| | Titolo | Plan du Grand Marais de la Principauté de Piombino | Datazione | 1806, ottobre | Autori | Genio Militare Napoleonico | Scala grafica | 1:10000 (per la pianta) | Scala numerica | 1:33333 | Altezza (mm) | 810 | Larghezza (mm) | 1010 | Num.fogli/tavole | - | Tecnica | china colorata | Supporto | carta telata | Orientamento | nord in alto | Conservazione | - | Archivio | Archivio di Stato di Firenze | Fondo | Miscellanea di Piante | Descrizione fondo | Le oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX. | Serie | - | Titolo unità archivistica | - | Numero unità archivistica | - | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | - | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 278.a | Annotazioni | La splendida carta topografica - vistata dal maggiore Michaux, con timbro del 'Dépôt Général des Fortifications' - raffigura il settore costiero compreso tra il Poggio delle Forche, il fosso Corniaccia e la palude di Torre Mozza, con i paduli, le paduline, gli incolti, i boschi e i pochi coltivi presenti nell'area: Le uniche sedi umane sparse sono Frangiana, Paduletto, Carlappiana, Vinarcha, Torre del Sale e il Poggio di S. Mommè. Il rilievo è raffigurato con sfumo a luce obliqua. Alla carta è allegata una 'Nota delle carte speciali del Piombinese e Grossetano' (scritta nell'Ottocento), dalla quale è possibile stabilire la mancanza di due piante (la n. 4: Campiglia, Suvereto e Piombino dell'ingegnere Capaccioli; la n. 7: Padule di Scarlino e Follonica dell'ingegnere Capretti), nonché 5 livellazioni del Passerini, Bombicci e Pallari, relative ai paduli di Scarlino e di Castiglione della Pescaia, un tempo conservate nella medesima cartella 278. Numerazione antica: 1. La scala per la pianta è in proporzione di 1:10.000 di un centimetro per 100 metri (3000) il righello misura 300 millimetri. La scala per il profilo è in proporzione di 1:2000 di due centimetri per 10 metri (100) il righello misura 200 millimetri. | Redattore scheda | Maddalena Terzani |
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