| | Titolo | [Carta politico-amministrativa della Toscana] | Datazione | 1751-1758 | Autori | Morozzi Ferdinando | Scala grafica | miglia 24 italiche | Scala numerica | 1:336169 | Altezza (mm) | 730 | Larghezza (mm) | 905 | Num.fogli/tavole | - | Tecnica | china colorata | Supporto | carta | Orientamento | - | Conservazione | - | Archivio | Archivio di Stato di Firenze | Fondo | Miscellanea di Piante | Descrizione fondo | Le oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX. | Serie | - | Titolo unità archivistica | - | Numero unità archivistica | - | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | - | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 256.a | Annotazioni | La carta, probabilmente disegnata dallo stesso Morozzi (comunque derivata con certezza dalle due carte giurisdizionali del 1751-1758, in Reggenza, 196), risulta la prima figura che evidenzia la complessa maglia confinaria, non solo tra i vari stati presenti in Toscana, ma anche e soprattutto all'interno del Granducato (vicariati e capitanati). Particolare cura è dedicata anche alla viabilità e alla rete idrografica e insediativa: da notare che, pur mancando i valori delle coordinate geografiche, il profilo costiero e l'orientamento della parte settentrionale della regione appaiono assai più precisi (e quindi coretti) delle carte precedenti. | Redattore scheda | Maddalena Terzani |
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