Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloTav.24 – Provincia della Lunigiana
Datazione1771
Autori-
Scala graficamiglia 20 italiche
Scala numerica1:133655
Altezza (mm)490
Larghezza (mm)400
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina colorata
Supportocarta telata
Orientamento-
Conservazione-
ArchivioArchivio di Stato di Firenze
FondoMiscellanea di Piante
Descrizione fondoLe oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX.
Serie-
Titolo unità archivisticaLa Toscana divisa nelle sue Provincie, Città, Terre e Castelli, e distinta ne veri suoi domini con l'altre sue appartenenze delineata da Antonio Giachi agrimensor fiorentino l'anno MDCCLXXI
Numero unità archivistica304
Descrizione unità archivisticaCartella in cartone contenente 32 tavole. Le 32 carte (mancano il Vicariato di Certaldo, il Commissariato di Volterra, il Capitanato di Campiglia, il Commissariato di Pisa, il Capitanato di Livorno) dei vicariati e capitanati, nonché degli altri Stati minori (Lucca, Massa, Presidi, Piombino) allora esistenti in Toscana, sono tutte delineate col nord in alto e con squadratura marginale priva dei valori delle coordinate geografiche, in scala 1:100.000 circa.
Da notate che si localizzano tutti i feudi esistenti. In genere, le tavole appaiono abbastanza aggiornate per quanto concerne gli elementi geografici (nuove strade o sedi umane) o la realtà giurisdizionale; oltre alla maglia idraulica, viaria e insediativa si distinguono con prospettini le città episcopali dalle sedi di capitanato, vicariato, potesteria, le sedi feudali, le pievi, le terre o castelli, le principali vie sparse nella campagna, talora i ruderi di antichi insediamenti, ecc. Si delineano con particolare cura i confini esterni e interni.
Il rilievo è ancora tradizionalmente reso col sistema di monticelli, disegnati a lapis e grossolanamente ombreggiati.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta304.c1
AnnotazioniDa notare i feudi di Mulazzo, Licciana, Bastia, Villafranca, Monti, Olivola, Terra Rossa, Podensana e Fosdinovo 'che appartengono alle Famiglie Malespini', nonché di 'Trescheto Contea di Ricchehourt, e Varano Feudo della Famiglia Varano di Modana'
Redattore schedaMaddalena Terzani
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