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Titolo | Tav.I - Pianta geometrica dello spazio compreso fra il Nuovo Lungo-Arno la Via S. Salvatore le Cateratte di presa d'acqua del Fosso Macinante, ed il Margone dei Rifiuti del Molino della Porticciola colla indicazione della destinazione plausibile di tutto questo terreno e della riduzione di detto Molino |
Datazione | [metà del XIX sec.] |
Autori | Francolini Felice, ingegnere |
Scala grafica | braccia 40 fiorentine |
Scala numerica | 1:193 |
Altezza (mm) | 635 |
Larghezza (mm) | 1640 |
Num.fogli/tavole | - |
Tecnica | china colorata |
Supporto | carta lucida |
Orientamento | - |
Conservazione | - |
Archivio | Archivio di Stato di Firenze |
Fondo | Miscellanea di Piante |
Descrizione fondo | Le oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX. |
Serie | - |
Titolo unità archivistica | Molina della Porticciola. Riduzione e ingrandimento. Tavole |
Numero unità archivistica | 277 |
Descrizione unità archivistica | Registro in cartone telato di 11 tavole (planimetrie, alzati e sezioni) relative ai progetti di costruzione del nuovo lungarno (oggi Amerigo Vespucci) e di ristrutturazione dell’antico complesso molitorio della Vagaloggia (con soppressione dei molini della Porticciola e Steccaia e loro relative gore e bottacci) |
Titolo sottounità archivistica | - |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | 277.a |
Annotazioni | La planimetria raffigura la sezione della città in destra d'Arno, nell'area d'Ognissanti e della Porticciola al Prato, dove la progettazione e costruzione del lungarno comporta la distruzione della gora e bottaccio dell'antico molino della Porticciola e dell'altro adiacente della Pescaia. |
Redattore scheda | Maddalena Terzani |