Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloDescrizione Geografica di tutto il Comune di Monte Murlo fatta per dimostrare i luoghi ove sono posti gli Effetti dell'Ill.mo e Cla.mo Sig. e Senatore e Marchese Lodovico Tempi infeudati dall’A.R. di Cosimo Terzo Granduuca di Toscana e terminati sotto il dì 10 Maggio 1715, come appare per contratto rogato nel Palazzo del Barone da Ser Gaetano Montucci Sotto Canc.e del Magistrato dei SS.ri Nove di detto giorno quali Effetti come sopra terminati sono ris[...] dentro agll'angoleggiamenti delle linee colorite di [rosso] et i termini esistono in dd. angoli ne luoghi ove nella presente Pianta sono posti i punti in oro, e i numeri sono correlativi a quelli incisi in dd. Termini, e questa Pianta è estratta dal suo originale che si conserva nella filza dell'Uffizio delle Riformagioni di detto anno copiata da me Giovannozzo Giovannozzi uno degli Ingegneri de SS.ri Capitani di Parte
Datazione[prima metà del XVIII sec.]
AutoriGiovannozzi Giovannozzo
Scala graficacanne 210 a terra
Scala numerica1:4358
Altezza (mm)1620
Larghezza (mm)1110
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina colorata
Supportocarta telata
Orientamento-
Conservazione-
ArchivioArchivio di Stato di Firenze
FondoMiscellanea di Piante
Descrizione fondoLe oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX.
Serie-
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivistica-
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta173
AnnotazioniIl 'Palazzo del Barone' é visto prospetticamente da mezzogiorno; in basso a destra la carta raffigura planimetricamente (ma le sedi sono in prospettiva e con il puntuale riferimento alla proprietà e alla funzione, il rilievo è poi raffigurato convenzionalmente con i monticelli) il territorio comunitativo, con quello più ristretto infeudato ai Tempi nel 1714, con la viabilità e i corsi d'acqua. Assai ricca appare la toponomastica. In alto a sinistra lo stemma dei Tempi. Si indica scala di metà del miglio (mm.160 = misura del righello).
Redattore schedaMaddalena Terzani
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