| | Titolo | Pianta delle differenze tra Isolano del Capitanato di Fivizzano Stato di S.A.R., e Terma del Marchesato di Fosdinovo | Datazione | 1727, ottobre 16 | Autori | Veraci Giovanni Maria | Scala grafica | assente | Scala numerica | assente | Altezza (mm) | 344 | Larghezza (mm) | 670 | Num.fogli/tavole | - | Tecnica | china colorata | Supporto | carta | Orientamento | - | Conservazione | - | Archivio | Archivio di Stato di Firenze | Fondo | Miscellanea di Piante | Descrizione fondo | Le oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX. | Serie | - | Titolo unità archivistica | - | Numero unità archivistica | - | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | - | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 135 | Annotazioni | La carta prospettica e approvata — per dirimere controversie confinarie — anche dal marchese Malaspina di Fosdinovo. Oltre alle infrastrutture fondamentali (vie e fiumi), si riportano prospetticamente le sedi umane (i villaggi di Isolano e di Terma e la fornace diruta del Trottone) e si differenziano i coltivi dai boschi. Numerazione antica: 121. Il vecchio inventario riferisce il disegno all'archivio delle Riformagioni | Redattore scheda | Maddalena Terzani |
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