Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloCarta topografica generale del Lago di Castiglione e sue adiacenze sino alla radice dei poggi
Datazione1781, giugno 26
AutoriPallari Bonaventura
Scala graficapertche 2000 di braccia 6 l'una a panno
Scala numerica1:57377
Altezza (mm)460
Larghezza (mm)635
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina colorata
Supportocarta
Orientamento-
Conservazione-
ArchivioArchivio di Stato di Firenze
FondoMiscellanea di Piante
Descrizione fondoLe oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX.
Serie-
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivistica-
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta278.h
AnnotazioniLa carta topografica - copiata, quanto alla pura base topografica, da altro disegno 'uniforme pubblicato alle stampe, inciso dall'abate Giovanni Canocchi l'anno 1770', dal pubblico perito bolognese Pallari - contiene in una lunga legenda esplicativa il suo progetto di canalizzazione agricola sulle gronde (elaborato dal Pallari nella visita fatta nel maggio 1781) e, soprattutto, di 'riduzione' dell'intero specchio d'acqua a grande centro di produzione ittica 'come nella stessa Valle di Comacchio', mediante l'escavazione di nuovi fossi 'di rinfresco'. Numerazione antica: 9.
Redattore schedaMaddalena Terzani
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