Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloCarta topografica del paese e Territorio di Capalbio diviso nelle sue respettive Bandite, e Dogana in ciascuna delle quali si vede delineato il terreno coltivato e l'altro buono a ridursi. Il tutto a misura, a' suo luogo e con ogni esattezza
Datazione1763
AutoriBartolini Anton Maria, vicario
Scala graficacatene 80 ciascuna delle quali consta di passi 20 geometrici
Scala numerica1:5378
Altezza (mm)1200
Larghezza (mm)2260
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina colorata
Supportocarta telata
Orientamento-
Conservazione-
ArchivioArchivio di Stato di Firenze
FondoMiscellanea di Piante
Descrizione fondoLe oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX.
Serie-
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivistica-
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta46
AnnotazioniLa splendida carta topografica - forse commissionata espressamente dall'imperatore Francesco Stefano a cui è dedicata - presenta in alto al centro lo stemma lorenese e innumerevoli motivi ornamentali, a sinistra la planimetria di Capalbio (in scala di 60 passi geometrici = 148 mm) a destra la scritta in marmo esistente sulla porta d'ingresso del castello, in basso a sinistra la 'veduta di Capalbio presa da Mezzogiorno '. Essa raffigura tutto il territorio capalbiese dal mare al confine con Manciano. Le sedi sparse sono in prospettiva mentre i terreni sono tutti rappresentati secondo il loro uso effettivo o anche le potenzialità. (boschi, pature, seminativi e le poche vigne, uliveti, orti, terreni ' suscettibili di ridursi ', ecc.), con riferimento, in legenda, all'estensione e alle proprieta. Un'altra legenda localizza tutte le case pubbliche e private (il diverso colore indica quelle ' ben tenute ', ' mal tenute ', ' dirute ', le ' stalle e granari '), ed indica, per cognome, tutte le famiglie ivi residenti, casa per casa. Le famiglie e gli abitanti sono ripartiti in benestanti, artisti, forestieri domiciliati e non domiciliati, abitanti nell'estate; degli abitanti si indicano quelli nati in Capalbio, i mercanti, i lavoratori di campagna, i pastori, i maschi e le femmine. Il tutto per complessivi 316 abitanti. Da notarsi ii tentativo di restituzione dell'orografia mediante sfumo e ombreggiatura. Scala di tavole senesi 800 (218 mm = misura del righello).
Redattore schedaMaddalena Terzani
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