Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta circondaria del Vicariato di Barga
Datazione1786
AutoriSilicani Agostino, ingenere
Scala graficapertiche 1200 di barga
Scala numerica1:17400
Altezza (mm)660
Larghezza (mm)1700
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina colorata
Supportocarta
Orientamentonord nord-est in alto
Conservazione-
ArchivioArchivio di Stato di Firenze
FondoMiscellanea di Piante
Descrizione fondoLe oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX.
Serie-
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivistica-
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta19
AnnotazioniIn alto a sinistra si raffigura anche una parte del vicariato di Pietrasanta (territorio di Stazzema, rappresentato in scala minore, pari a un terzo di quella usata per il Barghigiano). Nell'elegante cartiglio, il Silicani ricorda: 'Fatta ... in occasione della compilazione di quell'estimo, nella quale e stato esattamente misurato il perimetro, colla annotazione de suoi termini giurisdizionali, l'andamento delle strade notatevi, coi castelli e villaggi, quali strade, quelle di commercio, di sbocco e di circolazione sono colorite con linee di rosso lionato. (...) e per molto tratto servono ancora di strade di tribunale e di parrocchie. Quelle poi che unicamente servono di tribunale e di parrocchia sono colorite con linee di giallo (...). La topografia dei castelli e villaggi circonvicini é stata fatta per icgnografia a raggi visuali dai luoghi opportuni'. L'interesse del topografo si appunta sulla linea di confinazione, scandita dalla successione dei termini, sulla maglia insediativa (anche su quella minore e sui singoli edifici), sulla proprietà delle Possessioni (la 'macchia di faggi' in Alpe intorno al Lago Santo) e soprattutto sulla viabilità, per la quale giunge a delineare una vera e propria gerarchia di strade. La precisione del quadro d'insieme si può spiegare solo con i lavori e i rilevamenti del catasto granducale del 1780 che però a Barga non furono ultimati. Numerazione antica: 158. Il vecchio inventario riferisce il disegno all'archivio delle Riformagioni. Ingegnere Agostino Silicani di Stazema.
Redattore schedaMaddalena Terzani
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