Logo CArtografia STOrica REgionale
 
Titolo[Copia della grande pittura murale dello Stato Senese di Orlando Malavolti, relativamente al particolare della pianura grossetana]
Datazione[prima metà del XIX sec.]
Autori-
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)405
Larghezza (mm)440
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina colorata
Supportocarta
Orientamento-
Conservazione-
ArchivioArchivio di Stato di Firenze
FondoMiscellanea di Piante
Descrizione fondoLe oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX.
Serie-
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivistica-
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta275.e
AnnotazioniLa copia della pittura del 1578 di Orlando Malavolti, già esistente nel Palazzo Pubblico di Siena e da molto tempo scomparsa evidenzia, in veduta prospettica, l'area della pianura grossetana, con .gli insediamenti, l'orografia e il padule. Sono allegati due documenti descrittivi dal valore emblematico: nel primo, si enunciano alcuni fatti geografici desunti dal confronto delle vane carte storiche di cui alle carte precedenti, nel secondo si chiede al presi­dente del Consiglio Baldasseroni da parte dell'Ufficio delle Finanze l'autorizzazione a mostrare all'ing. Rossellini tutte le carte delle vane epoche (esistenti nei vari archivi), perché potesse ricostruire la struttura della proprietà intorno al padule di Piombino, al fine di dirimere una controversia tra i latifondisti pisani Franceschi e quella comunità.
Redattore schedaMaddalena Terzani
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