| | Titolo | [Piante e veduta "della nuova Dogana di S.Casciano dei Bagni costruita negli anni 1788 e 1789"] | Datazione | 1789, maggio 9 | Autori | Fallani Bernardo, architetto; Valentini Giuseppe | Scala grafica | miglia 10 fiorentine (per la mappa) | Scala numerica | 1:155268 | Altezza (mm) | 445 | Larghezza (mm) | 640 | Num.fogli/tavole | - | Tecnica | china colorata | Supporto | carta | Orientamento | assente | Conservazione | buona | Archivio | Archivio di Stato di Firenze | Fondo | Miscellanea di Piante | Descrizione fondo | Le oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX. | Serie | - | Titolo unità archivistica | [Piante ed alzati di edifici doganali della Toscana] | Numero unità archivistica | 292bis | Descrizione unità archivistica | Gli edifici sono raffigurati planimetricamente (una pianta per ogni piano) e in alzato alla stessa scala, e in pianta con i terreni circostanti a scala piu piccola. Di ogni vano si indica l'uso e la funzione e sempre si fa riferimento all'anno di costruzione o di ricostruzione-adattamento del fabbricato. Da notare che l'alzato dell'edificio è sempre reso con gusto pittorico e paesaggistico (insieme si raffigurano passeggeri, animali o vetture). | Titolo sottounità archivistica | - | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 292bis.n1 | Annotazioni | La dogana era ubicata subito prima del castello di S.Casciano, sulla strada in cui s'innestavano le vie provenienti da Fighine, Citta della Pieve, Orvieto, ecc. Nella mappa sono localizzate pure le dogane di Cetona, Chiusi, Passo alla Querce, Sbarco del Capannone, Valiano, Ponte a Centino ossia Torricella, Radicofani, Poggio alla Guardia e Piancastagnaio. La pianta e la veduta sono in scala di braccia 30 fiorentine equivalenti a 90 mm. La mappa fa parte di una raccolta di figure in cui gli edifici sono raffigurati planimetricamente (una pianta per ogni piano) e in alzato alla stessa scala, e in pianta con i terreni circostanti a scala piu piccola. Di ogni vano si indica l'uso e la funzione e sempre si fa riferimento all'anno di costruzione o di ricostruzione-adattamento del fabbricato. Da notare che l'alzato dell'edificio è sempre reso con gusto pittorico e paesaggistico (insieme si raffigurano passeggeri, animali o vetture). | Redattore scheda | Maddalena Terzani |
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