Logo CArtografia STOrica REgionale
 
Titolo[Pianta dell'area lungo il corso del fiume Ombrone che comprende le porzioni della Bandita del Pianetto appartenenti alla società Gatteschi e Giovannetti e le proprietà del sig. Guglielmo Crespi, nel territorio di Campagnatico]
Datazione[1802, maggio]
AutoriGatteschi Pasquale
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)305
Larghezza (mm)215
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoUffizio de' Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto
Descrizione fondoQuesta Magistratura fu istituita nel 1592 con il nome di Uffizio patrio de’ fossi, come organo periferico dei Quattro Conservatori. Nel 1694 per ragioni di cattiva amministrazione perse la propria autonomia, riacquistandola progressivamente fra il 1741 e il 1748. In seguito, con l’istituzione della Provincia Inferiore Senese (1766), l’Ufficio subì delle trasformazioni e, riassumendo in sé i poteri esercitati dai Quattro Conservatori, dai Regolatori e dalla Rota, divenne un organismo amministrativo, politico e giudiziario con il nome di Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto. Così riformato, ancora per problemi di cattiva amministrazione, nel 1772 l’ufficio subì un parziale ridimensionamento delle funzioni. Nel 1778 il governo arrivò ad abolire il Magistrato, lasciando però in carica l’ufficio con il compito di gestire le operazioni di alienazione ed allivellazione dei beni comunali e dei pascoli da affrancare. Nel 1781, con la nomina del Ferroni alla direzione dei lavori della grande bonifica maremmana, l’ufficio fu reintegrato nelle sue funzioni. Soppresso nel 1808 dall’amministrazione francese, fu poi ricostituito nel 1814, rimanendo in carica fino al 1825, quando fu istituita la Camera di Soprintendenza Comunitativa.
Anche se sono presenti alcuni documenti risalenti al 1559, si può dire che il fondo copre essenzialmente un arco temporale che va dal XVIII al XIX sec. e raccoglie la documentazione relativa alla contabilità, alle opere pie, agli affari degli ospedali, ai lavori pubblici ed ai pascoli doganali. Sono inoltre presenti sei atlanti relativi ai Circondari di Imposizione, in cui furono suddivisi fra il 1832 e il 1833 i corsi d’acqua delle pianure di Giuncarico, Montepescali, Buriano, Gavorrano e Scarlino, al fine di garantire un’adeguata conservazione e manutenzione dei lavori di bonifica.
SerieLettere
Titolo unità archivisticaLettere della Cancelleria di Grosseto del 1802
Numero unità archivistica116
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta322r
AnnotazioniSi tratta di un semplice schizzo realizzato 'senza le regole dell'arte' dell'area lungo il corso del fiume Ombrone, che comprende le porzioni della Bandita del Pianetto appartenenti alla società Gatteschi e Giovannetti e le proprietà del sig. Guglielmo Crespi, nel territorio di Campagnatico. Si riportano anche le proprietà limitrofe (Benvenuti, Bellanti, Monti), la strada che dal Pianetto giunge a S. Antonio (attraversando i beni della società) e infine il renaio del Batignani. Il disegno viene realizzato nella pagina iniziale di una memoria scritta da Pasquale Gatteschi in seguito ad una controversia sorta fra la società e il Crespi in relazione alla proprietà del 'renaio'. Questo appezzamento era stato concesso al Giovannetti con Rescritto del 21 luglio 1801 per far fronte alla mancanza di alcune moggia di terreno nella porzione della Puledraia (che come viene indicato in pianta era stata 'consegnata in mog.ª 18 e riscontrata in mog.ª 14'). Ritenendo che tale mancanza non sussista il Crespi chiede al magistrato comunitativo di Campagnatico che la porzione venga nuovamente misurata. Nella memoria si chiede espressamente il rispetto delle precedenti 'sovrane determinazioni', spiegando che tale richiesta non può avere alcuna reale motivazione e che questa porzione di terreno arenoso viene rivendicata dal Crespi solo perché in questo modo potrebbe occupare il pascolo della società. La data viene attribuita in base ad altra documentazione scritta attinente all'affare.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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