Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPodere detto Pelacane e Podere detto Poder Nuovo
Datazione1837
AutoriBucci Giovanni Battista
Scala grafica1:5000
Scala numericaassente
Altezza (mm)307
Larghezza (mm)400
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentonord in alto
Conservazioneottima
ArchivioArchivio di Stato di Siena
FondoOspedale di S.Maria della Scala
Descrizione fondoIl fondo Ospedale di Santa Maria della Scala copre un arco cronologico che va dal XIII al XX secolo e fa riferimento al più grande ospedale senese. Grazie alle oblazioni dei frati e dei rettori, a donazioni di privati e ad aggregazioni di vari ospedaletti situati spesso anche al di fuori del contado senese, l'ospedale accumulò un amplissimo patrimonio immobiliare e fondiario; quest'ultimo, in particolar modo, fu organizzato in quindici fattorie dette grance. Ognuna di queste tenute, formate dall'aggregazione di poderi dati a mezzadria, pascoli e boschi, ebbe una sua amministrazione estremamente articolata e complessa.
Serie-
Titolo unità archivisticaGrancia del Sasso. Cabreo dei beni di detta tenuta situati nella comunità di Cinigiano di diretto dominio del regio spedale di Santa Maria della Scala di Siena allivellati al signor Bernardino Lenzi di Monterotondo con contratto del 14 maggio 1788 [...]
Numero unità archivistica1444
Descrizione unità archivisticaIl cabreo della Grancia del Sasso, eseguito dall'agrimensore Giovan Battista Bucci, si differenzia molto dagli altri, essendo un prodotto ottocentesco, realizzato dopo il catasto geometrico particellare degli anni '20-'30, al quale le rappresentazioni si riferiscono. Nel titolo, infatti, si dice che i disegni sono 'estratti dalle mappe catastali della suddetta comunità esistenti nella cancelleria di Arcidosso e riscontrati sul posto nel 18 dicembre 1837 e successivi'. Vi si raffigurano e descrivono i beni di proprietà dell'Ospedale di Santa Maria della Scala di Siena facenti parte di quella tenuta, posti nella Comunità di Cinigiano e concessi a livello al Sig. Bernardino Lenzi di Monterotondo. Si tratta di un registro cartaceo manoscritto legato in cartone, di 47x36 cm circa, composto da 14 fogli numerati di cui 6 figure (disegni a penna su carta, acquerellati. Ciascuna carta è completata da una breve legenda con notizie relative alle misure, i proprietari confinanti, l'uso del suolo. Tutti i beni risultano all'epoca allivellati al signor Lenzi con contratto 'rogato dal notaio signor Giovan Battista Gioielli di Massa' nel 1788.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta7v
AnnotazioniLa presente carta raffigura la pianta di due poderi (Pelacane e Poder Nuovo) conforme alla tipologia catastale: uno compreso tra il fosso della Fonte di Farluca e il fosso della fonte di Pelacane, l'altro adiacente alla via 'che va al Sasso' di Maremma o Sasso d'Ombrone.
Redattore schedaMonica Stefanelli e Barbara Gelli
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