| | Titolo | Pianta del Forte delle Saline e sue adiacenze | Datazione | [prima metà del XIX sec.] | Autori | - | Scala grafica | canne 20 di braccia 5 l'una | Scala numerica | 1:487 | Altezza (mm) | 400 | Larghezza (mm) | 600 | Num.fogli/tavole | - | Tecnica | china e acquerello | Supporto | carta lucida | Orientamento | - | Conservazione | - | Archivio | Archivio di Stato di Firenze | Fondo | Miscellanea di Piante | Descrizione fondo | Le oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX. | Serie | - | Titolo unità archivistica | - | Numero unità archivistica | - | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | - | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 360 | Annotazioni | Sia nelle planimetrie relative alla situazione esistente e a quella da modificare, sia nella mappa con la planimetria completa del forte, si raffigura il progetto di ristrutturazione interna (per ricavare un quartiere per la guardia doganale) e di sopraelevazione (per ricavare altro quartiere simile) del fabbricato posto all'interno della cerchia muraria. Da notare che tra questa e il 'Maschio della Torre' si progetta (nel lato rivolto verso il fiume e il Fosso della Peschiera) il 'nuovo Uffizio di Dogana'. Sulla 'Strada Regia che da Orbetello conduce a Grosseto' si trova la 'Capanna del Navaletto', la strada termina con scalinata al fiume che evidentemente si attraversava in barca. | Redattore scheda | Maddalena Terzani |
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