Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta del Vicariato di Grosseto
Datazione[1770-1780]
AutoriMorozzi Ferdinando
Scala graficamiglia 3 italiane
Scala numerica1:111758
Altezza (mm)520
Larghezza (mm)795
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina colorata
Supportocarta
Orientamentonord in alto
Conservazione-
ArchivioArchivio di Stato di Firenze
FondoMiscellanea di Piante
Descrizione fondoLe oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX.
Serie-
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivistica-
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta131
AnnotazioniInquadramento in un reticolo privo di coordinate geografiche. Trattasi di un ottimo prodotto, risultato probabilmente finale delle lunghe fasi di ridisegno e perfezionamento delle carte giurisdizionali, apertesi con le carte vicariali del 1751-1758 (cfr. Reggenza, 196). La base topografica é quasi geometrica e tiene conto delle numerose carte parziali prodotte nella seconda metà del Settecento; oltre al contorno, si raffigura la viabilità e l'idrografia e sempre in pianta - le sedi abitate più importanti. Manca del tutto il rilievo, ma si tenta di distinguere le aree coltivate lungo le pianure fluviali. In legenda, le giurisdizioni soppresse e i feudi tuttora esistenti. Si riportano con accuratezza i vari confini con Piombino, nei tre settori controversi (Gualdo, Badia, Acquisti). Scala di [miglia] 8 italiane (mm.127 = misura del righello).
Redattore schedaMaddalena Terzani
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