Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta del feudo della Sassetta
Datazione1782, ottobre 25
AutoriMori Giuseppe, agrimensore deputato
Scala graficacatene 200 di braccia 20 l'una fiorentine
Scala numerica1:8352
Altezza (mm)920
Larghezza (mm)1055
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina colorata
Supportocarta
Orientamentonord in alto
Conservazione-
ArchivioArchivio di Stato di Firenze
FondoMiscellanea di Piante
Descrizione fondoLe oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX.
Serie-
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivistica-
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta235
AnnotazioniCarta assai convenzionale (veduta prospettica con sedi in prospettiva e distinzione tra i pochi coltivi e gli estesi boschi). Una lunga legenda localizza la successione dei termini confinari e le poche sedi sparse (oratori, case coloniche, capanne) esistenti. E’annessa alla carta una relazione del Mori inviata a Ferdinando Ramirez feudatario di Sassetta, con la descrizione dei confini. II vecchio inventario riferisce il disegno all'archivio delle Riformagioni.
Redattore schedaMaddalena Terzani
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