| | Titolo | Pianta topografica a forma del concordato di Firenze tra le parti è stata formata e misurata sulla faccia del luogo ad oggetto di potere con la scorta di essa regolare e fissare i confini fra il Granducato di Toscana e l'Imperial Contea di Castiglione ed uniti spettante alla casa Pepoli | Datazione | [fine del XVIII sec.] | Autori | Salvetti Giuseppe, ingegnere; Marsi Viaggi Domenico, ingegnere | Scala grafica | pertiche 210 di braccia 6 l'una a panno fiorentino | Scala numerica | 1:3675 | Altezza (mm) | 1375 | Larghezza (mm) | 1850 | Num.fogli/tavole | - | Tecnica | china colorata | Supporto | carta | Orientamento | - | Conservazione | - | Archivio | Archivio di Stato di Firenze | Fondo | Miscellanea di Piante | Descrizione fondo | Le oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX. | Serie | - | Titolo unità archivistica | - | Numero unità archivistica | - | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | - | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 499 | Annotazioni | Accurata planimetria di una sezione dell'Appennino tra Barberino e Castiglion de' Pepoli con numerazione (manta la legenda) riferita a strade, corsi d'acqua, appezzamenti, case, ecc. | Redattore scheda | Maddalena Terzani |
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