Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta della città e porto di Livorno
Datazione1842-1844
AutoriManetti Alessandro
Scala graficapertiche 200
Scala numerica1:9270
Altezza (mm)370
Larghezza (mm)550
Num.fogli/tavole-
Tecnicalitografia in nero
Supportocarta ruvida con filigrana
Orientamentoest in alto
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Pisa
FondoUfficio Fiumi e Fossi di Pisa
Descrizione fondoNonostante l'eterogeneità della raccolta (si passa da piante urbane a piante in larghissima scala rappresentanti i fiumi e canali) il tutto mostra una coerenza intrinseca fungendo da collante l'intervento operativo in tema di lavori pubblici progettati, svolti o sollecitati dalla Magistratura Pisana per aree determinate.
Serie-
Titolo unità archivisticaDelle opere eseguite per l'ingrandimento della città e porto franco di Livorno dall'anno 1835 al 1842
Numero unità archivistica223
Descrizione unità archivisticaLa tavola I è “Pianta della città e porto di Livorno colla nuova cinta di mura” (forse di Manetti) e le altre piante di Porta a Mare sotto vari “tagli”, del Torrino, della Barriera Maremmana, della Porta San Leopoldo, della Barriera Fiorentina, della Porta San Marco, della Dogana d'Acqua e di Porta per il Passo delle Chiatte. Questo complesso di opere testimonia il progressivo ingrandimento urbano ed economico di Livorno, che rese necessaria la costruzione di una nuova cintura doganale molto più ampia in modo da estendere i benefici del porto franco anche ai sobborghi ed insieme controllare con un nuovo sistema di porte e barriere i traffici lungo le principali direttrici viarie.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta1
AnnotazioniLa mappa, inquadrata da una legenda numerata, rappresenta il nucleo centrale della città di Livorno. Si riconoscono le due fortezze (Fortezza Vecchia e Forte Nuovo). Agli angoli della tavola sono disegnati i prospetti di tre porte di accesso alla città (Porta San Marco, Barriera Fiorentina, Porta a Mare) e della Dogana d'Acqua, porta di accesso per chi sbarcava a Livorno.
Redattore schedaFrancesco Pacini
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