Logo CArtografia STOrica REgionale
 
Titolo[Pianta del pedere Poggiolo situato nella Pieve dell'Elmo nella Comunità di Sorano]
Datazione[1798]
AutoriAnonimo
Scala graficapertiche 200 di braccia 5 l'una fiorentine
Scala numerica1:3074
Altezza (mm)435
Larghezza (mm)560
Num.fogli/tavole-
Tecnicamatita
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoUffizio de' Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto
Descrizione fondoQuesta Magistratura fu istituita nel 1592 con il nome di Uffizio patrio de’ fossi, come organo periferico dei Quattro Conservatori. Nel 1694 per ragioni di cattiva amministrazione perse la propria autonomia, riacquistandola progressivamente fra il 1741 e il 1748. In seguito, con l’istituzione della Provincia Inferiore Senese (1766), l’Ufficio subì delle trasformazioni e, riassumendo in sé i poteri esercitati dai Quattro Conservatori, dai Regolatori e dalla Rota, divenne un organismo amministrativo, politico e giudiziario con il nome di Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto. Così riformato, ancora per problemi di cattiva amministrazione, nel 1772 l’ufficio subì un parziale ridimensionamento delle funzioni. Nel 1778 il governo arrivò ad abolire il Magistrato, lasciando però in carica l’ufficio con il compito di gestire le operazioni di alienazione ed allivellazione dei beni comunali e dei pascoli da affrancare. Nel 1781, con la nomina del Ferroni alla direzione dei lavori della grande bonifica maremmana, l’ufficio fu reintegrato nelle sue funzioni. Soppresso nel 1808 dall’amministrazione francese, fu poi ricostituito nel 1814, rimanendo in carica fino al 1825, quando fu istituita la Camera di Soprintendenza Comunitativa.
Anche se sono presenti alcuni documenti risalenti al 1559, si può dire che il fondo copre essenzialmente un arco temporale che va dal XVIII al XIX sec. e raccoglie la documentazione relativa alla contabilità, alle opere pie, agli affari degli ospedali, ai lavori pubblici ed ai pascoli doganali. Sono inoltre presenti sei atlanti relativi ai Circondari di Imposizione, in cui furono suddivisi fra il 1832 e il 1833 i corsi d’acqua delle pianure di Giuncarico, Montepescali, Buriano, Gavorrano e Scarlino, al fine di garantire un’adeguata conservazione e manutenzione dei lavori di bonifica.
SerieAlienazioni dei beni demaniali per vendita, livelli, concessioni delle Comunità, Spedali, Opere Pie
Titolo unità archivisticaCancelleria di Pitigliano. Vendite di Stabili diversi del 1797 e 1798 (23)
Numero unità archivistica601
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta375
AnnotazioniSi tratta di una semplice rappresentazione a matita del podere Poggiolo situato nella Pieve dell'Elmo nella comunità di Sorano, lungo la strada che va a Castell'Ottieri.Questo 'podere livellare' con casa 'abitante', colombaio e terreno viene ceduto alla famiglia Biagetti da Francesco Tagliabassi. Nella pianta viene indicata anche la divisione che, come si spiega nelle annotazioni, è stata fatta arbitrariamente dalla famiglia Funghi quando i fratelli Biagetti erano in 'età pupillare'. Per avvalorare il sopruso si spiega inoltre che la casa abitata dal Biagetti (1) risulta essere troppo vicina alla linea di confine. La linea punteggiata delimita invece le staia 6 di terreno cedute dalla Comunità per comodo della casa costruita dal Funghi (2).La data viene attribuita in base alla documentazione scritta attinente all'affare.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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