Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta dimostrativa di alcuni fossi della campagna pisana dalla parte di mezzogiorno e del loro andamento nell'anno 1475, conforme furono descritti nelli Statuti dei Consoli del Mare di Pisa
Datazione[1740-1742]
Autori-
Scala grafica[1:22000 circa]
Scala numericaassente
Altezza (mm)450
Larghezza (mm)705
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta ruvida con filigrana
Orientamentonord-est in alto
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Pisa
FondoUfficio Fiumi e Fossi di Pisa
Descrizione fondoNonostante l'eterogeneità della raccolta (si passa da piante urbane a piante in larghissima scala rappresentanti i fiumi e canali) il tutto mostra una coerenza intrinseca fungendo da collante l'intervento operativo in tema di lavori pubblici progettati, svolti o sollecitati dalla Magistratura Pisana per aree determinate.
Serie-
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivistica-
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta108
AnnotazioniSono disegnati il Fosso Reale “fatto al tempo di Ferdinando II e poi proseguito da Stagno al Mare nel 1716 col nome di Calambrone”, l'Arnaccio e il suo antifosso, il Rio Pozzale, la Fossa Nuova, il Carigi, ecc. e tutti i loro affluenti, oltre alle vie Santa Maria, di Collina e San Lorenzo. E' evidente come la pianta riporti una situazione idrografica antica con sovrapposizioni ed errori: ad esempio il Fosso Reale fu costruito da Cosimo I nel 1554, mentre il Calambrone, aperto forse nel Trecento, fu risistemato da Cosimo III nel 1716. Nonostante la data antica, la carta è del 1740 circa. Il titolo fa riferimento ai Capitoli dei Consoli del Mare del 5 luglio 1475 che istituirono l' “Opera della Reparatione del contado e della cità di Pisa”, primo embrione del successivo Uffizio dei Fossi.
Redattore schedaFrancesco Pacini
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