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Titolo | Dogana d'Acqua [Livorno]. Taglio L M |
Datazione | 1842-1844 |
Autori | - |
Scala grafica | 20 braccia fiorentine |
Scala numerica | 1:97 |
Altezza (mm) | 385 |
Larghezza (mm) | 525 |
Num.fogli/tavole | - |
Tecnica | litografia in nero |
Supporto | carta ruvida con filigrana |
Orientamento | assente |
Conservazione | buona |
Archivio | Archivio di Stato di Pisa |
Fondo | Ufficio Fiumi e Fossi di Pisa |
Descrizione fondo | Nonostante l'eterogeneità della raccolta (si passa da piante urbane a piante in larghissima scala rappresentanti i fiumi e canali) il tutto mostra una coerenza intrinseca fungendo da collante l'intervento operativo in tema di lavori pubblici progettati, svolti o sollecitati dalla Magistratura Pisana per aree determinate. |
Serie | - |
Titolo unità archivistica | Delle opere eseguite per l'ingrandimento della città e porto franco di Livorno dall'anno 1835 al 1842 |
Numero unità archivistica | 223 |
Descrizione unità archivistica | La tavola I è “Pianta della città e porto di Livorno colla nuova cinta di mura” (forse di Manetti) e le altre piante di Porta a Mare sotto vari “tagli”, del Torrino, della Barriera Maremmana, della Porta San Leopoldo, della Barriera Fiorentina, della Porta San Marco, della Dogana d'Acqua e di Porta per il Passo delle Chiatte. Questo complesso di opere testimonia il progressivo ingrandimento urbano ed economico di Livorno, che rese necessaria la costruzione di una nuova cintura doganale molto più ampia in modo da estendere i benefici del porto franco anche ai sobborghi ed insieme controllare con un nuovo sistema di porte e barriere i traffici lungo le principali direttrici viarie. |
Titolo sottounità archivistica | - |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | 35 |
Annotazioni | Sezione della Dogana d'Acqua rivolta al Canale dei Navicelli, dove erano localizzati gli uffici degli ispettori. |
Redattore scheda | Francesco Pacini |