Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloFoglio I
Datazione1839
AutoriPasquini Luigi, geometra
Scala grafica1 a 2000
Scala numericaassente
Altezza (mm)600
Larghezza (mm)750
Num.fogli/tavole452 B
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta ruvida
Orientamentonord in alto
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Lucca
FondoCatasto Nuovo
Descrizione fondoIl fondo comprende la documentazione relativa al catasto geometrico particellare pre-unitario del Ducato Borbonico di Lucca, eseguito fra il 1832 e il 1846 sulla base delle operazioni coordinate dal matematico Michele Bertini, e rimasto incompiuto. Fu poi verificato e aggiornato negli anni '60-'70 dello stesso secolo, e servì quindi come base per il primo catasto geometrico-particellare generale del territorio lucchese (conservato nel fondo 'Catasto Vecchio' e presente in Ca.sto.re). Il catasto borbonico, pur incompleto, costituisce comunque una fonte importante, in quanto descrive la situazione territoriale di alcuni decenni prima.
Il fondo 'Catasto Nuovo' è costituito da mappe cartacee e lucidi delle sezioni catastali (divise in fogli), da rappresentazioni (a scala più piccola) del perimetro delle sezioni e da registri cartacei con la descrizione delle particelle detti 'Giornali di Campagna'. Colpisce la tecnica con cui sono eseguite le mappe, ancora in parte legata ad un modo pittorico di rappresentare il territorio, pur mantenendo la precisione catastale che ha reso possibile il riutilizzo nel Catasto unitario. Risulta una buona standardizzazione degli elaborati, con orientamento a nord per tutte le mappe, scala di riduzione 1:2000 e per gli sviluppi 1:1000.
Serie-
Titolo unità archivisticaComunità di Lucca. Sezione di Mastiano
Numero unità archivisticaT
Descrizione unità archivisticaIl fascicolo contiene tre fogli con rilievi catastali e un perimetro generale.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta1
AnnotazioniLa mappa rappresenta una porzione del territorio della Comunità di Lucca, sezione di Mastiano. Accompagnate da una ricca toponomastica, le entità geografiche sono rappresentate con simbologia comune a tutte le mappe della comunità: azzurro per l'idrografia (con disegno e spessore differenziati per importanza del corso d'acqua), ocra per la viabilità, rosso per tutti gli edifici, tranne quelli religiosi (in viola), giallo per i relativi annessi agricoli e verde per giardini, parchi, prati, boschetti. Le particelle catastali sono delimitate con tratto rosso e sono numerate; a volte compare una doppia numerazione in colore nero che si riferisce alle mappe verificate e aggiornate negli anni '60. Colpisce la fitta rete di canali e la densità di piccoli aggregati di case. Da notare anche la presenza della villa Andreozzi.
Redattore schedaNicola Catenazzi
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