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Titolo | Sezioni fatte sulla Nuova Serezza di concerto fra periti Lucchesi e Toscani ai punti della medesima indicati nella piccola pianta posta in cima alle sezioni per rappresentare lo stato attuale della Serezza Nuova e suo alveo |
Datazione | [1750-1780] |
Autori | - |
Scala grafica | canne 550 di braccia 6 l'una a panno fiorentine |
Scala numerica | 1:9167 |
Altezza (mm) | 500 |
Larghezza (mm) | 820 |
Num.fogli/tavole | - |
Tecnica | china e acquerello |
Supporto | carta ruvida con filigrana |
Orientamento | nord-ovest in alto |
Conservazione | pessima |
Archivio | Archivio di Stato di Pisa |
Fondo | Ufficio Fiumi e Fossi di Pisa |
Descrizione fondo | Nonostante l'eterogeneità della raccolta (si passa da piante urbane a piante in larghissima scala rappresentanti i fiumi e canali) il tutto mostra una coerenza intrinseca fungendo da collante l'intervento operativo in tema di lavori pubblici progettati, svolti o sollecitati dalla Magistratura Pisana per aree determinate. |
Serie | - |
Titolo unità archivistica | - |
Numero unità archivistica | - |
Descrizione unità archivistica | - |
Titolo sottounità archivistica | - |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | 59 |
Annotazioni | In alto c'è la pianta delle due Serezze e in mezzo “le risaie vecchie impaludite”. Sotto sono disegnate 15 sezioni della Nuova Serezza. Sulla sinistra è raffigurato il prospetto delle Cateratte di Riparotto: si tratta di un edificio ad un piano con cinque stanze sopra e sette cateratte sotto, con tetto a due spioventi ed un annesso più basso laterale. Accanto alla scala, impreziosita da fini disegni, si spiega che la “superficie della Serezza rappresentata in queste sezioni è di livello naturale procurato con tenere serrate le cateratte di Riparotto e le sezioni dell'acqua e dell'alveo sono state prese con più scandagli dal pelo dell'acqua sino al fondo dell'alveo. Il tutto fatto di concerto fra periti toscani e lucchesi”. La scala per le sezioni è di braccia 170 a panno (= 148 mm). Si legge: Cartone N. V. |
Redattore scheda | Francesco Pacini |