farming
Type of resources
Topics
Provided by
Years
Formats
Representation types
Update frequencies
Scale
Resolution
pubblicaAmministrazione
-
Individuazione dei territori delle Zone Vulnerabili ai Nitrati (ZVN) identificati sulla base dei fogli catastali, di cui agli Allegati delle seguenti Delibere di Giunta regionali: DGR n. 520 del 16 luglio 2007 DGR n. 521 del 16 luglio 2007 DGR n. 522 del 16 luglio 2007 DGR n.18 del 18 gennaio 2021
-
Mappa delle aree della Regione Toscana eligibili agli interventi previsti dal PSR Feasr 2014-2022, approvato con Decisione della Commissione Europea n. 3507 del 26 maggio 2015 - Delibera di Giunta regionale n. 788 del 4/8/2015 "Reg. (UE) 1305/2013 - FEASR - Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020: presa d'atto del programma approvato dalla Commissione Europea" Le aree sono classificate in 5 tipologie: A. Aree urbane e periurbane B. Aree rurali ad agricoltura intensiva C1. Aree rurali intermedie in transizione C2. Aree rurali intermedie in declino D. Aree rurali con problemi di sviluppo link: https://www.regione.toscana.it/-/tipologie-di-territori-a-cui-sono-soggetti-alcuni-interventi-del-programma-di-sviluppo-rurale-2014-20
-
Il riconoscimento delle Denominazioni di Origine e delle Indicazioni Geografiche Tipiche, e la delimitazione delle rispettive zone di produzione avviene contestualmente all’approvazione dei disciplinari di produzione ai sensi del Decreto Ministeriale 6 Dicembre 2021.
-
L'articolo 32 del Reg. (UE) 1305\2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), designa le "zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici" classificandole come segue: a) zone montane b) zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane c) altre zone soggette a vincoli specifici Questa classificazione incide su tutti i procedimenti che riguardano in senso lato lo sviluppo rurale: non solo le misure di sostegno del Programma di Sviluppo Rurale ma ad esempio anche l'attribuzione del titolo di IAP (Imprenditore agricolo professionale). Le zone svantaggiate ai fini previdenziali non riguardano invece questa classificazione. Per la delimitazione il riferimento e' alla Dir. 75/268/CEE, art. 3, comma 3 per la definizione di zone montane; Dir. 75/268/CEE, art. 3, comma 4 per le zone soggette a vincoli naturali diverse dalle zone montane; Dir. 75/268/CEE, articolo 3 comma 5 per le zone soggette a vincoli specifici. In questa zonizzazione le zone di tipo b) sono le cosiddette zone “intermedie”, soggette a limitazioni di tipo demografico o socio-economico.
-
Individuazione dei territori appartenenti ai Distretti rurali e biologici in Toscana, riconosciuti rispettivamente ai sensi della L.R. n. 17/2017 e L.R. n. 51/2019 e appartenenti al Registro nazionale dei Distretti del Cibo riconosciuti ai sensi della Legge 205 del 27/12/2017 (https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14160). Denominazione: "Bio-Distretto Colline della Pia" Con decreto di riconoscimento n. 2802 del 08/02/2024 (e successivo Decreto n. 5831 del 19/03/2024) e stato intituto anche il "Bio-Distretto Colline della Pia".
-
Aree archeologiche in divieto di caccia art. 32 Legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 Recepimento della Legge 11 febbraio 1992, n.157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio"
-
Divieti caccia inerenti le aree demaniali Art.21 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio Legge 11 febbraio 1992 n.157
-
Aree Vocate al Cinghiale della Regione Toscana art. 6bis Legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 Recepimento della Legge 11 febbraio 1992, n.157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio", approvate con Delibera di Consiglio Regionale n. 77 del 01/08/2018
-
Distretti di gestione per la specie capriolo, ai sensi dell'art. 28 bis della LR 12/01/1994, n. 3 Recepimento della Legge 11/02/1992, n.157 'Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio'. Licenza CC-BY con obbligo citazione della fonte.
-
Archivio unico dei terrazzamenti (muri a secco) estratti dalle informazioni della Carta Tecnica Regionale (CTR).