Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta di parte del Fiume Teverone a dove verte la lite infra Terra Rossa e Laulla nell' Lunigiana
Datazione1730, giugno 21
AutoriRossi Giuseppe, ingegnere
Scala graficabraccia 1000 a panno fiorentine
Scala numerica1:7436
Altezza (mm)600
Larghezza (mm)430
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina colorata
Supportocarta
Orientamentonord-est in alto
Conservazione-
ArchivioArchivio di Stato di Firenze
FondoMiscellanea di Piante
Descrizione fondoLe oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX.
Serie-
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivistica-
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta249.a
AnnotazioniLa veduta prospettica e copiata da una originale 'fatta da Maestro Michele Ciocca' il 13 ottobre 1626 e conservata dei Nove 'Casella 8; Cap.61, N. 14'. Raffigura il ristretto territorio compreso a sud tra la via Romana e la Magra e a nord tra Costa Mala e il confine di Aulla, attraversato dal Tevere che confluisce nella Magra; sono evidenziati in alzato alcuni ponti e un mulino.
Redattore schedaMaddalena Terzani
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