Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta del Podere del Fondaccio. Pianta del Podere di Casa Pippi
Datazione[1781-1800]
Autori-
Scala graficacanne 60 a misura fiorentine
Scala numerica1:1471
Altezza (mm)610
Larghezza (mm)890
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina colorata
Supportocarta telata
Orientamentoovest in alto
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Firenze
FondoMiscellanea di Piante
Descrizione fondoLe oltre 1700 figure (conservate in Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Miscellanea di Piante) rappresentano la cartografia prodotta nei secoli XVI-XIX. Coprendo un arco temporale così ampio, presentano differenze sostanziali per tipologia, contenuto e dimensioni. Vi si ritrova, infatti, un vero e proprio universo cartografico composto da: carte a stampa, manoscritte, geografiche corografiche e topografiche, tematiche o parziali, vedute panoramiche e di dettaglio, prospettive di interi centri abitati o di loro parti, disegni di natura architettonica di singoli edifici (come planimetrie, alzati o spaccati) e disegni tecnici di vario genere.
Risultano prodotte dai migliori ingegneri-cartografi dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato granducale e raramente furono stampate e commercializzate, proprio per la rilevanza politica, militare ed economica. Più esiguo, invece, appare il numero delle stampe riferibili alla cartografia privata.
Ricostruirne la storia, tra carte, registri e atlanti è un operazione complessa. All'eterogeneità delle provenienze e alla casualità propria di ogni fondo miscellaneo si aggiunge, nel caso specifico, una carenza di informazioni sulle vicende subite dalla documentazione cartografica, peraltro considerata minore nei secoli passati. Il nucleo originario del fondo pare comunque risalire ai primi decenni del secolo XIX.
Serie-
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivistica-
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta17.c
AnnotazioniPianta di un appezzamento di quasi 400 stiora diviso in due poderi. Oltre alle varie coltivazioni (boschi; seminativi nudi e prati tipici delle colture della montagna) rese pittograficamente, si riportano in dettaglio sia in pianta (il piano terreno) che in prospettiva i due fabbricati colonici (uno più grande con numerose stalle, caciaia e portico ed uno piccolo con due stalle e capanna). I poderi confinano con il fiume Aglio e con i beni della chiesa di S. Bartolomeo a Mangona. Tutti gli appezzamenti sono nominati con il rispettivo toponimo. Numerazione originaria in alto a destra in rosso: II. Si rimanda per un approfondimento territoriale e di soggetto alle carte 17.a, 17b, 17d/l e alla carta 166.
Redattore schedaMaddalena Terzani
[Nuova ricerca]