Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloTav.1 - Mappa topografica esprimente una frazione della Città di Siena [...]
Datazione1858, marzo 30
AutoriMarchi Baldassarre, ingegnere
Scala graficabraccia 100 toscane
Scala numerica1:492
Altezza (mm)575
Larghezza (mm)975
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina colorata
Supportocarta
Orientamentosud-ovest in alto
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Firenze
FondoMiscellanea di Piante
Descrizione fondoLe oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX.
Serie-
Titolo unità archivisticaProgetto di una nuova Via Principale e di un'altra Succursale in Siena
Numero unità archivistica290
Descrizione unità archivisticaCartella in cartone contenente 7 disegni relativi al progetto di 'sventramento' e apertura di una nuova grande via che, per evitare la Croce del Travaglio, dalla strada Romana in luogo Chiasso Largo porta al convento di S. Donato. Si progetta anche la costruzione di un edificio doganale. Nella cartella la scritta: 'Vedi Affari Doganali , n. 246 del 1857'.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta290.b
AnnotazioniParticolare planimetrico della città, con in progetto lavori alla viabilità di cui al titolo, che prosegue così: 'nella quale vien proposta primo: una nuova via Principale che evitando la Croce del Travaglio muove dalla via Regia Romana per Siena al Chiasso Largo in A. Traversa il Castellare e per le Vie dei Miracoli e di Refenero giunge a S. Donato ove è proposta una nuova Dogana in B: quindi piegando torna in detta Via presso la Piazzetta di S.Donato Vecchio e la Madonna delle Nevi in C. Secondo: una nuova Via Succursale che dalla stessa Strada Regia in quest'ultimo punto C passando per il Prato delle Cappuccine giunge al Poggio Malavolte presso la Lizza in D.'. Il progetto si completa con le figure nn. 290-290.g dello stesso fondo.
Redattore schedaMaddalena Terzani
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