Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta dimostrativa dell'Antiporto di Bufalona della Città di Massa
Datazione[1791, luglio 12]
AutoriBoldrini Giovan Battista
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)302
Larghezza (mm)210
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoUffizio de' Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto
Descrizione fondoQuesta Magistratura fu istituita nel 1592 con il nome di Uffizio patrio de’ fossi, come organo periferico dei Quattro Conservatori. Nel 1694 per ragioni di cattiva amministrazione perse la propria autonomia, riacquistandola progressivamente fra il 1741 e il 1748. In seguito, con l’istituzione della Provincia Inferiore Senese (1766), l’Ufficio subì delle trasformazioni e, riassumendo in sé i poteri esercitati dai Quattro Conservatori, dai Regolatori e dalla Rota, divenne un organismo amministrativo, politico e giudiziario con il nome di Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto. Così riformato, ancora per problemi di cattiva amministrazione, nel 1772 l’ufficio subì un parziale ridimensionamento delle funzioni. Nel 1778 il governo arrivò ad abolire il Magistrato, lasciando però in carica l’ufficio con il compito di gestire le operazioni di alienazione ed allivellazione dei beni comunali e dei pascoli da affrancare. Nel 1781, con la nomina del Ferroni alla direzione dei lavori della grande bonifica maremmana, l’ufficio fu reintegrato nelle sue funzioni. Soppresso nel 1808 dall’amministrazione francese, fu poi ricostituito nel 1814, rimanendo in carica fino al 1825, quando fu istituita la Camera di Soprintendenza Comunitativa.
Anche se sono presenti alcuni documenti risalenti al 1559, si può dire che il fondo copre essenzialmente un arco temporale che va dal XVIII al XIX sec. e raccoglie la documentazione relativa alla contabilità, alle opere pie, agli affari degli ospedali, ai lavori pubblici ed ai pascoli doganali. Sono inoltre presenti sei atlanti relativi ai Circondari di Imposizione, in cui furono suddivisi fra il 1832 e il 1833 i corsi d’acqua delle pianure di Giuncarico, Montepescali, Buriano, Gavorrano e Scarlino, al fine di garantire un’adeguata conservazione e manutenzione dei lavori di bonifica.
SerieAlienazioni dei beni demaniali per vendita, livelli, concessioni delle Comunità, Spedali, Opere Pie
Titolo unità archivisticaCancelleria di Massa. Vendite di Stabili diversi del 1791 e 1792. Filza XI
Numero unità archivistica592
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta838
AnnotazioniSi tratta di una semplice rappresentazione a china dell'antiporto di Bufalona a Massa Marittima, con indicazione del sito richiesto da tale Marcantonio Corsini per la realizzazione di un fabbricato.Secondo l'ingegnere Giovan Battista Boldrini tale edificio, che 'servirà di ornamento all'ingresso della Città', dovrà essere realizzato occupando tutta la superficie compresa fra le due porte e impostando il muro di facciata ad una distanza di mezzo braccio dallo spigolo dello squarcio della Porta Interna. Si riportano inoltre le misure della larghezza delle due porte e della distanza fra il sito in questione e il fabbricato esistente dalla parte opposta.La carta viene attribuita Giovan Battista Boldrini che ha compilato la relazione attinente all'affare.La data attribuita alla carta è quella riportata nella relazione scritta dal Boldrini.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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