Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta del Feudo di Canneto e Monteverdi di attenenza del Signor Marchese Incontri
Datazione1772
AutoriMagnelli Francesco, agrimensore
Scala graficacatene 140 delle quali 120 fanno un miglio
Scala numerica1:12861
Altezza (mm)600
Larghezza (mm)1340
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina colorata
Supportocarta
Orientamentoovest in alto
Conservazione-
ArchivioArchivio di Stato di Firenze
FondoMiscellanea di Piante
Descrizione fondoLe oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX.
Serie-
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivistica-
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta43
AnnotazioniLa carta (copiata da un originate posseduto dal march. priore Ferdinando Incontri) raffigura prospetticamente il territorio feudale, di cui si evidenziano la rete viaria e idrografica e gli insediamenti maggiori. Convenzionale la ripartizione dei boschi e dei coltivi. Numerazione antica: 238.
Redattore schedaMaddalena Terzani
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