Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloRiduzione del Piano delle Soffitte nella casa destinata per nuova abitazione del Commissario di Grosseto
Datazione1824, aprile 19
AutoriCorsi Lorenzo
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)299
Larghezza (mm)207
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoUffizio de' Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto
Descrizione fondoQuesta Magistratura fu istituita nel 1592 con il nome di Uffizio patrio de’ fossi, come organo periferico dei Quattro Conservatori. Nel 1694 per ragioni di cattiva amministrazione perse la propria autonomia, riacquistandola progressivamente fra il 1741 e il 1748. In seguito, con l’istituzione della Provincia Inferiore Senese (1766), l’Ufficio subì delle trasformazioni e, riassumendo in sé i poteri esercitati dai Quattro Conservatori, dai Regolatori e dalla Rota, divenne un organismo amministrativo, politico e giudiziario con il nome di Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto. Così riformato, ancora per problemi di cattiva amministrazione, nel 1772 l’ufficio subì un parziale ridimensionamento delle funzioni. Nel 1778 il governo arrivò ad abolire il Magistrato, lasciando però in carica l’ufficio con il compito di gestire le operazioni di alienazione ed allivellazione dei beni comunali e dei pascoli da affrancare. Nel 1781, con la nomina del Ferroni alla direzione dei lavori della grande bonifica maremmana, l’ufficio fu reintegrato nelle sue funzioni. Soppresso nel 1808 dall’amministrazione francese, fu poi ricostituito nel 1814, rimanendo in carica fino al 1825, quando fu istituita la Camera di Soprintendenza Comunitativa.
Anche se sono presenti alcuni documenti risalenti al 1559, si può dire che il fondo copre essenzialmente un arco temporale che va dal XVIII al XIX sec. e raccoglie la documentazione relativa alla contabilità, alle opere pie, agli affari degli ospedali, ai lavori pubblici ed ai pascoli doganali. Sono inoltre presenti sei atlanti relativi ai Circondari di Imposizione, in cui furono suddivisi fra il 1832 e il 1833 i corsi d’acqua delle pianure di Giuncarico, Montepescali, Buriano, Gavorrano e Scarlino, al fine di garantire un’adeguata conservazione e manutenzione dei lavori di bonifica.
SerieAlienazioni dei beni demaniali per vendita, livelli, concessioni delle Comunità, Spedali, Opere Pie
Titolo unità archivisticaFilza Settima. Contratti e Scritture dell'Uffizio dei Fossi
Numero unità archivistica619
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta83r
AnnotazioniE' in progetto la realizzazione di un quartiere abitabile nel piano delle soffitte della casa destinata 'per nuova abitazione del Commissariato di Grosseto'. L'ingegnere Corsi suggerisce di procedere con un restauro generale del tetto e una nuova suddivisione delle stanze, in modo da ottenere un appartemento costituito da 'una soffitta bassa' ossia una stanza per uso di sgombro o Piccionaia, una stanza di ingresso, una cucina, una sala, uno scrittoio, due camere, un salotto con camino, una 'retrocamera' per la servitù e un luogo comodo. Nella pianta sono indicati i lavori che devono essere eseguiti: in rosso ciò che deve essere realizzato e in grigio ciò che deve essere demolito. Fra i lavori è compresa anche la ristrutturazione della scalinata per rendere più agevole l'accesso al quartiere costituto da salotto, camera, 'retro camera' e luogo comodo. Il tutto con una spesa prevista di £ 2849.12.4.La pianta è posta a corredo della relazione compilata dall'ingegnere Lorenzo Corsi il 19 aprile 1824.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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