| | Titolo | Pianta della Lunigiana divisa nei suoi Feudi | Datazione | [seconda metà del XVIII sec.] | Autori | - | Scala grafica | miglia 10 italiche | Scala numerica | 1:147133 | Altezza (mm) | 720 | Larghezza (mm) | 730 | Num.fogli/tavole | - | Tecnica | china colorata | Supporto | carta | Orientamento | - | Conservazione | - | Archivio | Archivio di Stato di Firenze | Fondo | Miscellanea di Piante | Descrizione fondo | Le oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX. | Serie | - | Titolo unità archivistica | - | Numero unità archivistica | - | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | - | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 156 | Annotazioni | La carta topografica — correttamente inquadrata col nord in alto — appartiene alla stessa serie delle carte giurisdizionali copiate dai Giachi. In legenda si ricordano i 14 feudi imperiali, ciascuno dei quali e ben localizzato sulla carta. Il vecchio inventario riferisce il disegno all'archivio delle Riformagioni. | Redattore scheda | Maddalena Terzani |
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