peculiarità di ciascun edificio raffigurato in alzato. Il disegno è direttamento collegato alla visita eseguita dal sottoprovveditore Giuseppe Buoninsegni alla strada che da Siena conduceva a San Gusmè, Arceno 'e altri luoghi del Senese e del Fiorentino'. Si tratta di una 'Pianta Visuale' che tende ad individuare ciascuno dei Comuni 'dominanti e adiacenti ' che utilizzavano la via, al fine di determinare 'in quale porzione devano concorrere al resarcimento richiesto della medesima'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2009, ins. 2 <<Strada di San Giovanni a San Gusmè>> [Relazione], Giuseppe Buoninsegni, 1761, agosto 11. Ivi, [Lavori da farsi alla Strada che da Siena conduce a S. Gusmè, Arceno e altri luoghi], Giuseppe Buoninsegni, 1761, febbraio 10.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1604.gif) | [1761, agosto 11] | assente |  |
[Pianta dei termini fra la comunità di Abbadia e quella di Santa Fiora] | ![1095 (Si tratta di un 'rozzo e semplice abbozzo' del pubblico agrimensore Domenico Gualberti, incaricato come perito (rappresentate della Comunità di Santa Fiora) nelle controversie confinarie pendenti tra la Comunità di Badia San Salvatore e quella di Santa Fiora. Da evidenziare le vedute delle cittadine di Abbadia San Salvatore, Santa Fiora e Piano. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1964, Abbadia e Santa Fiora [Relatione di Domenico Gualberti], cc. 27-28) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1095.gif) | 1758, agosto 14 | assente |  |
Pianta del Campo al Salcio Spettante alla Chiesa di Giovanni ante Portam Latinam à Pietralata, Diocesi di Colle, Dominio Sanese, e Capitanato di Casole Lassato incolto, e sodivo dai Rettori di detta Chiesa [...] |  | [1758] | assente |  |
Pianta delle Bandita detta, Poggio Culini |  | 1764, 19 maggio | 1:2222 |  |
Pianta della Bandita dei Leccioni, e Monte Vilori, e Monte Afaro |  | 1764, 17 maggio | 1:3383 |  |
Pjanta delle Sodaglie detto Uomo Morto |  | 1765, 6 luglio | 1:1113 |  |
Pianta delle Sodaglie dette Poggio a Pancoli |  | 1765, 6 luglio | 1:1113 |  |
Pianta delle Terre Sodive dette Varo Maestro di Baccjolina |  | 1765, 8 luglio | 1:1113 |  |
Pjanta delle Terre dette Selvatella |  | 1765, 24 giugno | 1:1492 |  |
Pianta delle Terre dette Campo Ridolfi parte sodive, parte lavorative, e parte coltivate tutte della Comunità |  | 1765, 1 luglio | 1:2227 |  |
Pjanta della Bandita del Romito, Cerbaje, Cerbajacce, Vignacce, e Petriccjo Spettanti alla Comunità di Casole |  | 1765, giugno 25-26 | 1:4472 |  |
Pianta delle Sodaglje controverse in faccia al podere di Fonte Mora |  | 1765, giugno 24 | 1:2227 |  |
Pianta della Chiana [a tergo] |  | [1650-1700] | assente |  |
Pianta di un Tronco del Fiume Merza presso il Mulino di Mugnone delle Monache di S. Pavolo di Siena | ![1631 (La mappa risulta ben delineata e di buona resa espressiva ed è collegata ad una relazione del Razzi datata 16 aprile 1777 comprensiva di legenda alfabetica (A - B) in alto a destra. L'ingegnere venne coinvolto in qualità di esperto nella causa Zondadari (in Chigi) contro le Monache di San Paolo di Siena. Il nobile Francesco Zondadari dei Marchesi Chigi aveva querelato il fattore al servizio del Monastero di San Paolo per aver costruito una 'steccaja' 'a traverso del fiume Merse al guado detto di Mugnone mediante la quale' l'acqua 'voltava' nei suoi beni e per aver occupato senza alcun permesso un terreno 'arenoso' e 'macchioso' compreso tra i due rami del fiume (indicato in pianta con il toponimo 'Greto alto e antico') di cui il Marchese rivendicava la proprietà. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2012, ins. 39 <<Chigi in Zondadari contro Le Reverende Madri di San Pavolo>>, 1777, marzo 9. Ivi, [Relazione], Florenzio Razzi, 1777, aprile 16. L'ingegnere, visitato il luogo oggetto di controversia, stese la consueta relazione. Riguardo al citato 'Greto alto e antico' il Razzi non era certo che questo fosse di pertinenza del nobile Zondadari. Si veda a tal proposito anche la mappa presente in ASS, Quattro Conservatori 2012, ins. 46, cc. 51v-52r.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1631.gif) | 1777 | 1:1200 |  |
Disegno Topografico della Corte di Cotone, denotando il rosso la dogana e lo scuro le Bandite delle Com.tà colla confinazionedei paesi circonvicini |  | [1700-1749] | assente |  |
[Bandita del Marrucheto] |  | [1600-1699] | 1:1582 |  |
Pianta Del Campo delle Canterì e dell'Opera di Radicondoli di St.a 8, Tav.e 48 3/8 allineato al Sig.r Giovacchino Noferi |  | 1772 | 1:1200 |  |
[Pianta della Valdichiana nel territorio di Chiusi] |  | [1580-1610] | 1:45342 |  |
[Copia della Pianta delle Chiane, con la distinzione dei Confini tra lo Stato Ecclesiastico, e il Granducato di Toscana, con di più i canali in essa fatti, del 1607] |  | 1608 | 1:6923 |  |
Pianta delle Capitolazioni del 1607 stabilita il 1608 |  | 1608 | assente |  |
Disegno Topografico della Comunità di Magliano, denotando il rosso la Dogana, ed il bianco la bandita della Comunità |  | [1700-1749] | assente |  |
[Steccate lungo il corso del fiume Tressa sotto San Lazzaro] | ![1387 (La Mappa presenta un'elevata capacità espressiva ed una tecnica esecutiva esemplare. L'elaborato si riallaccia direttamente ad un altro disegno (ASS, Quattro Conservatori 1994, ins. 24, A) che riguarda il medesimo affare. Ciò che qui differisce è l'autore, il perito Pierantonio Morozzi, il quale venne chiamato da entrambe le parti coinvolte per risolvere una volta per tutte il contenzioso sorto a causa delle steccate apposte lungo il torrente Tressa 'che si rimettesse il tutto alla decisione e determinamento del [...] signor Dottor Pier Antonio Morozzi perito concordemente eletto'. Il Morozzi, dopo aver visitato direttamente il luogo, stese una dettagliatissima relazione in cui affermava le sue ragioni intitolata: Descrittione del letto assegnato alla Tressa Torrente nel luogo presso al Mulino de Signori Marchettj sotto San Lazzaro e che passa trà li beni delle Reverendi Madri di S. Niccolò e delli predetti Signori Marchettj. ASS, Quattro Conservatori 1994, ins. 24 <<Monache di San Niccolò contro la signora Cecilia Pierucci ne' Marchetti>> Monastero di San Niccolò contro Pierucci Marchetti, 1705, gennaio 28. Ivi, 'Descrittione del letto assegnato alla Tressa Torrente nel luogo presso al Mulino de Signori Marchettj sotto San Lazzaro e che passa trà li beni delle Reverendi Madri di S. Niccolò e delli predetti Signori Marchettj', autore Pier Antonio Morozzi perito.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1387.gif) | [1705] | 1:160 |  |
Disegno Topografico della Com.tà di Sassofortino, denotando il rosso la Dogana, ed il bianco gli Usi e ristretti, colla confinazione dei Paesi circonvicini, e confinanti |  | [1700-1749] | assente |  |
Poggibonsi, Radda, con lo Stato di Siena. Copia di Pianta, indicante la Linea di Confino tra la Potesteria di Poggibonsi, e la Giurisdizione Civile di Radda con lo Stato di Siena |  | 1773 | assente |  |
Profilo, e Pianta dal muro del excrescenti al'imboccatura del Alveo de Romani [in Val di Chiana] | ![1036 (Questo è uno dei tanti disegni che vennero eseguiti nel corso del Sei - Settecento dai vari ingegneri e architetti che si cimentarono nella lunga impresa della bonifica della Val di Chiana. In un documento si parla di una copia di pianta del 1607 redatta degli architetti Girolamo Rinaldini ('per parte di Sua Santità') e Gherardo Menchini ('per parte di Sua Altezza') nella quale era stato raffigurato un argine da costruire ex-novo. L'argine, 'fatto, e fortificato quest'anno 1684 non è nel luogho e sito che era quello dal quale fanno mentione le transazione dal 1600 al 1664 e pero, credo assolutamente che quest'nuovo argine fatto al colmo del Campo alla Volta non sia nel medesimo sito e luogho che era quello del 1600 '. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2068, [Relazione], 1684, settembre 14.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1036.gif) | 1681, giugno 8 | 1:1154 |  |
[Strada Dogana Maremmana in corte di Montieri] |  | [1747, gennaio 17] | 1:750 |  |
Disegno topografico della Corte di Cinigiano, con distinzione dalla Dogana della Comunità, e colle Confinazioni delli Paesi ad essa cinrconvicini, denotando il rosso la Dogana e il bianco la Bandita della Comunità |  | [1700-1749] | assente |  |
[Adirizzamento del fiume Astrone] |  | [1680-1700] | assente |  |
[Confini tra il Poggio Santa Cecilia e il comune di Gargonza] |  | [1700-1750] | assente |  |
Pianta di sette pezzi di terra dati a linea dallo spedale di Monteriggioni all'Illustrissimo Signor Alfonzo Accharigi | ![1183 (Si tratta del disegno di sette appezzamenti di terreno separati individuati da lettere maiuscole nere che rimandano alla dettagliata legenda posta entro un prezioso cartiglio posta sulla destra del foglio concernente la misurazione e terminazione dei vari campi e poderi da parte dell'ingegner Pier Antonio Montucci. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1731, ins. 8, [Relazione dell'ingegner Pier Antoni Montucci], 1704/1705, cc. 210-214.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1183.gif) | [1704-1705] | 1:1875 |  |
Pianta dimostrativa della strada detta della Capanna [a Monteriggioni] | ![1526 (Mappa di buona capacità tecnico - espressiva relativa alla strada denominata 'Cappanne' (o della 'Chiocciola'). La legenda alfabetica (A - F) è spiegata nel documento scritto di riferimento. Il signor Celio Brancadori possedeva nel comune di 'Riciano' (Monteriggioni - Siena) alcune terre vitate e olivate attraversate dalla strada della 'Cappanna' quasi del tutto 'impraticabile non solo da Calessi, ma ancora da Cavalli '. poiché egli intendeva unire le sue coltivazioni, desiderava poter spostare (a proprie spese) il transito in un altro sito delle sue possessioni più comodo ed agevole al transito. Giovanni Maria Gabbrielli (sottoprovveditore) dopo aver ispezionato il luogo esegui la consueta relazione e pianta. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2004, ins. 3 'Nobile Signor Celio Brancadori. Licenza di permutare una Strada nel Comune di Riciano' [Relazione], Giovanni Maria Gabbrielli, 1735, aprile 21.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1526.gif) | [1735, aprile 21] | assente |  |
Disegno Topografico del Territorio delle due Comunità di Boccheggiano, e Montieri, e della Tenuta di Magrignano |  | 1771 | assente |  |
Copia della Pianta delli Signori Giovannini, quale contiene moggia dieci di Terre dette le Terre dell'Antani [ad Arcidosso] |  | 1750, giugno 22 | assente |  |
Disegno d'una porsione del Fiume Bruna fra Buriano e Montepescali | ![1109 (Schizzo di buona tecnica e capacità espressiva il cui fine è quello di mostrare la causa delle inondazioni di un tratto del fiume Bruna nelle terre di 'Casa Sodi' nella Comunità di Montepescali e nelle terre dei Signori Camaiori (Buriano). Lo stesso autore, Giuseppe Montucci, dichiara: 'ne ho fatto, benchè ella rozza, l'annesso disegno, per poter con più facilità dimostrare [...] che causa siano procedute le inondazionii nei terreni della Comunità, e dei detti Signori Camaiori, ed accennarne gl'opportuni rimedi '. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1967, [Relazione della visita al fiume Bruna dell'ingegner Giuseppe Montucci], 1757, settembre 26, cc. 402 e 423.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1109.gif) | 1757, settembre 26 | assente |  |
Piante e profili accordati in processo dalle parti per mostrare lo stato delle differense e tutti gli scoli della campagna tanto moderni quanto antichi acciò possano i signori giudici decidere come le parerà più di ragione |  | 1732 | 1:16514 |  |
Pianta delle terre dette le Maggiane nella comunità di Casole sodive e lavorative di Moggia 17, Stara 23, e Tavole 74 |  | 1763, 21 Giugno | 1:2919 |  |
Pianta delle Terre di Campo Ridolfino |  | 1763, 27 Giugno | 1:2880 |  |
Disegno delle Terre di Gallinajolo o Fontanella delle Cellore, detto oggi Poggetto del Lebbio |  | 1763, 27 giugno | 1:2939 |  |
Pianta del Punton del Troscione,e dei due Puntoncelli annessi, Terreni delle Comunità di Sancasciano de Bagni, già allienati al Sig.r Girolamo Giuliani in quantità di Mog.a |  | 1771, 1 Giugno | 1:1982 |  |
[Pianta di un podere in località Rigolegno nella Comunità di San Casciano dei Bagni] |  | [1750-1799] | 1:2842 |  |
Pianta di un Tenimento di terre esistenti nel Territorio dell’Abbadia San Salvadore in contrada detta Il Pago, quantità di Stara 24 Senese concesse a linea dall’Illustrissimo Magistrato dei Signori Conservatori della Città di Siena a Silvestro di Giovan Domenico Visconti della suddetta Terra, alla presenza del quale, e presenti il Signore Cancelliere Cinelli, e i Signori Priori, e Mariano Filianzi Camarlingo, furono dette Terre misurate dà me Marcello Ponzuoli Agrimensore approvato quale ho fatto la presente Pianta con i suoi noti e descritti Confini |  | [1750-1799] | 1:1588 |  |
Pianta della Pianura di Valdichiana posta tra il Callone Pontificio ed il Lago di Chiusi che comprende ancora un tratto del Fiume Tresa colla Campagna adiacente fino al confluenza del Torrente Mojano |  | [1778-1782] | 1:285 |  |
Pianta della Pianura di Val di Chiana posta tra il Callone Pontificio ed il Lago di Chiusi che comprende ancora un tratto del Fiume Tresa, colla Campagna adiacente fino alla Confluenza del Torrenete Mojano |  | 1787 | 1:5840 |  |
Disegno Topografico della Corte del Sasso di Maremma, denotando il rosso la Dogana, ed il bianco la Comunità, colla confinazione dei Paessi Circonvicini |  | [1700-1749] | assente |  |
Pianta, e Profilo di Operazioni stabilite nella Concordia del 1664, e qui segnate con lettere dell’alfabeto, e spiegate nella scrittura corrispondente sottoscritta questo dì 12 d’ottobre |  | 1665 | 1:21218 |  |
Pianta e Profilo di Operazioni stabilite nella Concordia del 1664 e qui segnate con lettere dell’Alfabeto e spiegate nella scrittura corrispondente sottoscritta q.to dì 12 d’Ottobre MDCLXV |  | 1665 | 1:20776 |  |
Pianta e Profilo di Operazioni stabilite nella Concordia del 1664, e qui segnate con lettere dell’Alfabeto, e Spiegate nella Scrittura corrispondente Sottoscritta questo di 12 d’Ottobre 1665 |  | 1664 | 1:20776 |  |
Disegno della Linea di Confino [in Valdichiana], ricavato da una Pianta antica, sottoscritta, ed approvata da Toscani, e Papalini, qual' Linea da me Giuseppe Montucci si è colorita di giallo | ![1219 (Mappa di buona qualità grafica ed espressiva dell' ingegner Giuseppe Montucci concernente la 'riapposizione' di un 'termine giurisdizionale diruto' tra le Comunità Cetona, Chiusi e Città della Pieve. Il Montucci visitò 'il consaputo demolito termine iurisdizionale ne[l] Poggio de'Cavalieri detto il Terminaccio della Buca segnato di Lettera O, quale riconobbi essere stato demolito da fondamenti da ingnorati Persone, quali supposero dover sotto di quello trovar qualche tesoro e ciò si dedusse dall'aver essi lasciato sopra a terra tutti quei sassi vestiti di calcina contigui alla fatta escavazione'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1734, ins. <<Stato Perugino e Sanese, Cetona e Chiusi con Città della Pieve. Termine Giurisdizionale diruto>>, cc. 198- 201.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1219.gif) | 1752, luglio 31 | assente |  |
[Chiusdino. Beni dell'Abbazia di Serena] |  | [1578-1582] | assente |  |
Disegno d'un Tronco del Formone de Prati nel luogo dell'occupazione |  | 1773, agosto 22 | assente |  |
Sezioni della ripa destra, e sinistra del Fosso di Scolo dè Prati d'Asinalunga in quel Tronco ove esistono i mori stati piantati dagl'Eredi del g. Nobile Signor Muzio Piccolomini nella Villa del Casàto |  | [1776] | assente |  |
Pianta di St.a venti e Tav.e undici di Terreno sodivo, e macchioso in contrada Giuncarelli di proprietà della comunità di Sinalunga |  | 1770 | 1:938 |  |
Pianta di stara 23 Tavole 9 Sanesi di Terreno Lavorativo Vitato e Olivato quale circonda il Podere d[ett]o La Buca del Serpe in Corte di Asinalunga. E altro pezzo di Terra Olivata di Stara 1 .Tav 50 in d.a Corte luogo d.a.Fonte Lodole il tutto di proprietà della Campagnia di S. Roccodi d.a. Terra... |  | 1767 | 1:2093 |  |
Pianta di Stara Cinque Tav.79 1/6 senesi di Terreno Lavorativo Posto in Corte di Asinalunga in Contrada il Busso o Poggiuolo di proprietà della Comunità di detta Terra, concesso a linea al Sig. Antonio del già Sig. Sergente Apollonio Ghezzi il dì 12 Dicembre 1769, fatta da me Francesco Rigacci di Scrofiano Ingegnere |  | 1769 | 1:1412 |  |
Pianta della parte del Lago di Castiglion della Pescaia volta verso Austro con l'expansion Massima nel excescenze d'inverno del 1695, e la sua circonferenza |  | [1695] | 1:55385 |  |
Pianta, et Alzato del Maggior Capannone che potrebbesi fare per li Poveri ne' i tre luoghi visitati dal Signor Fantasia [nel Piano di Grosseto] | ![1684 (La pianta, di buona fattura esecutiva e di autore sconosciuto, probabilmente riguarda la costruzione di alcuni ricoveri per i poveri 'operanti' che si recavano nella pianura grossetana 'l'Estate in occasione della Segatura, Tribbiatura, e altre faccende di Campagna, per non potere spendere dormono all'aria per le strade, e nella nuda Terra con gravi detrimento della sanità'. L'Opera di Grosseto avrebbe fatto construire uno 'stanzone' che 'servisse per ricetto di questi poveretti, poiché se bene non ne caverebbe niente farebbe una gran carità, e sarebbe di gran giovamento alla di loro salute'. Non solo gli operanti impiegati nei vari cantieri per la bonifica del 'Padule di Grosseto' ma gran parte dei poveri si ammalavano 'divenendo febricitanti per le gran fatighe fatte [...] trovando talvolta i letti dello Spedale ripieni d'altri Ammalati, ò essendo licentiati ' incapaci, 'estenuati di forze, ricondursi alle Case loro, e dormendo esposti all'inclemenza dell'Aria maremmana nociva in Grosseto, al pari di ogn'altro luogo di essa, si trovano bene spesso la mattina in Terra passati à miglior vita'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2075: Grosseto, 1696, Agosto 11, cc. 32 - 35.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1684.gif) | [1680-1700] | assente |  |
Pianta di porsione del Padule di Castiglioni, e Fosso Navigante Nuovo | ![1683 (La mappa, di ottima capacità tecnico - descrittiva, pone particolare attenzione alle caratteristiche del territorio rappresentato. I pochi centri abitati (in rosso) sono disegnati in alzato mediante una o più casette talvolta accompagnate da una torre ('Castiglioni' a sinistra in basso, 'Abbadiola' a sinistra, 'Marrucheto' a destra in alto e 'Porticciuolo' a destra). Si tratta della costruzione dell'argine da 'farsi alle Gronde del Lago di Castiglioni'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2075: Concessione del Cottimo al Valle, cc. 17 -19. Il lavoro venne affidato mediante contratto di cottimo a Lorenzo del Valle da Prato 'per il maggior avvantaggio della di lui domanda à quella di ong'altro, che si sia affacciato, con che dia la sicurtà, e cautele, che si ricercono e verranno concordate'. Il del Valle si presentò al Magistrato dei Quattro Conservatori per concordare l'esecuzione del lavoro e firmare il rogito secondo le condizioni previste dal suddetto Magistrato. A tal proposito il cottimante si impegnava 'di fare l'Argine nelle Gronde del Lago di Castiglioni [...] che dall'Ingengere Domenici ò altri ne sarà data la dirittura, e di quella Larghezza, profondità et altezza con il fosso, e contrafosso, che nella congiunta Copia di profilo dell'Ingegnere Ciaccheri'. Il del Valle avrebbe dovuto 'mettere mano al travaglio dalli 15 in là del prossimo mese di settembre il più presto, che lo permetta la stagione, e per quanto à Lui s'aspetti lo deva havere terminato per tutto Maggio futuro'. Il contratto di cottimo venne stipulato alla presenza di Lorenzo Biagioli pubblico agrimensore e di Iacomo Pavolini tavolaccino del Magistrato. Nello stesso fascicolo si trova anche una relazione datata 6 febbraio1696 dell'Ingegnere Giuliano Ciaccheri possibile autore del disegno. Il titolo si trova entro un cartiglio.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1683.gif) | [1695-1696] | 1:52258 |  |
[Lago di Castiglione della Pescaia] |  | [1695, febbraio] | assente |  |
[Strada pubblica che dalla strada consolare va a Sinalunga e a Lucignano] |  | [1719/1720] | assente |  |
Profilo dell'Argine del Saggio fatto alla Vespajola in Sito Paludoso ma Presentemente Asciutto [nel Padule di Castiglione della Pescaia] |  | 1695, Agosto 2 | assente |  |
Veduta interiore della Sorgente del Bonistallo [a Castel del Piano] |  | [1700-1750] | assente |  |
Veduta esteriore della Sorgente del Bonistallo [a Castel del Piano] |  | [1700-1750] | assente |  |
Pianta, e Prospettiva della nuova terminazione trà Reverendi Monaci della Congregazione Valembrosana, e la Comunità di Monte Verdi, e quella di Monte Ritondo con numero 8 termini cominciando dal Botro della Castellaccia Fino al Fiume di Cornia per line come in prospettiva si vede (Copia) |  | 1693, ottobre 13 | 1:9375 |  |
[Strada Lauretana in località Fornoli in corte di Trequanda] | ![1548 (Pianta semplice ed essenzialmente legata all'oggetto della rappresentazione che riguarda la permuta di una strada in corte di Trequanda. Il Franchini aveva visitato la 'permuta di Strada, fatta' dal signor Rosado Graziani nella 'Strada Lauretana' in comunità (o corte) di Trequanda nei pressi del proprio podere denominato Fornoli. Il Graziani aveva 'lavorata, e seminata la Strada Vechia per lunghezza di circa a Canne quaranta sei, e trasportata la medesima nuova Strada distante dalla Vecchia per la parte di Fornoli Canne sette' (in pianta lettera A). Il nuovo percorso si insinuva in uno 'scopicciaio' (lettera D) del signor Graziani, 'a mano destra scendendo verso Sinalonga' poco distante dalla strada vecchia, vicino 'Collalto', che da diversi anni veniva utilizzato dai viandanti. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2005, ins. 60 <<Rosado Graziani di Trequanda. Concessione e Permuta>> [Relazione], Giovanni Franchini, 1741, giugno 14.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1548.gif) | [1741, giugno 14] | assente |  |
Pianta dimostrativa il Leccieto sopra il Campo della Quercie dove la Comunità di Trequanda deve àvervi un Leccieto | ![1206 (La mappa dell'ingegner Alessadro Nini di ottima tecnica esecutiva e capacità espressiva concerne una confinazione. La zona controversa si trovava posta fra la proprietà, 'Lecceto', del signor Pannillini e la comunità di Trequanda. Il Nini nella sua pianta propone di fissare la linea di confine nel punto individuato con le lettere E, F, G. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1733, [Relazione di Alessandro Nini], 1771, marzo 27, cc. 86-87.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1206.gif) | [1771] | assente |  |
Pianta del Bosco, e Campo della V. Compagnia della SS.a Concezione in Trequanda, qual detto Campo, e Bosco posto nello Stato di Siena, Potesteria di Trequanda, in Contrada detta i Pianelli |  | [1700-1749] | 1:1915 |  |
Preselle n° due, le quali voltate nel nome di Antonio Rossi, abitante in Trequanda |  | [1700-1799] | 1:389 |  |
Pianta d'una porzione delle Terre del Poderuccio de Monti de Nobb. SS.ri. FF. Pieri, in qualità di St.a 34 5/8 |  | 1770, 23 Giugno | 1:1935 |  |
Pianta del Podere delle Cetine della Comunità di Trequanda con altri terreni annessi al medesimo |  | 1770, 4 ottobre | 1:2571 |  |
[Raffigurazione della contea di Scorgiano] | ![1813 (Si tratta della rappresentazione della contea di Scorgiano posta della zona dello stato senese al confine con la zona di Colle Val d'Elsa, acquisita dal cavalier Bichi. Il disegno mostra i tre comuni di 'Scorgiano', 'Montauto' e 'Pieve à Castelli' posti nel territorio senese e concessi in feudo da S. A. S. al cavaliere Francesco Giovanni Bichi. Nella raffigurazione però, oltre al 'Podere Casa Grande' sono inserite 'alcune poche altre terre di diversi particolari ' situate nel territorio di Strove (Si). Il Conte Bichi desiderava che 'in detta feudalità' fosse compreso oltre il citato podere con le terre a questo adiacenti, parte del fiume 'Elsa', termine di confine tra lo Stato Senese e quello Fiorentino di Colle Val d'Elsa. Le richieste del Bichi vennero approvate come segue: 'che detto Podere di Casa Grande, et altre terre del Comune di Strove descritte, e delineate nella pianta [...] restino comprese sotto detto feudo ' nonché la parte dell''Elsa' concordata. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1758, cc. 104v-105rv.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1813.gif) | 1667 | assente |  |
[Termini tra le comunità di Istia e Batignano] |  | [1744] | assente |  |
Disegno della Pianura di Sinalunga, Torrita, e Bettolle, con il proposto allungamento del Formone de Prati di Sinalunga fino a farlo sboccare in Chiane lungo l’argine della Foenna, e Via del Porto |  | [1714-1720] | 1:10588 |  |
[Padule dell’Alberese] |  | [1600-1699] | 1:33333 |  |
[Mulino del Signor Giuseppe Pizzetti ad Abbadia San Salvatore] |  | [1799-1800] | assente |  |
Pianta di un Tenimento di terre Comunitative dell'Abbadia S.Salva.re esistenti in Contrada del Vascio, e del Moro Corte di d.o luogo |  | 1773, 11 giugno | 1:1982 |  |
Pianta [di una abitazione di Via Alta a Torrita] |  | 1750 | 1:1636 |  |
Pianta per dimostrare la strada che occuperebbe Fancesco Goracci murando come chiede [a Torrita] | ![1492 (Pianta di buona capacità tecnico - espressiva. Dettaglio di particolari. Presenza di lettere alfabetiche che richiamano una legenda che non è presente direttamente sul foglio. La raffigurazione mostra il pezzo di terreno contiguo alla 'Via Alta' che il signor Francesco Goracci abitante di Torrita di Siena acquistò nell'anno 1692 per fabbricare un forno ed un 'colombaio' nelle vicinanze della sua abitazione. Il Goracci adesso voleva comprare anche 'il quadro' della sua casa per prolungare le 'muraglie' (A, B e D in pianta) allo scopo di 'cavarci qualche commodo necessario alla di lui casa'. Per far ciò però, egli avrebbe dovuto visionare la citata strada (lettera C). I deputati di balia sopra le strade chiesero un parere al podestà di Torrita il quale rispose che in base ad un'ispezione oculare ed alla pianta allegata al precedente atto di compravendita, l'occupazione della strada sarebbe risultata minima e non avrebbe impedito il transito. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2002, ins. 5 <<Francesco Goracci di Torrita. Strada della via alta>> [Lettera], Deputati di Balia Sopra le Strade di Siena, [1721]) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1492.gif) | [1721] | 1:273 |  |
[Appezzamenti di terreno nel Piano di Torrita] |  | [1650-1749] | 1:3243 |  |
Pianta di un campo posto in corte di Torrita in Contrada Molinaccio et alberato con tutti i suoi confini come si vede nella presente pianta ... |  | 1770, 20 aprile | 1:1333 |  |
Pianta di un pezzo di Terra posta in corte di Torrita, in contrada Fonte vecchia della Venerabil Compagnia di S. Croce con tutti i suoi confini come si vede nella presente pianta di stara una tavole tredici e un sesto tavolata da me Biagio Simoncelli Publ.agrimensore senese con l'assistenza del Signor Tommasso Fratini Capo Priore e di Domenico Bazzoni Camg.o di d.a compagnia presa a linea da Francesco Sacchi |  | 1770, 20 Aprile | 1:841 |  |
Pianta di un Campo posto in Corte di Torrita in Contrada Salci con tutti i suoi confini come si vede nella presente pianta presa a linea da giuseppe Pasquini di stara due tavole cinquanta quattro e un terzo tavolato da me Biagio Simoncelli Pubblico agrimensore senese con l' assistenza del Signor Pio Berocci consigliere e de Signor Rappresentante la detta Comunità signor Tommasso Fratini Pietro Goracci Cioni Maria |  | 1770, 20 Aprile | assente |  |
Disegno dell'Apertura Seguita nel Torrente della Doccia sopra Beni del Nobile Signor Carlo Rocchi con pregiuditio delli contigui del Nobile Signor Silvio Gori Pannelini, e della campagna Addiacente [nel territorio di Torrita] |  | 1703 | 1:167 |  |
Pianta d’alcuni termini che sono nel Confino dello Stato Ecclesiastico, con lo Stato di Siena, in parte del Territorio di Città della Pieve di Sua Santità, e quello della Terra di Cetona di Sua Altezza Serenissima ... |  | 1665, 29 agosto | 1:5819 |  |
Dimostrazione, o veduta della differenza di Confino tra le Comunità, e Corti di C. del Piano e Seggiano |  | 1750, 2 Novembre | assente |  |
[Pianta delle strade esistenti nella giurisdizione di Cetona] |  | [1772] | assente |  |
[S. Casciano de' Bagni . Compagnia di S. Antonio Abb.e Linea con Pietro Donnini . Pianta di due Pezzi di terra in Luogo detto la Casetta ,corte di d.a Com.tà contrada il Renaio] |  | 1776, settembre 1 | 1:3484 |  |
Pianta del Pezzo di Terra pigliato a Linea da Giovanni Grazzi della comunità di Castelnuovo dell'Abate |  | 1776 | 1:1171 |  |
Pianta del Terzo d’Istia in corte di Montorgiali della Mensa Vescovale di Grosseto per mostrare suo confino colla comunità di Montorgiali suddetta |  | 1726, Aprile | 1:9391 |  |
Pianta per dimostrare le distanza che è dal principio del fosso di Valle Feriera fino al fosso detto del Rigotorto tra la Comunità di Monte Orgiali e il terzo d’Istia |  | 1735 | 1:6000 |  |
[Iusdino. Pianta del Territorio di detta Comunità, con distinzione dei Beni Comunitativi, e Beni dei Particolari Adiacenti e confinanti] |  | [1650-1749] | assente |  |
Pianta della Confinazione concordata fra i Deputati Pontificii, e Toscani l’Anno 1777 N° I |  | 1778, 31 Gennaio | 1:4261 |  |
Pianta della Confinazione concordata fra i Deputati Pontificii, e Toscani l’Anno 1777 N° 2 |  | 1778, 31 Gennaio | 1:2841 |  |
Pianta della Pianura di Valdichiana posta tra il Callone Pontificio ed il Lago di Chiusi, che comprende ancora un tratto del Fiume Tresa colla Campagna adiacente fino alla confluenza del Torrente Mojano |  | [1788] | 1:11061 |  |
Profilo della Livellazione che si parte dalla Fabbrica del Callone Pontificio, e giunge alla Torre denominata Beccati questo al principio del Lago di Chiusi |  | [1788] | 1:12254 |  |
Profilo della Livellazione che si parte dalla Fabbrica del Callone Pontificio, e giunge alla Confluenza del Torrente Mojano col Fiume Tresa |  | [1788] | assente |  |
Pianta, e veduta di parte della Bandita della Castellina Tenuta di Massa, e parte del Confino di detta Bandita Colle Tenute di Montione, e Pieve de Pastori vulgo la Pievaccia di Sua Eccellenza la Signora Principessa di Piombino |  | 1740, novembre 26 | 1:3511 |  |
Veduta della differenza di Giurisdizione di territorio insorta l'anno 1740 tra la Comunità della città di Massa Marittima, e ministero di Sua Eccellenza il Signor Principe di Piombino in luogo detto la Valle del Confino |  | [1740] | assente |  |
Disegno del' Territorio di Montepescali colla confinazione della Porzione goduta a Livello dall'Illustrissimo Signor Marchese Guadagni |  | 1753, luglio 11 | assente |  |
Disegno di una parte di Confino fra Batignano e Monte Pescali fatto per mostrare la Controverzia |  | [1700-1799] | assente |  |
[Strada di Massa tra Chiusdino e Boccheggiano] |  | [1762] | assente |  |
Poggio Beccaio Amerighi [a Montalcino] |  | 1608, gennaio 13 | assente |  |
[Strada che da Cetona va alla Pieve] | ![1390 (Pianta semplice ed essenziale. Cura nella delineazione dell'abitato di Cetona (A) in alto a sinistra, raffigurato con un insieme di casette e due torri (una più tozza) che svettano su di una collina. E' presente una legenda alfabetica in alto a destra. Il disegno raffigura un tratto di viabilità in corte di Cetona, raffigurante una strada pubblica in pessimo stato, confinante con i campi del Dottor Benedetto Processi, anch'esso di Cetona. I passeggeri e viandanti, per ovviare a quell'inconveniente, avevano trovato un varco attraverso i terreni del Processi. Egli, che non sopportava più 'sì grave incommodo sopra le proprie terre', fece istanza che se gli fosse stata data la strada antica dismessa, in cambio avrebbe fornito 'altro sito commodo e praticabile sopra li di lui beni [...] e fare le fosse laterali contraddistintive dalle ragioni de campi adiacenti'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1994, ins. 28 <<Permuta di strada a favore del Signor Dottore Benedetto Processi di Cetona>> Strada di Cetona, Li Deputati di Balia sopra le strade, Girolamo Longhi Cancelliere, 1703, marzo 4.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1390.gif) | [1703] | assente |  |
Copia di Pianta e Livellazioni Pel Piano di Sinalunga in Chiane prodotte in Processo | ![1939 (Il disegno, copia a stampa di un disegno precedente, si trova alla fine di una filza che contiene esclusivamente documentazione relativa al Piano di Sinalunga. Il disegno, che si inserisce nell'ambito della bonifica della Val di Chiana, è incentrato sull'idrografia (canali di scolo, fossi, argini, fiumi, acquitrini ecc.) e sulla viabilità (strade e vie). Non si evidenziano le caratteristiche geo-morfologiche dell'area rappresentata eccetto qualche caso come per esempio il pantano (in basso a sinistra segnalato con dei puntini ed uno sfogo laterale) indicato come area 'Ricolma attualmente sotto acqua per la Religione' (Religione di San Stefano), la 'Colmata Passerini' (in basso, delimitata da una piccola zona paludosa) e la 'Colmata Terrosi' (in basso). Due i centri abitati individuati: Sinalunga (disegnata in alzato mediante un insieme di casette ed una torre) e Bettolle (una semplice chiesetta). Nella rappresentazione si trovano lettere maisucole che rimandano ad una legenda alfabetica non direttamente presente sul foglio. Le lettere sono richiamate nella lunghissima 'Relazione Sopra l'escavazioni fatte per lo scolo delle Acque stagnanti nel Piano di Sinalunga' di Fabiano Fabiani alla quale è allegata. Nel documento si parla dei gravi danni che gli abitanti ricevevano dalle acque stagnanti poiché 'occupano queste tanta vastità di Paese, quanta è l'estensione della loro superficie, onde niun frutto possono ritrarne i Possessori col non poter ridurre a coltura il suolo già inondato. Quello però, che più importa è quel gran pregiudizio, che sogliono apportare le acque stagnanti, quando alzandosi da essi nè tempi specialmente della State esalazioni nocive, e puzzolenti, può con molto probabile fondamento tenersi, che da esse rimanga infetta l'Aria, ò almeno scemata la di lei salubrità'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2070: Relazione Sopra l'escavazioni fatte per lo scolo delle Acque stagnanti nel Piano di Sinalunga, Fabiano Fabiani, [1737]. Dal medesimo documento si evince che la pianta e la relazione furono presentate nella causa tra 'l'Illustrissima, e Sacra Religione di Santo Stefano e Consorti della Lite, e tra la Comunità, ed Uomini di Sinalunga, ed altri Interessati, data in luce l'Anno 1737 '. Nel marzo del 1742 l'ingegnere Tommaso Perelli, visitando la pianura ed esponendo il proprio parere, entrò nel vivo della questione. In basso a destra: 'Profilo del Pensiero del signor Franchi' e sotto 'Profilo del Pensiero del signor Nardi'. La mappa sulla destra riporta il nome dell'incisore: 'Franco Visconti Sc'.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1939.gif) | [1737] | 1:32727 |  |
Pianta e Confinazione delle due Preselle della Macchia de Fucoli, allineate alli Signori Casuccini, confinanti alle Sterpacchiaie, o Querciolaie della Casella de Signori Pucci di Chianciano, quali all'Libro della Comunità sono distinte in due Figure mal delineate, e peggio calcolate | ![1143 (Mappa di raffinatissima tecnica esecutiva e capacità espressiva redatta da Giuseppe Montucci relativa alla confinazione di due 'Preselle' (prese) confinanti, poste nella Comunità di Chianciano e denominate, l'una, la 'Macchia di Fucoli', allineata al Signor Casuccini, e, l'altra, 'Sterpacchiaie' o 'Querciolaie', facenti parte della 'Casella' di proprietà del Signor Pucci. L' ingegnere dopo aver visitato il luogo aveva dovuto eseguire delle accurate misurazioni le quali già peraltro contenute e descritte 'nelle rozze, e sproporzionate Piante, esistenti nel Libro delle Memorie delle predetta Comunità nell'Anno 1704, per farne, come ho fatto l'annessa pianta proporzionata '. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1974, fasc. Ingegneri 1773, [Relazione dell'Ingegner Montucci: Preselle, Macchia de Fucoli e Sterpacchiaie o Querciolaia] 1763, giugno 30.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1143.gif) | 1763, maggio 3 | 1:5333 |  |
Pianta del Bosco di monte Piciani, concesso a Linea al Pio Spedale di S.a M.ria della Scala di Siena dalla Comunità delle Serre come per Istrum.to del dì 12 giug.o 1773 col Annuo Canone di L. 35.2.3 |  | 1773 | 1:3064 |  |
Pianta della Strada vecchia di Monticiano segnata AA; e della Nuova Segnata CC | ![1636 (La mappa ben delineata, particolarmente attenta alle peculiarità dell'area raffigurata, risulta allegata ad una relazione di Florenzio Razzi datata 18 aprile 1772 e concernente la pubblica 'Strada di Monticiano' (Siena). L'ingegnere si dovette recare (il giorno 15 aprile 1772) presso la citata via al fine di 'riconoscere la mutazione stata fatta di un Tronco della medesima da Andrea Barzini Agente dei Nobili Signori Fratelli Austo e Giuseppe Venturi '. Il Barzini 'volendo seminare il Campo ristretto, e intraversato da Fosse Camporajole [...] ruppe, e guastò anche la Strada; e nel tempo stesso col taglio delle scopi in larghezza di circa a braccia 6 nello scopajo adiacente aprì la traccia della nuova Strada segnata in Pianta CC'. La 'Strada Vecchia' (lettera A) infatti, era attraversata 'da tre antiche Fosse Camporajole' che durante l'inverno riversavano le proprie acque sulla strada rendendola impraticabile cosi che 'la Gente voltava or più quà, ed or più la prossimamente alla nuova strada tracciata' (lettera C). Secondo il Razzi il nuovo tracciato era da preferire in quanto 'più sollevato' rispetto al vecchio; inoltre, 'La qualità di questo Terreno e scopajolo' era 'più sterile per conseguenza di quello sia la Strada Vecchia'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2013, ins. 61<<Nobili Signori Venturi per Monticiano>> [Relazione], Florenzio Razzi, 1772, aprile 18) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1636.gif) | [1772, aprile 18] | 1:1165 |  |
[Pianta di due appezzamenti denominat "Querci dell'Opera" e "Prato" spettanti all'opera di S. Michele e Silvestro di Travale] |  | 1756 | 1:1907 |  |
[Torrita. Pianta di quella Terra, sua pianura e fiumi] |  | [1700-1749] | assente |  |
Pianta che dimostra il Corso del Canal Maestro delle Chiane, con le sue adiacenze dal Chiaro di Montepulc.no fino a Ponti d'Arezzo |  | [1791] | 1:27737 |  |
Profilo della Strada che dal fiume Elvella porta à Sancasciano de' Bagni, secondo la Livellazione fatta il dì 4 maggio 1770 |  | 1770, Maggio 4 | 1:2424 |  |
Pianta della Confinazione concordata fra i Deputati Pontificii, e Toscani l’Anno 1777 N° 4 |  | 1778, 31 Gennaio | 1:4171 |  |
Riconfinazione fra la Comunità di Volterra, e l’Opera di Casole, fatta nel Settembre dell’Anno 1775 |  | 1775, settembre | 1:1748 |  |
Pianta della Voltura della Parce e scoli de’ Paglieti versi i Poggi della Tomba |  | [1691] | assente |  |
Pianta del Fiume Bruna, dove forma il Lago di Castiglioni, e del Confino degli Stati di Piombino |  | [1720-1740] | assente |  |
[Profilo di tratto di strada Romana nei dintorni di Siena] |  | [1760-1765] | assente |  |
Pianta de'Termini | ![1064 (Il disegno, semplice ma estremamente efficace e con una toponomastica dettagliata, riguarda l'apposizione di Termini' (sorta di quadratini su una linea rossa) nel Piano delle Cardete nei pressi del Regolatore dell'Astrone, tra il Granducato di Toscana e quello della Chiesa. Sicuramente la mappa era annessa ad una relazione. Lo si deduce dalle lettere maiuscole che rimandano ad una legenda esplicativa di cui non si ha traccia sul foglio. Molte misurazioni. La documentazione precedente riguarda una visita effettuata al Piano delle Cardete nel territorio di Città della Pieve per 'riconoscere lo stato del muro vecchio dell'escrescenti d'Astrone al 'imboccatura del' Alveo de Romani ' da parte di alcuni periti rappresentanti il Granducato di Toscana (Giuliano Ciaccheri di Firenze e Pietro Pollini Sanese) e lo Stato Ecclesiastico (Sebastiano Lucenzi, Fausto Monaldi di Città della Pieve deputati della Sacra Congregazione della Chiana) in cui si accenna anche a dei termini. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1961, [Chiane : Recognitione al Piano delle Cardete, dove è situato il Regolatore d'Astrone, nel territorio di Città della Pieve] Copia, 1681, cc. 154-155.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1064.gif) | [1680-1720] | 1:6408 |  |
Pianta del Campo della Venerabile Compagnia del Corpus Domini di Petroio |  | 1769 | 1:1770 |  |
Pianta delle Terre del Casalone della comunità d'Istia |  | [1650-1700] | 1:9391 |  |
[Piano di Sinalunga] |  | [1660-1670] | assente |  |
Pianta dei coltivi di Monte Pescali |  | 1723 | 1:5000 |  |
Pianta del sito che chonfina la Dogana e la bandita di Monte Peschale dove va principiato di fare una fornace di calcina per l’opera di Grosseto |  | [1600-1649] | assente |  |
Andamento di una strada barrocciabile da Montalcino all'Ombrone alla volta dell'Osteria di Cannicci nella via Grossetano-Senese |  | 1787, Maggio | 1:5936 |  |
[Sarteano. Spedale di Iacomo col Signore Capitano Fraticelli. Pianta Dimostrativa le pretenzioni di detto Signore Fraticelli contro detto Spedale] |  | [1700-1749] | 1:982 |  |
Pianta delle Strade, che da due Ponti, una per la Via d'Asciano e l'altra per quella di Castelnuovo portano alla Villa del Signor Tommasi, Sapienza ed altri Luoghi circonvicini [e] Pianta, che dalle Taverne alla Villa del Signor Tommasi dimostra 'l corso dell'Arbia, campagna adiacente, e strade, che in essa si comprendono | ![1460 (La mappa presenta un'ottima capacità tecnico - espressiva con particolare attenzione al dettaglio e risulta corredata da una legenda alfabetica (A - I) posta in basso a sinistra. La raffigurazione risulta estremamente particolareggiata dal punto di vista della toponomastica, degli usi del suolo, della viabilità e dell'idrografia. La zona raffigurata è quella dei dintorni di Taverne d'Arbia (Siena) e la carta ci mostra in primo piano il corso del fiume Arbia ed i territori limitrovi. Ben individuati anche gli altri corsi d'acqua: il Bozzone (in alto) e la Malena (in basso). Gli abitanti della zona si lamentano del cattivo stato delle vie di comunicazione. Il problema maggiore era causato dalle varie 'rotture' dell'Arbia che costringevano i passanti a servirsi dei campi limitrofi apportando danni alle colture. Ciò aveva generato forti litigi da parte di alcuni possessori confinanti (es: il signor Francesco Piccolomini e la Sapienza' di Siena) che accusavano i comuni di non occuparsi del mantenimento delle strade. ASS, Quattro Conservatori 1999, ins. 14 <<La Venerabile Casa della Misericordia detta La Sapienza contro l'Illustrissimo Signore Francesco Piccolomini e Consorti>> [Accesso] 1714, aprile 23.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1460.gif) | 1713 | assente |  |
Profilo della livellazione che si parte dalla Fabbrica del Callone Pontificio e giunge alla torre denominata Beccati Questo al principio del Lago di Chiusi |  | [1780] | 1:5163 |  |
Pianta di un tenimento di Terre comunitative di Sancasciano de Bagni da gran tempo allineate alla Famiglia Damiani di d.o Luogo situate in contrada detta Ranciole |  | 1776, 7 Maggio | 1:1978 |  |
Pianta dei qualttro separati pezzi di Terre Comunitative di S. Casciano de bagni esistenti in Contrada i Salci e le Pettine, e Bandita delle Vacche |  | 1776, 20 Maggio | 1:1521 |  |
Pianta di un Tenimento di Terre Comunitative di S. Casciano de Bagni [...] in contrada detta il Campo del Zingaro |  | 1776, 18 Maggio | 1:1309 |  |
Pianta di un Tenimento di Terre Comunitative di S. Cascian de Bagni [...] situate in contrada il Ponton di mezzo |  | 1776, 18 Maggio | 1:2769 |  |
Pianta di un Tenimento di Terre Comunitative di S. Cascian de Bagni situate in contrada la Macchia |  | 1776, 10 Maggio | 1:1417 |  |
Pianta di due tenimenti di Terre comunitative di San Cascian de Bagni concesse a linea nel 1733/4 a Giuseppe e Fratelli di Gio. Ang.o Leli |  | 1776,15 Maggio | 1:1895 |  |
[Sinalonga. Pianta dimostrativa il Molino traversa fabbricata per Esso, di detta comunità] |  | [1628-1629] | assente |  |
[Disegno della linea di confino tra i beni della comunità di Monte Nero e quelli dei Reverendi Padri Gesuiti, il podere Monte Salario e il podere Poggiantonio] | ![1107 (Semplicissimo disegno a china di buona capacità espressiva realizzato da Giuseppe Montucci che riguarda la linea di confine che anticamente serviva come divisorio tra i beni della Comunità di Montenero e quelli dei reverendi padri gesuiti, vale a dire i poderi di Monte Salario e Poggiantonio. Il Montucci durante la sua visita si era reso conto che i sopraindicati Padri Gesuiti avevano oltrepassato la detta linea di confine rappresentata in pianta a tratteggio (ABC).Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1767, Montenero: [Relazione dell'ingegner Giuseppe Montucci], 1758, giugno 1, c. 380.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1107.gif) | [1758, giugno] | assente |  |
Pianta della Serpenna dalla sua Foce nella Mersa sino ai suoi superiori Influenti, e di altri Canali che la Costeggiano |  | [1784] | 1:18817 |  |
[Confinazioni tra le comunità di Montelaterone e Montegiovi] |  | [1600-1699] | 1:8571 |  |
[Confini fra la Comunità di Montelaterone e Montegiovi] |  | [1599] | assente |  |
Pianta del Marroneto del Acquacade nel quale vi sono n° 40 Castagni, ai quali si uniscono n° 3 altri Castagni segnati A. B. posti in luogo detto le Fosse |  | 1769 | 1:1301 |  |
Pianta del Prato delle Capannacce di Staia 7, e Tavole 40 |  | 1769 | 1:1286 |  |
Pianta del Polloneto di Tralàto di Staia 9, e Tavole 67e 1/4 |  | 1769 | 1:1301 |  |
Pianta dei Marroneti C. della Presa di Staia 5, e Tavole 49 D. di Fargnetello di Staia 5 e Tavole 37 nel quale restano compresi i due Castagni segnati E posti sotto la Strada di Montaggi, e l’altro Castagno segnato F di là dal Borro di Fargnetello |  | 1769 | 1:1271 |  |
Pianta del Polloneto dell’Amajoni fatta l’Anno 1769, Stara 4 e Tavole 89 1/2 |  | 1769 | 1:1286 |  |
Pianta del Marroneto dell’Amajoni di Staia 17e Tavole 41 nel quale restano compresi N° 35 Castagni à destra e à sinistra del Botrello influente nel Fosso dell’Amajoni, N° altri 15 à sinistra di detto Fosso e N° altri 25 à destra, e a sinistra del Fosso predetto |  | 1769 | 1:1301 |  |
Piante dei Marroneti A di Succisari di Staia 4, e Tavole 89 1/4 B del Cerrone di Staia 4 e Tavole 91 2/3 nel quale resta compreso il Castagno segnato C |  | 1769 | 1:1301 |  |
Pianta del Marroneto di Sterminaglia di Stara 4, e Tavole 51, nel quale restano compresi N° 17 Castagni segnati A. altri N° 5 segnati B, e altri N° 7, à sinistra del Fosso della liscajola segnati C |  | 1769 | 1:1286 |  |
Pianta del Marroneto di Pietr’alta di Staia 18, e Tavole 57 1/4, nel quale resta compreso il Castagno segnato A |  | 1769 | 1:1301 |  |
Pianta della Querceta di Fonte Casalino di st.a 23 e Tav.e 53, che la Venerabil' opera di Travale ha dato à Linea al Nobil Sig.r Fortunio Cinughi |  | 1769, settembre 20 | 1:2143 |  |
Grosseto Ombrone |  | [1700-1749] | 1:6792 |  |
Pianta della Greppa del podere detto il Moggiuolo dell'Illustrissimo Signor Carlo Rocchi [a Torrita] |  | [1695-1696] | 1:372 |  |
Pianta del confino tra le Comunità d'Istia e Mont'Orgiali |  | 1734, febbraio 28 | assente |  |
Disegno del Gorello e Molini della Comunità di Mensano fatto per mostrar la loro Insussistenza |  | [1766] | assente |  |
Pianta della Confinazione concordata fra i Deputati Pontificii, e Toscani l’Anno 1777 N° 5 |  | 1778, 31 Gennaio | 1:2116 |  |
[Pianta della presella di Fontenuova venduta dal signor Ciacchi al signor Martini in territorio di Montieri] |  | [1795] | assente |  |
[Monte Pescali con Buriano. Pianta dimostrativa la linea di Confino tra dette due Comunità] |  | [1660-1679] | assente |  |
[Monte Pescali con Buriano. Pianta dimostrativa la linea di Confino fra dette due comunità] |  | [1690-1710] | assente |  |
Disegno misurato nelle lunghezze dei due condotti alle fonti pubbliche di Monteritondo fatto Il 19 Maggio 1748 per mostrare lo stato presente di quelli e determinarne il necessario resarcimento |  | 1748, Maggio | assente |  |
Pianta e confinazione d’un pezzodi terra in Contrada di Fossato di Nido della Comunità di Celle affittato in perpetuo al Signor Dottor Bianchi |  | 1763, ottobre 16 | 1:4235 |  |
Pianta della Confinazione concordata fra i Deputati Pontificii, e Toscani l’Anno 1777 N° 3 |  | 1778, 31 gennaio | 1:4358 |  |
Pianta del luogo chiamato il Canrotto tra la Comunità di Monticiano, e di Iesa fatta in perspettiva con la dimostrattione de luoghi descritti |  | 1693, ottobre 16 | assente |  |
Disegno delle steccate fatte dai Padri di Sant'Agostino di Monte Pulciano nel corso del Salarco | ![1088 (Lo schizzo, piuttosto curato e redatto del Montucci, mostra due steccate 'fatte dalli P.P di Sant'Agostino di Monte Pulciano che stanno nel modo, che [...] dall'ingiunto disegno potranno riconoscere' lungo il corso del Salarco (Montefollonico). Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1963, [Monte à follonica: Relazione del Montucci circa le steccate], 1709, cc. 51.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1088.gif) | 1709, febbraio | assente |  |
Pianta del luogo della differenza tra le suddette comunità [di Roccatederighi e Sassofortino] espressa nella presente visita |  | 1759 | assente |  |
[Sorano. Campagna adiacente] |  | [1600-1699] | assente |  |
[Torrita. Disegno del piano] |  | [1600-1699] | 1:3913 |  |
Tavolatura, o pianta fatta da me Domenico Lapinzi publico Agrimensore di un pezzo di Terra detta il Campino con sua lama del podere detto il Mulinazzio [sul Fiume Tressa] |  | 1715, aprile 27 | 1:353 |  |
Disegno per mostrare parte del confino tra Scansano e Pereta |  | [1700-1799] | assente |  |
[Lavori idraulici nella Val di Tressa e Bozze di Chiusi: profili, sezioni e piante] |  | [1700-1799] | 1:232 |  |
Disegno dei Lavori dà farsi nelle due Rose del Fiume Astrone |  | 1771 | assente |  |
Pianta delle Bocchette del Lago, e Fiumara di Castiglioni |  | [1720-1740] | 1:2118 |  |
(Copia) Disegno della Confinazione fra la comunità di Roccastrada e la Civitella del Nobile Signor Orazio Piccolomini | ![1119 (Carta di ottima qualità tecnica espressiva ed esecutiva redatta dall'ingegner Giuseppe Montucci riguardante questioni confinarie tra la Comunità di Roccastrada e i beni del nobile signor Orazio Piccolomini posti nel territorio di Civitella. Un documento non datato né firmato, attribuibile allo stesso ingegnere, informa : 'Copia d'una porzione dei Confini fra la Comunità di Roccastrada, e i beni della Civitella de Nobili Signori Piccolomini ricavata dal suo originale al Libro delle memorie del 1692, accordata fra dette parti l'anno 1714 il di ventotto di maggio'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1970, [Relazione di Giuseppe Montucci], 1763, c. 133.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1119.gif) | 1763, marzo 15 | assente |  |
[Strada detta "del Pesce" al Podere di Cerbaiola] |  | [1759, dicembre 22] | assente |  |
[Strada del Pesce alla Bandita del Pecorile a Pentolina] |  | [1759-1760] | assente |  |
Pianta della Confinazione tra le Comunità di Travàle, e Montieri, e delle differenze insorte fra Esse in luogo detto Fonte à Pilla |  | 1769 | 1:4091 |  |
[Terre controverse tra la Comunità di Rocca d'Orcia e l'Opera della Cattedrale di Pienza] |  | 1706, luglio 13 | assente |  |
[Terminazione della Tenuta di Cupi posta in Corte di Monteano] |  | 1651, gennaio 11 | 1:8780 |  |
[Controversie di confini tra il Piano delle Carpine e parte della Bandita di Monterotondo] |  | [1739] | assente |  |
Chiane. Pianta che Mostra i danni cagionati dal Fiume Astrone in più parti |  | 1685, 3 Agosto | 1:20090 |  |
Pianta dello Stato della Chiana sopra Buterone e la Voltura d’Astrone per il Piano delle Cardete |  | 1690 | 1:10183 |  |
Disegno in Pianta della Voltura d’Astrone fatta l’Anno MDCLXXXXI per il Territorio di Cetona e Chiusi |  | 1691 | 1:619 |  |
[Voltura del torrente Astrone] |  | [1600-1699] | assente |  |
Pianta del Piano di Cicera dell'Abbadia San Salvadore e confino iurisdizionale con Piancastagnaio |  | [1700-1750] | assente |  |
[Pianta di un luogo controverso tra le comunità di Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio] |  | [1706] | assente |  |
Pianta Visuale, che dimostra il Fiume Arbia colle imboccature de' Fiumi Sorra, ed Ombrone, e con i Terreni, che sono lungo il medesimo Ponte Arbia fino all'imboccatura dell'Ombrone | ![1577 (Pianta chiara ed efficace, particolarmente attenta agli usi del suolo e alle peculiarità del territorio corredata da una legenda numerica (1 - 16) posta in basso. La mappa fa riferimento ad una visita del capomaestro Minacci al 'Ponte d'Arbia' 'per riconoscere e osservare qual sia la Cagione del rincollo che fa il Fiume detto Arbia e se un tal rincollo possa cagionare danno a detto Ponte'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2007, ins. 13 <<Ponte d'Arbia>> [Relazione], 1756, settembre 28. Lungo il letto del fiume Arbia erano state poste diverse steccate che impedivano, soprattutto durante le piene, il deflusso dell'acqua. Questo dava luogo ad 'un estraordinario interrimento' in prossimità del Ponte che danneggiava non solo la stessa struttura ma tutti i vicini terreni, ed in particolare quelli posti al di sopra del mulino dell''Arbia' ed appartenenti alla Commenda di San Pietro alla Magione la quale, tra l'altro, pagava alla Casse delle Strade venticinque monete all'anno per il mantenimento del corso del fiume. Il titolo, in alto a destra, si trova entro un cartiglio. Gli edifici sono raffigurati in alzato. Da notare in particolare la struttura del 'Ponte d'Arbia'.Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2007, ins. 13 <<Ponte d'Arbia>>, 1756, settembre 24. Ivi, [Relazione], Belisario Bulgarini, 1758, marzo 7.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1577.gif) | [1756, settembre 28] | assente |  |
Pianta delle Terre prossime ai Poderi del Santo, e delle capanne del Nobile Signor Cavaliere Sansedoni dove la Comunità di Farnetella dimanda le Moggia 6 e Stare 6 di Terreno della Linea |  | 1773, aprile 27 | 1:3103 |  |
[Luogo detto "Cavallini" all'interno della Dogana di Pereta] | ![1214 (Mappa semplicissima ma di buona capacità espressiva attribuibile a Giuseppe Montucci. Si tratta del terreno denominato 'Cavallin del Pero' della 'Dogana di Pereta' che nel 1617 si desiderava trasformare in 'bandita nuova' 'per poter liberamente mandare i Bestiami a bevere al Fiume Albegna'. ASS, Quattro Conservatori 1733, c. 260. Ivi, [Confini della Bandita Nuova, e vecchia della terra di Pereta], Pietro Paolo Marianelli, 1763, maggio, 4-5-6-7-8-9, cc. 261- 268.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1214.gif) | [1763] | assente |  |
Pianta delle terre della prioria di Scansano | ![1094 (La Pianta, o 'Tavolatura', del pubblico agrimensore Antonio Tani raffigura con maestria tecnica ed espressiva le semente praticate da diversi proprietari nei beni della comunità di Pereta, anche se il fine principale è quello 'riconoscere le terre controverse tra la Comunità di Pereta, e la Prioria di Scanzano'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1963, Terre della Prioria di Scanzano [Relazione del pubblico Agrimensore Antonio Tani], 1735, giugno 12, c. 141. Ivi, [lettera di Antonio Tani in risposta a quella del signor dottor Cristofano Maccarj], 1735, luglio 15, cc. 142 e 146. Sul retro della mappa: 'Chiane'.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1094.gif) | 1735 | 1:5538 |  |
Profili dei Fossi allargati per l’occorrenza dello Scolo dei Terreni impaluditi nel Piano dell’Amorosa, che in vigore dell’acquisto fattone dalla Venerabil Opera del Duomo nel taglio dei medesimi, deve mantenersi il voto di essi dai respettivi Possessori adjacenti, secondo le misure di detti Profili |  | [1778-1782] | assente |  |
[Pianta, misura e descrizione redatta nella commenda Angiolina del "podere della Villa" posto nel territorio di Govorrano] |  | [1670] | assente |  |
[Causa tra il Signor Francesco di Niccolò Borghesi e il Signor Niccolò Ugolossi riguardante la strada detta del Tufo, posta in Corte di Serre di Rapolano] | ![1159 (Schizzo semplice, ricco di toponimi ma di scarsa capacità espressiva, concernente una causa tra il signor Francesco di Niccolò Borghesi e il signor Niccolò Ugolossi (entrambi abitanti a Serre di Rapolano) nella quale si discuteva per l'ingombro sulla strada, detta del 'Tufo', di terreno proveniente dal campo del signor Ugonossi. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1975, fasc. 38, [Causa: Niccolò Borghesi contro Niccolò Ugolossi] 1603/1604.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1159.gif) | [1603-1604] | assente |  |
Pianta del Piano di Cetona con la Descrizzione di tutti li Possessori che godono in questo giugno MDCCXIV |  | 1714, Giugno | assente |  |
Veduta del luogo della seconda differenza di Confino tra le Com.tà di Ravi, e Gavorrano dal Fosso di Valle Cava fin alla Punta del Poggio sopra Val Mezzana |  | [1700-1750] | assente |  |
Vista, e Pianta de’ Posti, Confini, e Termini Controversi tra le Comunità di Ravi, e Gavorano ne luoghi contigui alla Sovata, e Cerreta di Valle al Pesco |  | [1700-1750] | 1:4500 |  |
Copia di Pianta, ridotta in minor proporsione da me Dottore Pierantonio Montucci Ingegnere da altra copiata dal vero Originale esistente nell’Archivio del pijssimo Spedal grande di S. Maria della Scala dal Signor Dottore Giuseppe Morozzi per dimostrare il Confino fra Buriano, e Montepescali nell’anno 1631 |  | 1700 | 1:20971 |  |
[Monte Pescali con Buriano. Pianta dimostrativa il Confino tra dette due Comunità, e le pretenzioni che à Monte Pescali] |  | [1670] | assente |  |
Copia di Pianta fatta da Pier Antonio Tosi Ingegnere di S.A.R. in occasione di voltar l'acqua delle Venelle nel Citenno per condurle a gli edifizi della Magona e presentata a S. A. colla relazione delli II ottobre 1720 |  | 1720, dicembre, 11 | assente |  |
Pianta del Canale del Passo la Querce Terre adiacenti, scoli, fossi ed arginelli, colmate [in Val di Chiana] |  | 1747, ottobre 22 | assente |  |
[Strada di Massa al Fiume Merse nel territorio di Boccheggiano e Montieri] | ![1642 (Disegno essenzialissimo collegato ad relazione del capomaestro Niccolò Franchini, datata 28 giugno 1689, concernente la 'Strada di Massa'. Il tratto che attraversava il Marchesato di Montieri 'pari Boccheggiano' si trovava in pessime condizioni. Il signor Bastiano Montagniolo aveva costruito, nella riva del vicino fiume 'Merza' (Merze), un mulino e 'tagliato la Strada per fare il Baregnio per il medesimo mulino'. Il 'baregnio' (lettera C) però, spesso riversava le proprie acque 'longho la Strada' rendendola di conseguenza impraticabile. In questa inoltre, vi aveva fabbricato 'un ponticino con legni a traverso coperti con terra' (lettera A). Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1986, ins. 30 <<Boccheggiano contro Bastiano Montagniolo>> [Relazione], Niccolò Franchini, 1689, Giugno 28. Legenda alfabetica (A -C) in basso a destra.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1642.gif) | [1689, Giugno 28] | assente |  |
[Tenuta del Caldaiolo a Celle] |  | [1664] | assente |  |
[Podere della Sconfitta a Celle] |  | [1664] | assente |  |
Monte S. Savino e Rapolano. Pianta dei Confini fissati con Istrumento del 13 settembre 1792 in seguito di una relazione dei Giudici Delegati del 19 giugno 1792 |  | 1792, 19 Giugno | 1:4660 |  |
Pianta della linea iurisdizionale di tutto il territorio di Ravi con le comunità confinanti di Gavorrano signoria di Caldana Giuncarico e Bandita di Pietra colla confinanazione tra le due bandite, e terminazione delle moggia otto alla Valle al Pesco o Campi ... |  | 1745 | 1:8911 |  |
[Controversie di confinazioni tra Montorgiali e Istia] | ![1197 (Mappa semplice di ottima tecnica esecutiva ed efficacia rappresentativa del pubblico agrimensore Antonio Tani concernente una 'Apposizione di termini' tra la Comunità di Montorgiali e quella di Istia. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1732, Copia, [Confini e Termini fra la Comunità di Monte Orgiali ed Istia], cc. 125 e 126.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1197.gif) | [1736] | assente |  |
Veduta e Pianta del Piano del Sentino [a Serre di Rapolano] |  | 1690 | 1:9260 |  |
Pianta di un tenimento di terre esistenti nel territorio di Campiglia in Contrada detta il Troscione |  | [1776] | 1:1884 |  |
Disegno d.la tenuta d.l’ Pont’al Rigo e suoi confini fatto da me Giuseppe Montucci il 12 Ottobre 1758 per mostrar la bandita del Beccarello |  | 1758, ottobre | assente |  |
Disegno della tenuta del Pontarrigo in quel che solamente vedesi di colorito, e fuori di esso vengon delineate nella sua giusta direzione quelle particolarità che vengono per istruzione in ordine alla controversia della Bandita del Beccarello dimostrata nell'annessa relazione |  | 1761, 10 giugno | assente |  |
Massa. Pianta dimostrativa il Molin’ presso.. |  | [1600-1699] | assente |  |
Disegno d'una parte del Fossalcornio in Foenna | ![1120 (Mappa di ottima fattura e capacità espressiva di Giuseppe Montucci, riguardante principalmente il letto del Fossalcornio che essendo troppo stretto durante le piene causava frequenti trabocchi ed inondazioni nelle campagne circostanti di proprietà dei 'Torritesi e della Sacra Religione'. Si veda a tal proposito: ASS, Quattro Conservatori 1970, [Relazione di Giuseppe Montucci sopra il Fossalcornio], 1759, giugno 21, cc. 341 - 348.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1120.gif) | 1759 | assente |  |
[Strada che dal castello di Lucignano porta al podere detto il Poggio e al fiume Arbia] | ![1573 (Pianta estremamente chiara che riguarda la strada che dal castello di Lucignano (Lucignano d'Arbia - Siena), attraverso i beni del signor Landi, conduceva al fiume Arbia, indispensabile 'non meno per i detti Comunisti e Popolo di Lucignano ma anche per gli Abitanti di là dal[l]'Arbia'. Lungo la via era stato posto dal 'mezzaiolo' al servizio del signor Landi, il signor Anselmi, un cancello 'al solo effetto di impedire l'ingresso al bestiame nelle possessioni '. Successivamente, il signor Anselmi 'si fece lecito [...] di serrare a chiave il detto cancello per tutto il tempo della vendemmia in grave pregiudizio di detto Comune' impedendo definitivamente il transito a qualsivoglia persona o animale. Il capomaestro Giuseppe Minacci fu incaricato dal Magistrato e dall'Arcidiacono Bandini di occuparsi della questione. Da notare, oltre alle caratteristiche dell'area rappresentata, il disegno di alcune planimetrie di coloro rosso tra le quali spiccano oltre ad una cappella e ad una fonte, l''Osteria del Pantano' e il 'Castello di Lucignano'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2007, ins. 10 <<Bandini e Comune di Lucignano contro Anselmi>> 1755, agosto 1. Ivi, [Relazione], Giuseppe Minacci,1755, dicembre 28.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1573.gif) | [1755, dicembre 28] | 1:1895 |  |
[Chiusdino. Pianta, o Disegno del Mulino, e Traversa fabbricata nella Merse] |  | [1700-1749] | assente |  |
[Sarteano. Confini tra proprietà delle Badia di Spineta e della Comunità di Sarteano] |  | 1595, 14 luglio | assente |  |
[Pianta di due appezzamenti contigui di cui il primo, sodivo con scopi denominato "Volpaja" e l'altro comprensivo di castagni denominato "Baroncola" spettanti all'opera di S. Michele e Silvestro di Travale] |  | 1756 | 1:1907 |  |
[Pianta di un appezzamento lavorativo e sodivo con alcuni castagni denominato "Ribocciolo" spettante all'opera di S. Michele e Silvestro di Travale] |  | 1756 | 1:1907 |  |
[Pianta di un appezzamento lavorativo e sodivo comprensivo di alcuni castagni e querce denominato "Selvatella" spettante all'opera di S. Michele e Silvestro di Travale] |  | 1756 | 1:1907 |  |
[Pianta di un appezzamento lavorativo e sodivo con querci e noci denominato "Bozzagone" spettanti all'opera di S. Michele e Silvestro di Travale] |  | 1756 | 1:1907 |  |
[Pianta di due appezzamenti denominati Castagnoli e Ripi spettanti all'opera di S. Michele e Silvestro di Travale] |  | 1756 | 1:1907 |  |
[Pianta di due appezzamenti di cui uno lavorativo e l'altro comprensivo anche di taluni castagni denominati rispettivamente "Borello" e "Castellare" spettanti all'opera di S. Michele e Silvestro di Travale] |  | 1756 | 1:1907 |  |
[Pianta di due appezzamenti denominati rispettivamente "Pratalmoro" e "Pian dell'Opera" spettanti all'opera di S. Michele e Silvestro di Travale] |  | 1756 | 1:1907 |  |
[Pianta di due appezzamenti lavorativi con castagni denominati rispettivamente "Argini" e "Castello" spettanti all'opera di S. Michele e Silvestro di Travale] |  | 1756 | 1:1907 |  |
[Pianta di due appezzamenti denominati rispettivamente "Campalcanale" e "San Martino" spettanti all'opera di S. Michele e Silvestro di Travale] |  | 1756 | 1:1907 |  |
[Pianta di due appezzamenti sodivi con castagni denominati rispettivamente "Santa Croce" e "Castagneta" spettanti all'opera di S. Michele e Silvestro di Travale] |  | 1756 | 1:1907 |  |
[Pianta di due appezzamenti con castagni denominati rispettivamente "Castagnetino" e "Ghiraia" spettanti all'opera di S. Michele e Silvestro di Travale] |  | 1756 | 1:1907 |  |
Alzato e pianta del nuovo muro [sulla Strada dell'Amorosa a Montisi] | ![972 (La mappa è collegata ad una visita dell'ingegner Neri Zocchi che concerne la nuova strada di comunicazione tra la 'Strada Lauretana' per Badia a Sicille e Montisi e la 'Strada Romana' per Torrenieri. Nel corso dell'ispezione lo Zocchi aveva notato che la 'Strada dall'Amorosa' fino a Montisi era quasi terminata, restavano però alcuni tratti da perfezionare ed altri da 'resarcire'. Passato Montisi, per esempio, alcuni tratti erano stati realizzati 'interrottamente' mentre altri, come la porzione di circa due miglia fino al fiume 'Asso' ed il tratto che congiungeva la nuova via di comunicazione con la strada che da San Giovanni d'Asso portava alla Strada Romana a Torrinieri (oggi Torrenieri), andavano ultimati. Nel tratto scavato nella creta era stata fabbricata una 'massicciata' (di soldi sette) di sasso 'cattivo' che doveva essere sostituito con uno di migliore qualità, da ricoprirsi con ottima ghiaia. Inoltre, le copiose piogge della passata primavera e l'improvvisa invasione delle truppe francesi, avevano fatto sospendere i lavori e generato diversi 'guasti' nei punti già eseguiti, soprattutto nelle salite e 'scese' dove il corso delle acque 'disalveate', non trattenute dalle fosse laterali, avevano corroso le 'panchine' e scomposto le 'guide'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2087, ins. 5, 'Strada di Comunicazione fra la Regia Lauretana, e la Regia Romana. Lettere delle Regie Segreterie' [Relazione], Neri Zocchi, 14 novembre 1799.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/972.gif) | [1799, novembre 14] | assente |  |
[Piano di Rosia] |  | [1770-1780] | assente |  |
[Pianta della piagga di Torrenieri con il podere del Poggio del signor Francesco Ballati e la casa del podere detto la Casella] |  | 1676, maggio 5 | assente |  |
[Strada Romana che dal "Piano dei Galluzzi" sale a Torrenieri] |  | [1756] | 1:3871 |  |
Pianta del Lago di S. Colomba secondo l’Inondazione de’ primi giorni di Giugno di quest’anno 1765, colla traccia delle due linee del Rigo, e del Ponte d’Arnano |  | 1765 | 1:2632 |  |
Pianta del' Campo sotto Armaiolo (copia) | ![1116 (Mappa di ottima capacità tecnica espressiva di Giuseppe Montucci relativamente una 'franata' (frana) seguita nella 'Greppa del Campo' della Comunità di Armaiolo (Si), contigua alla strada che conduce al Castello di Armaiolo: 'Strada fuori appunto d'Armaiolo e segue alla Campagna Strada'. L'ingegnere ne fece la pianta e tavolatura al fine di potere mostrare come fosse seguitata la frana e come si potesse riparare, ma anche[...] per Confinarlo, acciò non venga in appresso sminuita la sua estenzione dai Lavoratori, e Confinanti'. Si tratta di una copia. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1969, [Relazione dell'ingegner Giuseppe Montucci sopra la franata seguita nella Greppa del Campo della Comunità di Armaiolo], Giuseppe Montucci, 1762, febbraio 3, c. 33.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1116.gif) | 1762 gennaio, 28 | 1:269 |  |
Pianta del' Campo sotto Armaiolo | ![1117 (La presente carta è una copia della mappa precedente (ASS, Quattro Conservatori 1969, c. 35). Si tratta di un disegno di ottima capacità tecnica espressiva redatto da Giuseppe Montucci relativamente una 'franata' (frana) seguita nella 'Greppa del Campo' della Comunità di Armaiolo (Si) contigua alla strada che conduce al Castello di Armaiolo: 'Strada fuori appunto d'Armaiolo e segue alla Campagna Strada'. L'ingegnere ne fece la pianta e tavolatura al fine di potere mostrare come fosse seguitata la frana e come si potesse riparare, ma anche [...] per Confinarlo, acciò non venga in appresso sminuita la sua estenzione dai Lavoratori, e Confinanti'.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1117.gif) | 1762 gennaio, 28 | 1:265 |  |
Disegno dell'avvallamento e dilamato accaduto nel territorio dell'Abbadia San Salvadore in beni di più particolari il di XXX ott.bre MDCCXXXVII |  | 1737-1738 | assente |  |
Pianta o Disegno proporzionato del Terso di Mota della Comunità di Batignano allineata alla famiglia Iacometti di detto luogo fatto da me Giuseppe Montucci questo dì 19 Gennaio 1761 a spese di d.o Iacometti |  | 1761, 19 gennaio | assente |  |
[Strada che passa presso il Podere detto "il Novelleto" a Monteriggioni] | ![1580 (Mappa di buona capacità espressiva ed incentrata sull'oggetto della rappresentazione che riguarda una strada controversa in comune di Monteriggioni (Siena) che passava attraverso il podere detto il 'Novelleto' (Monteriggioni / Stomennano / Novelleto) del Convento di San Leonardo. La raffigurazione è direttamente collegata alla visita che il capomaestro Minacci effettuò il 13 giugno 1757 in seguito alla quale 'fatte tutte le osservazioni solite Farsi nella Faccia del luogo' eseguì la 'Pianta Visuale' che mostrava il luogo del contenzioso. La via che nel disegno è di color giallo (ovvero 'Strada Controversa' ) era ritenuta da tutti i 'Comunisti e per essi i Priori tanto Vecchi che Nuovi ' la vera strada comunale. Al contrario il lavoratore del Podere del 'Novelleto' ed il Priore Camarlingo di San Leonardo affermavano che quella veniva utilizzata 'per il Puro passo del suo Podere' e che la vera strada comunale era quella colorata di rosso in pianta : 'Strada che dicono di Padri di San Leonardo Comunale'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2007, ins. 24 <<Convento di S. Leonardo>> [Relazione], Giuseppe Minacci, 1757, luglio 3.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1580.gif) | [1757, luglio 3] | assente |  |
Terre in contrada del Bacarello. Corte di Campagnatico | ![1248 (Mappa di ottima capacità espressiva e buona qualità grafica concernente alcune terre denominate del 'Beccarello' poste in Corte di Campagnatico. Alcune di queste, possedute dal Signor Cotoni, a causa della particolare vicinanza con il fiume Ombrone, erano soggette a periodiche esondazioni e al ristagno delle acque. Il Cotoni desiderava ripristinare un fosso attualmente inoperoso che ne facilitasse lo scolo. ASS, Quattro Conservatori 1749, ins. 25 'Campagnatico', sottofasc. 2, [Relazione di Gabriello Gabrielli], 1743, gennaio 12.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1248.gif) | [1743] | assente |  |
[Massa. Disegno della Foresta dell'Accesa proveniente da quella Mensa Vescovile] |  | [1812] | assente |  |
Pianta della Foresta imperiale denominata l'Accesa |  | 1812 | 1:10067 |  |
Pianta della Foresta imperiale denominata dell'Accesa |  | [1812] | 1:10067 |  |
Pianta della foresta Imperiale denominata dell'Accesa |  | [1812] | 1:17172 |  |
Tavola, o Pianta dell'Imposizione della Fossa Calvellana |  | [1701-1702] | assente |  |
Disegno per dimostrare i lavori necessari pel Piano di Sinalunga |  | [1700-1799] | assente |  |
[Asinalunga. Pianta del territorio] |  | [1650-1750] | 1:10385 |  |
Pianta d.la Bandita vecchia e nuova d.la comunità di Pereta che tiene in affitto l’ill.mo Sig. marchese Francesco Barbolani di Montauto fatta li 7, 8 e 9 di maggio p. dimostrare la vera linea di confino tra la Dogana e det.a Bandita richiesta da de.to Sig: marchese e accordata dagl ill.mi magistrati paschi e conservatori delineata il XX di Giu: MDCCLXIII |  | 1763, 20 giugno | 1:14087 |  |
Pianta di un pezzo di terra lavorativa posta in corte di Bettolle in contrada il Fosso Lupaio |  | 1770, settembre 3 | 1:2400 |  |
Pianta del Bosco delle Stabbie della comunità di Trequanda allineato al Nobil Signore Alessandro Piccolomini di Staia 182 e Tavole 68, e di una porzione di Terre, del Podere di Casale della Nobile Signora Lavinia Moreschini assegnate alla detta comunità in conguaglio da altri terreni perduti di diverse linee goduti dalla detta Signora Moreschini |  | 1773, 11 Agosto | 1:2118 |  |
[Sasso d'Ombrone. Appezzamento di terreno attiguo al fiume Ombrone] |  | [1685] | assente |  |
[Strada che da Porta Tufi si dirige verso la Coroncina sulla Strada Romana a Siena] | ![1354 (Pianta piuttosto elementare ma di buona capacità espressiva grazie in particolare alla legenda alfabetica posta all'interno della raffigurazione. Si tratta di una strada nella periferia di Siena (località Coroncina) che da Porta Tufi si indirizzava per la Strada Romana verso Ponte a Tressa. Nel tratto dove si trovava 'l'Osteria della Coroncina' (disegnata in alzato su un pezzetto di carta direttamente attaccata alla mappa), appena passato il 'Mulino del Signor Pollini', la strada era talmente in pessimo stato da esser impraticabile ed i passanti erano costretti ad attraversare i vicini campi dei Padri Gesuiti. Per tal motivo, questi chiedevano licenza di poter serrare la strada 'per evitare li proprij danni che ricevono dalli Pecorari, et altri passeggieri giornalmente mentre possono servirsi d'altra strada facile, e vicina senza loro incommodo'. La ricognizione della via, venne affidata al capomaestro Niccolò Franchini. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1992, Ins. <<Padri Gesuiti, Strada della Coroncina Fuori Porta Tufi>> [Supplica dei Reverendi Padri Gesuiti]. Ivi, [Relazione], Niccolò Franchini, 1701, maggio 6.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1354.gif) | [1701] | assente |  |
[Strade della Pieve, dei Frati e del Poggio con controversie tra i comnuni di Sianalunga e Torrita] | ![1587 (Disegno piuttosto sommario dallo stile non troppo curato, corredato da una legenda alfabetica (A - H) sulla destra. Gli edifici sono rappresentati in alzato. La raffigurazione si inserisce nell'ambito di una disputa tra la comunità di Sinalunga e quella di Torrita. Le tre strade principali (o 'Strade Maestre') che conducevano a Sinalunga erano talmente in cattive condizioni che venne deciso di 'risaricirle'. Le tre vie in questione erano la 'Strada della Pieve', la 'Strada de Frati' e la 'Strada del Poggio'. Il contenzioso tra le due comunità riguardava le competenze e le spese per i citati lavori. Al muratore Felice Tortoli venne affidata la direzione dei lavori. Si veda a tal proposito: ASS, Quattro Conservatori 2007, ins. 36 <<Asinalunga>> [Relazione], Felice Tortoli, 1758, luglio 3, c. 11. Ivi, [Reparto delle spese ad effetto di riattare le tre principali Strade], Mariano Cinelli, Filippo Gagliardi e Domenico Zanelli, 1771, maggio 5, cc. 154 - 155.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1587.gif) | [1763] | assente |  |
Pianta dei Beni livellari de SS.ri Terrrosi di Sinalunga, luogo detto il Porto di Bettolle |  | 1697 | 1:2263 |  |
[Pianta della viabilità nei pressi di Lornano, Tolena e Topina] |  | [1703] | assente |  |
Pianta d'una parte del Lecceto della Comunità di Trequanda, nella quale si dimostra il prospetto delle controversie insorte fra la d.a Comunità, e li Nobb.SS.ri Gio. Batta Pannellini, e Sigismondo Finetti |  | 1773, 10 Agosto | 1:2077 |  |
Disegno della Controversia tra la Comunità di Trequanda, e la Nob: Casa Finetti |  | [1760-1773] | assente |  |
[Viabilità e centro abitato di Montiano] | ![1609 (Si tratta di una copia che tende ad evidenziare la viabilità della 'Terra' di 'Monteano' (Montiano - Grosseto). Due particolari attirano l'attenzione: le casette dal disegno curato circondate da mura che rappresentano il paese di 'Monteano' e il Bosco del Comune su un'area collinare, a destra. Nel Vicariato di Montiano vi erano cinque strade che avevano 'una pronta necessità di resarcimento per essere del tutto impraticabili, che una porta alli Scali della Marina dello Stato, ed alla Fonte, dove s'abbeverano i Cavalli, l'altra conduce alla Montagna a Pereta [...] ed altri luoghi del Territorio, e particolarmente ai Luoghi dove si vanno a fare le legna per il Fuoco, e per l'edifizi, e l'altra finalmente, che conduce ad altre parti necessarie di detto Territorio, e particolarmente ad un Bosco posto dentro dentro li Presti di Montiano. Quali Strade siccome sono necessarie, e per dove continuamente passano i Paesani, per ciò Siccome Sono del tutto impraticabili hanno necessità di un pronto resarcimento '. A Tal proposito, il capo priore e Vicario sostituto di Montiano, Giovanni Antonio Galli, desiderava che il provveditore ed il sottoprovveditore delle Strade si recassero a visitare le vie di comunicazione al fine di determinare 'dove sia necessario, e da chi devano le medesime resarcirsi'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2009, ins. 41 <<Galli per la Strada di Monteano>>, 1762, marzo 30. La mappa infatti in basso, riporta, oltre alla legenda alfabetica (A - M), gli elenchi dei possessori 'Adiacenti alla Strada di Montagna' e 'Adiacenti alla Strada della Fonte' che avrebbero dovuto contribuire alle spese. A tergo è presente la seguente notula: 'Copiata la presente Pianta dimostrativa dal suo Originale, che si trasmette al Signro Officiale di Montiano in esecuzione della Pronunzia delle Signorie Loro Illustrissime del di quindici Giugno 1762 e concorda in tutto, e per tutto, ed in fede. Dall'Officio delle Strade, li diciasette Giugno 1762. Marc'Antonio Sciarelli Cancellliere'.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1609.gif) | [1762] | assente |  |
Pianta del Polloneto di Castagno detto Filicaia (A), Pianta del Polloneto di Castagno detto Rigo Morto (B) |  | 1683, 23 Novembre | 1:3057 |  |
[Scrofiano. Pianta di tutti i Beni della Comunità] |  | [1770-1800] | assente |  |
Disegno del pezzo di terra [a San Rocco a Pilli] dato in conguaglio dall'illustrissimo Signore Cavaliere Ansano Grassi allo Spedale di San Salvadore a Pilli | ![1215 (Pianta di buona tecnica esecutiva priva di indicazioni scritte eccetto quelle inserite nella dettagliata legenda alfabetica posta entro un cartiglio sulla parte sinistra del foglio che contribuisce efficacemente alla comprensione del disegno. Nel Comune di 'San Rocco a Pilli' (Siena) il terreno denominato 'Campo a' Peri' del signor Grassi, si doveva permutare (o scambiare), con un 'altro campo dello Spedale di San Salvadore a Pilli [...] per avere libero il passo, per andare nell'altri effetti [...] senza pregiudizio però dellle loro ragioni contro qualunque persona'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1734, Ins. <<Grassi e Spedale di S.Salvadore a Pilli>>, cc. 2-3.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1215.gif) | 1740-1749 | 1:686 |  |
Pianta di Montaggi della comunità di San Lorenzo a Merza |  | [1676] | assente |  |
Sezioni della ripa destra, e sinistra del Fosso di Scolo dè Prati d'Asinalunga in quel Tronco ove esistono i mori stati piantati dagl'Eredi del g. Nobile Signor Muzio Piccolomini nella Villa del Casàto |  | [1776] | assente |  |
Pianta dimostrativa un tronco dell'Orcia, e strade che la traversano [alla Posta della Poderina] |  | 1785, febbraio | assente |  |
[Strada che da Porta a Tufi di Siena conduce sulla Strada Romana nei pressi della Coroncina] | ![1393 (Pianta di buona capacità tecnico -espressiva corredata di ricca legenda alfabetica (A-N) sulla sinistra. Essa riguarda il 'resarcimento' (lavori di ristrutturazione ) della strada che da Porta Tufi (Si) immettendosi nella strada romana raggiungeva la località denominata ancora oggi la Coroncina, a sud di Siena, facente parte degli allora comuni di Sant' Emiliano e San Matteo. Nella sua relazione di riferimento il capomaestro Iacomo Franchini (autore della mappa) ci informa che la via di comunicazione era impraticabile ed in molti luoghi danneggiata. Nell'elaborato, alcuni interventi da eseguirsi al tracciato stradale (es. muri) sono disegnati su pezzetti di carta staccati, direttamente aggiunti all'elaborato principale. Nella relazione, il Franchini fornisce indicazioni sul tipo di materiale inserendo anche il conteggio delle spese di questi e delle maestranze da utilizzare. A livello tematico la seguente pianta è da ricollegarsi as altre mappe del medesimo inserto (ASS, Quattro Conservatori 1944, ins. 30, 002 e 187). Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1994, ins. 30 <<Processo per la Strada della Coroncina>> [Relazione], Iacomo Franchini capomaestro, 1708, luglio 31.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1393.gif) | 1708, luglio 31 | assente |  |
[Via del Piano e viabilità circostante a Roccastrada] |  | [1702] | assente |  |
[Pianta delle due strade che conducono a Casole] | ![1603 (Pianta ben delineata, dettagliata nei particolari. Da notare l'attenzione riposta nell'evidenziare le caratteristiche dell'area rappresentata (soprattutto gli usi del suolo). Gli edifici sono rappresentati in alzato. Il disegno concerne una permuta di strada. La via che raggiungeva il paese di Casole d'Elsa (Siena) attraverso la Montagnola senese, passava per il 'Podere delle Caggie' (Sovicille - Siena), di proprietà del signor Girolamo de'Vecchi. Quest'ultimo desiderava spostare il transito in altro luogo più idoneo. L'autore, l'agrimensore senese Carlo Maria Cassigoli, direttamente sul foglio della mappa (in alto a destra entro una cornice) riporta la seguente informazione: 'La presente Pianta è la dimostrazione delle due Stade (Strade) che conducono à Casole delle quali una con Lettere V che Passa per il Podere delle Caggia, di proprietà dè i Nobili Eredi dell'Illustrissimo Signor Virgilio de Vecchi La quale si potrebbe levare e Farla li dove sono Le Tre N e la medesima sarà più Asciutta, le due Lettere F e la Stada che viene Fatta di nuovo Fuori del Terreno dell' Illustrissimi Signori Vecchi il Rimanente Resta fatta dentro a Confine de Signori Vecchi Come si Vede dalla medesima dimostrazione'. La freccia che indica l'orientamento è avvolta da un nastro. Alcuni particolari della raffigurazione sono capovolti. A tal proposito si legga la visita eseguita dal sottoprovveditore Giuseppe Buoninsegni in ASS, Quattro Conservatori 2008, ins. 89 <<Vecchi. Licenza per la strada di Casole>> [Relazione], 1752, maggio 2.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1603.gif) | 1752, aprile 10 | 1:1500 |  |
Pianta delle Terre d.lla Compag.a della SS.ma Concezione di Castelnuovo dell'Abate |  | 1775 | 1:1193 |  |
Pianta di un Pezzo di Terra e un Orto pigliato a Linea da Francesco Dragoni della comunità di Castelnuovo dell'Abate |  | 1775 | 1:1171 |  |
Pianta di un Pezzo di Terra e un Orto pigliato a Linea da Angiolo Marconi della comunità di Castelnuovo dell'Abate |  | 1775 | 1:1171 |  |
[Castel' Nuovo dell'Abate. Linea con Iacomo Martelli. Pianta di un pezzo di Terra di d.a. comunità posto in Contrada La Misericordia, allineato al pred.o Martelli] |  | 1772, 5 Aprile | 1:962 |  |
[Castel'nuovo dell'Abate. Linea con Girolamo Granci. Pianta di un pezzo di Terra posto in Corte di d.a Com.tà, in contrada La Misericordia allineato a pred.o Granci] |  | 1772, 5 Aprile | 1:954 |  |
[Castel' nuovo dell'Abate. Linea con Giovanni Grazzi. Pianta di un pezzo di Terreno posto in Corte di detta Com.tà in contrada La misericordia allineato al predetto Grazzi ] |  | 1772, 5 Aprile | 1:933 |  |
[Castel' nuovo dell'Abate. Linea con Giuseppe Ciacci. Pianta di un pezzo di Terreno posto in Corte di detta Com.tà in contrada La Misericordia allineato all' anted.Ciacci] |  | 1772, 5 Aprile | 1:931 |  |
[Ponte della Rondinaia sulla Via per Siena nei pressi di Bagni San Filippo] | ![1660 (La pianta di buona capacità espressiva, corredata di legenda alfabetica (A - Z) e 'distinta descritione di tutti lughi' visionati, concerne il rifacimento del Ponte della Rondinaia lungo la strada per Siena, nelle vicinanze di Bagni San Filippo (Castiglione d'Orcia - Campiglia d'Orcia - Siena). Iacomo Franchini si dovette recare presso il fosso detto della Rondinaia, 'vicino a i Bagni di San Filippo', per valutare la necessità di ristrutturare il vecchio ponte o la costruzione di uno nuovo 'in altro luogho più comodo nel distretto di detta Corte'. Il capomaestro era dell'opinione che non si dovesse intervenire sul ponte 'perché il detto sito al presente corroso dalle acque non è capacie di tal ponte ma ancora perché la strada che porta a detto luogho del Ponte è rovinato e del tutto impraticabile come si vede sotto la lettera QQ e solamente il detto ponte quando vi fosse non servirebbe ad altro che per puro comodo di alcuni del detto Bagnio di S. Filippo per andare alle loro possessioni come si vede sotto le lettere X.Y. Z.'. Anche il punto segnato in pianta con la lettera S, non era un sito idoneo per il 'ponte nel sopradetto luogho' qui infatti, vi erano altre difficoltà come dover 'sovrastare ivi il monte scosceso [...] e [...] per aversi il passo sopra a detto ponte comprare da particolari più quantità di terreno per farsi in parte nuova strada comoda e praticabile con gravissima spesa'. Neppure la 'strada detta il Romitorio' 'ove viè il medesimo fosso' sarebbe stata una scelta ottimale ('in tal luogho renderebbe in comodo a quelli di Campiglia per andare alli bagni').) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1660.gif) | 1705, agosto 17 | assente |  |
[Strada antica delle Querciole nel territorio di Belforte] | ![1613 (La mappa, essenzialissima, risulta esclusivamente incentrata sull'oggetto della rappresentazione, la viabilità, ed è collegata ad una relazione dell'architetto Florenzio Razzi datata 28 maggio 1769. Essa si inserisce nell'ambito di una controversia in cui erano coinvolti i Padri del Carmine e la Deputazione sopra le Strade. L'oggetto della discordia era 'la nuova Strada che da Doccino sotto il Castello di Belforte sale al madonnino presso il medesimo Castello, e di li poi scende lungo la Strada delle Querciuole per andare alla Strada Maremmana'. Questa infatti avrebbe attraversato e conseguentemente danneggiato una chiusa dei Padri di Santa Maria del Carmine, in luogo detto il 'Poder del Poggio' ed un piccolo bosco contiguo chiamato il 'Boschiccio del Poggio'. Poiché i Padri del Carmine desideravano che il problema fosse affrontato da periti esperti, ciascuna parte interessata, elesse un proprio rappresentante. L'architetto Razzi venne scelto dal Magistrato delle Strade Foranee mentre Bernardino Fantastici, dal Convento dei Padri del Carmine. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2010, ins. 6 <<Padri del Carmine contro la Deputazione sopra le Strade>> [Relazione], Florenzio Razzi e Bernardino Fantastici, 1769, settembre 18. Ivi, [Relazione], Florenzio Razzi, 1769, maggio 28.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1613.gif) | [1769, maggio 28] | assente |  |
Pianta delle Terre del Paduletto e Val di Ghezzi, Spargineta | ![1250 (Mappa di buona qualità grafica-espressiva. Si rappresentano quelle terre della comunità di Colonna (oggi Vetulonia) che secondo gli statuti vigenti si intendevano ripartire in maniera proporzionata tra gli abitanti della stessa affinché venissero messi a coltura e si provvedesse ai fabbisogni di ciascun nucleo familiare. ASS, Quattro Conservatori 1749, ins. 27 'Colonna, Giuncarico, Scarlino ed altro', sottofasc. 1. 'Distribuzione delle Terre di Colonna' [Accesso], Antonio Fr.o Mazzuoli pubblico agrimensore, 1743, aprile 15.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1250.gif) | [1743] | 1:4832 |  |
Disegno delle Terre della Pievaccia dentro la Dogana di Civitella, quali fino alla Via del Citernone D-C sono assai pià di Stara 40 alle quali non vi confina la Via di Gello I-H | ![1108 (Mappa di ottima tecnica esecutiva e capacità espressiva redatta dall'ingegner Giuseppe Montucci nel quale si mostra un campo controverso di 'Stara 9' (a sinistra, in verde scuro) posto nella comunità di Civitella (GR) la cui proprietà veniva rivendicata dal 'Signor Pievano di Mont'Antico', possessore dei terreni denominati la 'Pievaccia' (colorito marroncino chiaro a destra). Il Montucci constatò di persona che il sopraindicato appezzamento di terreno era proprietà della comunità di Civitella. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1967, Civitella contro Monte Antico, [Relazione di Giuseppe Montucci], 1758, giugno 7, cc. 386 e 390.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1108.gif) | 1759 [giugno] | assente |  |
Pianta dei Terreni denominati le Secchete posti in Corte di Monte Massi di Moggia VI e Stara VIII così misurate e terminate d’ordine & spettanti al Nobile Signor Marchese Giovan Cristoforo Malaspina |  | 1736 | 1:2081 |  |
Pianta delle Preselle ordinate farsi nei Terreni non controversi della Bandita vecchia della Comunità di Rigomagno sotto il di XI Gennaio MDCCXXXVIII |  | 1738, 11 Gennaio | assente |  |
Pianta della confinazione dei terreni del Pian del Lago |  | [1776] | 1:2427 |  |
Pianta dei Fossi principali del Pian del Lago, e del Sistema Idrometrico in cui devono ridursi per il costante prosciugamento di quella Palude |  | [1781] | 1:2105 |  |
Profilo del nuovo Fosso del Casalino per il Prato della Selvarella fino allo sbocco nel Fosso del Mulinaccio VI |  | [1781] | 1:48 |  |
Profilo del Nuovo Fosso del Pantano dei Giunconi fino al più basso fondo presso i Bottini Tancredi |  | 1781 | 1:550 |  |
[Alzato della Guglia del Pian del Lago] |  | [1780] | 1:21 |  |
[Pianta della Guglia del Pian del Lago] |  | [1780] | 1:21 |  |
[Pianta dell'assetto idrografico dei piani di Monte Lungo e Cardete nel territorio di Chiusi] |  | [1700-1720] | 1:918 |  |
Pianta per dimostrare l'espansione della Chiana nelli Piani di Monte Lungo e Cardeta nel Territorio di Chiusi |  | [1700-1720] | 1:7200 |  |
Pianta di Porzione del confino iurisdizionale tra Massa e Scarlino per mostrar la steccata di Follonica tutta nel territorio di Massa Stato di Siena |  | 1739, maggio 27 | 1:2759 |  |
Pianta di Porzione del confino iurisdizionale tra le comunità di Massa, e di Scarlino per mostrar la steccata di Follonica nel Senese |  | 1748, febbraio 7 | 1:2874 |  |
[Srada controversa presso Rocca Tederighi] | ![1558 (Mappa ben delineata (particolarmente nella definizione degli edifici in alzato) ricca di indicazioni scritte ed inerente una strada controversa nelle vicinanze di Roccatederighi (Roccastrada-Grosseto) a causa di una lite insorta tra le famiglie Salvestroni e Sanesi. Detta strada, passando per i campi del Podere il Poggio della famiglia Sanesi, si ricongiungeva con la 'Strada che porta a Montemassi' (in alto). Il capomaestro Minacci venne interpellato in qualità di perito a fornire il proprio parere e ad eseguire relazione e pianta che però non servì a risolvere la questione. La causa giudiziara proseguì per diverso tempo. Venne deciso un 'accesso al luogo controverso', che servì solo a smentire la pianta del Minacci la quale risultò 'troppo mancante, malfatta, e non vera [...] la quale è stata unicamente la Pietra dello Scandalo in questa Causa per non lasciar vedere la verità'. Si veda a riguardo anche ASS, Quattro Conservatori 2006, ins. 19, c. 80. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2006, ins. 19 <<Salvestroni contro Senesi>> [Lettera], [Francesco Ciolfi], 1759, novembre 21.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1558.gif) | [1759] | assente |  |
Disegno della strada che da Colle Mala Merenda va alla strada Grossetana passando la Tressa, la Sorra due ponti buoni et uno rotto |  | [1713-1714] | assente |  |
[Pianta di un appezzamento lavorativo e sodivo comprensivo anche di taluni castagni denominato "Campiano" spettante all'opera di S. Michele e Silvestro di Travale] |  | 1756 | 1:1907 |  |
[Pianta di un appezzamento lavorativo e sodivo comprensivo anche di taluni castagni denominato "Ramalsaragio" spettante all'opera di S. Michele e Silvestro di Travale] |  | 1756 | 1:1907 |  |
[Pianta di due appezzamenti denominati rispettivamente Lama in Bulci e "Poggettone in Bulci" spettanti all'opera di S. Michele e Silvestro di Travale] |  | 1756 | 1:1907 |  |
Dimostrazione visuale in cui si fa vedere la Strada che dirama dalla Consolare Romana prima di trovare il Ponte a Tavoleto e porta alla Città di Mont' Alcino come più si esprime nell'annessa Relazione | ![1591 (La presente mappa ha per oggetto la viabilità presso la comunità di Montalcino e si presenta particolarmente attenta alle peculiarità degli edifici rappresentati in alzato. Da notare soprattutto, l'ottima delineazione della Città di Montalcino (Siena), in alto, nella quale risaltano la muraglia e le torri merlate. La pianta venne eseguita dal capomaestro Giuseppe Minacci in seguito alla visita alla strada che 'dirama dalla Consolare Romana presso il ponte à Tavoleto e porta alla Città di Mont'Alcino' la quale per le cattive condizioni in cui verteva si era 'resa affatto impraticabile '. Il capomaestro, nella sua relazione, propone i lavori necessari per rendere agibile la via di comunicazione. Titolo risulta compreso entro un cartiglio. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2008, ins. 6 <<Montalcino>> [Relazione], Giuseppe Minacci, 1755, settembre 15. ivi, [Relazione], Giuseppe Minacci, 1758, settembre.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1591.gif) | [1755, settembre 15] | assente |  |
Pianta D'un Pezzo di Terra della Comunità di Torrita posta in Contrada Salci allineata 3/4, non compreso nel marciapiede A |  | 1770, 2 Ottobre | 1:2093 |  |
[Profili dell'Argine del Fiume Ombrone] |  | 1695 | 1:94 |  |
[Fosso Tanaro e fosso del Razzo] |  | [1714, maggio] | assente |  |
Veduta del fosso della Bestina che traversa la strada Lauretana essendo escito il suo corso antico e la maniera che proporrebbe per metterlo nel suo corso , facendovi un muro [...] |  | [1680-1700] | assente |  |
Disegno della Parce per dimostrarne delle rotture |  | [1710-1711] | assente |  |
Profilo all'Intestatura del Monaco nella Parce/Profilo sotto appunto lo Scolo Ciaccheri/Profilo alla Nuova Chiavica |  | [1700-1720] | assente |  |
[Passo del Fosso della Feccia nella strada del Pesce a Chiusdino] | ![1501 (Pianta di buona capacità tecnico - espressiva. Particolare attenzione agli usi del suolo. Legenda alfabetica (A - D) sulla destra. La strada denominata del 'Pesce' nel comune di Chiusdino (a poca distanza dall'Abbazia di San Galgano) si trovava alquanto dissestata, particolarmente nel 'Passo del fosso della Feccia'. Il capomaestro Giovanni Franchini, che era stato incaricato di occuparsi dell'affare, aveva trovato due soluzioni. La prima consisteva nel 'fuggire detto passo' tagliando la strada nel punto indicato in pianta alla lettera C ('Tagliata da farsi per sfuggire il ristretto della strada consumata'), attraversando La Feccia 'in dritto della Strada'. La seconda, nel costruire una nuova strada (nel punto segniato alla lettera D) attraverso il campo e sodo del conte D'Elci. Dalla lettura della documentazione si evince che i viandanti per ovviare al citato inconveniente si erano creati un varco nei terreni del cavalier Venturi. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2002, ins. 73 <<Strada del Pesce>> [Relazione], Giovanni Franchini, 1722/23, Gennaio 4) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1501.gif) | [1723, gennaio 4] | assente |  |
[Costruzione di un muro lungo la strada maremmana nel comune di Barontoli] | ![1288 (Il Signor Augusto Grassi desiderava poter costruire un muro di contenimento per i suoi campi, lungo la strada Maremmana, nel comune di Barontoli (Si) di fronte alla cappella della sua villa della 'Leccaia'. ASS, Quattro Conservatori 1951, fasc. 57 'Agusto Grassi per la strada Maremmana' , [Relazione del capomaestro Andrea Bardini], 1682, maggio 13, c. 285.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1288.gif) | 1682 | assente |  |
Livellazione fatta nel Piano di Cetona dal Letto del Fosso Chiteno sopra al Palazzo Bello Casuccini fino alla Via della Fonte alla Spina, ad oggetto di riconoscersi se il nuovo Canale da farsi per colmare superiorimente alla detta Via, haverà la necessaria pendenza per portarvi le sue Torbe | ![1051 (Il disegno (livellazione) venne eseguito dall'ingenere Domenico Domenici nei primi anni del Settecento (1703) dopo una visita al Piano di Cetona nell'ambito dei lavori di bonifica della Val di Chiana. Era opinione diffusa in quegli anni che l'acqua stagnante procurasse 'gravissimo danno, che per l'Aria Cattiva si cagionerebbe al Popolo di Cetona, per il pregiudizio, che da quell'acqua resulterebbe a seminati, e raccolte'. Il Dominici disegnò la livellazione partendo dal letto del Fosso Chiteno (a sinistra) fino alla via della Fonte alla Spina (a destra) per verificare se il nuovo canale scavato per colmare le zone poste al di sopra della sopraindicata strada avesse la giusta pendenza per condurvi le sue torbide acque. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1961, [Relazione dell'Ingegner Domenico Domenici circa la visita al Piano di Cetona], 1703, marzo 25, cc. 9 -10. Scala multipla: Braccia Senesi Divise in d. 24 per le Altezze = 80 mm. Scala di Tavole di Braccia 6 Senesi per le Distanze= 105 mm.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1051.gif) | [1703] | assente |  |
Operationi di Livello Fatte sopra il Bastione di Clemente per Riconoscere quanto sia più Basso il Piano Ecclesiastico di quello di Cetona | ![1052 (Altro disegno del Dominici collegato al precedente (ASS, Quattro Conservatori 1961, c.11) riguardante lavori di colmatura al Piano di Cetona. Questo in particolare mostra le operazioni di livello che vennero praticate sopra il 'Bastione di Clemente' per constatare quanto fosse più basso il 'Piano Ecclesiastico' dal piano di calpestio soprastante ( 'di Cetona'). Dalla relazione di riferimento dell'ingegnere, si evince che il Fosso Chiteno nel suo ingresso nello Stato Ecclesiastico, aveva già depositato una certa quantità di sassi e 'grossa giara' ma 'a causa della molta pendenza cha in esso si trova, no potrà farvisi depositione alcuna e quando vi si facessi essendo il medesimo Piano Ecclesiastico più basso del Cetonese Braccia 5 e 1/2, molto tempo si richiederebbe a pareggiarsi, come nell'altro foglio di numero II alla prima figura si dimostra'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1961, [Relazione dell'Ingegner Domenico Domenici circa la visita al Piano di Cetona], 1703, marzo 25, cc. 9 -10.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1052.gif) | [1703] | assente |  |
[Bastione di Clemente VIII] |  | [1659] | assente |  |
Disegno del Bastione di Clemente che Dimostra il Canale il Canale, e Bocchetta di Chiteno Con l'Apertura fattasi Superiormente a detta Bocchetta, e loro Nuovo Corso | ![1053 (Terzo disegno del Domenici relativo ai lavori di colmatura del Piano di Cetona (ASS, Quattro Conservatori 1961, cc.11-12) nell'ambito delle operazioni di bonifica della Val di Chiana. In questo si raffigura il 'Bastione di Clemente' ed il 'Canale e Bocchetta del Fosso Chiteno' con l'apertura eseguita nella parte superiore della bocchetta e il nuovo corso. Si vede anche il vecchio corso del Chiteno che nella parte terminante rimaneva ostacolato dalla macchia provocando 'l'infracidimento' delle campagne circostanti con le conseguenti proteste degli abitanti per l'aria malsana ed i terreni danneggiati. Scrive così il Dominici: 'che havendo effetto queste mie ragioni, molto consolate restarebbero quelle Genti di Cetona, non solo per poter continuare nelle tanto sospirate sementi e raccolte, quanto per la salubrità dell'aria, che li tiene in grandissima costernatione, essendosi particolarmente riconosciuto che l'infetti vapori di quella Pianura sono rettamente portati a Cetona dallo scirocco perniciosissimo vento'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1961, [Relazione dell'Ingegner Domenico Domenici circa la visita al Piano di Cetona], 1703, marzo 25, cc. 9 -10.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1053.gif) | 1703 | assente |  |
Pianta della Strada presso l'Oliviera dei Molto Reverendi Padri di Lecceto cavata da me Giuseppe Minacci perito eletto per la parte del Signor Giuseppe Camaioli insieme coll'Nobile Signor Cavalier Mario Bianchi Perito eletto per la parte di detti Reverendi Padri |  | [1757] | 1:140 |  |
Disegno del fiume Merza per mostrare il danno seguito colle piene dell'inverno MDCCXXXX |  | [1741] | assente |  |
Pianta dimostrativa che, in antico, portava al Ponte Orgese [a Orgia] |  | 1733, gennaio 19 | assente |  |
[Strada che da Siena va a Sinalunga e Lucignano lungo la Foenna alla Madonna di Mantauto] | ![1367 (Mappa semplice dal tratto essenziale, dettagliata nei particolari e dotata di efficacia rappresentativa. L'area di rappresentazione è quella del Piano del Sentino (Serre di Rapolano - Siena). Lungo il corso della Foenna si trovava una strada che da Siena portava a Sinalunga e a Lucignano. In questa zona, nei pressi della 'Madonna di Montauto' sotto il podere denominato il 'Poggio' era stato fatto costruire dal signor Bizzarri un nuovo bastione. Questa struttura in legname e 'selcie' impediva il libero corso dell'acqua della fossa vicina arrecando seri danni alla strada soprattutto in periodo di piene. I bastioni avevano lo scopo di contenere le acque, limitandone le fuoriuscite. Legenda alfabetica sottostante. ASS, Quattro Conservatori 1993, Ins. 10 <<Pinocci contro Bizzarri>> [Relazione], Iacomo Franchini, 1704, febbraio 26.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1367.gif) | 1704, febbraio 26 | assente |  |
Disegno della Macchia detta le Lunghe del Comunello di Guardavalle |  | [1768-1772] | assente |  |
Disegno della Confinazione del Castagneto posto nella Bandita di Cavallona in luogo detto i Castagni di Cavallona fra la Comunità di Chiusdino, la Propositura, e li Signori Eredi Marianelli, fissata concordemente coll'intervento delle Parti | ![1125 (Disegno di maestria tecnica ed ottima capacità rappresentativa tipica dell'ingegner Bernardino Fantastici concernente la confinazione del Castagneto posto nella bandita della Cavallona nel luogo denominato i 'Castagni di Cavallona', 'oggetto di continue inquietezze' fra la comunità di Chiusdino, la propositura del medesimo luogo e gli eredi Marianelli. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1973, [Relazione dell'ingegner Fantastici circa la confinazione dei Castagni di Cavallona, Bandita di Cavallona], 1770, giugno 18.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1125.gif) | 1770, giugno 13 | assente |  |
[Orticello posto in contrada la Porticciola tra a due strade che portano a Cinigiano] | ![1567 (La mappa, ben delineata, è incentrata sulla rappresentazione del Castello di Cinigiano (gruppetto di edifici in alzato su collinetta, resti di muro) e sulle sue immediate adiacenze (territorio, colture e viabilità circostante). In basso a sinistra è presente una legenda numerica ('Indice', 1 - 7). In corte di Cinigiano si trovano due strade piuttosto vicine l'una all'altra che portavano al castello. In mezzo a queste vi era un orticello, detto la Porticciuola, che il signor Rusci aveva lavorato senza tener conto dei problemi che avrebbe potuto arrecare alle due vie di comunicazione. Il terreno, resosi di conseguenza friabile, ricadendo sulle medesime ne impediva il transito. Secondo il capomaestro, l'avventata operazione del Rusci apportava un'ulteriore conseguenza: 'le Case che formano il detto Castello, situate in appendice assai scoscesa, le quali ànno necessità di un suolo sicuro e stabile, e si vede che da Giovan Domenico Rusci è stata intesa differente per che lavorando con zappe e vanga il sodo, presso alle dette Case e vicino Circa a braccia dieci alle medesime [...] dava cagione alla Rovina delle medesime '(in pianta n° 4). Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2006, ins. 45 <<Cinigiano>> [Relazione], Giuseppe Minacci, 1756, gennaio 1.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1567.gif) | [1756, gennaio 1] | assente |  |
Disegno d'un pezzo di strada, che da Cinigiano va in Maremma | ![1541 (Pianta essenzialmente limitata all'oggetto della rappresentazione di discreta efficacia rappresentativa. Da notare la planimetria dell 'Antica Fornace rovinata'. La legenda alfabetica è contenuta nel documento di riferimento. Siamo nel comune di Cinigiano in 'Contrada la Fornace' (Grosseto) dove il Magistrato dei Quattro Conservatori aveva concesso al signor Virgilio Baccani due appezzamenti di terreno sodivi appartenenti alla comunità e divisi dalla strada pubblica che conduceva in Maremma. poiché il signor Baccani aveva interesse ad unire e metter a coltura i due campi, egli desiderava 'trasportare la detta Strada dal sito,in cui si trova, ad altro sito superiore nelle ragioni, e nelle estremità di uno di detti due pezzi di Terra '. (Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2005, ins. 27 'Virgilio Baccani di Cinigiano' [Lettera], Luzio Borghesi e Marc'Antonio Sciarelli Deputati di Balia Sopra le Strade). Il Magistrato avrebbe permesso al Baccani di 'variare' la via a condizione che coltivasse anche 'il sito della Strada vecchia, obbligandosi mantener sempre buona e praticabile a proprie spese la nuova'. L'ingegner Giuseppe Montucci nella sua relazione spiega che 'permutando detto pezzo di Strada e portandola a confino alla Greppa, e' beni del Romanelli in Collina, sarebbe per apportarli un danno notabilissimo. poiché essendovi nel Campetto della Fornace delli Acquatrini, e del frigido la Strada che si facesse [...] non sarebbe stabile'. Si veda in pianta la linea tratteggiata D, E, F. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2005 ins. 27 'Virgilio Baccani di Cinigiano' [Relazione], Giuseppe Montucci, [1747].) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1541.gif) | [1747] | assente |  |
[Pianta del Piano di Rosia con i fossi Testiera, Luco, Rosia e Serpenna] | ![1317 (Pianta di qualità grafica discreta e buona capacità espressiva in cui si mostra la situazione idrografica del Piano di Rosia, zona paludosa soggetta al ristagno dell' acqua. In primo piano i principali scoli: Serpenna e Rosia con i due fossi Testiera e Luco ed i terreni circostanti. Particolare cura nel disegno architettonico degli edifici: Segalaie, Palazzo (del Conte d'Elci), Mulino al Raggio e Filetta. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1952, fasc. 'Strade (1687 - 1699) Conservatori', [Informazione: Iacomo Vincenzio Calderinj, procuratore e rappresentante degli interessati del Padule d'Orgia]. Per ulteriori informazioni sul Padule di Orgia si veda: Ivi, fasc. 10, 'Negozio del Padule'.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1317.gif) | [1687-1699] | assente |  |
[Strada detta la "Foenna nuova", la quale taglia la strada che va a Foiano] |  | [1699, giugno 30] | assente |  |
Pianta Dimostrativa A [della frana alla Strada delle Caccie a Siena] | ![1531 (Pianta di buona resa espressiva, essenzialmente limitata all'oggetto della rappresentazione e collegata alla visita eseguita dal sottoprovveditore Giovanni Maria Gabbrielli alla 'Strada delle Caccie' (Siena). Nello specifico il disegno mostra la 'lavinata' (frana) provocata dal fiume nella greppa prospicente la strada. Secondo il Gabbrielli la lavinata era stata provocata dalle piene del fiume, le cui acque si indirizzavano nel punto segnato in figura alla lettera B, ed infine aumentando di forza verso la greppa (C e D) che 'ritrovandosi questa composta di terreno gentile e non atto a ricevere tal forza, viene detta greppa a sfaldare, et in tal caso farne lavinata '. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2004, ins. 28 'Strade nei Comuni di Corsano per Grotti' [Relazione], Giovanni Maria Gabbrielli,1733, marzo 9.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1531.gif) | [1733, marzo 9] | assente |  |
Dimostrazione della pianta della Presella da voltarsi a nome di Giuseppe Gattivecchi abitante in Trequanda |  | [1700-1799] | 1:370 |  |
Dimostrazione della pianta della Presella da voltarsi a nome di Prospero Rossi abitante in Trequanda |  | [1700-1799] | 1:370 |  |
Pianta Delle Preselle dette Le Bruciate di Trequanda |  | [1770-1789] | 1:1756 |  |
Pianta, e Misura delle Terre che l'Illustrissimo Sigore Adriano Franci tiene in Affitto dalla comunità di Montalcinello contigue al Podere delle Morane |  | 1736, dicembre 6 | 1:1618 |  |
[Pianta di un giardino sodivo spettante all'opera di S. Michele e Silvestro di Travale] |  | 1756 | 1:1907 |  |
Pianta delle Terre di st.a 14 e T. 40 allineate a Cesare Fallerani di Camporsevoli spettanti alla Comunità di S.Casciano de Bagni ,come nella contro faccia più distintamente vien descritto |  | 1775, 25 Ottobre | 1:1029 |  |
Pianta del Sodo largo, e dei Terreni adjacenti alla Strada che và alla Chiana per dimostrare le differenze delle Comunità di Asinalunga, e Torrita |  | 1771, 3 Aprile | 1:1978 |  |
Disegno fatto per mostrare la Confinazzione fra la Bandita de Bovi e la Dogana dell'Abbadia San Salvadore | ![1106 (Mappa di ottima qualità tecnica ed esecutiva dell'ingegner Giuseppe Montucci riguardante la confinazione tra la 'Bandita de Bovi' denominata la 'Macchia di Forcoli in Contrada il Formone' e la dogana della comunità di Abbadia San Salvatore 'della quale ne feci l'annesso Disegno, da cui si riconosce, attesa la descrizione dei Confini di detta Bandita, letta ed esaminata su la faccia del luogo'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1967, Abbadia S. Salvadore, 1762, [Relazione di Giuseppe Montucci], 1762, novembre 24, c. 19.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1106.gif) | [1761] | assente |  |
Pianta delle terre assegnate al podere di Casa Castri allineato dalla comunità di Chiusdino a Bonifazio Mattei |  | 1739 | 1:3758 |  |
Pianta Termini, e confini della Bandita del Baccanello distinti con Lettere per Alfabeto |  | 1776, 4 luglio | assente |  |
Pianta delle Terre di Selva Grossa e Sodaglie Spettanti alla Comunità di Casole |  | 1763, 22 Giugno | 1:2959 |  |
Disegno per ispiegar il risontro (riscontro) di confini a Contignano |  | [1738] | assente |  |
[Pianta delle terre poste in corte di Castelnuovo dell'Abate in luogo detto Poggio di Arna] | ![1174 (Mappa di discreta capacità espressiva inerente la misurazione delle terre poste in Corte di Castelnuovo dell'Abate in luogo detto Poggio di Arna che nel 1510 furono donate dalla Repubblica di Siena alla famiglia Tolomei. Nel cartiglio in alto, si parla di una pianta dei confini delle medesime terre 'fatta fin l'anno 1652 dal fu Illustrissimo Signor Fausto Tolomei padre di detti Signori eredi e più homini di Calstenuovo dell'Abbate. L'originale della medesima appare in Canceleria delli Illustrissimi Quattro Conservatori di Siena'. A sinistra: la legenda numerica, a destra: le misure delle terre. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1730, ins. 6, [Lettera di Mario Fabrazoni], 1684, giugno 27, c. 168. Ivi, c. 125 e sgg.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1174.gif) | 1683, marzo 15 | 1:2424 |  |
[Pianta e misura delle terre lavorative sodive e boscate poste in Corte di Castelnuovo dell'Abate, contrada Poggio di Arna] | ![1175 (Misurazione (con pianta e prospetti degli edifici) concernente le terre lavorative, sodive e boschive poste in Corte di Castelnuovo dell'Abbate in contrada Poggio di Arna donate nel 1510 dalla Repubblica di Siena alla famiglia Tolomei. In basso a destra, dettagliata legenda alfabetica. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1730, ins. 6, [Lettera di Mario Fabrazoni], 1684, giugno 27, c. 168) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1175.gif) | 1684, giugno 7,8 | 1:3429 |  |
[Copia di pianta della Terminazione delle Terre poste in Corte di Castelnuovo dell'Abate, in luogo detto Poggio di Arna] | ![1176 (Si tratta di una copia concernete una confinazione delle terre poste in Corte di Castelnuovo dell'Abate, in luogo Poggio di Arna, eseguita dall'ingegner Girolamo Pollini 'cavata e confrontata puntualmente con altra copia di Pianta [...] l'originale della soprascritta e delineata pianta apparisce in Cancelleria dei Signori Quattro Conservatori dello Stato Senese per S.A.S, in un processo fatto l'anno 1652 dal Nobile fu Fausto Tolomei '. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1730, ins. 6, Castelnuovo dell'Abbate, risposta ai Tolomei, Domenico Ferracciai e Domenico Carnesciali Priori e Rappresentanti la Comunità di Castelnuovo dell'Abate, 1683, dicembre 12, c. 179.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1176.gif) | 1683, dicembre 6 | assente |  |
Forma, e pianta del campo controverso come sopra [a Montalcino] |  | [1695] | assente |  |
Pianta Della Macchia delle Lunghe del Comunello di Guardavalle di Stara 199 Tavole 75 e 5/6 |  | 1771, 10 aprile | 1:2939 |  |
[Controversia fra lo Spedale di Santa Maria della Scala di Montalcino e il nobile Signor Flaminio Borghesi di Siena circa i poderi di Nacciarello e Canneta del nobile Borghesi] |  | [1730-1770] | assente |  |
Pianta del fiume Arbia sotto la via Romana detta di Ripa Bianca fino all’Arbiaccia fatta il dì MDCCXLVIII d’ordine di Sua Eccellenza il Signor Conte di Ricecur |  | 1748, maggio | 1:5538 |  |
Terre del Podere detto la Fonte del condotto del Signor Capitano Fraticelli |  | [1750-1749] | 1:986 |  |
[Chiesa dei Reverendi Padri di San Francesco di Massa Marittima e viabilità circostante] | ![1102 (Schizzo semplice di buona tecnica esecuitiva attribuibile al capomaestro Sebastiano Minacci. Quest'ultimo venne incaricato dalla comunità di Massa di trovare 'il modo di provedere, che non segua una rovina nella Chiesa de Reverendi Padri di San Francesco in Massa' nella quale si era aperta una discreta crepa che minacciava di provocare un crollo. La mappa evidenzia oltre all'alzato della detta chiesa di San Francesco anche un tratto della viabilità circostante comprendente le mura della città di Massa, la cappella di San Rocco e la Fonte di Bufalona. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1965, Massa, Chiesa di S. Francesco, [Relazione del capomaestro Sebastiano Minacci], 1751, febbraio 24, c. 119.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1102.gif) | [1751] | assente |  |
Pianta di un Tenimento di Terre Comunitative di S.Casciano de Bagni in Luogo detto l'Armatello, che tiene a Linea Gio Batta Pinzi |  | [1700-1799] | 1:4865 |  |
Pianta delle Terre di Valle Buja e del Vallone della Mandriola Spettanti alla Comunità di Casole |  | 1763, 23 giugno | 1:3724 |  |
Profili, e disegno del letto della Foenna, conforme era l'anno 1612, e come presentemente si ritrova per causa dei suoi confinanti in esso descritti fatto senza le piegature e senz'argini al conf.o di Scrofiano con Sinalunga |  | 1753, 17 gennaio | 1:131 |  |
[Stradello al Podere del padule nei pressi di Chiusdino] |  | [1686] | assente |  |
[Strada Comunale detta "del Bolgione" a Vignano] | ![1625 (La pianta, ben delineata e di buona resa espressiva, fu disegnata dall'ingegner Florenzio Razzi in seguito ad una sua visita alla 'Strada Comunale detta del Bolgione' (Vignano - Siena) che 'devia dall'altra Comunale Maestra detta di Vignano'. ASS, Quattro Conservatori 2011, ins. 59 <<Processo di Prima Istanza. Strade contro Dei contro Vignali e Savini>> [Relazione], Florenzio Razzi, 1772, marzo 16, cc. 2 - 3. Secondo alcuni possessori limitrofi ed in particolare il Cavalier Francesco Pavolo Dei, la strada verteva in così cattivo stato da essere quasi del tutto impraticabile. Sotto accusa erano i 'mezzaioli' del podere Befonti del Nobile Bernardino Savini, i quali avevano 'chiusa, e serrata una Fossa, nella quale si sboccavano, e si deviavano Le acque della detta Strada [...] le quali essendo necessitate à trascorrere un più lungo tratto delle detta Strada in scesa alquanto ripida' avevano reso la medesima, 'in detta Scesa', inutilizzabile. Infine non solo l' acqua defluiva in gran quantità in un campo del Savini 'con gravissimo pregiudizo delle Semente', ma i viandanti erano costretti ad attraversare le terre del podere della 'Casa Nuova' del nobile signor Dei, non potendo percorrere la via ufficiale. Cfr. Ivi, Dei. Istanza contro Savini, 1772, gennaio 21, c. 1.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1625.gif) | [1772, marzo 16] | assente |  |
[Strada da Siena a Casole d'Elsa] |  | 1726, settembre 3 | assente |  |
[Strada che da Siena e dalla "Villa della Volta" in piano conduce al "Fabbro"] | ![1634 (Il disegno, semplice e di buona efficacia espressiva, fu eseguito dal provveditore Belisario Bulgarini in seguito ad una visita effettuata nel mese di settembre dell'anno 1771 alla 'Strada che dalla Villa della Volta in piano conduce al Fabbro, o sia alle Case della Volta' dove si trovava anche il 'Podere la Volta' (anch'esso, come la villa, di proprietà del principe Chigi) nei pressi del quale iniziavano due vie di cui una conduceva alle 'Tolfe' e l'altra, costeggiando la Clausura dei Padri dell'Osservanza, a 'Malizia' e alla 'Strada di Monte Arioso'. Il compito del provveditore fu quello 'di riconoscere se il signor Principe Chigi nell'avere di nuovo fabbricata una parata presso al suo Podere avesse ingombrata la Strada pubblica, e occupata parte della medesima '. In realtà il Bulgarini si limitò a constatare il 'vero stato' in cui verteva la via di comunicazione, provvedendo alla misurazione della 'sedice' la quale 'passato il Fabbro della Volta' risultava essere sempre irregolare. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2013, ins. 50 <<Terzo della Masse di Camollia per le Strade. Dalla Volta per il Chianti. Delle Tolfe. Dell'Osservanza per Malizia>> [Relazione], Belisario Bulgarini, 1771, settembre 23. Legenda alfabetica (A - I, entro una cornice sorretta da un nastro con fiocco) in basso a sinistra.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1634.gif) | [1771, settembre 23] | assente |  |
In Contrada il Coiolo. Pianta d’un pezzo di terra Vitata, e Pomata di Staia due, e Tavole 22 e 2/3 spettante alla Chiesa della Madonna delle Grazie di Chiusure, confinata come si vede [...] |  | 1754, 15 Giugno | 1:1137 |  |
Pianta della Bandita e Sodaglje dette il Piano delle Panche Fascine, etc, etc, come in Pianta |  | 1764, 21 maggio | 1:4444 |  |
[Nuova fossa nel podere la Porta situato nella pievania di Monteron Griffoli] | ![1564 (Mappa dal disegno curato e dettaglio di particolari. Da notare, oltre alle peculiarità del territorio, l'attenzione riposta nella delineazione (in alto a destra) delle 'Fonti Comuni' e del 'lavatoio della comunità' (lettera D). Nel comune di Monterongriffoli, al di sotto della strada maestra che portava a Chiusure, era stata scavata nel 'Campo della Porta' della locale Chiesa Parrocchiale (facente capo al pievano Antonio Pisani) una nuova fossa (lettera G) per raccogliere le acque che scendevano dai campi superiori del Nobile Aldello Borghesi. poiché i possessori limitrofi temevano che la nuova fossa potesse in qualche modo danneggiare la vicina via di comunicazione chiesero un parere al capomaestro Giuseppe Minacci il quale dopo aver visitato il 'Luogo delle Differenze' affermò di non poter 'impedire al lavoratore delli Campi della Pieve il fare le fosse nel suo Campo per difendersi dall'aqque superiori, che son capaci in tempo di pioggie rovinarli le sue Coltivazzioni'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2006, ins. 39 <<Pisani per Monterongriffoli>> [Relazione], Giuseppe Minacci, 1758, agosto 7.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1564.gif) | [1758, agosto 7] | assente |  |
Disegno della Sorra torrente presso nel sito fra li Sig.ri Piccolomini e Mignanelli |  | [1689, aprile 1] | assente |  |
[Disegno di un tratto del torrente della Sorra torrente nelle proprietà Piccolomini e Mignanelli] |  | [1689, aprile 1] | assente |  |
[Trabocco del fiume Staggia sulla strada per Siena e Firenze] | ![994 (Si tratta di una bozza avente la funzione di spiegare il contenuto della lettera a cui è annessa. La mappa raffigura il tracciato del fiume 'Staggia' nella zona del 'Pian dei Mori' presso 'la Porta di Castillioncello [vicino alla] strada che va alla volta del Mandorlo' conducendo a Siena e a Firenze. Questa via di comunicazione veniva utiizzata dai 'calessanti' nei periodi di piena del citato fiume. Nello specifico il disegno mostra la 'corrosione' praticata dallo 'Staggia' (lettera A) nella strada (lettera B). Secondo il Minacci (autore) era necessario incanalare il fiume mediante un altro fosso (C) e costruire due steccate per impedire la fuoriuscita dell'acqua (D). Cfr. [Relazione sui lavori da eseguire al fiume Staggia per impedirne i trabocchi], Sebastiano Minacci capomaestro, 1751, agosto 23.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/994.gif) | 1751, agosto 23 | assente |  |
[Pianta del bosco del Polloneto della Fattoria di Fagnano presso Pontignano] |  | 1702 | 1:1525 |  |
Dimostrazione dello Stato presente in cui si trova la situazione del luogo per la controversia del confino tra il Sig. Bartolomeo Campana, livellario della Comunità di Celle, ed i Padri Conventuali di Radicofani | ![1133 (Schizzetto veloce a china copiato dal suo originale dal cancelliere Anton Gaetano Spagnoli che mostra lo stato presente del luogo oggetto della controversia confinaria tra il signor Bartolomeo Campana, livellario della Comunità di Celle, e i padri conventuali di Radicofani. La discussione verteva sulla 'pretesa occupazione di più terreno nella Contrada del Podere delle Case Nuove di proprietà del detto convento'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1973, Radicofani, [Controversia confinaria], Anton Gaetano Spagnoli Cancelliere, 1769, maggio 7. Sotto il disegno una dettagliata legenda alfabetica.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1133.gif) | 1769, aprile 26 | assente |  |
[Luogo controverso detto la Bandita Nuova] | ![1134 (Copia di pianta contenuta nel libro primo delle Memorie de' Padri Conventuali di Radicofani, 'incominciato 1287, e terminato il 1659', riguardante la controversia confinaria circa il luogo denominato la 'Bandita Nuova' tra i padri conventuali di Radicofani e il signor livellario Bartolomeo Campana della Comunità di Celle. Cfr. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1973, Radicofani, [Controversia confinaria], Anton Gaetano Spagnoli Cancelliere, 1769, maggio 7.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1134.gif) | 1656 | assente |  |
[Pianta del nuovo sbocco dei fossi Baccacciano e Formagrosso in Val di Chiana] |  | [1765-1766] | 1:549 |  |
[Strada nel "comune" di San Dalmazio per Colle di Val d'Elsa] | ![1484 (Schizzetto a china con legenda alfabetica sottostante (A - G) all'interno di una relazione del capomaestro Iacomo Franchini. Quest'ultimo dovette recarsi presso la località di San Dalmazio (Monteriggioni - Siena) lungo la strada che conduceva a Colle di Val D'Elsa perché la chiesa di Santo Stefano a Sovignano aveva fatto 'istanza per la permissione di poter fare una fossa in difesa di certo suo campo confinante alla Strada Colligiana nel Comune di San Dalmazio distante dalla sedice di detta strada circa a due braccia e mezzo ed in eguaglianza delle greppe che presentemente esistono da capo, e da piedi del medesimo campo'. L'istituzione religiosa avrebbe altresì pagato alla Cassa delle Strade il terreno sul quale si sarebbe insinuata la fossa che per essere 'sterile e tufoso' venne valutato circa due Lire. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2001, ins. 57 'Signor Bernardino Ercolani Curato di Sovignano. Concessione' [Lettera], Marcello Telliani e Pietro Ventura Sciarelli (Deputati di Balia Sopra le Strade), 1721, marzo 7.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1484.gif) | 1722, febbraio 25 | assente |  |
[Guado del fiume Arbia nel comune di Caggiolo a Monteroni d'Arbia] |  | [1758, marzo 30] | 1:667 |  |
[Pianta dei beni dello spedale di Contignano] |  | 1693, marzo 3 | assente |  |
[Strada che serve di comunicazione tra la consolare Romana e la Strada di Monte Oliveto Maggiore nei pressi di Buonconvento] | ![1611 (Il Disegno, che si inserisce nell'ambito di una controversia tra privati, è essenzialmente teso ad evidenziare l'oggetto della rappresentazione: la viabilità. Ansano Bellugi, fattore al servizio della famiglia Tolomei, accusava alcuni possessori limitrofi alla strada che metteva in comunicazione la 'Consolare Romana' e la 'Strada di Monte Oliveto Maggiore' nei pressi di Buonconvento (Siena) di aver 'occupato, e lavorato il suolo di detta Strada, ed intieramente impedita la suddetta comunicazione, con pregiudizio non solo dei Possessori dei Beni, e terreni circonvicini, come sono quella della detta Eredità Tolomei, che si prevalgono di detta Strada di comunicazione per trasporto delle Grasce, ma con pregiudizio dell'Universale'. Il principale indagato era il signor Bellugi, fattore di 'Percena' (delle Monache di Santa Chiara) il quale (nel punto segnato in pianta alla lettera 'F') vi aveva scavato una fossa che ostacolava il transito. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2009, ins. 44 <<Bellugi contro il Fattor di Percena delle Santissime Madri di Santa Chiara e contro Baccinetti>>, 1769, maggio 2. Ivi, [Relazione], Belisario Bulgarini, 1769, luglio 20. Sulla medesima questione si veda anche l'altra mappa presente in questo inserto (ASS, Quattro Conservatori 2009, ins. 44, s.n. B).) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1611.gif) | [1769, luglio 20] | assente |  |
[Strada di comunicazione tra la Consolare Romana e la Strada di Monte Oliveto Maggiore nei pressi di Buonconvento] | ![1901 (Il disegno, che si inserisce nell'ambito di una controversia tra privati, è essenzialmente teso ad evidenziare l'oggetto della rappresentazione: la viabilità. Ansano Bellugi, fattore al servizio della famiglia Tolomei, accusava alcuni possessori limitrofi alla strada che metteva in comunicazione la Consolare Romana e la Strada di Monte Oliveto Maggiore nei pressi di Buonconvento (Siena) di aver 'occupato, e lavorato il suolo di detta Strada, ed intieramente impedita la suddetta comunicazione, con pregiudizio non solo dei Possessori dei Beni, e terreni circonvicini, come sono quella della detta Eredità Tolomei, che si prevalgono di detta Strada di comunicazione per trasporto delle Grasce, ma con pregiudizio dell'Universale'. Il principale indagato era il signor Bellugi, fattore di Percena (delle Monache di Santa Chiara) il quale (nel punto segnato in pianta alla lettera 'F') vi aveva scavato una fossa che ostacolava il transito. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2009, ins. 44 <<Bellugi contro il Fattor di Percena delle Santissime Madri di Santa Chiara e contro Baccinetti>>, 1769, maggio 2. Ivi, [Relazione], Belisario Bulgarini, 1769, luglio 20. Sulla medesima questione si veda anche l'altra mappa presente in questo inserto (ASS, Quattro Conservatori 2009, ins. 44, s.n. A).) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1901.gif) | [1769, luglio 20] | assente |  |
Belforte. Pianta fra l’Opera e La Rettoria |  | 1769, agosto 23 | 1:1881 |  |
Lama del Pontaccio contigua al Fiume Tressa del Illustrissimo Magistrato delle Strade | ![1533 (Mappa particolarmente curata e di buona resa espressiva. Il cartiglio contenente la legenda alfabetica di riferimento (A - I) è sorretta da un putto, la scala grafica è avvolta da un nastro rosa che riporta la misura di riferimento ed il titolo è compreso entro un apposito cartiglio. Il disegno riguarda la 'tavolatura' della 'Lama del Pontaccio' contigua al fiume 'Tressa', lungo la strada che da 'Porta Tufi' si indirizzava alla 'Coroncina' (lettera F) eseguita dal capomaestro Giovanni Franchini. Il signor dottor Giovan Carlo Naldini desiderava per sé ed i propri eredi l'uso del pascolo nella citata lama del Magistrato delle Strade 'sì come ancora la facoltà di diramare tutti li Salci, Pioppi, ed Alberi che vi si ritrovano presentemente, e che vi saranno piantati inavvenire '. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2004, ins. 52 <<Concessione fatta dell'Erbatico, e diramatura d'Alberi della Lama del Pontaccio al Signor Dottor Giovan Carlo Naldini>> [Lettera], Filippo Nini e Pietro Ventura Sciarelli Deputati di Balia Sopra le Strade, 1736, giugno 12.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1533.gif) | [1736] | 1:545 |  |
Disegno dimostrativo la Faccia del Luogo sù di cui verte la controversia di terreni fra la Comunità dell’Abbadia S. Salvatore e l’Illustrissimo Signor Balj Piccolomini come il tutto viene esposto nell’annessa relazione |  | [1650-1749] | assente |  |
Dimostrazione Visuale dove si fa vedere la Controversa come costa in processo tra le due famiglie Sanesi, e Silvestroni della Rocca Tederighi come più chiaramente si puol confrontare con la Relazione qui allegata | ![1557 (Pianta ben delineata (soprattutto negli edifici in alzato, come Il Podere della Casa Sanesi ed il castello di 'Rocha Tederighi') ed attenta agli aspetti peculiari del territorio e alle colture praticate. Il titolo si trova entro un cartiglio in basso a destra. La mappa raffigura una strada controversa tra le due famiglie Sanesi e Silvestroni, poco distante dal castello di 'Rocha Tederighi' (Roccatederighi - Roccastrada- Grosseto). La via in questione, che veniva utilizzata da tutti gli abitanti del luogo, in particolare da Giuseppe Salvestroni proprietario del vicino 'Podere di Segali', attraversava le terre del 'Podere del Poggio' della famiglia Sanesi la quale però, volendo metter a coltura tutti i suoi campi, desiderava eliminare il transito. Giuseppe Minacci, (come si può notare dalla sua 'Dimostrazione Visuale') proponeva di eseguire un nuovo tracciato (in pianta al numero 6). ASS, Quattro Conservatori 2006, ins. 19 <<Salvestroni contro Senesi >> [Relazione], Giuseppe Minacci, 1759, febbraio 18.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1557.gif) | [1759, febbraio 18] | assente |  |
Disegno delle due Confinazioni pretese una da Iusdino, e l'altra da Travale fatto per dimostrare che la Linea di Mezzo è il vero confino fra le due Comunità |  | 1754, marzo 6 | assente |  |
[Strada Maremmana per Grosseto a San Salvadore a Pilli] |  | 1728, giugno 15 | assente |  |
Dimostrazione Visuale che fa vedere la strada che porta alla Montanniola e la Strada del n. 6 che va al Podere del Muratore e Podere del Lucarino e Altro Podere della Cappella N. N. e di lì va alla Tressa | ![1596 (Mappa ben delineata, chiara ed efficace con dettaglio di particolari nella quale risultano bene individuate le caratteristiche dell'area rappresentata, specialmente le colitivazioni. Gli edifici sono in alzato. E' presente una legenda numerica (o 'Indice', 1 -5) entro un cartiglio in alto a sinistra. Il disegno o 'Dimostratione Visuale' concerne la strada che portava al podere del 'Muratore' nel comune di Casciano (Siena), 'quale Strada dirama dalla Strada Maestra della Montanniola '. Secondo il capomaestro Minacci che aveva visitato il luogo, per attraversare la 'Strada del Muratore' occorreva 'scendere da cavallo [...] per non precipare per la Greppa Interiore [...] perché la detta Strada è stata precipiatata e corrosa dalle Acque che sono Calate, e continuano à calare dalli Terreni del Podere del Sorbo, che lanno ridotta in alcuni passi della lunghezza di un solo Braccio '. Il Minacci, nella sua relazione, propone alcuni rimedi per migliorare il transito della strada tra i quali 'slargare' la via nel tratto in cui questa confinava con le terre dei Padri di Lecceto. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2008, ins. 48 <<Casciano. Madri Monache di Castelvecchio. 1757>> [Relazione], Giuseppe Minacci, 1757, aprile 14. Ivi, [Relazione], Giuseppe Minacci, 1758, marzo 9.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1596.gif) | [1757, aprile 14] | assente |  |
[Pubblica strada che da Siena, per il comune di Casciano, conduce al Pian del Lago] | ![1600 (La pianta, incentrata sull'oggetto della rappresentazione (la viabilità), è spiegata grazie al supporto delle lettere maiuscole presenti nella relazione scritta. La mappa si inserisce nell'ambito di una controversia concernente la pubblica strada che da Siena, attraversando il Comune di Casciano, raggiungeva la località ancora oggi denominata 'Pian del Lago'. La via di comunicazione era soggetta al ristagno delle acque piovane che cadevano dai 'campi superiori alla medesima, che vanno a scolare in quella, per non essere questa regolata, ed incanalata per mezzo di fossa opportuna lungo la strada medesima'. Le fosse che si trovavano lungo alcuni tratti erano state trascurate e non svolgevano più la funzione per cui erano state create. La certosa di Pontignano, che era proprietaria nella zona del podere denominato il 'Convento Vecchio', facente capo alla 'Grancia di Belriguardo', faceva ricadere la colpa dell'incresciosa situazione su Lorenzo Ciali, 'mezzaiolo' del podere del 'Casone' (quest'ultimo di proprietà del signor Calvisi). Il 'mezzaiolo' Ciali infatti, da un pò di tempo non aveva più 'rimondata la fossa adiacenti al suo campo lungo la detta strada, quali dovrebbero ricevere le dette acque, che poi dovrebbero avere il suo esito, ed il suo scolo in una fossa camporaiola situata parimente ne i terreni del detto Podere del Casone '. L'autore del disegno protrebbe essere il capomaestro Minacci, poiché a quest'ultimo venne affidato questo affare. Sulla medesima questione si veda ASS, Quattro Conservatori 2008, ins. 70, s. n. B. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2008, ins. 70 <<Certosa contro Ciali>> [Lettera], 1753, gennaio 16.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1600.gif) | [1753] | assente |  |
Pianta delle strade di Lornano | ![1375 (Buona rappresentazione dallo stile grafico tipico dell' ingegner Pierantonio Montucci. La comunità di Lornano aveva accusato alcuni privati ed in particolar il Signor Enea Franceschini, proprietario del 'Podere Massinina', di aver indebitamente occupato e guastato un tratto di strada pubblica confinante con il sopraindicato podere. A tal proposito ne era scaturito un vero e proprio processo criminale che aveva coinvolto il magistrato delle strade. Il 12 gennaio 1704, venne eseguito 'un'accesso' al luogo controverso. A questo parteciparono più soggetti tra i quali il dottor Montucci, in qualità di procuratore, e il capomaestro delle strade, Iacomo Franchini. Sul retro: Pianta in Causa Fraceschini. Scala di 140 Tavole Sanesi per le lunghezze = 135 mm Scala di 90 braccia Sanesi per le larghezze delle strade = 111 mm. ASS, Quattro Conservatori 1993, ins. 26 <<Processo Criminale Per la Strada di Massina contro Lorenzo Domenico, Francesco et Antonio [...]>>.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1375.gif) | [1700-1710] | 1:3733 |  |
Pianta del Marroneto della Comunità di Stigliano, e macchie annesse al medesimo, di Staia 304, Tavole 65 3/8 allineato al Nobile Signor Cavaliere Virgilio dè Vecchi |  | 1776, 20 giugno | 1:2549 |  |
[Strada che da Palaia conduce alle gualcherie e ai mulini di Montelaterone] |  | [1694 ] | assente |  |
[Belforte. Conflitti di confine in località Le Solatie] |  | [1740- 1760] | assente |  |
Pianta del Pantano posto nel territorio, e proprio della comunità d'Orgia fatta per mostrare la quantità spettante a detto comune ed il modo di renderlo sano, e coltivabile |  | [1750-1800] | assente |  |
Delineazione della Presa dell' Usi, Poggio di Mocini di Travale |  | [1650-1749] | assente |  |
Livellazione del Poggio frapposto tral Lago di S. Colomba ed il Torrente Rigo fino al punto che resta inferiore al detto Lago fatta il di 4 Giugno 1765 |  | 1765, 4 Giugno | 1:2778 |  |
Pianta della linea Olivieri |  | [1750-1799] | 1:2824 |  |
Pianta delli due pezzi di Macchia di Leccio, denominati Monterotondo, e Pigna esistenti, nel Comune di Strove con i suoi veri confinanti a misura mediante la consegna fattane dal Signor Dottor Pietro Malaspina Potestà di Sovicille al Nobile Signore Alfonso Mignanelli, come nuovo Livellario dei medesimi [...] |  | 1777 | 1:3364 |  |
[Via che da Cellole va a Siena] |  | [1760] | assente |  |
Pianta di stara trentanove di terreno lavorativo, di cui nella di contro faccia apparisce la descritione |  | 1777, 6 Maggio | 1:1946 |  |
Pianta del terreno, di cui viene fatta la descrizione nella di contro faccia |  | 1777, 6 Maggio | 1:878 |  |
[Radicofani. Enfiteusi col nobi.e Sig.re Attilio Nini. Pianta di un Tenimento di Terre comunitative posto in Contrada Trecciole, concesse in Enfiteusi al pred.o Sig.re Nini] |  | 1777, 6 Maggio | 1:2028 |  |
Pianta del podere di Cellierese con suoi confini, e misura di terre occupate [a Chiusdino] |  | 1673, settembre 20 | assente |  |
[Via Cupa detta delle Coste a Monteguidi] | ![1626 (La mappa, di buona capacità tecnico-espressiva, è collegata ad una relazione di Florenzio Razzi datata 22, marzo 1772. L'ingegnere (il giorno 13 marzo dello stesso anno) si era recato a Monteguidi 'per riconoscere la Controversia insorta tra il Nobile Signor Cesare Nannini da una, ed i Fratelli Celli dall'altra per causa, ed occasione di una Fossa fatta nella Strada detta delle Coste, che sale a Monte Guidi' al fine di poter chiarire gli aspetti salienti circa lo 'stato della Controversia'. Il Nobile Cesare Nannini di Siena era venuto a conoscenza che alcuni 'Comunisti' di 'Monte Guidi' (Monteguidi - Casole D'Elsa - Siena) lungo la citata strada, nel tratto in cui questa confinava da una parte con le proprie terre e dall'altra con quelle dei fratelli Celli, volevano scavare un fosso per il deflusso delle acque che, secondo il Nannini, non solo avrebbe pregiudicato le proprie 'semente' ma avrebbe rischiato di far sommergere la strada dall'acqua. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2011, ins. 60 <<Nannini per Monte Guidi>> [Relazione], Florenzio Razzi, 1772, marzo 22.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1626.gif) | [1772, marzo 22] | assente |  |
Pianta dei Terreni detti alla Ficaia in Corte di Monte Massi fatta d’Aprile MDCCXXXVI da me Dottor Pierantonio Montucci Ingegnere |  | 1736, Aprile | 1:2687 |  |
[Strada che porta a Castelnuovo Berardenga nei pressi del torrente Bozzone e del suo mulino] |  | [1760] | assente |  |
Disegno della Strada di Monte Albuccio posta sotto al Podere di Mescolino |  | [1650-1660] | 1:312 |  |
[Strada Lauretana che da Rigaiolo si estende fino al Galegno] |  | 1782, dicembre 20 | 1:286 |  |
[Bozza dimostrativa del fiume Paglia e del gorello che porta l'acqua al mulino del Paglia] | ![1139 (Disegno di mediocre fattura ma di buona capacità espressiva redatto da Domenico Gualberti concernente una visita effettuata al 'gorello del fiume Paglia' 'reso inservibile per la lunghezza di circa 80 braccia' a causa di una piena del fiume verificatasi il 6 novembre 1774. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1974, fasc. Ingegneri 1775, Radicofani [Relazione di Domenico Gualberti sopra il gorello del fiume Paglia], 1774, dicembre 18.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1139.gif) | 1774 | assente |  |
[Strada da Monterongriffoli per Asciano, Monte Oliveto Maggiore, Chiusure e Siena nell'area delle Fornacelle] | ![1547 (Pianta essenzialmente legata all'oggetto della rappresentazione e di buona capacità rappresentativa corredata da una legenda alfabetica (A - N) posta in basso a destra. Il disegno concerne alcuni cambiamenti di viabilità nel comune di Monterongriffoli (Siena) in località la Fornacella. Per l'occasione il capomastro Giovanni Franchini si era recato in località la Fornacella nel punto in cui la strada per Siena era stata 'permutata dal suo anticho luogo in due diverse partite'. Gli autori di questa modifica erano i fratelli Bellugi (in particolare Bartolomeo Bellugi), fittuari di alcune terre (lettera K) contigue della Chiesa di San Marcellino (lettera I). L'antico percorso che passava nelle vicinanze della suddetta chiesa (lettera A) oltre ad essere più veloce era in una posizione più pianeggiante rispetto a quello nuovo (lettera B) che nonostante fosse spazioso risultava essere più disagevole 'per causa di una salita incavata per mezzo di un taglio nella Greppa alla Lettera C'. La nuova via di comunicazione non era gradita dai proprietari limitrofi ed in particolare dal nobile Alessandro Piccolomini per i danni che aveva subito la greppa del suo Podere delle Fornacella. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2005 ins. 57 <<Nobile Signor Aledello Borghesi contro Bartolomeo Bellugi>> [Relazione], Giovanni Franchini.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1547.gif) | 1740-1746 | assente |  |
Pianta della Bandita di Suchereti |  | [1740-1759] | 1:4219 |  |
Pianta del piano di Montelungo nel territorio della città di Chiusi |  | [1732, ottobre] | 1:3913 |  |
Disegno delle due Strade, Vecchia, e Nuova, che passano per il Poder delle Pici, e conducono da Rosennano alla città di Siena | ![1599 (La pianta, essenzialissima, priva o quasi di indicazioni scritte, si inserisce nell'ambito di una controversia tra la comunità di Rosennano e il signor Francesco Bandini di Carpineto. Quest'ultimo possedeva nel comune di San Felice un podere denominato delle 'Pici'. In questo vi erano alcuni terreni sodivi che, a causa del cattivo stato in cui verteva la Strada Maestra, venivano utilizzati dagli abitanti locali come 'scoratatoio' (scorciatoia) per raggiungere 'Rosennano' e le località montane. poiché il signor Bandini desiderava metter a coltura tutti i suoi campi, desiderava spostare (a proprie spese) il passo in un'altra area dei suoi beni. La comunità di Rosennano era fortemente contraria a questa decisione. L'ingegner Montucci e il capomaestro Giuseppe Minacci vennero incaricati di occuparsi dell'affare. La mappa mostra: la 'Strada Vecchia' B - G - F - E - D - A 'levata, e parte disfatta' e la 'Strada Nuova' R - L - M - N - A. Da notare il disegno della casa del podere delle 'Pici' in alzato. Le lettere maiuscole presenti nell'elaborato che richiamano una legenda alfabetica sono spiegate nella relazione di riferimento. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2008, ins. 69 <<Bandini. Licenza>> [Relazione], Giuseppe Montucci, 1753, agosto 8. Ivi, [Relazione], Giuseppe Minacci, 1753, agosto 14.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1599.gif) | [1753, agosto 8] | assente |  |
Profilo del Nuovo Fosso Fatto Per Mandare l'Acqua delli Prati nel Piano della Fratta per Chiavica già fabricata Sotto al Letto del Galegno |  | [1700-1750] | assente |  |
[Strada che da Santa Regina porta a Mociano] |  | [1755, agosto 25] | assente |  |
Pianta d’un tronco di Strada Romana dal punto della deviazione verso il Ponte dell’Orcia fino la riunione dell’altra Strada del Vado, coll’indicazione delle tracce proposte permutarsi fino al gomito dell’Arcimballo |  | 1773 | 1:2422 |  |
Disegno per mostrare la necessità delle Strade laterali al Fosso al Cornio [a Torrita] | ![1273 (Mappa di ottima qualità grafico-tecnica dell'ingegnere Pierantonio Montucci che si inserisce nell'ambito di alcuni interventi idraulici in parte già eseguiti ed altri da effettuarsi aventi lo scopo di contribuire alla 'sanità di tutto il Piano di Torrita'. L'attenzione è principalmente rivolta al 'Fosso al Cornio', ed in particolare al suo restringimento (rappresentato con linee rosse puntate) e al rialzamento dei propri argini. Tali operazioni avrebbero impedito i trabocchi del fiume a danno dei campi del piano di Torrita. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1755, LXXXVIII 'Torrita', Copia [Relazione di Pierantonio Montucci], 1721, luglio 27.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1273.gif) | 1721 | assente |  |
[Campo e mulino di Giovanni Antonio Taddei al Ponte del Rosaio nei pressi della strada che porta a Montalbuccio] | ![1306 (Disegno di mediocre qualità ma di buona efficacia rappresentativa in cui si mostra un mulino e un campo di proprietà del signor Giovanni Antonio Taddei nei pressi del ponte del Rosaio. Egli desiderava poter costruire un muro a sostegno delle sue terre lungo la strada che portava a Montalbuccio e costruire una nuova steccata nel fosso della Pescaia di fronte alla strada di Fontebranda nel punto in cui si immetteva nella strada di Pescaia. ASS, Quattro Conservatori 1951, fasc. 'Gio. Antonio Taddei', [Relazione del capomaestro Niccolò Franchini], 1689, agosto 30, c. 654. A riguardo si veda la deliberazione del 9 agosto 1689.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1306.gif) | [1689] | assente |  |
Fabbrica dello zolfo di Pereta |  | [1750-1799] | 1:4091 |  |
Pereta. Fonte |  | [1650-1749] | assente |  |
[Strada che porta a Monastero lungo il torrente Tressa] | ![1556 (Pianta relativa ad elementi di idrografia e viabilità. Da notare, in alto, la raffigurazione delle mura che delimitano la proprietà di 'Santi [padri] Apollinari'. Giuseppe Minacci in quest'occasione si occupò del 'resarcimento' della strada che dal fiume Tressa in direzione 'del giardino di Santi Apollinari ' si diregeva a 'Munistero' (Siena). In prossimità dei terreni delle Reverende Madri di Sant'Abbondio e del nobile Signor Bartolomeo Piccolomini, il corso d'acqua aveva fatto 'una Corrusione, o voliamo dire vortice, il quale a precipitato la Strada'. In questo punto, secondo il capomaestro era necessario inserire delle steccate di contenimento. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2005, ins. 5 <<S. Apollinari>> [Relazione], Giuseppe Minacci, 1758, settembre 11.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1556.gif) | [1758, settembre 11] | assente |  |
[Sorra Fosso] | ![1330 (Pianta di buona fattura e capacità espressiva. In basso, si trova una ricca legenda esplicativa. Il disegno si riallaccia alla mappa successiva (Quattro Conservatori 1990, ins. 36, s.n. B), tant'è che riguarda il medesimo oggetto. Oggetto della raffigurazione è l'accesso alla strada 'occupata da Girolamo Fantacci et Austino Meini Mezzaiolo del Signor Austo Sani fra il torrente della Sorra e Beni detto Signor Billo , e dell'altra parte di detta Sorra Beni della Cura di Sant' Andrea a Montecchio' . Il perito Dionisio Mazzuoli, il deputato di Balia Pandolfo Spannocchi, il provveditore sopra le strade, ponti et argini dello stato di Siena Filippo Sergardi ed il capomaestro Franchini condussero delle ispezioni e controllarono anche alcune steccate mal eseguite nella Sorra. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1990, Ins. 36, Comune di Ginestreto contro Austino Monini mezzaro del signor Austo Sani. [Accesso al luogo contestato] 1698, gennaio 3.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1330.gif) | [1698] | 1:621 |  |
[Strada comunale confinante con la Sorra] | ![1329 (Pianta di fattura non troppo raffinata ma di buona capacità espressiva. Sul lato sinistro si trova la 'Dichiarazione del Fosso della Sorra' che non è altro che una dettagliata legenda alfabetica che spiega con chiarezza gli aspetti salienti della mappa. Anche in questo caso si tratta di occupazione di sede stradale da parte di privati. Il comune di Sant' Andrea a Montechio (SI) aveva accusato il signor Agostino Monini di aver occupato, in località Ginestreto, parte della strada che passava 'accanto al fosso della Sorra e porta a molti campi e dalla strada di Ginestreto riesce al piano delle fornaci e molti luoghi '. L'autore del disegno, il capomaestro Iacomo Franchini, era stato incaricato di effettuare la ricognizione e pianta del luogo contestato. Il disegno si riallaccia alla mappa successiva (Quattro Conservatori 1990, ins. 36, s.n. A). Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1990, Ins. 36, Comune di Ginestreto contro Austino Monini, mezzaro del si[g]nor Austo Sani, [Relazione], Iacomo Franchini, 1698 ottobre 9.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1329.gif) | [1698, ottobre 29] | assente |  |
[Strada da Guistrigona verso Siena fino a Ligari in luogo detto "il Castello" a Castelnuovo Berardenga] |  | [1751, aprile 19] | assente |  |
Pianta dei Terreni impaluditi dei due Poderi Villamaggiore, e Albergo della Venerabil’Opera del Duomo, col nuovo Fosso di Scolo per i medesimi fino al Formone dè Prati d’Asinalunga |  | [1778-1782] | 1:1940 |  |
Pianta del Fiume Arbia, e Strada che dalle Taverne va alla Cappella del Martirio di Sant'Anzano [a Dofana] | ![1459 (Pianta estremamente curata nei particolari di ottima tecnica esecutiva e capacità espressiva, da attribuirsi (con non assoluta certezza) ad Ansano Ruini. La mappa raffigura un tratto di campagna a sud di Siena, dove passava la strada pubblica che, attraversando Taverne d'Arbia, portava a 'Castelnuovo Berdenga', Sant' Ansano a Dofana 'et altri luoghi' che 'alli mesi passati scorsi si guastò per un tratto di paese posto vicino a dette Taverne passato il detto fiume Arbia [...] ciò ridonda in grave pregiudizio de viandanti, et in specie de mezzaiuoli de Poderi posti nel Comune di S. Ansano a Dofana'. (Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1999, ins. 14 <<La Venerabile Casa della Misericordia detta La Sapienza contro l'Illustrissimo Signore Francesco Piccolomini e Consorti>> Signor Rettore di Sapienza contro il Comune di San Ansano a Dofana e Monselvoli, 1712, marzo 15). A causa di ciò, tutti i mezzaiuoli, ma anche i viandanti che da Taverne d'Arbia desideravano raggiungere la cappella di San Ansano a Dofana (della Misericordia di Siena detta della 'Sapienza') erano costretti a passare per le terre del podere Monteforelli (o Monte Forelli) di proprietà del nobile signor Francesco Piccolomini arrecandogli alcuni danni. Il nobile Piccolomini e la 'Sapienza' di Siena davano la colpa di tali disagi al Comune di San Ansano a Dofana.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1459.gif) | 1713 | assente |  |
[Pianta del ponte sopra il fosso di Roselle nel Comune di Santa Reina nei dintorni di Siena] | ![1008 (La pianta riguarda il ponte al 'Fosso di Rusele' . Nello specifico si tratta del rifacimento di alcuni pilastri e delle steccate 'I 'e 'K' aventi la funzione di contenere l'acqua evitando trabocchi nella strada di 'Santa Rinna' (Santa Reina). La manutenzione della steccata 'K' spettava al signor Carlo Tonini proprietario di alcuni terreni limitrofi. Egli infatti attingeva l'acqua dal fosso per far funzionare il proprio mulino mediante una gora situata nei suoi beni. L'antico ponte di cui si parla potrebbe essere stato quello oggi denoniminato 'Due Ponti' posto nella zona sud di Siena, situato nelle vicinanze della strada che conduce a 'Santa Regina'. ASS, Quattro Conservatori 1985, fasc. XXV [Comune di S. Reina contro Carlo Tonini e per il ponte Ruscello], 1680, 6 novembre.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1008.gif) | 1680, dicembre 28 | assente |  |
Pianta dei Beni dei Poderi di Gonzeto, e Canneta di proprietà della Comunità di Radicofani Livellati ad Antonio di Giuseppe Buricchi di detta Terra l’anno 1768 |  | [1768] | 1:3789 |  |
Schizzo del Pelagone fatto dalla Salica in oggi cresciuto dalla Linea puntata fino alla Via Grossetana a danno del Campo della Casa di Batignano |  | [1650-1750] | assente |  |
[Strada maestra nel comune di Monistero] | ![1287 (Disegno semplice abbastanza efficace concernente una strada pubblica che attraversava i beni della villa del signor Agusto Bandinelli nel comune di Monistero (Monastero, Siena). Il Bandinelli chiedeva il permesso di poter costruire un arco (ponte) sopra la strada comunale che gli permettesse di raggiungere facilmente le sue terre poste dall'altro lato della strada. ASS, Quattro Conservatori 1951, fasc. 49 'Nobile Signore Agusto Bandinelli', [Licenza domandata dal Signor Agusto Bandinelli], 1680, c. 239 (o 339).) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1287.gif) | 1680 | assente |  |
Disegno della strada che [da Siena] conduce in Pescaia rovinata dal Fiume della Tressa adiacente | ![1594 (Mappa ben delineata e di ottima capacità espressiva. Da notare: in rosso il 'Ponte del Rosaio'. La legenda alfabetica è spiegata nel documento di riferimento. Il disegno concerne la ristrutturazione della strada comunale che da 'Fonteblanda' (Fontebranda - Siena) passando per il 'Ponte del Rosaio' (o Rosajo) conduceva in 'Pescaja' ((Pescaia - Siena). Secondo il Magistrato dei Quattro Conservatori le spese per il lavori di 'risarcimento' dovevano essere ripartite tra i 'Comunisti' (abitanti del comune) della zona. Quest'ultimi erano contrari a questa decisione in quanto le pessime condizioni della via erano dovute ad 'una steccaja fatto attraverso il fiume Tressa, adiacente alla medesima strada per servizio del Mulino dei Reverendi Padri di S. Domenico'. Per risolvere il contenzioso tra i Padri di San Domenico ed i 'Comunisti', ciascuna delle parti interessate aveva eletto un proprio perito. Florenzio Razzi rappresentava i 'Comunisti' mentre l'abate Giovanni Cosimo Landucci il Convento di San Domenico. A tale proposito venne eseguita un'ispezione al luogo oggetto della controversia a cui presero parte, oltre ai due sopradetti ingegneri, anche il sottoprovveditore del Magistrato, Giuseppe Buoninsegni. Il titolo si trova entro un cartiglio. La freccia indica la direzione della corrente del fiume. Sulla stessa questione si veda ASS, Quattro Conservatori 2008, ins. 43, s.n. A. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2008, ins. 43 <<Strada di Pescaia contro Cortecci>> [Relazione], Florenzio Razzi, 1760, agosto 28. Ivi, [Relazione], Giuseppe Buoninsegni e Giovanni Cosimo Landucci, 1760, settembre 19.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1594.gif) | [1760, agosto 28] | assente |  |
Pianta dimostrativa del corso del fiume Arbia, e della Via Lauretana colla Campagna adiacente nelle vicinanze del passo delle Taverne d'Arbia |  | [1781, agosto 11] | assente |  |
Pianta del Tronco del fiume Arbia presso il vado delle Taverne nella strada presente nella Val di Chiana Senese |  | 1779, novembre 27 | assente |  |
[Tratto della strada di Valdichiana all'incrocio con il fiume Arbia alle Taverne] |  | [1760, gennaio 18] | assente |  |
[Viabilità e abitato di Monteguidi] | ![1521 (Mappa dallo stile curato e di ottima capacità tecnico - espressiva. La mappa raffigura la campagna circostante Monteguidi (Casole d'Elsa - Siena) dove si trovavano le terre che il signor Pietro Nannini aveva acquistato dal marchese Giovan Cristofano Malaspina attraversate dalla strada comunale, denominata 'Canfoscoli', che immettendosi nella strada maestra raggiungeva Radicondoli (lettera F). Questa, divideva le nuove terre comprate dal Nannini dalle altre già possedute e poiché egli desiderava unire e mettere a coltura tutti i suoi campi aveva necessità di spostare la citata via (a sue spese) in un altro luogo (lettera I) sui suoi terreni. Particolare attenzione è dedicata ai dettagli dei particolari (usi del suolo, ecc.). Da notare soprattutto (in alto) l'abitato di Monteguidi circondato da cinta muraria e bastione diruti. Entro un cartiglio rosa troviamo la legenda alfabetica (A - H) in basso a destra e l'indicazione toponomastica del paese di Monteguidi, al centro in alto. ASS, Quattro Conservatori 2003, ins. 55 'Nobile Signor Pietro Nannini. Licenza per Monte Guidi' [Relazione], Giovanni Franchini, 1739, febbraio 12.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1521.gif) | [1739, febbraio 12] | assente |  |
[Strada Romana lungo il torrente Rigo in località la Novella o Caldaiolo a Celle] | ![1298 (Schizzo mediocre concernente un tratto di strada rovinato (lettera I) dalle tracimazioni di alcuni fossi (tra cui il torrente Rigo) lungo la Strada Romana in luogo detto la Novella passata l'osteria del Callaiolo (Caldaiolo) e la nuova strada (lettera O) da costruirsi nei pressi di un campo della comunità di Celle dato in linea al Reverendo Giovanni Nutarelli pievano di Celle. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1951, Fasc. 94 'Strada Romana detto la Novella ò Collaiolo', [Relazione del capomaestro Niccolò Franchini], 1692, dicembre 16, c. 450.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1298.gif) | 1692 | assente |  |
[Taglio di un noce nella pubblica strada che porta a Santa Colomba] | ![1372 (Mappa di buona capacità tecnico - espressiva curata nei particolari e corredata da una dettagliata legenda alfabetica (A-O) sulla destra. La zona è quella del 'Pian del Lago' a pochi chilometri da Siena, nella strada che da questa città conduceva a Santa Colomba. Nei pressi dell''Osteria del Pian del Lago' era stato tagliato un albero di noce. Il capomaestro Iacomo Franchini fu incaricato di visitare il luogo per constatare se effettivamente fosse stato effettuato il taglio abusivo nella pubblica strada maestra. Il Franchini verificò che era stato guastato il ciglio della fossa limitrofa 'riconosciuto zappato, e fatta una bucha nell terreno della strada per seghare detto noce non ripiena '. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1993, Ins. 24 <<Processo per il Taglio del noce al Pian del Lago contro Santi Baldi, e suo compagno segatore>> [Relazione del capomaestro Iacomo Franchini], 1702 marzo 13.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1372.gif) | 1702, marzo 13 | assente |  |
Veduta della strada passato il Righo [a Casciano] dove sono molte querci state tagliate e scapezzate conforme il medesimo disegno | ![1358 (Pianta estremamente curata e dettagliata nei particolari di ottima capacità espressiva ed efficacissima legenda numerico- alfabetica sottostante. La mappa mostra la strada pubblica, in comune di Casciano (Siena), che conduceva a Pian del Lago e alla Montagnola. Appena passato il fosso 'Rigo', di fronte al 'Podere della Selvaccia' (oggi Selvacce), proprietà Fabiani e al 'Podere della Selvarella', di proprietà delle Reverende Madri di Monna Agnese, alcune querce erano state 'scapezzate e altre tagliate'. Il capomaestro Iacomo Franchini (autore) venne incaricato di recarsi sul luogo per constatare i fatti. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1992, Ins. 32 <<Cassa contro il Comune, e Sindaco di Casciano>>, [Relazione], Iacomo Franchini, 1707, dicembre 30.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1358.gif) | 1707, dicembre 30 | 1:556 |  |
[Strada che porta a Pienza passato il ponte dell'Asso] | ![1291 (Schizzo essenziale. Una breve legenda alfabetica (in alto a sinistra) cerca di chiarire la rappresentazione che si concentra su un tratto di strada maestra, passato il ponte di Torrenieri, che conduceva a Pienza, situato in mezzo ai terreni del signor Giovanni Battista Guglielmi. Per tale motivo, il Guglielmi desiderava poter permutare la via in altro luogo. ASS, Quattro Conservatori 1951, fasc. 69 'Strada che conduce a Pienza passato il Ponte dell'Asso', [Relazione del capomaestro Niccolò Franchini], 1685, gennaio 22, c. 327.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1291.gif) | 1685 | assente |  |
[Strada delle Cacce per il Poggio a' Frati a Tressa] |  | [1730, agosto 17] | assente |  |
Pianta delle Terre della Ciabatta, e delle Torricella Spettanti alla Comunità di Casole parte sodive, e parte lavorative |  | 1763, 25 giugno | 1:2939 |  |
Pianta dei Fossi compresi nel distretto della Vespaiola e Luchetto, coll'indicazione delle prospettive faccie dei campi adjacenti ai medesimi. Fatta il dì 21 di giugno dell'anno 1768 |  | 1768, giugno 21 | 1:27692 |  |
[Steccate sul fiume Tuoma al Podere San Polo in comunità di Pienza] | ![1663 (La pianta, di buona capacità espressiva, è parte di una relazione di Iacomo Franchini datata 4 marzo 1699, concerne alcune steccate lungo fiume Tuoma (Trequanda - Siena). In questo caso il capomaestro Iacomo Franchini si dovette recare 'vicino a Petroio in Corte di Pienza' nel punto in cui il torrente confinava con i beni del signor Giulio Ciani e specialmente con il podere denominato 'San Polo' che veniva 'offeso con pregiuditio de detti beni in particolare quelle steccate fatte da pocho in qua nel corsoio del acqua che fanno corrodere la parte del Signor Ciani e vi è la strada che da Pienza porta a Castel Muzio et altri luochi li vicino al medesimo fosso che con il temppo potrebbe restare consumata ancho quella'. Nella raffigurazione il Franchini individua con il color rosso le steccate da 'levare' (lettera A, 'Steccate che offendono in B, però occorre levarle solo l'ultima va scortata braccia 6 in circha') mentre con il giallo quelle che 'possino stare per difesa de beni del Signor Salvi e senza offesa del vicino'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1988, ins. 48 <<Contro Signor Fabio Salvi>> [Relazione], Iacomo Franchini, 1699, marzo 4.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1663.gif) | 1699, marzo 4 | 1:565 |  |
Pianta del Bosco della Bandita nel ristretto di Scrofiano divisa tra l’infrascritti Livellari |  | 1781 | 1:2045 |  |
Casanuova |  | [1740-1759] | 1:3761 |  |
Pianta della Ginepraja |  | 1764, 23 maqggio | 1:889 |  |
[Strada che da Trequanda porta a Petroio, Montepulciano, Torrita] | ![1478 (Pianta di buona capacità tecnico - espressiva, dettaglio di particolari (es. planimetrie degli edifici) con legenda alfabetica (A - E) sulla sinistra. Il signor Antonio Pollinari era proprietario di una chiusa in Corte di Trequanda (Siena) in luogo detto le 'Trosce' confinante con la strada pubblica che da Trequanda portava a Petroio, Montepulciano, Torrita e con un campo incolto di proprietà del signor Lanzini. Il Pollininari, desiderava poter comprare questo terreno 'per adrizzare un angolo che fà detto suo campo' e costruire un muro a secco a protezione della sua chiusa. Per far ciò però egli avrebbe dovuto occupare la citata strada restringendola. Il Franchini, dopo essersi recato sul luogo, si era convinto che la citata 'addrizzatura' che si voleva effettuare, non avrebbe impedito il transito alla strada perché vi restava 'ancora nel più stretto un braccio e mezzo di Greppo erbato avanti di arrivare alla strada'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2001, ins. 28 <<Nobile Signor Marc'Antonio Pannellini contro Pollinari di Trequanda>> [Relazione], Giovanni Franchini, 1724, maggio 16.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1478.gif) | [1724, maggio 16] | assente |  |
[Strada che da Buonconvento va a Monte Oliveto Maggiore] | ![1572 (La raffigurazione, ricca di indicazioni toponomastiche, è collegata ad una relazione del sottoprovveditore Belisario Bulgarini datata 3 aprile 1755. Essa riguarda l'impraticabilità della Strada Mestra che dalla 'Terra' di Buonconvento conduceva al Monastero di Monte Oliveto Maggiore. La causa era una 'dilombata' verificatasi nelle vicinanze del fiume 'Ombrone'. Il sottoprovveditore Bulgarini in compagnia dei Viari effettuarono l'ispezione iniziando dalla 'Strada detta la Strada Vecchia che dalla Porta detta di Siena va a Monte Oliveto'. Arrivati nelle vicinanze dei beni delle Reverende Madri di Vita Eterna essi notarono come la via fosse soggetta al ristagno della acque per la mancanza dei fossi di scolo. In prossimità poi di un campo di proprietà delle Reverende Madri di Mona Agnese vi era addirittura una 'dilombata' (frana). Giunti infine alla strada detta di 'San Rocco' 'che dai viaj fu asserito esser la Strada Vecchia di Monte Oliveto', venne stabilito che dovesse esser questa la via da 'resarcirsi' per essere 'più sana, e più piana' di quella ufficiale. Legenda numerica (1 - 3) in alto a destra. Da notare in basso: il gruppetto di case (in alzato) entro una cinta muraria che rappresenta il castello di Buonconvento (Siena). Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2007, ins. 9 <<Monte Oliveto Maggiore>> [Relazione], Belisario Bulgarini, 1755, aprile 13.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1572.gif) | [1755, aprile 13] | 1:1200 |  |
Pianta del Terreno, che è alla Colonna Fiorentina [nei pressi di Siena] spettante al Magistrato delle Strade | ![1637 (La mappa, di buona capacità tecnico - espressiva, è collegata ad una relazione del Razzi datata 7 agosto 1770. Il signor Bartolomeo Fusi desiderava poter acquistare dal Magistrato delle Strade, un terreno in luogo detto il 'Braccio Fiorentino' 'frà la Strada presente Romana per Firenze, e la Strada antica smessa che portava a Livorno, Firenze' utilizzata anche per raggiungere la località di 'Uopini'. A tal proposito il Razzi venne incaricato dal Magistrato di fornire 'un' esatta informazione, ed una giusta stima del Terreno domandato'. In base a queste informazioni il Magistrato avrebbe saputo quanto valutare in denaro il terreno richiesto. Da notare, un aspetto interessante concernente l'appezzamento in vendita: quest'ultimo, segnato in pianta con una figura triangolare di colore verde, ospita all'interno un quadratino segnato con il n. 5, che riguarda 'la Colonna Pilastrata detta il Braccio Fiorentino' in cima alla quale era presente una 'Pietra col braccio scolpito' che indirizzava alla 'Strada d'Uopini'. Ecco come si esprime il Razzi in merito alla citata colonna: 'Utile non meno che bella era la Colonna, ed Iscrizione col Braccio quando era in piedi quella Strada, e serviva per i luoghi che si accennano, ma presentemente essendo bugiarda l'Iscrizione, e Braccio, e di nessun uso la Colonna, sarei di sentimento che fosse demolita, e concesso in vendita al Fusi il sito non meno che il materiale'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2013, ins. 66 <<Fusi per occupazione nella Strada Fiorentina>> [Relazione], Florenzio Razzi, 1770, agosto 7.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1637.gif) | [1770, agosto 7] | 1:133 |  |
Pianta della Sodaglia detta il Corbino |  | 1764, 23 maggio | 1:1490 |  |
[Passo della strada di Val di Chiana presso il fiume Arbia a Taverne] |  | [1698] | assente |  |
Pianta del Podere di Spagna di Stara 889 e Tavole 48 |  | [1740-1759] | 1:3761 |  |
Veduta di San Giovanni d'Asso |  | [1772, luglio 15] | assente |  |
[Fosso delle Serrate vicino a Vergelle a San Giovanni d'Asso] | ![1380 (Disegno-schizzo essenziale di scarsa capacità descrittiva, privo di indicazioni scritte di riferimento e di legenda. La zona rappresentata è quella dei dintorni di San Giovanni d'Asso e precisamente nei pressi del fosso o torrente Serrate (o Serlate), vicino a Vergelle, che a causa di una copiosa piena aveva traboccato. Le acque del fiume avevano portato via una steccata, e 'per ciò causato molto danno con più dilamate nella pubblica strada selciata'. Di conseguenza, l'attraversamento del fiume era divenuto impraticabile. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1994, Ins. 11 <<Strada nel Comune di Vergelle al passo delle Serrate per Mont 'Alcino>> [Lettera informativa], 1703, settembre 27) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1380.gif) | 1703, settembre 11 | assente |  |
[Strada da Siena a Orgia al passo del Fiume Merse] | ![1488 (Disegno di buona capacità tecnico - espressiva. La legenda alfabetica è spiegata all'interno della relazione scritta sulla sinistra. Nel comune di Orgia (Sovicille - Siena), la strada pubblica per Siena era talmente 'guasta, ed affatto perduta a causa delle Piene, ed acque del Fiume Merza nel passo appunto di detto Fiume', che il Comune aveva pregato il nobile signor Alessandro Piccolomini, proprietario limitrofo, di concedergli un suo campo denominato dei 'Fangacci', per eseguire un nuovo transito 'riconosciuto già per più proprio ed opportuno da Mestro Giovanni Franchini nella visita da esso fattaci sino sotto il 13 del corrente [...] con prenderne per lo spazio di tavole tredici e braccia dodoci riquadrato nell'angolo verso la Strada, e farvi il lavoro notato, e disegnato nella sua relazione, e Pianta fatta de detto Franchini [...] con pagarne il prezzo a detto Signor Alessandro Piccolomini padrone del detto campo secondo la stima ne sarà fatta dal detto Maestro Giovanni Franchini '. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2001, ins. 78 <<Comune d'Orgia per la Strada al Passo della Merza>> [Lettera], 1727, marzo 18) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1488.gif) | 1727, marzo 13 | assente |  |
Pianta di tutte le terre incluse tra l fiume Asina, Via del Pescie, Campo alla Lite, e linea di confino tra Monte Massi e Monte Lattaia per mostrare le pretenzioni del Nobile Signore Marchese Malaspina e della Comunità di Monte Massi intorno ai fondi e Frassineta ed altri campi possibili in detto recinto |  | 1736, Aprile | 1:3103 |  |
[Disegno del tratto della strada Regia Lauretana all'incontro con il fiume] |  | 1801, dicembre 14 | assente |  |
[Via che da Chiusure conduce ai poderi di Lendinano] |  | [1721] | assente |  |
Pianta delle Secchete Bichi nel Territorio di Monte Massi fatta per mostrarne la terminazione à tenore di pronunzia del Signor Giudice Delegato Laghi |  | 1736, Aprile | 1:2400 |  |
Pianta del Confino che fà il Podere di Casacastri con la Presella di Comunità Denominata le Capanne d’Agostino Piccini e Cetine |  | 1783, 8 Febbraio | 1:1169 |  |
[Strada della Fratta che porta a Monte Oliveto Maggiore con i danni provocati dal Fiume Ombrone] | ![1574 (La pianta, incentrata sull'oggetto della rappresentazione, risulta estremamente chiara ed efficace. Il capomaestro Minacci si era dovuto recare lungo la 'Strada della Fratta' per osservare i danni 'cagionati' dal fiume 'Ombrone'. Questo aveva rotto la steccata posta a protezione della vicina 'lametta' (lama) del signor Baccinetti e spingendosi all'interno aveva 'totalmente corroso la ripa e argini che ritenevano e sostenevano la Strada pubblica [...] a segno che in detto Luogo la Strada predetta è quasi tutta rovinata e si è renduta affatto impraticabile '. I viandanti, di conseguenza, erano costretti ad attraversare un campo adiacente delle 'ragioni' del 'Podere del Colombaio' spettante al Conservatorio di Monna Agnesa (Monnagnese). Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2007, ins. 11 <<Conservatorio di Mon' Agnesa per La Strada della Fratta>>, 1751, marzo 4. Ivi, [Relazione], Giuseppe Minacci, 1751, settembre 2.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1574.gif) | [1751, settembre 2] | assente |  |
Pianta della Sodaglia detta i Poggettini delle Fornaci |  | 1764, 23 maggio | 1:2222 |  |
Pianta dei terreni denominati il campo all'ulivo del Nobile Signore Marco Giovanni Cristoforo Malaspina posti in corte di Monte Massi, quali misurati e terminati ascendono a Moggia ventuno ordinate |  | 1736, Aprile | 1:4211 |  |
Disegno della Strada disegnata nelle Terre della Menza Archiepiscopale di Siena nella Piaggia sopra al Mercato di Fonteblanda [a Siena] |  | [1764] | assente |  |
Pianta del Torrente Astrone |  | [1765, ottobre] | 1:1402 |  |
Disegno d’un Campo di Stiora 2 due in circa della Pieve di San Lorenzo di Monterongrifoli e Terre Confinanti goduto in affitto dal Nobile Signore Aldello Borghesi a cui v’è unita la Lama vestita d’Oppi e Salci; in vece del quale render vuole altro terreno contiguo assa peggiore |  | [1740-1759] | assente |  |
Castellare |  | [1740-1759] | 1:3761 |  |
[Strada per Castelnuovo Berardenga al Podere di San Quirico] |  | [1712, gennaio 10] | 1:887 |  |
Sezioni del fosso della Serpenna dal paletto XX fino alla via della Querciola al di sopra del distretto, N° V |  | [1784] | 1:112 |  |
[Permuta di strada in comunità di Bossi] | ![1299 (Disegno semplicissimo attribuibile al capomaestro Niccolò Franchini, concernente una strada nel comune di Bossi (Si) che conduceva sia ai beni dell'Ospedale di Santa Maria della Scala che a San Felice e a Brolio resa impraticabile dal fango per l'impossibilità di scavare alcune fosse laterali e per essere a un livello più basso dei campi circostanti. L'ospedale di Santa Maria della Scala chiedeva di spostarla in altro luogo. ASS, Quattro Conservatori 1951, fasc. 94 'Strada di Bossi permutata', [Relazione del capomaestro Niccolò Franchini], 1692, gennaio 3, c. 468.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1299.gif) | 1692 | assente |  |
Disegno delle Terre di Scopicciolo, del PIan delle Panche, e di Campo Culìni, controverse frà la Comunità di Casole, e Particolari di Volterra |  | 1763, 23 giugno | assente |  |
Pianta della Bandita della Cambruna |  | 1764, 24 maggio | 1:2222 |  |
[Passo del fosso della Scheggiolla a Castelnuovo Berardenga] | ![1506 (Mappa di buona capacità tecnico - espressiva con legenda alfabetica (A - G) in basso a destra. Essa raffigura un tratto del 'Passo del Fosso della Scheggiolla' (Castelnuovo Berardenga - Siena) il quale necessitava di un 'resarcimento' perché l'acqua del borro (fosso) aveva fatto uno 'sfossato' piuttosto profondo. Il capomaestro era dell'opinione che sarebbe stato necessario fabbricare 'un ponticino murato dove sbocca il viottolo del quale si servono li pedoni, et allargare detto viottolo, e così' con maggior sicurezza, vi pasarebbano le bestie cariche' (in pianta alla lettera G). Per fare un lavoro duraturo e non troppo dispendioso ogni anno sarebbero state inserite alcune steccate di contenimento. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2002, ins. <<Ponticello alla Scheggiolla>> [Relazione], Iacomo Franchini, 1723, novembre 3.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1506.gif) | [1723, novembre 3] | assente |  |
[Mulini dei Frati di San Francesco in Asciano e mulini del cavalier Lanci] | ![1127 (Mappa di discreta qualità grafica ma ottima efficacia rappresentativa riguardante alcuni mulini e 'gorelli' rovinati, posti in corte di Asciano di proprietà dei frati di San Francesco e della famiglia del Cavaliere Lanci posti al di fuori delle mura cittadine. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1973, Asciano, [Perizia dell'ingegner Nini sui alcuni mulini e gorelli rovinati posti in Comunità di Asciano], 1771, aprile 25. Su lato sinistro del disegno una legenda alfabetica a corredo.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1127.gif) | 1773 | assente |  |
Disegno del corso del Fiume Arbia sopra il Mulino di Pianella |  | [1770-1775] | 1:207 |  |
[Strada Romana nel luogo detto il Mulinello presso Cuna] | ![1508 (Disegno semplice ma estremamente efficace. La legenda alfabetica è spiegata nella relazione di riferimento. L'ospedale Santa Maria della Scala di Siena possedeva nei pressi di 'More di Cuna' (Siena) un mulino dismesso detto il 'Mulinello', prospiciente un greppo (lettera A) al piano della 'Strada Maestra Romana' che si estendeva dalla 'Gora Vecchia' fino alle abitazioni di 'Tressa' (dette anche 'Tressa Grande'). Era desiderio della Pia istituzione 'tagliare e spianare il detto Bancone, o Greppo del detto Mulinello fino alle Case di Tressa grande al piano della Strada Maestra Romana con riempire la gora vecchia far greppo piotato, e assiepato, e così slargare la Strada Maestra, e detto taglio fare a declivio verso la fossa della Strada accio chè l'acqua coli nella detta Fossa'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2003, ins. 7 <<Piissimo Ospedale. Concessione>>, 1730, gennaio 24. Il Franchini era dell'opinione che la proposta del Santa Maria fosse da prendersi in considerazione, poiché come afferma egli stesso 'in occasione di rincontro con Calessi, è necessario che uno aspetti L'altro per incontrarsi in un Luogo più largo per poter passare'. Ivi, [Relazione], Giovanni Franchini, 1731, gennaio 29.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1508.gif) | [1730-1731] | assente |  |
Disegno d'un campo sodivo e lavorativo della Pieve di S. Lorenzo di Monterongriffoli con i Beni de Confinanti fatto per mostrare quanto di quello ne sia stato occupato e coltivato da Contadini di Pavuccia del Nob. Signor Aldello Borghesi prima Piccolomini |  | [1740-1759] | assente |  |
Pianta e spaccato del Fosso della Sorbatella al Piano da un ponte et il altro come nella strada Romana vicino al Ponte di Arbia in circha miglia uno come dalla Scala di Canne 30 divisa ogni Canna di braccia 4 |  | [1694] | 1:1600 |  |
[Deviazione della strada di Monsindoli] |  | 1693, dicembre 3 | assente |  |
Pianta di tutti li Terreni inclusi tra li fossi Ribolla, e Follonica in Corte di Monte Massi terminati da beni dei Preti della Rocca e della Casetta Bargi, fatta per mostrare l’esistenza di varj terreni descritti nella visita Ballati, ed in questa distintamente notati |  | [1735] | 1:2118 |  |
Pianta del luogo detto Sterpacchjaja dei Castri |  | 1764, 23 maggio | 1:1490 |  |
Disegno per dimostrare il Mulino della Comunità d'Asciano per resarcirsi come mostra la Relazione di 15 Aprile 1723 | ![1229 (Pianta di ottima fattura e cura di particolari nella quale l'autore, Pierantonio Montucci, raffigura con maestria la conformazione delle due gore (A, C) e dei rispettivi gorelli al servizio del mulino della Comunità di Asciano, bisognoso di 'resarcimenti'. Il mulino era stato concesso in affitto dalla detta comunità a Cesare Colonni che a sua volta lo aveva concesso al maestro Pollari senza però aver provveduto alla ripulitura della 'gora grande' (segnata, A). ASS, Quattro Conservatori 1747, ins. 6, 'Asciano', [Relazione dell'ingegner Pierantonio Montucci], 1723, aprile 15.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1229.gif) | 1723 | assente |  |
[Strada da Porta a Pago a Pieve Vecchia a Torrita] | ![1360 (Schizzo dallo stile non troppo curato ma di buona efficacia rappresentativa. La legenda alfabetica (A-N) sottostante chiarisce molti particolari. Il disegno si riallaccia direttamente alla denuncia del sindaco di Torrita di Siena, nei confronti del signor Giovanni Maria Bellini (affittuario del signor Gagnani proprietario di molti terreni del luogo), il quale era stato accusato di aver ristretto e tagliato 'per più braccia di longhezza, la strada principale che dalla Porta a Pago di detta terra, conduce alla Pieve vecchia, con havere disegnato di tagliarne anche in maggior distanza, denuntiando ancora, che da detto Bellini erano stati tagliati dal Piede quattro, Oppij, et un Salcio che esistevano nel Ciglio della strada detta del Fossatello'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1992, Ins. 49 <<Processo Criminale contro Giovanni Bellini >> [Informatione] Marc'Antonio Landucci Perini Capitano, 1704, marzo 2. La pianta sul retro riporta la seguente indicazione: Adi 27 luglio 1705 fu prodotta dal detto Franchini la detta pianta.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1360.gif) | [1705] | assente |  |
[Strada da Porta a Pago a Pieve Vecchia a Torrita] |  | [1705] | assente |  |
Profili per la Reduzione del Presente Canale del Fosso al Cornio |  | [1700-1799] | 1:126 |  |
Linea detta il Manettino |  | 1764, 22 maggio | 1:4472 |  |
[Strada vecchia e progetto di nuova via che deviando dalla Consolare Romana presso Lucignano conduce direttamente a Vescovado] | ![1633 (Disegno (o meglio schizzo) dallo stile non troppo curato strettamente legato all'oggetto della rappresentazione: la viabilità. A causa delle copiose piogge il 'Ponte della Sorra', lungo la strada che da Lucignano d'Arbia conduceva a Vescovado, aveva 'sofferto qualche patimento nella sua Fabbrica' limitando di conseguenza il transito. A questo proposito venne deciso di far ispezionare la struttura al capomaestro delle strade Florenzio Razzi, affinché valutasse 'la qualità del resarcimento necessario da eseguirsi' e le spese preventivate da suddividere fra i 'Comunisti' interessati. L'ingegnere, recatosi più volte sul posto, come si evince anche dal numero delle relazioni individuate, eseguì la piantina riportando direttamente sul foglio, sotto forma di annotazione (in basso a sinistra entro un riguadro) la seguente spiegazione: 'La Strada Vecchia che da l'Osteria di Lucignano và à Quinciano è lunga Canne 407, costa Lire 290 ma la strada resta impraticabile, ed il risarcimento buttato come dalle relazione rilevasi se non volesse farsi la spesa [...] di Lire 800 che allora in tutto la vecchia strada costarebbe lire 1090. La strada nuova proposta per Monte Bonachi allunga il Viaggio per la Romana per Canne 400 circa poi prende quella di Monte Bonachi lunga Canne 370 sicche in tutto coll'altro pezzo di strada segnata A B di Canne 68 sarebbe il viaggio di Canne 838. E questa costarebbe ridotta calessabile Lire 450. Il viaggio dunque sarebbe nella nuova più lungo Canne 431 ma costarebbe meno Lire 640 nel solo Comune di Quinciano, e restarebbe esente Lucignano alla spesa di Lire 150'. Si veda a tal proposito: ASS, Quattro Conservatori 2013, ins. 30 <<Ponte della Sorra. Nella Strada da Lucignano d'Arbia a Vescovado>> [Relazione], Florenzio Razzi, 1772, maggio 4, cc. 8 - 11. Ivi, [Relazione], Florenzio Razzi, 1772, luglio 28, cc. 19 - 20. Ivi, [Relazione], Florenzio Razzi, 1772, dicembre 29, cc. 33 - 34. Ivi, [Relazione], Florenzio Razzi, 1773, luglio 6, c. 37.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1633.gif) | [1773] | assente |  |
[Strada per Asciano in prossimità del ponte Alto di Val di Bienna] | ![1500 (Mappa di buona capacità tecnico - espressiva corredata di legenda alfabetica (A - F) spiegata nel documento di riferimento. Siamo in prossimità del ponte della 'Val di Biena' (o Val di Bienna) lungo la strada per Asciano (Siena) dove si trovava il podere denominato 'La Fiorentina', di proprietà del nobile cavalier Leonardo Landucci. Quest'ultimo da qualche tempo subiva gravi danni a causa dell'acqua che scendeva dai 'campi di sotto alla Strada che prima andava per una forma longo la Strada e cadeva nel fiume Biena'. L'acqua era stata fatta sfociare in una forma del podere del cavaliere Landucci, 'con gravissimo suo pregiudizio'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2002, ins. 72 <<Nobile signor Cavalier Landucci contro La Cassa>>. Il Franchini nella sua relazione ci dice che l'acqua era stata fatta 'voltare' per non danneggiare le 'steccate fatte sotto la Platea del sopraddetto Ponte al segniato D '. Ivi, [Relazione], Giovanni Franchini, 1725, giugno 26.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1500.gif) | [1725, giugno 26] | assente |  |
Pianta del Podere di Botralto di Stara 275, e tavole 26 |  | [1740-1759] | 1:3761 |  |
Pianta dei Bagni, e Mulini detti di Rapolano, per esser posti nel Territorio di quella Comunità ma però di diversi particolari |  | 1725 | 1:2143 |  |
Disegno della Sorgente del Bagno e Mulini di Rapolano fatto d’ordine degl’Illustrissimi Signori Conservatori il 16 Gennaio 1748, da me Giuseppe Montucci Ingegnere |  | 1748, Gennaio | assente |  |
Pianta della strada che va dalla Torre [a Castello] a Siena comincia dalla via che va alla chiesa finisce sotto il bottino |  | 1693, gennaio 21 | assente |  |
Pianta del presente Ponte rovinato [di Arnano] nella Via che va à Strove | ![1608 (La pianta, di buona capacità tecnico - espressiva, raffigura il 'Ponte rovinato nella Via che va à Strove' (Ponte di Arnano - Monteriggioni - Siena) e si inserisce nell'ambito di alcuni lavori di 'resarcimento' della strada che dalla 'Consolare Fiorentina' passando per l''Uccellatojo' e per il 'Mandorlo' raggiungeva 'Abbadia Isola' (Monteriggioni - Siena) e 'Colle Val d'Elsa' (Siena). L'incarico venne affidato al sottoprovveditore Giuseppe Buoninsegni e successivamente all'ingegner Florenzio Razzi. Riguardo alle condizioni della via, Giuseppe Buoninsegni a cui era stato affidata l'ispezione, nella sua relazione si esprime come segue: 'l'ho trovata in una situazione, e stato tale, che m'ha spaventato, e non mi basta l'animo di proporre un compenso da renderla in qualche modo praticabile anche con gravissima spesa'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2009, ins. 23 <<Strada per Colle in Corte di Monteriggioni>> [Relazione], Giuseppe Buoninsegni, 1769, marzo 30, cc. 2 - 3. La ristrutturazione del ponte venne affidata al muratore Domenico Boschi 'Selciajo' 'quale ne assunse l'impresa, e cottimo per la somma di Lire centosettanta'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2009, ins. 23 <<Strada per Colle in Corte di Monteriggioni>> [Relazione], Florenzio Razzi, 1770, maggio 26. Ivi, [Relazione], Florenzio Razzi, 1770, agosto 31. Ivi, [Relazione], Florenzio Razzi, 1771, giugno 9.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1608.gif) | [1770] | 1:65 |  |
Disegno d'un Ponte sul Fiume Asso sotto il Castello di S. Giovanni d'Asso, e Braccia 40 sopra il guado di detto Fiume al passo della Strada nuova | ![1675 (Si tratta di due disegni delineati nel medesimo foglio di ottima capacità tecnico-espressiva eseguiti dall'ingegnere Neri Zocchi. A destra si trova il 'Disegno d'un Ponte sul Fiume Asso sotto il Castello di San Giovanni e braccia 40 sopra il guado di detto Fiume al passo della Strada nuova' (alzato e pianta) mentre a sinistra è presente la 'Pianta Dimostrativa' nella quale si può osservare il luogo scelto per il 'Nuovo Ponte' (lettera A) e la 'Strada Nuova di Comunicazione'. Entrambi gli elaborati, aventi per oggetto la viabilità, sono collegati alla costruzione di un ponte sul fiume Asso 'all'intersezione della Strada nuova di comunicazione presso San Giovanni d'Asso da eseguirsi nella detta Comunità'. Neri Zocchi addetto all'edificazione della struttura dedicò particolare attenzione ai 'fondamenti' (fondamenta) e le 'ale'. Tant'è che nella sua ricca relazione si trova una parte interamente dedicata al 'Lavoro sopra i Fondamenti', con le indicazioni da seguire per una buona esecuzione dell'opera ed una alla 'Montata di Destra' da insinuarsi 'nel Piano della via Attuale già fatta dalla parte di San Giovanni d'Asso' e alla 'Montata di Sinistra' 'che si farà con un pezzo di nuova Strada situata nei Terreni del Signor Prior Pannilini per la lunghezza di Braccia 64 colla quale si verrà ad entrare nella Strada nuova attuale a sinistra del Fiume Asso, e questa Montata verrà formata con taglio dalla parte del Poggio, e ripieno dalla parte inferiore del Fiume sostenuto da un muro della detta lunghezza di Braccia 64 grosso in cima Braccia uno, alto col Fondamento di ragguaglio Braccia cinque, colla scarpa di un Sesto a Braccio dalla parte di fuori'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2087, ins. 4 <<Strada di Comunicazione fra la Strada Regia Lauretana e la Strada Regia Romana. Lettere dell'Ingegnere Zocchi, e Perizie del medesimo>> Perizia di N: 1, Neri Zocchi, [1795].) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1675.gif) | [1795] | 1:159 |  |
Pianta della strada della Castellina per Fiorenza dal podere del Colombaio |  | [1703] | 1:311 |  |
[Strada senese detta "la Pianetta", che conduce a tre mulini della comunità di Castel del Piano] |  | 1723, ottobre 25 | assente |  |
A _ Pianta dimostrativa il Profilo, o sia Andamento della Strada che da quella per Torrenieri si parte fino al Confino della Soppressa Comunità di Montisi riunita alla Comunità di Trequanda, spettante alla Comunità di S. Giovanni d’Asso |  | [1787, luglio 16] | assente |  |
Pianta di Lavori fatti dal Signor Giovan Giacomo Baccinetti nel Fiume Ombrone di contro aj Beni delle Reverende Madri di Vita Eterna |  | [1757] | 1:256 |  |
Profilo del Fosso della Serpenna dal suo sbocco nel fiume Merse fino al paletto XX della livellazione posto al di sopra del Ponte al Frasso canne 190 Fiorentine |  | 1784 | 1:109 |  |
Sezioni del fosso della Serpenna nel tronco interposto fra la confluenza del fiume Merse ed il paletto XX della livellazione posto al di sopra del Ponte al Frasso canne 190 Fiorentine |  | [1784] | 1:90 |  |
Profili del Cavo da farsi al Rio della Serpenna dagli Interessati del Distretto |  | [1698] | 1:145 |  |
[Fiume Arbia all'imbocco della Strada Lauretana e della strada per Grillo] |  | 1738, marzo 28 | assente |  |
Pianta della Salita detta del Castelletto, e sua Variazione [sulla Via Lauretana] |  | [1772, giugno 14] | 1:1510 |  |
Pianta Del Confino fra le Comunità d'Asinalunga e Torrita |  | 1770, ottobre 1 | 1:2227 |  |
[Pianta dei Beni della Compagnia di S. Pietro, a cui confinano i beni delle Reverendissime Madri di Mont’alcino] |  | [1650-1749] | 1:1102 |  |
Pianta del Fosso della Petriccia in vicinanza del suo sbocco nel Fiume Astrone |  | [1765] | assente |  |
Disegni della Chiavica del Fosso della Fuga sotto il Foss'à Cornio. (Spaccato in alto, Pianta in basso) | ![1124 (Mappa di tecnica esecutiva esemplare riguardante la costruzione della nuova 'Fuga', unico scolo della pianura di Torrita sotto il Fosso a Cornio, probabilmente copia di un disegno del padre Ximenes, direttore tecnico di tutte le operazioni idrauliche della Val di Chiana, eseguita da Giuseppe Montucci che in quel periodo era l'ingegnere al servizio della Provincia Superiore dello Stato Senese per S. A. R. Si veda a tal proposito: ASS, Quattro Conservatori 1973, copia della Relazione della Visita Generale in Val di Chiana fatta dal Padre Ximenes, 1766, agosto 1, Giuseppe Montucci e Ivi, fasc. 3, [Memorie del Reverendo Padre Ximenes sulle operazioni che si credono necessarie , e quelle da proibirsi per il buon regolamento delle acque della Val di Chiana descritte da Giuseppe Montucci], 1766, luglio 20.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1124.gif) | [1766] | assente |  |
Pianta esatta d'Astrone dopo i lavori del Nobile Signor Nini (in alto). Pianta esatta d'Astrone dopo i lavori del Nobile Signor Ferdinando Morozzi (in basso) | ![1034 (Disegno dalla qualità grafica e contenutistica esemplare. In alto troviamo la pianta dei lavori eseguiti dall'ingegner Nini che 'al presente' mostrano lo stato di avanzamento della corrosione del fiume 'Astrone' nei possedimenti del Signor Antonio Marzi dove 'il punto più battuto è quello dell'argine traverso, che fatto fu per serrare l'antico canale e voltare l'Astrone nel nuovo [...].' Sotto si ha la pianta che mostra i lavori da praticare ' per rimettere in buon sistema il torrente'. Grazie all'assiduo studio della situazione delle 'Chiane' alcuni ingegneri avevano deciso che il Torrente Astrone dovesse aver 'mutato di suo Canale '. Poco a poco però il torrente stava corrodendo la parte sinistra del suo alveo e 'inoltrato in modo, che è prossimo a ripigliare l'antico suo corso, non essendoci restato di sodo, se non un braccio di terra '. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2065, Relazione VII: Nuovo lavoro alla sinistra d'Astrone alla Corrosione Marzi, sopra allo sbocco dell'antico Canale di Chiusi, Ferdinando Morozzi, cc. 124v -127r.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1034.gif) | 1766 | 1:552 |  |
Sezione esatta, che dimostra i lavori stati fatti fare dal Signor Morozzi, che hanno allontanato il Torrente della Ripa Marzi, presa nello stesso luogo dell'inferior Sezzione |  | [1766] | assente |  |
Pianta Delle Coste di Mont'aùto, e altri terreni annessi della Comunità di Chianciano di St.a 48 e tav.e 7 |  | 1770, 29 settembre | 1:2169 |  |
Disegno [...] per mostrare la direzione e situazione delle due Strade controverse [a Ponte d'Arbia] | ![1000 (Giuseppe Montucci venne incaricato dal padre don Bruno Franchini, procuratore della 'Certosa di Pontignano', di recarsi presso il 'Ponte d'Arbia' allo scopo di eseguire la pianta della 'antica via disfatta' e chiusa dai contadini del cavaliere Dei, nonché quella della strada costruita circa dodici anni prima ma anch'essa 'serrata'. L'ingegnere, nel corso della visita, accertò l'utilità della strada vecchia (ABCD) in quanto necessaria tanto per lo 'sgombro delle raccolte delle chiuse e campi adiacenti' quanto per la sua praticabilità in ogni stagione. Questa infatti non era sottoposta alle corrosioni del fiume 'Arbia' come l'altra (FGHI in pianta) che al contrario rimaneva sommersa dall'acqua durante le pioggie, rendendosi impraticabile per le bestie che correvano il rischio di precipitare nel fiume. Cfr. Quattro Conservatori 1949, [Relazione], Giuseppe Montucci, 1747, gennaio 4, c. 121. Il titolo specifica che le due strade sono: 'necessaria una per lo Sgombro delle Chiuse del Poderuccio, e del Podere del Ponte, e l'altra inutile, perché impraticabile, come era quella sbattuta da Molti Reverendi Padri Certosini, per servirsi dell'antica sbattuta, e serrata dall'Illustrissimo Signor Cavaliere Dei'.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1000.gif) | 1747, gennaio 4 | assente |  |
[Strada detta di Rigoli che da Asciano conduce a Buonconvento, e in parte della Val d'Arbia] |  | [1700-1710] | assente |  |
Faccia del luogo, che visualmente si fa vedere il Fosso detto Rigoli nel Comune di Rofeno |  | [1757, marzo 7] | assente |  |
Veduta delle stanze che devono andare [...] della città di Montalcino ne con [...] |  | [1700-1720] | 1:79 |  |
Disegno per dimostrazione della divisione fatta all'infermerie, e pellegrinaio di Montalcino | ![1087 (Il disegno, di buona tecnica esecutiva ed efficacia rappresentativa, venne eseguito dal Montucci per mostrare la planimentria interna dello Spedale di Montalcino e del Pellegrinaio 'ò stanza per li Pellegrini, acciò che si facesse anco in quella una tal divisione per che non dormissero gli Uomini nell'istessa stanza che le donne onde per rappresentare di tutto ciò lo stato ho fatto l'ingiunto disegno '. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1963, [Relazione del Montucci sopra l'Ospedale e Pellegrinaio di Montalcino]1710, dicembre 3, cc. 40-43.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1087.gif) | 1710, dicembre 3 | assente |  |
Pianta della Cambruna concessa à Linea à Signori Melani |  | 1763, 25 giugno | 1:2939 |  |
Pianta d’un tronco del Fiume Mersa, e del Torrente Serpenna nella loro confluenza, ove si vedono i lavori, che converrebbe farsi, perché l’Influente si unisca felicemente col Recipiente. Profilo della Livellazione del Torrente Serpenna dalla confluenza colla Mersa fino al Ponte al Frasso |  | 1782 | 1:713 |  |
Pianta della Bandita di Brulli, e Sodaglie |  | 1764, 21 maggio | 1:2951 |  |
Pianta dimostrativa del Torrente Formone, e della Strada Romana, che lo costeggia, insieme con i lavori fatti, o da farsi, a difesa della Strada medesima |  | [1773, giugno 24] | assente |  |
Pianta Visuale che fa vedere La faccia del Luogo, della Controversia fra Giovanni Battista Pepi, e Giovanni Battista Peruzzi, Comune di Incaiano [Ancaiano di Sovicille], rilevata da me Giuseppe Minacci, come per pronunzia dell Illustrissimo Maestrato Delle Strade dello Stato Senese | ![1581 (Mappa ben delineata, attenta agli aspetti peculiari dell'area raffigurata (da notare al centro: la 'casa e orti' del Peruzzi, in alzato). Buona capacità espressiva. Entro un cartiglio, in basso a destra è presente un 'Indice' (o legenda numerica, 1 - 9). La mappa ebbe luogo in seguito alla controversia tra il signor Pepi e il signor Peruzzi di Ancaiano. Quest'ultimo, proprietario della 'Tenuta di Valli' (Sovicille - Ancaiano - Siena) aveva eseguito alcune buche (in pianta n. 4: 'Fontini Fatti dal detto Peruzzi') nella pubblica strada, 'in grave pregiudizio' per i passanti. Lo stesso Minacci nella sua relazione affermava di dover 'ordenare a detto Giovan Battista Peruzzi il riempimento dei sei Fontini da esso fatti nella Pubblica Strada per levare tutte le occasioni alli passeggieri di precipitare nei medesimi '. Infine occorreva impedire al Peruzzi 'il riserrare un pezzo di Terreno [...] essendo quello adiacenza di Strada, è non robba Sua come esso dice '. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2007, ins. 25 <<Pepi contro Peruzzi>> [Relazione], Giuseppe Minacci, 1757, giugno 8.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1581.gif) | [1757, giugno 8] | assente |  |
Copia di Pianta per il Disseccamento del Pian del Busso |  | [1700-1799] | 1:508 |  |
Pianta del convento dei RR. PP. Cappuccini fatta per mostrare come si possa mandarvi l'accua delle vene dette del Munistaldo e Corniolo nel comune di Castel del Piano Stato di Siena in montagna |  | 1735, Agosto | 1:1315 |  |
Pianta del nuovo Cavo, e Formone dei Prati |  | 1743 | 1:10385 |  |
[Piano della Busa e fiume Arbia a Monteroni d'Arbia] | ![1898 (Questa mappa, come altre due dello stesso inserto e stesso fondo, riguardano il 'tenimento' detto il Piano della Busa (di proprietà della commenda di San Pietro alla Magione) che il cancelliere Joseph Ganucci (Giuseppe Ganucci) copiò da tre diversi cabrei. I tre disegni vennero riutilizzati dalla detta commenda della Magione di Siena (detta anche commenda di Malta) per rivendicare la proprietà di una lama contigua al fiume 'Arbia' (Monteroni d'Arbia / Buonconvento - Siena) poco distante dall' omonimo ponte. Alcune ordinanze tuttavia stabilivano che tutte le lame e letti dei fiumi posti al di sotto o al di sopra dei ponti compresi in un'area di circa duegento braccia spettassero alla Regia Cassa del Magistrato delle Strade. In due bandi relativi all'anno 1597 (rispettivamente del 29 novembre e del 29 gennaio) viene espressamente vietato di 'occupare, possedere o godere alcuna parte del Letto del detto Fiume d'Arbia, che fosse vicino si sotto, che sopra al detto Ponte per lo Spazio di Braccia Dugento, [...] siìperché essendo l'Arbia un Fiume reale, il medesimo unitamente col suo Letto è di ragione pubblica del Principe, sì anco perché il Principe stesso ha fatte le dette proibizioni colla riserva del detto Terreno di Braccia 200 à fine di liberare, e conservarne il detto Ponte, che serve ad uso, e benefizio pubblico '. ASS, Quattro Conservatori 2006, ins. 42 <<Strade contro Ciampolini, e Biochi>> [Lettera], 1757, gennaio 29, cc. 3 - 4. Relativamente alla prima mappa (c. 5) un documento ci informa che nell'archivio della Sacra Religione Gerosolomitana, posto nella Chiesa di San Giovannino 'in Via San Gallo di questa città di Firenze, esiste un Cabreo fatto l'anno 1692 dall'Illustrissimo Signor Commendatore Fra Mario Bichi della Commenda di San Pietro alla Magione in Camollia di Siena ' (ASS, Quattro Conservatori 2006, ins. 42 <<Strade contro Ciampolini, e Biochi>> [Lettera], [Joseph Ganucci],1756, ottobre 1, c. 5). Nello stesso, si parla di un 'Campo acchiusato' detto il 'Piano della Busa' confinante a 'Tramontana' (nord) con le proprietà del Cavalier Lanci, a 'Levante' e a 'mezzogiorno' (est e sud) con la 'Strada Romana' e a 'Ponente' (ovest) con l''Arbia'. Anche le altre due piante (copie) sono tratte da cabrei della Commenda di San Pietro in Cammollia (facenti parte dell'Archivio Sacra Religione Gerosolomitana presso la Chiesa di San Giovannino di Firenze) di cui uno (cc. 6v /7r) è relativo all' anno 1755, l'altro (cc. 10v/11r) è dell'anno 1644.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1898.gif) | [1756] | assente |  |
Pianta del Piano della Busa spettante alla Commenda della Magione fatta per mostrare le lame appartenenti alle Strade per la Misura di Braccia 200 sotto e sopra al Ponte |  | [1758, settembre 26] | 1:3724 |  |
[Piano della Busa lungo l'Arbia sulla Strada Romana] | ![1565 (Questa mappa, come altre due dello stesso inserto e stesso fondo, riguardano il 'tenimento' detto il Piano della Busa (di proprietà della commenda di San Pietro alla Magione) che il cancelliere Joseph Ganucci (Giuseppe Ganucci) copiò da tre diversi cabrei. I tre disegni vennero riutilizzati dalla detta commenda della Magione di Siena (detta anche commenda di Malta) per rivendicare la proprietà di una lama contigua al fiume Arbia (Monteroni d'Arbia-Buonconvento-Siena) poco distante dall'omonimo ponte. Alcune ordinanze tuttavia stabilivano che tutte le lame e letti dei fiumi posti al di sotto o al di sopra dei ponti, compresi in un'area di circa duegento braccia spettassero alla Regia Cassa del Magistrato delle Strade. In due bandi relativi all'anno 1597 (rispettivamente del 29 novembre e del 29 gennaio) viene espressamente vietato di 'occupare, possedere o godere alcuna parte del Letto del detto Fiume d'Arbia, che fosse vicino si sotto, che sopra al detto Ponte per lo Spazio di Braccia Dugento, [...] si perché essendo l'Arbia un Fiume reale, il medesimo unitamente col suo Letto è di ragione pubblica del Principe, si anco perché il Principe stesso ha fatte le dette proibizioni colla riserva del detto Terreno di Braccia 200 à fine di liberare, e conservarne il detto Ponte, che serve ad uso, e benefizio pubblico '. ASS, Quattro Conservatori 2006, ins. 42 <<Strade contro Ciampolini, e Biochi>> [Lettera], 1757, gennaio 29, cc. 3-4. Relativamente alla prima mappa (c. 5) un documento ci informa che nell'archivio della Sacra Religione Gerosolomitana, posto nella Chiesa di San Giovannino 'in Via San Gallo di questa città di Firenze, esiste un Cabreo fatto l'anno 1692 dall'Illustrissimo Signor Commendatore Fra Mario Bichi della Commenda di San Pietro alla Magione in Camollia di Siena ' (ASS, Quattro Conservatori 2006, ins. 42 <<Strade contro Ciampolini, e Biochi>> [Lettera], [Joseph Ganucci],1756, ottobre 1, c. 5). Nello stesso, si parla di un 'Campo acchiusato' detto il Piano della Busa confinante a Tramontana (nord) con le proprietà del Cavalier Lanci, a Levante e a Mezzogiorno (est e sud) con la Strada Romana e a Ponente (ovest) con il torrente Arbia. Anche le altre due piante (copie) sono tratte da cabrei della Commenda di San Pietro in Cammollia (facenti parte dell'Archivio Sacra Religione Gerosolomitana presso la Chiesa di San Giovannino di Firenze) di cui uno (cc. 6v /7r) è relativo all'anno 1755, l'altro (cc. 10v/11r) è dell'anno 1644.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1565.gif) | [1756] | assente |  |
Grosseto Opera |  | [1700-1749] | assente |  |
[Ponte sopra il fiume Lanzo sulla strada Senese-Grossetana] |  | 1695, maggio | 1:152 |  |
Pianta dei Beni d.la C.tà di Cast.l’N.vo Berard.ga co. strade, case, muri, e terreni d’altri, che gli confinano, ricavata in proporz.ne il V d’agosto 1763 |  | 1763, 5 agosto | 1:359 |  |
Disegno e Livello non a misura della strada di porta Fonteblanda, e Pescaia suo fosso, e Mulini adiacenti, mal' regolati nelle steccate | ![1593 (La pianta, suddivisa in 'Disegno' (in alto) e in 'Livello' (in basso), concerne la strada comunale che da 'Fonteblanda' (Fontebranda - Siena), passando dal 'Ponte a Rosaio', portava in 'Pescaja' (Pescaia - Siena), in corrispondenza del fosso la cui acqua veniva 'presa con steccaie da due mulini de Reverendi Padri di San Domenico di questa Città'. L'acqua grazie alle steccate (C - I nel disegno e D - O nel livello) 'senza fare mai alcun danno alla Strada' si indirizzava per mezzo di alcuni 'gorelli' (C - S e I - R) ai mulini. Successivamente il mugnaio Giuseppe Cortecci, al servizio dei Padri di San Domenico, aveva spostato le steccate creando alcune 'corrosioni' lungo la citata strada che ne pregiudicava il transito. Di conseguenza l'ingegner Montucci nella sua relazione affermava che 'per inveterato Costume di tutti i mugnai, si fanno, e si mantengono fatte, contro le buona regole dell'Arte, obliquamente le dette steccate, voltando il filone per risparmio di fatica dentro l'Incile dei Gorelli, per avere l'acqua chiara, e la Torba di tutti i tempi n'è seguito, che anche a questi di detti Domenicani gli si sono ripieni considerabilmente di Ghiara, e rena, e perché per rivolatre ogn'anno un tale Interrimento, sarebbe loro costato, o troppa fatica, o troppa spesa, sequendo lo Stil comune degl'altri, han tralasciato detta Opera necessaria, e han riparato al suo male, col prendere l'acqua, rialzando fuor di misura le loro steccaie'. Sulla stessa questione si veda ASS, Quattro Conservatori 2008, ins. 43, s.n. B. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2008, ins. 43 <<Strada di Pescaia contro Cortecci>> [Relazione], Giuseppe Montucci, 1760, gennaio 17. Ivi, [Relazione], Florenzio Razzi, 1760, agosto 28.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1593.gif) | [1760, gennaio 17] | assente |  |
[Strada della Poppa al Podere di San Giovanni a Castiglion d'Orcia] | ![1381 (Schizzo semplice ma efficace nella rappresentazione e probabilmente eseguito da un privato, il signor Marcello Martini proprietario in Corte di Castiglion d'Orcia di un podere denominato San Giovanni. Il signor Martini lamentava che da qualche tempo era invaso 'indebitamente l'uso di passarci da più e diverse persone, e quasi da ogn'uno, tanto a piedi che a cavallo, e con Bestie cariche, stante che è guasta la strada Comune detta della Poppa' la quale circondava tutti i terreni facenti parte del 'Podere di San Giovanni' e che conduceva a Campiglia, al 'Fosso dell'Onzola' ed a molte altre proprietà. Il disegno illustra la viabilità circostante al detto podere. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1994, Ins. 12 <<Martini per la strada in Corte di Castiglion d'Orcia>> [Lettera], 1709, novembre 5.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1381.gif) | [1709] | assente |  |
Pianta di alcune terre del signor Antonio Pasquini e del Valenti quali esistono tra il fiume Arbia e il rifiuto del mulino delle Taverne fatta in occasione che i suddetti concedono l'appoggio delle steccate da farsi nelle loro ripe al nobile signore provveditore Cosimo Finetti come ancora tutti gli' acquisti che colle medesime sarà per fare ove si vede ancora il campo della signora Franceschini |  | 1751, luglio 3 | assente |  |
[Strada che da Siena conduce a Vignano] |  | [1764, luglio 30] | 1:556 |  |
[Ponte della Sorra sulla Via per Bibbiano] | ![1618 (Il disegno è composto da due distinte figure di cui una a più grande scala relativa al tratto di strada vicino al ponte. Giuseppe Buoninsegni aveva costantemente vigilato sulla fabbricazione del 'Ponte della Sorra', 'presso la sua imboccatura nell'Arbia'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2010, ins. 68 <<Ponte della Sorra>> [Relazione], Giuseppe Buoninsegni, 1763, marzo 2, c. 92. Recatosi sul posto nel mese di marzo dell'anno 1763, il sottoprovveditore aveva osservato che occorreva non solo intervenire sulle 'ale da tutte le parti ' poiché le 'coscie' della struttura di sole tre braccia posavano su di un 'terreno cretoso sciolto, facile a rovinare' , ma anche porre mano ad un 'rialzamento' del medesimo. Nella visita successiva (che è quella a cui si rifà l'elaborato grafico) il Buoninsegni valutò la costruzione di 'due tratti di strada necessari per l'accesso, e conservazione del nuovo ponte'. Cfr. Ivi, [Relazione], Giuseppe Buoninsegni, 1763, settembre 27, c. 94. Sulla medesima questione si vedano anche gli altri disegni presenti nello stesso inserto (ASS, Quattro Conservatori 2010, ins. 68, cc. 3 e 134).) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1618.gif) | [1763, settembre 27] | assente |  |
Pianta della Rocca di Manciano. Mulino di Istia |  | [1650-1749] | assente |  |
[Strada di Rigoli nei pressi del podere di Sant'Arcangiolo e del Fiume Ombrone] | ![1656 (La mappa, dallo stile non troppo curato, è collegata alla Relazione sulla Strada di Rigoli, di Anton Maria Salvani, datata 24 aprile 1700. La legenda alfabetica (A - F) sulla sinistra contribuisce alla comprensione dell'elaborato. Si noti il basso il disegno degli edifici (in alzato) del 'Podere di Sant'Arcangelo de Padri di Certosa'. Il Salvani in compagnia del capomastro (probabilmente si tratta di Iacomo Franchini che in quegli anni aveva sostituito Niccolò) si erano recati in corte di Asciano (Siena) per ispezionare il 'Ponte di Camparboli'. Successivamente avevano proseguito il loro viaggio 'per la Strada di Rigoli quale Strada è la Maestra, che si parte d'Asciano per andar in Maremma, Vescovado, Ponte d'Arbia, et altri luoghi ' la quale si trovava 'dirupata' in più punti e particolarmente nelle vicinanze del 'Podere di Sant' Arcangelo' dei monaci della 'Certosa di Maggiano'. Vedendo la via 'in stato così irrimediabile' si diressero verso il fiume 'Ombrone' dove osservarono una 'sgrottatura' o 'dilamata' nelle vicinanze della medesima, che andava ingrossandosi sempre più e le steccate che i Padri Certosini avevano posto per 'riparare i propri campi ' posti tra il fiume e la citata strada. In virtù di ciò, Salvani ed il capomaestro, decretarono che l'unica soluzione possibile per 'riparar la detta Strada, per renderla praticabile ' fosse quella di praticare una 'tagliata' al fiume nei beni del Cavalier Giovan Batta Placidi 'e per voltare il detto fiume nel descritto taglio, vi è bisogno di due steccate una al principio del taglio et l'altra al fine, acciò che il corso del fiume vada in canale'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1987, ins. 30 <<Asciano per la strada di Rigoli>> [Relazione], Anton Maria Salvani, 1700, aprile 24.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1656.gif) | [1700] | assente |  |
[Strada che conduce al "palazzo Albero" in Asciano] | ![1477 (Schizzo piuttosto elementare la cui efficacia rappresentativa è strettamente collegata alla dettagliata legenda (A - I) che chiarisce ulteriormente i particolari della rappresentazione. Probabilmente l'autore è un certo signor Antonio Molletti che lo eseguì per attestare la validità della sua richiesta. Il Molletti, aveva fatto istanza al Podestà di Sovicille (Siena) che gli fosse concesso una 'poca quantità di terreno di certa Strada che conduce al Palazzo Albero presso a detto Castello in occasione di resarcire il muro rovinato d'un suo orto adiaciente a detta Strada per ridurlo con ciò in retta linea'. A tal proposito egli vi aveva allegata la detta pianta in cui faceva notare come risultasse minima l'occupazione della strada 'di capace latitudine in misura di cinque braccia, e che per esser suolo sassoso, e di niun valore'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2001, ins. 23<<Antonio Molletti di Sovicille. Concessione>>[Lettera], Anibale Savini e Pietro Ventura Sciarelli (Deputati di Balia Sopra le Strade), 1729, novembre 25.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1477.gif) | [1729] | assente |  |
Profilo del Fosso Maestro del Pian del Lago, dalla soglia dell’Incile del Canal-Sotterraneo, fino alla strada di S. Colomba |  | 1781 | 1:95 |  |
Pianta dei Terreni di Villa Minore compresi nel Circondario dell'Imposizione per il vantaggio dello scolo nel formone de Prati d'Asinalunga |  | 1781 | assente |  |
[Strada degli Orti nella zona di Porta Camollia a Siena] |  | 1718, dicembre 13 | 1:351 |  |
[Gora e pescaia del mulino delle Badesse sul Torrente Staggia] | ![1620 (La pianta, semplice ma efficace, si inserisce nell'ambito di una lite tra il signor cavalier Giovanni Sansedoni e il signor Pietro Ticci (mugnaio). Le lettere maiuscole sono spiegate nel documento di riferimento datato 17 settembre 1764 del capomaestro Giuseppe Minacci . Nel torrente 'Staggia' (Monteriggioni - Siena) era stata costruita 'nella sua giusta, e proporzionata altezza' una steccata (lettera A) per utilità del Mulino delle Badesse, di proprietà del Monastero della Madonna. Il mulino era stato affittato al mugnaio Pietro Ticci il quale si era permesso di porre nel fiume una steccata 'per due Braccia, e più oltre la sua giusta misura' il che contribuiva a rallentare il corso del fiume che innalzandosi di livello inondava i 'Terreni adiacenti, e contigui, con gravissimo pregiudizio, e danno dei respettivi Padroni '. Inoltre nei periodi particolarmente piovosi restava 'inaccessbile il passaggio del piccol torrente della Carpella, ed in conseguenza guastata la Strada comunale, che dalla Cura di Basciano' conduceva all'Osteria della Muraglia. Il capomaestro Giuseppe Minacci venne inviato a valutare i danni provocati dalla steccata. Florenzio Razzi e Giuseppe Montucci vennero scelti in qualità di esperti nella causa giudiziaria Sansedoni contro Monache della Madonna di Siena. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2010, ins. 83 <<Sansedoni contro Ticci>> 1764, luglio 23, c. 1. Ivi, [Relazione], Giuseppe Montucci e Florenzio Razzi, 1764, settembre 27, c. 8.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1620.gif) | [1764, settembre 17] | 1:361 |  |
Pianta della Strada che [da Porta Ovile di Siena e] dalla Madonnina Rossa porta alla Volta, e Chianti | ![1569 (La pianta, di buona tecnica esecutiva (con legenda alfabetica A - E in basso a destra), si trovava allegata ad una dettagliata relazione, datata 17 giugno 1755, dell'ingegner Giuseppe Maria Zaccheri, 'incaricato per parte di Sua Eccellenza il Signor Principe Chigi a porre in veduta alle Signorie Loro Illustrissime [...] contro le pretenzioni novamente promosse dall' Illustrissimo Signor Sottoprovveditore di questo Offizio'. Il disegno si inserisce nell'ambito di alcuni 'resarcimenti' della strada pubblica che 'principiando' dalla Porta Ovile portava in molte località del Chianti. Nello specifico essa raffigura il tratto che dalla localita ancora oggi denominata 'Madonnina Rossa' (Siena) raggiungeva la 'Villa della Volta' del principe Chigi, particolarmente danneggiato dalle acque che dalla 'Costa Superiore' (raffigurato in pianta sulla destra) vi defluivano in abbondanza nei periodi di pioggia. Per ovviare a tali inconvenienti erano state scavate delle 'cordonate' che indirizzavano le acque nelle vicine terre coltivate del nobile Chigi. Il sottoprovveditore Pietro Buoninsegni aveva avuto l'incarito da parte del Magistrato di occuparsi della questione. Percorrendo l'intera via fino ad 'Arceno', il Buoninsegni aveva constatato che a causa delle 'rovinose' piogge questa rimaneva 'sborrata' in più punti e che l'argine in prossimità della via apparteneva al Magistrato delle Strade e non al nobile Chigi dal momento che il campo di quest'ultimo si trovava al di sotto del suolo stradale e che in prossimità dell'argine vi era una fossa che, a suo tempo, era 'stata fatta per confino'. Sulla stessa materia si veda anche ASS, Quattro Conservatori 2007, ins. 1, s.n. B e C. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2007, ins. 1 <<Strada di San Gusmè nel Comune della Villa a Sesta>> [Relazione], Giuseppe Maria Zaccheri, 1755, giugno 17. Ivi, [Relazione], Pietro Buoninsegni, 1755, ottobre 10.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1569.gif) | [1755, giugno 17] | assente |  |
Disegno della nuova Seliciata Strada disfatta e portata via dalla Piena traboccata della Suga ristretta dai Signori Brunacci |  | [1700-1799] | assente |  |
Disegno d'una Porzione del Fosso Bestina in Corte d'Asciano, fatto per mostrare quanto sia stato ristretto da Confinanti sottoscritti cominciando dalla Tencarella, e Porcareccia fino alla Via delle Serre |  | 1757, gennaio 9 | assente |  |
[Strada Lauretana e strada che da Asciano conduce a Serre di Rapolano] | ![1542 (Schizzo sommario e di scarsa efficacia rappresentativa. La legenda alfabetica è contenuta nel documento di riferimento. La mappa raffigura la 'strada Lauretana' e la strada che da Asciano conduce a Serre di Rapolano (Siena) entrambe confinanti, in 'Contrada detta la Poccareccia', con un campo del signor Nemesio Fei. Quest'ultimo desiderava addrizzare a sue spese le due vie di comunicazione. Il sottoprovveditore Pietro Buoninsegni si dovette occupare della questione. Per ulteriori chiarimenti si veda: ASS, Quattro Conservatori 2005, ins. 36 <<Nemesio Fei d'Asciano. Concessione>> [Relazione], 1742, gennaio 27.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1542.gif) | [1742, gennaio 27] | assente |  |
Dimostrazione in cui di presente trovasi il ponte della Rosia rovinato | ![1589 (Pianta curata, attenta alle caratteristiche dell'area raffigurata corredata da una legenda alfabetica (A - F) in basso a sinistra. Buona capacità tecnico - espressiva. La mappa riguarda le cattive condizioni in cui verteva il 'Ponte della Rosia' (Rosia - Sovicille - Siena), posto lungo la via che conduceva al 'mulino del Palazzo' del nobile Marchese Carlo Bichi. Il ponte, che si era danneggiato a causa di una piena del fiume, veniva utilizzato dagli abitanti locali e da quelli delle comunità limitrofe. Per verificare il correttto svolgimento dei lavori nell'occasione della pianificazione dell'opera di 'risarcimento', furono interpellati tre periti: Giuseppe Minacci, Filippo Francini (eletto dalla famiglia Bichi) e Giuseppe Maria Zaccheri, autore del presente disegno. Ogniuno dei tre, oltre ad espremere il proprio parere, avrebbe dovuto eseguire una pianta dimostrativa del luogo. La presente mappa venne ritenuta inesatta e scartata. Alcuni elementi del ponte sono rappresentati in pianta. La freccia indica la direzione della corrente del fiume. Il titolo si trova entro un cartiglio. Sulla medesima questione si vedano anche le seguenti mappe: ASS, Quattro Conservatori 2008, ins. 1, nn. 50 e 59. Si veda a tal proposito: ASS, Quattro Conservatori 2008, ins. 1 <<Processo di prima Istanza per il Risarcimento del Ponte della Rosia per Orgia>> [Relazione], Giuseppe Maria Zaccheri, 1752.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1589.gif) | [1752] | 1:231 |  |
Dimostrazione dello stato in cui trovasi al presente il Ponte rovinato detto della Rosia [a Sovicille] | ![1590 (Pianta ben delineata e di ottima efficaca espressiva corredata da una legenda alfabetica ('Indice', A - F) entro un cartiglio in alto a sinistra. Questo disegno riguarda il 'Ponte della Rosia' (Rosia - Sovicille - Siena) lungo la via che conduceva al 'mulino del Palazzo' del nobile Marchese Carlo Bichi. Giuseppe Minacci, Giuseppe Maria Zaccheri e Filippo Francini (un muratore) erano stati incaricati della ristrutturazione del ponte che si era danneggiato a causa di una piena della 'Rosia'. Filippo Francini rappresentava gli interessi della famiglia Bichi. I tre periti dopo aver visionato la pericolante struttura ed avevano eseguito alcune piante dimostrative del luogo. La mappa del Minacci risultò la più efficace. Lo stesso Filippo Francini che appoggiava in pieno le conclusioni del Minacci affermava quanto segue: 'Avendo veduta, ed esaminata coll'opportuna Misura la Pianta, e situazione della faccia del Fiume, come lo è al presente fatta da detto Capo Maestro, la Stessa pure approvo, e confermo in ogni sua parte: discostandomi però da quella presentata dallo Zaccheri come non esatta'. Sulla medesima questione si vedano anche le seguenti mappe: ASS, Quattro Conservatori 2008, ins. 1, nn. 50 e 54. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2008, ins. 1 <<Processo di prima Istanza per il Risarcimento del Ponte della Rosia per Orgia>> [Relazione], Filippo Francini, 1752, settembre 9.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1590.gif) | [1752] | 1:250 |  |
Disegno per il nuovo ponte al fiume Astrone |  | [1700-1720] | assente |  |
Profilo del nuovo e vecchio Fosso dell’Istia di mezzo, e del Fosso dell’Olmarone, dalla soglia dell’Incile del Canal Sotterraneo del Pian del Lago |  | 1781 | 1:789 |  |
[Strada in comune di Abbadia a Rofeno che da Asciano conduce a Vescovado e a Ponte d'Arbia] |  | [1704] | assente |  |
Pianta di strade che conducono a Sciano |  | 1705 | 1:1083 |  |
Dimostrazione oculare che fa vedere la Strada che porta a Saltennano, Curiano, e altri | ![1561 (Mappa ben delineata (da notare il gruppo di edifici in alzato che rappresentano la comunità di 'Saltennano'). Buona capacità espressiva. Legenda numerica (o 'Indice', I - II) in alto a sinistra. Il disegno concerne una causa tra i signori Massari e Cerretani relativamente alla strada comunale che da Saltennano conduce all'omonimo fosso 'affatto impraticabile, non solo perché sul principio di detta Strada per il rigurgitamento delle acque di Saltennano si è formato lungo la greppa del Podere del Signor Salustio Massari un largo, e profondo fosso che presentemente viene ad occupare circa la metà della larghezza della strada, ma anche perché il detto Nobile Signor Salustio Massari [...] si fece lecito di chiudere il restante di detta Strada per mezzo di una siepe posticcia'. Non potendo percorrere la via, i passanti si erano creati un varco nelle vicine terre del signor Cerretani (in pianta: 'Strada aperta di nuovo'). Secondo il capomaestro occorreva rimondare la fossa (numero I) posta tra i terreni del Massari e la 'Lama della Controversia' (numero II, 'Oppi controversi'). Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2006, ins. 33 <<Cerretani contro Massari per Saltennano>> [Lettera], 1757, settembre 10. Ivi, [Relazione], Giuseppe Minacci, 1757, dicembre 15) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1561.gif) | [1757, dicembre 15] | assente |  |
Pianta delle due Strade controvertenti, una detta la strada del Pino, e l'altra del Poggio [e] Profilo delle due Pendenze delle due Strade controvertenti una detta la Strada del Pino, e l'altra detta la Stada del Poggio [a Capraia di Siena] | ![1549 (Il disegno, che comprende la pianta in alto e il profilo in basso, è incentrato esclusivamente sull'oggetto della rappresentazione che riguarda due strade controverse in 'Comune di Capraia' (Siena) di cui una denominata Strada del Pino e l'altra Strada del Poggio. Oltre alle vie di comunicazione, le linee di confine ed i fossi di scolo, i particolari raffigurati sono alcuni alberelli variamente disposti e quattro planimetrie (edifici). Il disegno comprende una legenda numerica (1 - 23) sottostante. Le indicazioni scritte e la legenda alfabetica in basso a destra si riferiscono al profilo. I due fratelli Cosatti, Lelio e Bartolomeo, erano in lite perché uno dei due (Lelio) aveva creato nelle 'ragioni' del proprio podere, denominato il 'Pino', una strada più breve ed agevole (Strada del Pino) per raggiungere l''Osservanza' (Chiesa dell'Osservanza - Siena) e la città. L'abate Lelio Cosatti, desideroso che la nuova via fosse dichiarata pubblica, incaricò l'architetto Angelo Sani (probabile autore della mappa) di fonire il proprio parere. Una volta sul posto, l'architetto poté constatare che detta strada era 'tanto ben situata [..] quanto per il Comune, tanto per la Villa, che meglio non si potrebbe situare, restando vantaggiosissima per il Comune e prodigiosa per la Villa, che non par possibile, che il Comune sia di parere di non permutare quella del Poggio in questa del Pino'. Anche l'ingegner Pierantonio Montucci si interessò alla questione. Lo stesso architetto Sani, in un suo documento, afferma che oltre alla consueta relazione e pianta vi aveva aggiuto una 'Pianta Copia del Signor Montucci, nella quale vi sono tutti li poderi li quali sono più prossimi alla Strada del Pino acciò, che possino più chiaramente individuare ogni minima circostanza'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2005 ins. 70 <<Nobili Signori Lelio e Bartolomeo Cosatti>> [Relazione], Angelo Sani, 1746, gennaio 20. Ivi, [Relazione], Pierantonio Montucci, 1745, agosto 20.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1549.gif) | [1746, gennaio 20] | 1:1346 |  |
[Schizzo di un tratto del fiume Bozzone con il letto vecchio e nuovo e la gora del mulino di Fagnano] |  | [1699, aprile 15] | assente |  |
Pianta dimostrativa della corrosione sotto il Barniano [in Val di Chiana] |  | 1766 | assente |  |
Pianta della Rocca di Sovana e "Pianta della Roccha di Campagnatico la quale non è abitabile per essere iscoperto ogni cosa" |  | [1650-1749] | assente |  |
[Ponte del Gretano sulla Strada Senese-Grossetana a Paganico] | ![1544 (Mappa di buona capacità espressiva corredata di legenda alfabetica (A - F) in basso a sinistra. Due interessanti particolari: la cinta muraria con porta d'entrata (planimetria) al paese di Paganico e gli edifici (planimetria) contigui alla 'Strada Grossetana' in basso. Il capomaestro Giovanni Franchini e il sottoprovveditore Pietro Buoninsegni si dovettero occupare del rifacimento del 'Ponte del Gretano' (Civitella Paganico - Grosseto) che si trovava rovinato in più punti. Dopo aver ispezionato accuratamente la struttura i due concordarono che la ristruttrazione sarebbe stata dispendiosa 'non solo, perché, per rifare il pilastro rovinato bisogna darli una gran pianta dentro à un gran golfo d'acqua, ma per renderlo al più che sia possibile sicuro, è necessario accompagnarlo dalla parte superiore, ed inferiore d'una buona fabrica di muro [...] e con tutto questo saremo sempre [...] sottoposti à continui resarcimenti di rifondature, stecchate, ed altro per il grande urto che dà l'acqua nel pilastro per l'acuta voltata che faccia sotto il detto ponte') ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1544.gif) | [1743, gennaio 10] | assente |  |
Pianta della stalla, e fienile del Signor Amati, e della Casa del Signor Franceschelli, con il terreno che si pretende occupare dal detto Signor Franceschelli [ad Arcidosso] |  | [1754] | 1:185 |  |
[Strada Fiorentina che dal podere Colombaio conduce allo Stellino nei dintorni di Siena] |  | [1728-1729] | 1:701 |  |
[Strada che da Pienza conduce nel comune di Palazzo Massaini] |  | 1691 | assente |  |
[Disegno della correzione delle steccaie alla corrosione della Balza] |  | 1766 | assente |  |
Disegno del' fiume Ombrone con suoi sodi lame, e ponte come si vede |  | [1716] | assente |  |
Pianta della Situatione Delle Stechate fatte dall'Illustrissimo Magistrato delle Strade nel Fiume Ombrone vicino al Ponte di Buonconvento all'anno 1687 et pocho doppo piantato quantita d'Alberi e Salcci |  | [1715] | 1:667 |  |
Pianta d'una porzione del Fiume Ombrone che scorre sotto il Ponte, e passa fra i Beni e Pertinenze del Magistrato delle Reverende Madri Monache di Viteterna Baccinetti Pucci [a Buonconvento] | ![1562 (Pianta limitata all'oggetto della rappresentazione, vale a dire l'apposizione di alcune steccate e/o dentelli lungo il corso del fiume Ombrone nei pressi del ponte di Buonconvento (Siena). Buona efficacia rappresentativa. La legenda alfabetica si trova all'interno della relazione di riferimento. Nel comune di Buonconvento (Siena) il fiume Ombrone confinava con le terre del podere di Borgo Forello, di proprietà delle monache di San Giacinto di Siena, denominate comunemente della 'Vita Eterna', e con quelle del signor Giovan Giacomo Baccinetti. Quest'ultimo era stato accusato dalle suddette monache di aver fatto 'apporre' dentro l'alveo del fiume alcune steccate e dentelli che impedivano il deflusso dell'acqua 'cagionando' seri danni ai vicini terreni. poiché la lite non trovava un felice esito, ciascuna delle parte interessate elesse un proprio perito. Le monache della 'Vita Eterna' scelsero il capomaestro Giuseppe Minacci, mentre il signor Baccinetti l'ingegner Giuseppe Montucci. Entrambi, dopo aver visitato il luogo oggetto della controversia ed aver eseguito la consueta relazione e pianta, concordarono nell'affermare che le steccate fossero state inserite per contrastare le frequenti esondazioni del fiume che corrodevano la 'greppa' prospicente la proprietà del Baccinetti 'acciò, l'Aqua non continuasse a precipitargli la Greppa'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2006, ins. 37 <<Monastero di Vita Eterna contro Baccinetti>> [Relazione], Giuseppe Montucci, 1755, settembre 16. Ivi, [Relazione], Giuseppe Minacci, 1755, settembre 18.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1562.gif) | 1755, settembre 16 | 1:434 |  |
Pianta della Lama del Ponte di Arbia dalla parte di Sopra dove confina il Nobile Signore Stefano Dei con li campi |  | 1707, febbraio 24 | assente |  |
[Ponte presso alla terra di Cetona nella strada maestra] |  | [1726, settembre 10] | assente |  |
Disegno della Steccaia, e Gorello del Mulino della Comunità di Monte Latrone fatto per mostrare lo stato suo cattivo | ![1110 (Mappa di capacità tecnica ed esecutiva impeccabile tipica di Giuseppe Montucci. Si raffigura il fiume Lente ma l'attenzione è riposta al Gorello (I) e alla steccata (A-D) del mulino della comunità di Monte Latrone (Montelaterone). Il Gorello infatti e il vicino greppo denominato 'Greppo Petri' stavano subendo una 'superior corrosione G. H, ma ancora in virtù della Steccata A. D. '. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1968, [Relazione della spedizione eseguita a Montelatrone in compagnia dell'affittuario del mulino della Comunità di detto luogo], Giuseppe Montucci, 1759, luglio 16, c. 3.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1110.gif) | 1759, luglio 13 | assente |  |
[Strada controversa detta de' Mulini prospiciente l'abitazione dei signori Terribili nei presi di Torniella] |  | [1739] | 1:124 |  |
[Strada scoscesa detta del Rivellino a Torniella] | ![1536 (La Mappa di buona capacità tecnico - espressiva corredata di legenda alfabetica (A - I) entro un cartiglio in basso a destra, si inserisce nell'ambito di una controversia tra il nobile Belisario Bulgarini ed i signori Terribili circa un muro fatto costruire da quest'ultimi in prossimità della loro abitazione, che restringeva la 'Strada de Mulini' che da Torniella (Roccastrada - Grosseto) conduceva a Siena. I signori Terribili a loro volta accusavano il signor Belisario Bulgarini di aver fabbricato, in prossimità della 'strada del Rivellino' poco distante dalla porta d'entrata del Castello di Torniella, 'un muro a guisa di bramantesca scappando dentro alla Strada un Braccio, e quattordici oncie '(lettere A, B e C). La citata bramantesca (sorta di scalone) serviva al nobile Bellisario per accedere alla sua abitazione (lettera H). Sulla medesima questione si veda anche la pianta ASS, Quattro Conservatori 2004, ins. 55, s.n. A. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2004, ins. 55 <<Nobile Signor Bellisario Bulgarini contro Terribili di Torniella>> [Relazione], Giovanni Franchini, 1738/39, marzo 9.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1536.gif) | [1738-1739] | 1:61 |  |
Profilo della Strada, che dà San Casciano porta ai Bagni, nel quale si fà vedere la pendenza della medesima, li scolmi, che possano farvisi, e la mutazione, che si propone nel tratto segnato A B, per render meno inclinato, e più agevole il Declive della medesima |  | 1770 | 1:1176 |  |
Disegno della Cancelleria da costruirsi nel Piano secondo del Palazzo Pretorio di Pian Castagnajo | ![1268 (Si tratta della planimetria della cancelleria del palazzo pretorio di Piancastagnaio da costruirsi al secondo piano dell'edificio ed eseguita dal capomaestro Angelo Coppi. A questo, venne affidato l'incarico della ristrutturazione della vecchia cancelleria e il compito di quantificare le spese da sostenersi per la riedificazione della sede 'tanto necessaria, essendo quella che hanno al presente quasi inservibile, umida senz'aria ed angusta'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1753, ins. LIX 'Pian Castagnajo', [Relazione del capomaestro e perito Angelo Coppi, n° 1], 1796, giugno 15.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1268.gif) | 1796 | 1:73 |  |
Pianta, Profili, e livellazione d’una parte del Rigo, e Sovata, in corte, e terre della Comunità di Colonna, Padri di S. Agostino di Siena, e Galgani di Buriano, fatto il 15 ottobre 1751 |  | 1751, 15 Ottobre | 1:7883 |  |
Pianta del Campo alla Noce in Corte di MonteMassi di stara XXXVI e Tavole LXXXIV, Misurato e terminato d’ordine e del Nobile Signore Marchese Gio. Cris.o Malaspina |  | [1736] | 1:1745 |  |
[Strada nei pressi delle mura di Buonconvento] | ![1610 (Disegno curato e di buona capacità espressiva. Si noti l'ottima delineazione della cinta muraria di 'Buonconvento' (Siena). Il signor Giovan Giacomo Baccinetti che possedeva nelle vicinanze delle mura castellane di Buonconvento un orto ('Orto del Signor Baccinetti') il cui greppo confinava con la strada che conduceva all'interno del paese e con la strada detta di 'San Rocco', chiedeva 'licenza' di poter occupare parte della pubblica via (in pianta linea tratteggiata: 'Sito che domanda occupare il signor Baccinetti'). Il provveditore Bulgarini venne incaricato di ispezionare il luogo e fornire il proprio parere al fine di valutare se tale 'occupazione' avrebbe in qualche modo pregiudicato il transito della strada. ASS, Quattro Conservatori 2009, ins. 40 <<Baccinetti per Concessione di Strada>> [Relazione], Belisario Bulgarini, 1764, giugno 15.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1610.gif) | [1764, giugno 15] | assente |  |
Profilo della Steccata murata, e foderata con Travi e Tavoloni da farsi al Molino di Roccalbegna per la Comunità | ![1111 (Disegno a china di buona tecnica esecutiva e capacità espressiva redatto da Giuseppe Montucci, che rappresenta (in alto) il profilo (A) della steccata murata e ricoperta di travi e tavole da eseguirsi presso il mulino della comunità di Roccalbegna. In basso è presente il 'prospetto B' dove si indica: Veduta d'una Faccia della detta steccaia con una Trave da capo curva per 1/2 Braccio, e l'altra retta da incastrarsi da Scarpellino nei massi che vi sono. Si veda a tal proposito: ASS, Quattro Conservatori 1968, Roccalbegna, mulino: steccata, [Relazione dell'ingegner Giuseppe Montucci], 1759, maggio 30, c. 195.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1111.gif) | [1759, maggio] | 1:66 |  |
Pianta e Profilo della nuova Stecata da farsi per il Mulino della Comunità della Roccalbegna situata diretta come si vede | ![1112 (Mappa di ottima maestria tecnica esecutiva dell'Ingegner Giuseppe Montucci. Si mostra la nuova steccata murata da costruirsi per il mulino della comunità di Roccalbegna sia in profilo (B) 'quale nel disegno è situato, e figurato, come deve stare nel profilo dell'letto dell'Albegna' e in pianta (A) 'delineata più abbasso su letto dell'Albegna, fa vedere la sua robustezza'. La lettera C, individua un muro da fabbricarsi da collegarsi 'col masso, ove sotto di quello passa il gorello del mulino predetto'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1968, Roccalbegna, mulino, steccata, [Relazione della visita al mulino di Roccalbegna dell'ingegner Giuseppe Montucci in compagnia del capomaestro Sebastiano Minacci], Giuseppe Montucci e Sebastiano Minacci, 1759, luglio 19, cc. 199 e 209.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1112.gif) | 1759, luglio 19 | assente |  |
Pianta della chiesa di San Matteo in Polveraia, del cimitero e della casa da farsi di nuovo presso la Fonte perenne nella comunità di Cotone |  | [1750-1800] | 1:115 |  |
Pianta della conserva dell'acquasanta di Chianciano coll'aggiunta de' muri divisori fatti nell'estate passata 1755 con quel più da fabbricarsi pell' uso delle docce | ![1271 (Planimetria della sorgente detta 'dell'Acqua Santa' di Chianciano con le antiche muraglie che la contengono. Nel disegno, l'autore, Giuseppe Montucci, inserì sia quello che era stato costruito nell'estate appena trascorsa, sia parte della struttura ideata dal Capomaestro Minacci, da fabbricarsi per uso delle docce e 'per servizio di un custode, e per comodo di qualche persona più indisposta, che ivi si trovasse a far uso della detta Acquasanta'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1755, fasc. LXXXVIII 'Torrita', sottofasc. 'Chianciano, Acqua Santa', [Relazione di Giuseppe Montucci], 1755, dicembre 24.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1271.gif) | 1755 | 1:56 |  |
Rocha di Casole |  | [1650-1749] | assente |  |
Pianta dell’Osteria, Orto, e Terre. Poste nel Comune di Rigomagno, comprate dall' Ill.mo Sig.r Felice Griffoli in Quantità di Stiora uno, Panora una, Pugnora quattro,B.a quadre cinque |  | [1700-1799] | 1:302 |  |
Disegno del Saliscende della Foenna presso il Molino di Monte Martino |  | 1771 | assente |  |
Pianta del Ponte a Petriolo. Pianta del Ponte a Macereto |  | [1780-1784] | 1:260 |  |
Pianta della Rocca di Celle, et la torre al presente e abitata et a quattro piani di volte bellissime. Pianta della Rocca di Orcia |  | [1650-1749] | assente |  |
Pianta Dimostrativa le Piazze scoperte, nelle quali sono due delle Cisterne della Grancia delle Serre dello Spedale di Siena | ![1277 (Si tratta di una planimetria di buona qualità tecnica raffigurante due delle tre cisterne della Grancia dell'Ospedale delle Serre, attribuibile con certezza all'ingegner Alessadro Nini al quale venne affidato l'incaricato di visitare la Cisterna (o pozzo pubblico) esistente nella piazza del Castello delle Serre di Rapolano e proporre i lavori necessari per 'la riduzione di buon grado di detta Cisterna '. Dopo aver ben riflettuto su l' intera questione, il Nini si rese conto che rimettere in uso il pozzo non avrebbe soddisfatto le esigenze di tutti gli abitanti del luogo. Nel Castello delle Serre però vi erano 12 cisterne, di cui tre nella Grancia dello Spedale (due di queste nelle piazze scoperte), le quali, se tenute in buone condizioni e con i necessari canali per lo scorrimente delle acque, avrebbero permesso una discreta riserva di acqua. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1948, ins. 1 'Pozzo alle Serre', [Relazione dell'ingegner Nini], 1788, febbraio 20.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1277.gif) | [1788] | assente |  |
Pianta, e Alzata del Forno à pago di Iusdino con le case del Signor Novellini, che minacciono Rovina |  | 1724, marzo 20 | assente |  |
Profilo del Fosso del Ponte, dallo sbocco nel nuovo Fosso del Pantàno dei Giunconi, fino al Paletto decimo. Anno 1781 IV |  | 1781 | 1:543 |  |
Disegno del Fosso Vertege con la Rottura seguita per trabocco sopra del Montescendi Destro, in Mezzo et in Dirittura della Strada [di Rigomagno per Lucignano], con altra Rottura seguita nell'Argine parimente Destro | ![1376 (Ottima rappresentazione sia per qualità che per capacità espressiva, corredata di legenda alfabetica (A-F) in basso a sinistra. Si tratta della tracimazione di un tratto del fiume o fosso 'Vertege', sito nel territorio di Rigomagno, che a causa della 'grand' abbondanza d'acque uscì dal proprio letto, havendo inondato li campi contigui, et guastato e ridotta impraticabile la strada maestra che conduce in più e diversi luoghi '. Come si nota dalla pianta il fiume aveva rotto l'argine sinistro invadendo i terreni della signora Mustiola Santi Vieri. La strada mestra di cui si parla nel documento sopracitato era la 'Strada di Rigomagno per Lucignano'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1993, Ins. 38 <<Vieri>> [Lettera], 1702, giugno 27.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1376.gif) | [1702] | assente |  |
Pianta della Strada pubblica che, passato il torrente Foenna, da Sinalunga conduce a Lucignano, Monte San Savino, Arezzo e Foiano |  | [1712-1713] | 1:724 |  |
Elevato delli Ponti Murati d'Arezzo |  | [1650-1700] | 1:3353 |  |
Ponte da farsi su la Foenna alla Strada del Casato [da Siena a Bettolle e Sinalunga] | ![1568 (Il disegno (in alzato e pianta) riguarda la costruzione del ponte sopra il fiume 'Foenna' lungo la 'Strada del Casato' (Sinalunga - Bettolle - Siena), così detta, probabilmente, per la particolare vicinanza con la 'Villa del Casato di Val di Chiana' appartenente al signor Muzio Piccolomini . In alto a sinistra è presente una legenda alfabetica di riferimento (A - D) . Negli anni passati, l''Universale di Sinalunga' aveva contribuito ai lavori di prosciugamento (e scolo delle acque) dei 'Prati di Sinalunga' (terre acquitrinose). Nell'occasione, venne scavato un fosso contiguo alla Foenna, attraverso la strada maestra che da 'Bettolle' portava a 'Torrita di Siena' e alle località vicine, e costruito un ponte per il transito della citata strada. A causa delle copiose piogge, la Foenna aveva esondato rompendo gli argini in più punti e danneggiato in maniera irreparabile il ponte cosicché gli abitanti del luogo erano costretti a passare per i campi del nobile signor Piccolomini con disagio di quest'ultimo il quale lamentava danni alle proprie colture. In conseguenza di ciò venne ritenuto opportuno 'resarcire' il ponte. Al sottoprovveditore Giseppe Buoninsegni venne affidato l'incarico di visitare la struttura e proporre i necessari lavori di risistemazione. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2006, ins. 60 <<Strada del Casato per Bettolle>> [Relazione], Giuseppe Buoninsegni, 1770, gennaio 9.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1568.gif) | [1770, gennaio 9] | 1:115 |  |
[Palazzo del priorato di San Giovanni d'Asso di proprietà del cavaliere priore Giuseppe Antonio Pannellini] | ![1311 (Disegno di mediocre qualità tecnica ma di discreta capacità espressiva concernente la ristrutturazione del palazzo del priore di San Giovanni d'Asso indetta dal cavaliere Giuseppe Antonio Pannellini. Per poter porre mano al palazzo, il quale necessitava di una muraglia a mo' di sperone, era necessario tuttavia occupare un tratto della strada maestra che conduceva a San Giovanni d'Asso. ASS, Quattro Conservatori 1951, fasc. 'Per l'illustrissimo Giuseppe Antonio Pannellini' [Relazione del capomaestro Niccolò Franchini], 1698, maggio 9, c. 768.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1311.gif) | [1698] | 1:211 |  |
[Ponte al Locco sulla Strada Romana a Torrenieri] |  | [1690, dicembre 12] | 1:101 |  |
Pianta e alzata della Chiesa della Comunità dell' Romitorio d'Orgia | ![1091 (Il disegno, semplice ma di ottima fattura e capacità espressiva, opera del capomaestro Giovanni Domenico Rusconi, riguarda la ristrutturazione della chiesa del Romitorio di Orgia (SI) in precedenza 'stato più volte restaurato '. In basso una legenda alfabetica segnala i punti di accesso alla struttura. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1963, Orgia Romitorio [Relazione del capomaestro Giovanni Domencio Rusconi sopra la Chiesa del Romitorio di Orgia], c. 70.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1091.gif) | 1721 [marzo 25] | 1:86 |  |
Disegno del Ponte da farsi alle Taverne D'Arbia |  | 1774, Agosto 3 | 1:168 |  |
Alzato e pianta del ponte presente delle Ornate. Alzato e pianta del nuovo ponte delle Ornate |  | 1785, Settembre 11 | 1:159 |  |
Prospetto e Pianta della Pieve di Monteguidi, colle case annesse alla medesima, Fatta l'anno 1713 |  | 1713 | 1:229 |  |
Alzata del Ponte per il Fiume Lanzo, Strada Grossetana (in alto). Pianta del Ponte per il Fiume Lanzo, Strada Grossetana (in basso) | ![1020 (Si tratta della pianta e dell'alzato del ponte da costruirsi sul fiume 'Lanzo'. L'autore, il capomaestro Giuseppe Minacci, allega al disegno una dettagliata relazione in cui indica, oltre alla metodologia da adottare per l'esecuzione della struttura, le misure, le proporzioni e le altezze dei muri, il tipo di calcina, la qualità del legname per le strutture portanti (quercia per i gradoni, farnia oppure cerro per le travi) la larghezza delle tre luci 'che danno luogo alle aqque in occhasione di piogge', la 'linea del ponte' ovvero 'la linea di intersecazione, in squadro alla corrente che già vedesi dal suo letto presente' ed infine la sua collocazione 'dovrà il detto ponte fabricarsi al vado e alla dirittura della strada che di presente si passeggia '. Cfr. Quattro Conservatori 2079 fasc. 10 <<1764, Affare della Strada Grossetana>>: [Relazione dell'architetto Giuseppe Minacci], 1765, giugno 22, cc. 101-103.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1020.gif) | 1765, giugno | 1:105 |  |
Pianta e Alzato del nuovo Ponte fatto sopra il Fiume Lanzo, con la veduta dei nuovi muri laterali di difesa [sulla Strada Grossetana] |  | 1766 | 1:214 |  |
Pianta del ponte di Rilogo e del ponte a' piedi la Costa Busete [nel territorio di Siena] | ![1015 (Il disegno nasce dall'esigenza di rappresentare il 'Ponte del Rilogo' (o 'Riluogo') posto 'a piedi la piagia della Costa a Busete' usato per attraversare il 'fosso di Riluogo' e andare verso 'Vignano' (Si). Qui, secondo Domenico Renzi, Sindaco di Ravacciano, l'acqua del fosso si 'scalza' per la mancanza di steccate di contenimento. Queste infatti dovevano essere costruite limitrofe al ponte dal signor Stefano Prefeti, proprietario dei campi (in pianta sulla destra). Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1985, fasc. 51, [Relazione sopra il Ponte del Riluogo] Andrea Bardini, 1680, settembre 24. Ivi, [Causa: Comune di Ravacciano contro Stefano Perfetti], 1680. IL titolo è sul retro.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1015.gif) | 1680, 24 settembre | assente |  |
[Pianta del Duomo di Pienza] |  | [1538-1540] | assente |  |
[Strada consolare presso la porta Romana di Siena] |  | 1736, aprile 19 | 1:545 |  |
[Strada che porta a Maggiano fuori porta Romana a Siena] | ![1550 (Pianta dal disegno curato (particolarmente nella delineazione della Porta Romana) privo di indicazioni toponomastiche e di poca efficacia rappresentativa. Le monache di 'Ogni Santi' di Siena possedevano nelle vicinanze di Porta Romana un campo adiacente (sulla sinistra) alla pubblica strada che portava alla Certosa di Maggiano nel quale desideravano poter costruire un muro 'per ornato di detta Strada, e per difesa al loro Campo'. Il sottoprovveditore Pietro Buoninsegni ed il capomaestro Giuseppe Minacci ispezionarono il luogo destinato alla nuova struttura al fine di valutare se questa potesse in qualche modo pregiudicare la via di comunicazione. Entrambi concordarono nel porre le fondamenta del muro non oltre 'il segno fissato [...] con due Cavicchi di legno posti in Terra' per mantenere la strada sufficientemente larga. La misura corrispondente alla scala grafica si trova entro un bandiera con i colori della città. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2005, ins. 73 <<Reverende Madri dell'Ogni Santi. Concessione>> [Relazione], Giuseppe Minacci e Pietro Buoninsegni, 1746, aprile 30.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1550.gif) | [1746, aprile 30] | assente |  |
Pianta Dimostrativa quel Tronco del Fiume Paglia in cui è seguita la diversione della Corrente, dalla quale è stato corroso il Gorello del Molino, e dei Lavori disegnati in difesa del medesimo |  | 1775 | assente |  |
Pianta, e alzata del Ponte da farsi di nuovo al Fiume della Rosia presso al Mulino del Palazzo | ![1588 (Pianta ben delineata priva di indicazioni scritte. Assenza di legenda. La mappa venne eseguita dal capomaestro Minacci dopo la visita effettuata al fiume della 'Rosia' presso il 'mulino del Palazzo' (Rosia - Sovicille - Siena) in compagnia del muratore Filippo Francini e dell'agrimensore Giuseppe Zaccheri. L'ispezione aveva lo scopo di delucidare in merito al luogo in cui si sarebbe insinuata la 'Nuova Fabbrica del Ponte da Farsi di nuovo'. I tre (Giuseppe Minacci, Filippo Francini e Giuseppe Zaccheri) concordarono che il nuovo ponte sarebbe stato edificato 'presso la Rovina del Ponte Vecchio'. Il titolo si trova entro un cartiglio. Sulla medesima questione si vedano anche le seguenti mappe: ASS, Quattro Conservatori 2008, ins. 1, nn. 54 e 59. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2008, ins. 1 <<Processo di prima Istanza per il Risarcimento del Ponte della Rosia per Orgia>> [Relazione], Filippo Francini e Giuseppe Minacci, 1752, agosto 29.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1588.gif) | [1752, agosto 29] | 1:120 |  |
[Carta del ponte del Formone tra Radicofani e Abbadia San Salvatore] |  | [1700-1749] | 1:517 |  |
Ponte a Travi nel Formone [tra Radicofani e Abbadia San Salvatore] | ![984 (Il 'Ponte del Formone' era posto 'per metà' nella Comunità di Abbadia San Salvatore e 'per metà' in quella di Radicofani. Il fiume infatti fungeva da termine di confine tra i due territori. Esso era formato da due 'cosce', tre piloni 'a scquarcia acque' e quattro ale, così come mostra la pianta eseguita dal Razzi in accordo con l'architetto Leonardo Vegni, perito rappresentante le sopraindicate Comunità. I due periti interpellati nell'occasione della ristrutturazione della fabbrica notarono alcune piccole corrosioni nei muri, nelle 'ali' e nelle 'pile', ed altri piccoli lavoretti da eseguire qua e là. I periti stabilirono che le parti solide del ponte (cosce, piloni, ali, ecc.) una volta ritoccate avrebbero resistito per secoli mentre, al contrario la travatura, se non si fosse reperito legno di quercia o farnia, molto raro in quelle zone, non avrebbe retto per più di cinquanta anni. Esaminata quindi la struttura i due architetti si convinsero sull'opportunità di una sua totale rifondazione. Al termine della costruzione, una annuale tangente avrebbe garantito la manutenzione del ponte che 'ridotto a decoroso aspetto presterebbe il sicuro servizio per ogni sorte di carriaggi nella Regia Romana', Cfr. Quattro Conservatori 2088, ins. III: [Relazione sul Ponte del Formone], Florenzio Razzi, 1784, giugno 1.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/984.gif) | 1784, giugno 1 | 1:266 |  |
Pianta del Ponte d'Arbia con la rottura e modo di resarcirla come sotto | ![1647 (Il disegno, dallo stile semplice corredato di legenda alfabetica sottostante (A - E), raffigura, in alto, la pianta del ponte e, sotto, la 'rottura' (lettera A) della 'Platea Vechia' con ''Intelaiatura di travi di quercie fermata con pezzo di travi ingrappate con staffe di ferri nel calcestruzzo della platea Vechia ritte in piombo segniate C'. Si tratta infatti, del 'risarcimento' della 'platea Vechia' del 'Ponte d'Arbia' danneggiata dalle piene del fiume. Il capomaestro Niccolò Franchini era addetto alla direzione e alla 'vigilanza' dei lavori che riguardarono anche 'le fognie per cavare l'acqua [...] da farsi sotto le travi e la coltellata della grossezza della platea' (lettera D) e gli 'stecconi' ai piedi della medesima (lettera E). Si veda a tal proposito in ASS, Quattro Conservatori 1986, ins. 48 <<Per la Platea del Ponte d'Arbia>> [Relazione], Niccolò Franchini, 1689, maggio 24. Ivi, [Relazione], Niccolò Franchini, 1689, settembre 6. Ivi, [Relazione], Niccolò Franchini, 1689, ottobre 3.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1647.gif) | 1690, luglio 12 | 1:165 |  |
Pianta del ponte di Arbia e steccate nuove fatte per servizio del detto ponte | ![1334 (Si tratta di una pianta piuttosto grande di mediocre fattura ma di ottima capacità espressiva. In essa viene rappresentato parte del corso del fiume Arbia nel punto dove si trovava l'omonimo ponte nei pressi del quale erano state costruite due steccate una 'sotto alla pratea e una sopra il ponte pari la ostaria della Commenda. Le dette stecchate sono assai di utile per il ponte e per mantenimento della lama '. Alcuni elementi salienti sono stati raffigurati in planimetria e riportati su un cartoncino volante attaccato direttamente sulla mappa. Essi riguardano l''ostaria dei signori Forteguerri (in alto quasi al centro), 'l'ostaria della commenda' (in alto a destra) e il 'mulino del Signor Lanci' (in basso a sinistra). In basso, un'indicazione ci informa che la mappa venne eseguita da Niccolò Franchini ma per conto dell'altro capomaestro Iacomo Franchini e che parteciparono ai lavori anche il fabbro Giuseppe Ringnoli e Francesco Cenni, abitante del luogo. ASS, Quattro Conservatori 1990, Ins. 55, Per la Steccata del Ponte d'Arbia, [Relazione del capomaesto Niccolò Franchini], 1694, marzo 23.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1334.gif) | [1694] | 1:375 |  |
Pianta del Palazzo Pretorio di Radicofani |  | [1790-1791] | assente |  |
Alzato del ponte sul fiume Orcia nella Via Romana | ![1498 (Durante i lavori al 'Ponte del Rigo' il capomaestro Giovanni Franchini notò che il 'Ponte d'Orcia' (San Quirico d'Orcia/Castiglione d'Orcia - Siena) necessitava di urgenti lavori di assestamento, particolarmente nella volta della struttura. A tal proposito, fu ritenuto opportuno che l'ingegner Pierantonio Montucci, i periti Benedetto Rossi, Giuseppe Fondi ed il già citato Giovanni Franchini eseguissero una perizia con la relativa relazione. In gruppo si trasferirono al ponte sul 'fiume Orcia' al fine di 'ritrovar la causa del danno, che minaccia la volta del suddetto Ponte, per poter poi proporre un rimedio conveniente a fermare ogni sinistro effetto'. Effettuate le necessarie misurazioni venne disegnato l'alzato del ponte che mostrava la causa del danno. In questo venivano evidenziati anche i possibili rimedi. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2002, ins. 56 <<Ponte dell' Orcia>> [Relazione], Pierantonio Montucci, Benedetto Rossi, Giuseppe Fondi e Giovanni Franchini, 1728, settembre 13) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1498.gif) | [1728] | 1:117 |  |
Alzata del Ponte d'Orcia [a San Quirico d'Orcia] | ![1665 (La mappa raffigura il 'Ponte d'Orcia' lungo 'la Strada Romana, 22 miglia distante da questa città di Siena'. Il disegno, di buona capacità tecnico - esecutiva, è collegato ad una relazione dell'ingegner Pier Antonio Morozzi, autore dello stesso. L'ingegnere aveva visitato il ponte 'minacciante rovina' allo scopo di trovare quei difetti che avevano portato al cedimento della struttura. Per prima cosa egli aveva notato che i 'fondamenti' del ponte erano stati 'piantati' 'in aria, e non sopra il sodo del terreno, ma bensì poco sotto il piano dell'acqua' tant'è che con il passar del tempo si erano totalmente scoperti. Da una più attenta analisi emergeva che la struttura era stata precedentemente interessata da tutta una serie di interventi. Subito dopo la 'sua creatione' era stato rifondato 'e, forse con minori avvertenze e cautele, però chè formandosi uno zoccolo per sotto base ancor egli piantato in aria senza essersi curati di trovar il sodo, e non più grosso in altezza di mezzo braccio'. Ciò aveva accellerato 'l'emergente ruina, poiché non havendo egli il sodo dove posare, è venuto piu tosto ad aggravitare abbasso alla Macchia'. Secondo il Morozzi, per diverse motivazioni, il ponte era destinato a crollare in virtù di tutta una serie di 'crepe, spacchi, ò fessure' . Per un adeguato ripristino sarebbe stato necessario 'disfare e buttar a terra la sola somità di detto Ponte compresi tra le due crene A e B, armandolo prima per di sotto di travi, puntelli, e saette [...] e di poi cercar di rifondarlo a poco a poco parte per parte' ed inserire sopra la sommità dell'arco 'pietre concie maggiori, e minori una sì, e una nò, acciò meglio colleghino il tutto'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1989, ins.1 <<Processo per il Ponte d'Orcia>> [Relazione], Pier Antonio Morozzi, [1696].) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1665.gif) | [1696] | 1:97 |  |
Iconografia del Ponte d'Orcia [a san Quirico d'Orcia] | ![1666 (Si tratta dell' 'Iconografia del Ponte d'Orcia' che, insieme agli altri alzati del Ponte d'Orcia contenuti nella stessa filza, rimandano ad una relazione dell'ingegner - architetto Pier Antonio Morozzi relativa ad una visita alla 'Strada Romana, 22 miglia distante da questa città di Siena' avente lo scopo di constatare lo stato del ponte sul fiume Orcia (San Quirico d'Orcia - Castiglione d'Orcia - Siena). L'ingegnere aveva visitato il ponte 'minacciante rovina' allo scopo di trovare quei difetti che avevano portato al cedimento della struttura. Per prima cosa egli aveva notato che i 'fondamenti' del ponte erano stati 'piantati' 'in aria, e non sopra il sodo del terreno, ma bensì poco sotto il piano dell'acqua' tant'è che con il passar del tempo si erano totalmente scoperti. Da una più attenta analisi emergeva che la struttura era stata precedentemente interessata da tutta una serie di interventi. Subito dopo la 'sua creatione' era stato rifondato 'e, forse con minori avvertenze e cautele, però chè formandosi uno zoccolo per sotto base ancor egli piantato in aria senza essersi curati di trovar il sodo, e non più grosso in altezza di mezzo braccio'. Ciò aveva accellerato 'l'emergente ruina, poiché non havendo egli il sodo dove posare, è venuto più tosto ad aggravitare abbasso alla Macchia'. Secondo l'ingegnere Ferdinando Morozzi, per diverse motivazioni, il ponte era destinato a crollare in virtù di tutta una serie di 'crepe, spacchi, ò fessure' . Per un adeguato ripristino sarebbe stato necessario 'disfare e buttar a terra la sola somità di detto Ponte compresi tra le due crepe A e B, armandolo prima per di sotto di travi, puntelli, e saette [...] e di poi cercar di rifondarlo a poco a poco parte per parte' ed inserire sopra la sommità dell'arco 'pietre concie maggiori, e minori una sì, e una nò, acciò meglio colleghino il tutto'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1989, ins. 1 <<Processo per il Ponte d'Orcia>> [Relazione], Pier Antonio Morozzi, [1696].) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1666.gif) | [1696] | 1:124 |  |
Disegno del Ponte sopra il Fiume Sorra |  | 1772 | assente |  |
[Ponte della Sorra nel territorio di Buonconvento] | ![1617 (Il disegno raffigura l'alzato e la pianta del Ponte della Sorra. I principali possessori dei comuni di Saltennano, Piana, Bibbiano (Buonconvento - Siena) ecc. avevano deciso di far costruire un ponte sul fiume Sorra vicino al Ponte d'Arbia, nella strada che dalla via Romana conduceva verso Bibbiano (Buonconvento) al fine di evitare l'attraversamento del fiume, considerato 'estremamente pericoloso, per essere molto profondo, e sempre ripieno di mota, e fango che rende sempre anche passate le piene difficilissimo il passaggio'. La struttura, oltre ad agevolare gli abitanti della zona, avrebbe avrebbe anche contribuito allo sviluppo del commercio 'universale, essendo questa una strada frequentatissima, e necessaria per quei che dalla Valdichiana [...] et altri luoghi dello Stato [...] devono passare nel Vescovado, e nella Maremma'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2010, ins. 68 <<Ponte della Sorra>> [Relazione], Giuseppe Buoninsegni, 1762, marzo 23, c. 10. Mediante un contratto di cottimo e con una spesa di Scudi trecento, l'incarico venne affidato al muratore Francesco Bollari autore dell'elaborato grafico. Sulla medesima questione si vedano anche gli altri disegni presenti nello stesso inserto (Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2010, ins. 68, cc. 95 e 134).) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1617.gif) | [1762] | 1:54 |  |
Chiesa di Gerfalco vista per il di detro et il logo da fabrichare sopra dello stanzino. Chiesa di Gerfalco vista per il dinanzi con la logetta e schala da fabrichare |  | [1700-1799] | assente |  |
Prospetto e Pianta del nuovo Ponte al Vado di Pianella [sul Fiume Arbia] | ![982 (Nell'anno 1789, presso il fiume Arbia, nel tratto limitrofo al 'Vado di Pianella' (Si), si verificò una piena straordinaria che danneggiò il ponte edificato dall'ingegner Razzi nel 1785. Nel 1790 (come ci mostra il disegno) si dovette intervenire nuovamente sulla struttura per evitare che un'altra piena potesse rimettere in crisi l'intera opera. Nel 1793 il Razzi per renderlo più solido ed al tempo stesso pianeggiante, propose di incrementare il bastione e di rialzare ed allungare i muri. Poiché nelle parti superiori della struttura potevano esserci delle fuoriuscite di acqua che avrebbero danneggiato le terre limitrofe ed in particolare quelle del Conte Bentivogli, il Razzi decise di fare eseguire un 'argine di riparo' con una serie di alberi e 'salci' a carico del signor Bentivogli o della comunità interessata. Secondo l'ingegnere, per rendere la fabbrica 'in uno stato di sicurezza morale che non possa dar timore per ragioni di trabocchi' non si poteva valutare una spesa inferiore ai 700 Scudi. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2088, ins. II: [Relazione sullo stato del Ponte di Pianella dopo le rovine provocate dalla straordinaria piena del 1789].) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/982.gif) | 1793, marzo | 1:209 |  |
[Pianta della viabilità e della platea prospicente alla Loggia del Papa a Siena] |  | [1732] | 1:136 |  |
[Strada Romana per Firenze a Uopini di Monteriggioni] | ![1543 (La mappa ha uno stile geometrico, piuttosto essenziale corredato da una legenda alfabetica contenuta nella relazione di riferimento. Il Canonico Lucrezio Venturi aveva necessità di ingrandire (per pura comodità) la sua abitazione presso l'ospedale di Uopini (Monteriggioni - Siena) ma per far ciò si sarebbe dovuto inoltrare sulla prospicente strada pubblica (lettera A). Il capomaestro Giovanni Franchini venne incaricato di ispezionare il luogo al fine di valutare il costo dell'operazione. ASS, Quattro Conservatori 2005 ins. 45 <<Nobile, e Reverendissimo Signor Canonico Lucrezio Venturi per L'Ospedal d'Uopini. Licenza>> [Relazione], Giovanni Franchini, 1740, maggio 9.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1543.gif) | [1740, maggio 9] | 1:154 |  |
[Ponte Grandioso sul fiume Ombrone] |  | 1788, luglio 30 | 1:136 |  |
Prospetto del Ponte di Camparboli vicino a Sciano nel fosso detto il Botro (in alto)Pianta del Ponte di Camparboli vicino Asciano da farsi di nuovo nel fosso detto il Botro (in basso) | ![1649 (L'elaborato grafico, dallo stile non troppo curato, è suddiviso in due riquadri. In alto, si trova il 'Prospetto del Ponte di Camparboli vicino a Sciano nel fosso detto il Botro' dove sono evidenziati i 'muri nuovi' (in giallo), i 'muri vecchi' (in nero) ed il pelo dell'acqua ad un'altezza di braccia 15 dal piano della Strada. Sotto, si ha la 'Pianta del Ponte di Camparboli vicino Asciano da farsi di nuovo nel fosso detto il Botro' dove oltre ai già citati muri ('nuovi' e 'vecchi' rispettivamente alle lettere A e B), sono disegnati anche il 'Pilastro vechio rovinato' (lettera C), il 'Muro che va levato' (lettera D), l''Adrizzatura del greppo' (lettera E) e la 'Steccata da farsi' (lettera F). Si rendeva necessario effettuare il 'risarcimento' del ponte detto di 'Camparboli' posto al di sopra del fosso detto 'Botro', lungo la 'Strada di Valdichiana' nelle vicinanze di Asciano (Siena). La raffigurazione potrebbe anche essere stata eseguita da Iacomo Franchini che in quegli anni divenne il nuovo capomaestro delle Strade. La direzione dei lavori, comunque, fu senz'altro affidata a Niccolò Franchini. Quest'ultimo infatti è l'autore di quasi tutte le relazioni contenute nel fascicolo che riguardano quest'affare. ASS, Quattro Conservatori 1987, ins. 3 <<Ponte di Camparboli fuori di Asciano nella Strada della Val di Chiana>> [Relazione], Niccolò Franchini, 1700, novembre 12. Ivi, [Relazione], Niccolò Franchini, 1700, novembre 22.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1649.gif) | [1695] | 1:159 |  |
[Ponte di Camparboli sulla Via di Val di Chiana nei pressi di Asciano] |  | [1701] | assente |  |
Pianta della addirizzatura dell' fosso detto il Botro in Corte di Asciano |  | 1701, gennaio 10 | 1:94 |  |
Pianta dello Spedale Nuovo in Massa | ![1260 (Si tratta della planimetria del nuovo ospedale di Massa in cui sono previste delle sezioni separate per gli uomini (lettera A, stanzone al piano terreno) e per le donne, con tre infermerie, la casa del rettore (lettera B), la sagrestia, altre stanze (lettera C) e la casa del custode (lettera D). ASS, Quattro Conservatori 1752, ins.'Massa, ripulimento de Fossi, Consiglio....', sottofasc. Massa Spedale Nuovo, Pianta e Relatione, [Relazione del capomaestro Sebastiano Minacci], 1763, dicembre 29.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1260.gif) | [1763] | 1:128 |  |
Alzato e Pianta del Ponte presente di Macereto. Alzato e Pianta del Ponte nuovo di Macereto | ![980 (Si tratta del terzo disegno (segnato infatti n° III) dell'ingegner Capretti riguardante i ponti della Strada Regia Grossetana nel territorio di pertinenza della Provincia Superiore Senese (si vedano a tale proposito le mappe ASS, Quattro Conservatori 2088, ins. 01, nn. 71, 72). Questo concerne il Ponte sopra il fiume Merse a Macereto che secondo l'Ingegner Ferroni, soprintendente ai lavori, necessitava più attenzione degli altri, non solo perché 'lunghissimo, mal spartito e rovinato', ma per la spesa assai onerosa che sarebbe servita per garantire la stabilità del lavoro. Le volte avrebbero dovuto poggiarsi sopra le 'pile di muro attuali'. Cosa più importante accertarsi che la struttura interna fosse stata costruita 'a cassetta e ripiena di terra', non dimenticando che la causa principale della rovina delle volte erano stati i 'gorghi' o fondi morti, ai piedi delle pile, provocati dalle escrescenze del fiume. Per eliminare questo pericolo si doveva inserire una 'platea andante' che permettesse alla base delle volte di rimanere ben salde con possibilità di collegare le pile. Tutte le parti in legno andavano sostituite non solo per la scarsa qualità ma soprattutto per il sistema con cui era stato strutturato il 'tavolato' (travatura); ciò era dovuto, secondo l'ingegnere alla 'poca capacità di chi dirige siffatte opere pubbliche [nei confronti del quale] anderà sempre incontro lo stato sino a che la R. A V. per il bene delle sue provincie e de' sudditi suoi non si accerti della dottrina e pratica di colore che abbiano da professare l'architettura e l'idraulica'. Infine, il Ferroni esaltava l'importanza strategica di questo ponte che conduceva alla Maremma, soffermandosi proprio su questa provincia 2che veniva sempre a essere offuscata dai pericoli e dai mali della natura anziché alleggeriti dalla mano del Governo'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2088, ins. I: [Relazione sopra i ponti della Strada Regia Grossetana], Pietro Ferroni, 1785, Settembre 13.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/980.gif) | [1770-1790] | 1:160 |  |
Piante et alzati del Ponte della Val di Cava numero I è come presentamente si ritrova rovinato, il numero II è il modo di rifabricarlo di legniame e muraglie piu stabili, et il numero III e per fare il archo con li fianchi stabili e sicuri come segue |  | 1703, settembre 18 | assente |  |
Ponte rovinato di Val di Cava e modo facile per passare il Fosso medesimo |  | 1703, dicembre 6 | assente |  |
Progetti di riforma per la villa di Marciano dell'Ill.mo Sig. Barone Gio. Spannocchi |  | 1832 | 1:302 |  |
Pianta del bosco inghilese del Nobil Signor Alessandro Sergardi e della Signora baronessa Giulia Spannocchi a Marciano |  | 1844 | 1:130 |  |
Veduta e pianta del Ponte di Petriolo nella Strada Maremmana per Grosseto |  | [1680-1700] | 1:117 |  |
Alzato e Pianta del presente Ponte di Petriolo. Alzato e Pianta del nuovo Ponte di Petriolo | ![979 (Il disegno raffigura il nuovo 'Ponte sopra la Farma ai Bagni di Petriolo in continuazione della Strada Regia Senese al confine della Provincia Inferiore', eseguito dall'architetto-ingegnere Antonio Capretti sulle indicazione del matematico regio Pietro Ferroni. Secondo il Ferroni occorreva trasformare le travature e le steccate del vecchio ponte in tre archi con parapetti in muratura. L'attuale sistemazione infatti non permetteva quello che i maestri dell'arte grafica chiamavano 'Euritmia', ossia la corrispondenza uguale delle parti. Non era necessario porre mano alle fondamenta delle pile 'essendochè rispetto al Ponte di Petriolo posano parte sopra dei scogli, parte sopr'altre pile più antiche, rovesciate e quasi sepolte nell'alveo del fiume'. La spinta dei nuovi archi dalla forma ellittica, raffigurati nel disegno (n° II) costituiva un problema a causa delle colline laterali dove 'correva incassata la Farma'. A tal proposito sarebbe stato indispensabile lavorare sulle fiancate del ponte anziché sulle pile ed ampliare la 'carreggiata di presente ristretta e pericolosa'. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2088, Ins. I: [Relazione sopra i ponti della Strada Regia Grossetana], Pietro Ferroni, 1785, Settembre 13. Sulla medesima questione si vedano a tale proposito le mappe ASS, Quattro Conservatori 2088, ins. 01, nn. 71, 73.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/979.gif) | 1785, settembre 11 | 1:160 |  |
[Strada maestra che dalla Pieve di Sovicille va a Rosia] | ![1597 (Disegno essenzialissimo, legato all'oggetto della rappresentazione (vale a dire la viabilità) e corredato da una corrispettiva legenda alfabetica (A - C). La mappa riguarda l'impraticabilità della strada che 'deviando dalla Strada Maestra, che va a Cetinale per la Montagnola et in altri luoghi passa in faccia alla Pieve sotto Sovicille, e va a Rosia, Stigliano et altri luoghi '. La via era stata danneggiata dall'acqua che 'traboccava' dal fosso denominato 'Fosso della Macchia' nel punto in cui in passato ('Luogo ove a rotto l'Acqua e suo corso per la Strada', lettera C) si trovava un ponte 'già da gran tempo diroccato '. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 2008, ins. 62 <<Fosso della Macchia e Strada>> [Relazione], Belisario Bulgarini, 1759, gennaio 19.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1597.gif) | [1759, gennaio 29] | 1:77 |  |
[Ponte del Ferrale sulla Strada da Siena alla Val di Chiana] | ![1627 (Il disegno, concernente il 'Ponte rovinato nel Fosso del Ferrale', è suddiviso in tre riquadri: 'Pianta del Ponte' (figg. I, II, III), 'Sezione' (fig. IV) e 'Profilo del Ponte nuovo veduto dalla parte di sotto' (fig. V) è collegato ad una relazione del Razzi datata 28 febbraio 1771. L'ingegnere, in compagnia di Belisario Bulgarini, provveditore del Magistrato, si recò alla volta del 'Ponte del Ferrale' con lo scopo di 'disegnare il nuovo Ponte da costruirsi per commodo dei Passeggieri nella necessaria Strada, che da Siena, và alla Valdichiana'. Entrambi esaminarono 'il punto ove potesse costruirsi [...] giacché la buona scelta della sua situazione' avrebbe costituito 'principalmente la stabilità della fabbrica'. Diverse ore vennero dedicate allo studio delle 'rovine del Ponte', all'esame del suolo e alle 'adiacenze del Terreno ove era situato per stabilirvi il nuovo'. La 'fabbrica rovinata' 'era restata isolata da quattro Borri, che tali erano divenuti i quattro scoli laterali della Strada, due di quà dal Ponte verso Siena, e gl'altri due di là dal Ponte verso Asciano specialmente quello di sotto il quale con il suo profondamento' aveva portato via 'oltre il terreno adiacente, anche la Collina non poco elevata' che franava verso il basso. Proseguendo l'ispezione, i due notarono l'inesistenza delle 'ali' o meglio i 'Fianchi in proporgionata distesa', indispensabili per la stabilità della struttura.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1627.gif) | [1771, febbraio 28] | 1:127 |  |
[Muro rovinato addossato alla chiesa pievana di Tornielle] | ![1114 (Disegno semplice ma di ottima qualità espressiva di Belisario Bulgarini riguardante la rovina di un muro posto lungo una strada che conduceva alla chiesa pievana di Torniella. I priori di questa comunità affidarono al Bulgarini il compito di provvedere ad un 'resarcimento' del muro la cui rovina poteve causare 'altra imminente rovina della Chiesa Pievana di detto luogo' in quanto si era accostata per circa mezzo braccio alla cantonata della Chiesa. Cfr. ASS, Quattro Conservatori 1968, [Relazione di Belisario Bulgarini sopra il resarcimento di un muro decadente posto lungo una strada che conduceva alla Chiesa Pievana di Torniella] Belisario Bulgarini, 1760, marzo 26, c. 459.) ...](http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/hotlinks/cartografia_storica_regionale/castore2/castore2_thumbnails/1114.gif) | [1760] | 1:97 |  |
Rocha di Castiglione di valdorcia |  | [1650-1749] | assente |  |
Pianta e profilo del ponte di legname da costruirsi sul Fiume Arbia nella Villa di Casale per servizio delll'Ill.mo Sig.re Cav.re Marcello Sergardi |  | [1830-1835] | 1:85 |  |
Progetto di correzione del disagevole tronco di strada padronale che precede la Villa di Casale in Val d'Arbia del Nobil Signor Cav. Marcello Sergardi |  | 1836, dicembre | 1:4589 |  |
Pianta di porzione della Paccianese per mostrare i fossi di Fonteregina e Gragnano [a Chiusi] |  | [1750-1800] | 1:10588 |  |
[Elevato e pianta del bastione dell'Astrone] |  | [1650-1700] | 1:314 |  |
Elevato del muro Grosso à Carnaiola fatto da' Romani anticamente e sopra di esso fatto rifare da Papa Clemente VIII] |  | [1650-1700] | 1:943 |  |
Elevato del muro Grosso come sia di Presente |  | [1650-1700] | assente |  |
[Chiane. Pianta semplicemente disegnata di Lapis, nella quale vi è scritto il quantitativo particolare di Ciaschedun possessore] |  | [1600-1699] | assente |  |
[fontino non identificato] |  | [1650-1749] | assente |  |
[Val di Chiana. Linea Orizzontale condotta da un punto del Canale della Chiana situato inferiormente alla Fabbrica del Callone Pontificio] |  | [1788] | 1:181 |  |
[Pianta della Fabbrica del Callone Pontificio] |  | [1788] | 1:138 |  |
[Val di Chiana. Pianta e Prospetto dell'Argine traverso che chiude la Tresa Vecchia e Pianta Prospettiva e Taglio delle Palizzate e degli alvei alla diramazione di Tresa nuova, e profilo di livellazione di Tresa Nuova] |  | [1788] | 1:490 |  |
[Val di Chiana. Prospetto e Pianta della Chiusa o Serra inalzata al principio del nuovo Maranzano] |  | [1788] | 1:94 |  |
[Profilo del Fondo del Canal Maestro di Scolo che va al Callone del Campo alla volta] |  | [1788] | 1:12609 |  |
Profilo della livellazione che si parte dalla Fabbrica del Callone Pontificio e giunge alla confluenza del Torrente Moiano col fiume Tresa |  | [1780] | 1:57 |  |
[Val di Chiana. Pianta della Fabbrica del Callone Pontificio] |  | [1780] | 1:110 |  |