From 1 - 4 / 4
  • Categories  

    Cartografia raster in scala 1:50.000, estesa all’intero territorio della Regione Toscana, concepita come tematismo di supporto al quadro conoscitivo della I invariante e alle analisi riguardanti tematiche paesaggistiche nell’ambito delle attivita' di revisione della disciplina paesaggistica del PIT della Regione Toscana. Le informazioni contenute consentono una lettura del territorio secondo le principali caratteristiche geomorfologiche del paesaggio toscano. La carta e' stata costruita mettendo in risalto l'espressivita' visiva della morfologia e dei sistemi morfogenetici e completando la lettura del territorio con elementi invarianti e di chiaro valore paesaggistico quali i geositi, le sorgenti e le forme carsiche. La carta e' il risultato dell’elaborazione integrata di informazioni disponibili nel sistema informativo geografico regionale e di dati provenienti da banche dati pubbliche. E’ finalizzata alla rappresentazione dei caratteri morfogenetici del territorio toscano, ovvero degli elementi obiettivamente riconoscibili della struttura fisica del paesaggio, definiti da una combinazione dei fattori che presiedono allo sviluppo delle forme del rilievo (fattori strutturali, temporali e geologici). Il processo di costruzione della Carta e' stato strutturato affinche' essa possa essere aggiornata modificando gli elementi che la compongono.

  • Categories  

    Forma naturale del territorio, di superficie o sotterranea, costituita da particolari emergenze geologiche, geomorfologiche e pedologiche, che presenta un rilevante valore ambientale, scientifico e didattico, la cui conservazione è strategica nell’ambito del territorio regionale di cui all'articolo 11 della L.R. n. 56/2000 come individuati all'allegato A della Delibera C.R.n. 26/2014. Questa legge e' stata poi sostituita dalla legge piu' recente L.R. 30/2015.

  • Categories  

    Ambiti del territorio regionale di interesse naturalistico e ambientale classificati ai sensi della Legge Regionale 56/2000 abrogata e sostituita dalla Legge Regionale 30/2015 (http://www.regione.toscana.it/documents/13817346/0/LR+30_2015_v1_2016.pdf/114adb71-37d5-4d4b-8331-70b0a47817c6), in attuazione della Direttiva 92/43/CEE "Habitat" (http://www.regione.toscana.it/documents/10180/667642/direttivacee_Habitat.pdf/65da1702-1fe9-402d-b169-8a72d3bf248b) e in attuazione della Direttiva 79/409/CEE "Uccelli", abrogata e sostituita dalla Direttiva 2009/147/CE. http://www.regione.toscana.it/documents/10180/392141/2c294f5d57170614f949fd885cb69195_direttivaceeuccelli.pdf/240a9390-83f3-4555-89b8-7ca75ab28ed5. Le ZSC -ZPS vanno a costituire la Rete Natura 2000, che rappresenta lo strumento a livello europeo attraverso il quale preservare le specie di flora e fauna, minacciate o in pericolo di estinzione, e gli ambienti naturali che le ospitano. Per ulteriori informazioni vedi anche https://www.regione.toscana.it/-/rete-natura-2000-in-toscana-2."

  • Categories  

    Database della rete dei porti e degli approdi turistici della Toscana.Un consolidato sistema di insediamenti e infrastrutture portuali a prevalente vocazione mercantile presidia il territorio marittimo della regione. La rete diffusa della portualità turistica toscana, distribuita lungo 578 km. di costa, garantisce viceversa la funzione di accoglienza del turismo nautico (dalla nautica sociale ricreativa al diportismo di alta gamma), che insieme alle attività della filiera produttiva del diporto (cantieristica specializzata, manutenzione e refitting, servizi di assistenza) costituisce la parte più rilevante dell' “economia del mare” della Toscana. Secondo le disposizioni di cui all’ Art. 85, comma 1, della LR n. 65/2014 la rete dei porti e degli approdi turistici toscani costituisce “infrastruttura unitaria di interesse regionale”.