 | | | Titolo | Quadro del Granducato di Toscana dimostrativo dei Compartimenti, e dei Circondari nei quali è diviso, nonché delle Cancellerie comunitàtive, con l'indicazione di tutte le singole Comuni in esse Cancellerie comprese: delle Diogesi, Prefetture, Governi, Sotto Prefetture, Delegazioni: dei diversi Tribunali, Uffizi del Registro, e delle Ipoteche: delle distanze di ciascuna comune dalla Capitale, e dal respettivo Tribunale di Prima Istanza, e dei principali Capoluoghi fra loro: delle Popolazioni, e finalmente dei ragguagli delle Monete, Pesi ecc. compilato da Luigi Tavanti Chiarenti | | Datazione | 1858 | | Autori | Chiarenti Tavanti Luigi | | Scala grafica | assente | | Scala numerica | assente | | Altezza (mm) | 870 | | Larghezza (mm) | 615 | | Num.fogli/tavole | - | | Tecnica | stampa in bianco e nero | | Supporto | carta | | Orientamento | - | | Conservazione | - | | Archivio | Archivio di Stato di Firenze | | Fondo | Miscellanea di Piante | | Descrizione fondo | Le oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX. | | Serie | - | | Titolo unità archivistica | - | | Numero unità archivistica | - | | Descrizione unità archivistica | - | | Titolo sottounità archivistica | - | | Descrizione sottounità archivistica | - | | Numero carta | 256.c | | Annotazioni | Si tratta non di una pianta ma di un dettagliatissimo prospetto, dedicato a 'S.E. il Ministro di Grazia e Giustizia' e dato alle stampe a spese del Tavanti, con firma autentica dello stesso autore su ciascun foglio 'per evitare qualunque contraffazione'. Riporta dati e informazioni per lo più aggiornati al 1857. Stampata dai tipografi Fratelli Giachetti. | | Redattore scheda | Maddalena Terzani |
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