Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta del podere di Campi
Datazione1760-1761
AutoriRazzi Florenzio
Scala graficaTavola di Pertiche 100
Scala numerica1:383
Altezza (mm)470
Larghezza (mm)750
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentonord in alto
Conservazioneottima
ArchivioArchivio di Stato di Siena
FondoOspedale di S.Maria della Scala
Descrizione fondoIl fondo Ospedale di Santa Maria della Scala copre un arco cronologico che va dal XIII al XX secolo e fa riferimento al più grande ospedale senese. Grazie alle oblazioni dei frati e dei rettori, a donazioni di privati e ad aggregazioni di vari ospedaletti situati spesso anche al di fuori del contado senese, l'ospedale accumulò un amplissimo patrimonio immobiliare e fondiario; quest'ultimo, in particolar modo, fu organizzato in quindici fattorie dette grance. Ognuna di queste tenute, formate dall'aggregazione di poderi dati a mezzadria, pascoli e boschi, ebbe una sua amministrazione estremamente articolata e complessa.
Serie-
Titolo unità archivisticaCabreo della Grancia di Bossi spettante al pio cesareo spedale di Siena principiato l'anno 1760 e terminato l'anno 1761 per ordine dell'illustrissimo signor cavaliere Girolamo Pannilini rettore del detto spedale
Numero unità archivistica1434
Descrizione unità archivisticaIl cabreo fu realizzato nel 1760-61 dall'ingegnere senese Fiorenzo (o Florentio) Razzi, autore di altre 4 raccolte commissionate dall'Ospedale di Santa Maria della Scala di Siena. Si tratta di un registro cartaceo manoscritto legato in pelle, di 37x49 cm, composto da 40 fogli numerati di cui 13 mappe (disegni a penna su carta, acquerellati posti su pagina doppia), che raffigura e descrive gli immobili (con pianta e prospetto), i poderi e i terreni di pertinenza della Grancia (fattoria) di Bossi, nel territorio di Castelnuovo Berardenga, di proprietà di quell'ente religioso.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta33
AnnotazioniIl podere di Campi dista da Siena 10 miglia e mezzo ed è posto nel comune di Villa a Sesta 'e Rosennano' nella diocesi di Arezzo. E' presente la veduta e la pianta della casa del colono e pigionale. Il podere si compone di appezzamenti di varia estensione contigui e non. Attraverso i tratti grafici sono individuabili le varie tipologie colturali: boschivo e seminativo. Cfr. SMS 1434, cc. 11v e 12r. Il Cabreo in questione, spettante al Pio Cesareo Spedale di Siena, è stato iniziato nel 1760 e terminato nel 1761, dall'Ingegnere Florenzio Razzi per ordine dell'Illustrissimo Signor Cavaliere Girolamo Pannilini. Il Cabreo inizia con una descrizione generale di tutto il lavoro eseguito dall'ingegnere: di tutti i poderi che compongono la Grancia, dei rispettivi termini (contrassegnati da una lettera 'T'), dei nomi dei confinanti e di come sono stati effettuati i vari rilievi. Di seguito viene fatta una descrizione più dettagliata di ogni singolo podere
Redattore schedaMonica Stefanelli e Barbara Gelli
[Nuova ricerca]