Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloLucciolabella
Datazione1763
AutoriRazzi Florenzio
Scala graficaTavole senesi 100
Scala numerica1:383
Altezza (mm)470
Larghezza (mm)740
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentonord in alto
Conservazioneottima
ArchivioArchivio di Stato di Siena
FondoOspedale di S.Maria della Scala
Descrizione fondoIl fondo Ospedale di Santa Maria della Scala copre un arco cronologico che va dal XIII al XX secolo e fa riferimento al più grande ospedale senese. Grazie alle oblazioni dei frati e dei rettori, a donazioni di privati e ad aggregazioni di vari ospedaletti situati spesso anche al di fuori del contado senese, l'ospedale accumulò un amplissimo patrimonio immobiliare e fondiario; quest'ultimo, in particolar modo, fu organizzato in quindici fattorie dette grance. Ognuna di queste tenute, formate dall'aggregazione di poderi dati a mezzadria, pascoli e boschi, ebbe una sua amministrazione estremamente articolata e complessa.
Serie-
Titolo unità archivisticaCabreo della Grancia del Castelluccio spettante al piissimo cesareo spedale di Siena fatto l'anno 1763 d'ordine dell'illustrissimo signor cavaliere Girolamo Pannilini rettore da me Florenzio Razzi ingegnere senese
Numero unità archivistica1435
Descrizione unità archivisticaIl cabreo fu realizzato nel 1763 dall'ingegnere senese Fiorenzo (o Florentio) Razzi, autore di altre 4 raccolte commissionate dall'Ospedale di Santa Maria della Scala di Siena. Si tratta di un registro cartaceo manoscritto legato in pelle, di 29x48 cm circa, composto da 70 fogli numerati di cui 26 figure (disegni a penna su carta, acquerellati), che raffigura e descrive gli immobili (con solo disegno prospettico), i poderi e i terreni di pertinenza della Grancia (fattoria) di Castelluccio, nel territorio della Val d'Orcia, di proprietà di quell'ente religioso.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta41v-42r
AnnotazioniIn questo disegno si rappresenta il podere di Lucciolabella. Si tratta di un podere di grandi dimensioni composto per lo più da sodi con pastura. 'La qualità del terreno è poco buona, essendo cretosa, e l'estensione del Podere consiste molto in Sodi a pastura di poco frutto, ma sano' (c. 40r). Confina a Nord con il 'Borro grosso che sbocca nel Fosso Rigo', ad Est con lo 'Spedale con la Tomba', a Sud-Est con il 'Fosso detto la Meglia', a Sud con lo 'Spedale colla Bandita di Casa', con la Strada Comunale, con lo 'Spedale con Casalta', con la Propositura di Monticchiello e con il Borro, infine ad Ovest con lo 'Spedale con Torricelle'. La mappa presenta, oltre alla pianta dell'intero podere, anche l'alzato della casa poderale che si compone anche di chiostro, capanne e stalle.
Redattore schedaMonica Stefanelli e Barbara Gelli
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