2005
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pubblicaAmministrazione
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La Regione Toscana conta sul proprio territorio 11 zone umide di importanza internazionale, riconosciute ai sensi della Convenzione di Ramsar (stipulata a Ramsar nel 1971 e ratificata dall'Italia con D.P.R. n. 488 del 13 marzo 1976 è stata uno dei primi accordi internazionali volti alla preservazione della vita selvatica e precisamente di un genere di ecosistemi poco conosciuto e tradizionalmente non tutelato nella legislazione statale;la convenzione, ad oggi sottoscritta da più di 150 paesi e con oltre 900 Zone Umide individuate nel mondo, rappresenta ancora l'unico trattato internazionale moderno per la tutela delle Zone Umide.) L'iter di riconoscimento di 7 aree toscane ha previsto una Delibera di Giunta Regionale n. 231 del 15 marzo 2004 (http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/DettaglioAttiG.xml?codprat=2004DG00000000336), in cui sono state proposte come zone umide Ramsar e una Delibera di Giunta Regionale n. 739 del 9 settembre 2013 in cui la Regione Toscana ha espresso parere favorevole in merito agli schemi di decreto ministeriale per rendere definitivo il riconoscimento quali zone umide di importanza internazionale delle aree proposte ( http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/DettaglioAttiG.xml?codprat=2013DG00000000965). Le zone Ramsar sono riconosciute di importanza internazionale non solo ai fini della regimazione delle acque ma soprattutto come habitat di flora e fauna caratteristiche, ed in particolare degli uccelli acquatici ritenuti una risorsa internazionale in virtù delle loro migrazioni transfrontaliere.Le aree "Padule della Trappola - Foce dell'Ombrone" e" Lago e palude di Massaciuccoli " nel corso del 2017 sono state definitivamente designate quali Zone Ramsar dal Segretariato Generale della Convenzione Ramsar, includendole rispettivamente con il n. 2284 e n.2311 nella lista delle zone umide di importanza internazionale ai sensi dell' art.21 della Convenzione.Dai seguenti link é possibile scaricare il formulario RIS (Ramsar Information Sheet) di ciascuna di tali aree: --- Padule della Trappola - Foce dell'Ombrone https://rsis.ramsar.org/ris/2284 --- Lago e palude di Massaciuccoli https://rsis.ramsar.org/ris/2311 Per ulteriori informazioni vedi anche https://www.regione.toscana.it/-/aree-ramsar
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Con la LR 30/2015 https://www.regione.toscana.it/documents/13817346/0/LR+30_2015_v1_2016.pdf/114adb71-37d5-4d4b-8331-70b0a47817c6 la Toscana ha definito la propria rete ecologica regionale composta dall'insieme dei siti della Rete Natura2000 ( SIC e ZPS) e di ulteriori aree tutelate chiamate Sir (siti di interesse regionale). Queste ultime aree, non comprese nella rete Natura 2000, sono state individuate dalla Regione con lo scopo di ampliare il quadro d'azione comunitario tutelando anche habitat e specie animali e vegetali non contemplati, fra quelli da tutelare previsti dalle citate direttive comunitarie. Dal giugno 2015 per tali aree, ai sensi dell'articolo116 della legge regionale 30/2015, è stata avviata dai competenti uffici regionali, una specifica ricognizione volta a verificare la loro potenziale ascrivibilità ad una delle tipologie di area protetta previste dall'attuale normativa regionale (SIC, ZPS, Riserva regionale). L' elenco dei Sir è disponibile al seguente link https://www.regione.toscana.it/documents/10180/23372254/Elenco_sir.ods/c208ea2d-ca13-33d3-f6d5-c4627ba3e89c?t=1606212385779 Per ulteriori informazioni vedi anche https://www.regione.toscana.it/-/rete-natura-2000-in-toscana-2
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Serie di dataset vettoriale multiscala e multifonte, esteso all'intero territorio della Regione Toscana rappresentante i confini amministrativi di livello comunale, provinciale, regionale e di altri ambiti territoriali risultanti da aggregazioni comunali. I dati di questa serie, realizzati dalla Regione a partire dal 2005 sulla base del Protocollo di Accordo per lo sviluppo del SIT Regionale (Delibera G.R. n. 834/2000) e delle specifiche approvate con Decreto Dirigenziale n. 5094 del 7/09/2005, costituiscono -in primo luogo- uno strumento tecnico di riferimento per la realizzazione di informazioni territoriali congruenti con la Cartografia Tecnica Regionale.