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Titolo[Pianta di un'estensione di terreno situato in contrada Santa Croce presso Castel del Piano suddiviso in appezzamenti per la realizzazione di un nuovo nucleo abitativo]
Datazione[1785]
AutoriAnonimo
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)355
Larghezza (mm)272
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoUffizio de' Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto
Descrizione fondoQuesta Magistratura fu istituita nel 1592 con il nome di Uffizio patrio de’ fossi, come organo periferico dei Quattro Conservatori. Nel 1694 per ragioni di cattiva amministrazione perse la propria autonomia, riacquistandola progressivamente fra il 1741 e il 1748. In seguito, con l’istituzione della Provincia Inferiore Senese (1766), l’Ufficio subì delle trasformazioni e, riassumendo in sé i poteri esercitati dai Quattro Conservatori, dai Regolatori e dalla Rota, divenne un organismo amministrativo, politico e giudiziario con il nome di Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto. Così riformato, ancora per problemi di cattiva amministrazione, nel 1772 l’ufficio subì un parziale ridimensionamento delle funzioni. Nel 1778 il governo arrivò ad abolire il Magistrato, lasciando però in carica l’ufficio con il compito di gestire le operazioni di alienazione ed allivellazione dei beni comunali e dei pascoli da affrancare. Nel 1781, con la nomina del Ferroni alla direzione dei lavori della grande bonifica maremmana, l’ufficio fu reintegrato nelle sue funzioni. Soppresso nel 1808 dall’amministrazione francese, fu poi ricostituito nel 1814, rimanendo in carica fino al 1825, quando fu istituita la Camera di Soprintendenza Comunitativa.
Anche se sono presenti alcuni documenti risalenti al 1559, si può dire che il fondo copre essenzialmente un arco temporale che va dal XVIII al XIX sec. e raccoglie la documentazione relativa alla contabilità, alle opere pie, agli affari degli ospedali, ai lavori pubblici ed ai pascoli doganali. Sono inoltre presenti sei atlanti relativi ai Circondari di Imposizione, in cui furono suddivisi fra il 1832 e il 1833 i corsi d’acqua delle pianure di Giuncarico, Montepescali, Buriano, Gavorrano e Scarlino, al fine di garantire un’adeguata conservazione e manutenzione dei lavori di bonifica.
SerieAlienazioni dei beni demaniali per vendita, livelli, concessioni delle Comunità, Spedali, Opere Pie
Titolo unità archivisticaCancelleria di Arcidosso. Vendite di Stabili diversi degli Anni 1785 e 1786 (10)
Numero unità archivistica575
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta26r
AnnotazioniNella tavola viene riportata schematicamente la pianta di un'estensione di terreno situata in contrada Santa Croce nel territorio di Castel del Piano, indicando la suddivisione in particelle e i rispettivi assegnatari, Viene infatti avanzata da alcuni abitanti della zona la richiesta di poter acquistare delle porzioni di terreno per poter costruire un'abitazione nelle vicinanze di Castel del Piano. Per le particelle poste a confine con i beni della Cura di San Niccolò gli assegnatari sono Francesco Pieri e Angelo Marchini, Matteo Zacchini, Salvadore Antonelli, Giovan Battista Monaci, Filippo Franci, mentre per la porzione a confine con i beni dell'Ospedale sono Domenico Zacchini, Bartolomeo Agostini, Clemente Franceschini, Girolamo Cini, Salvadore Imberciadori e Valerio Ginanneschi.Nella pianta in basso a destra sono indicate anche altre due porzioni di terreno assegnate a Camillo Sorbelli e Filippo Niccolai. La data viene attribuita in base alla documentazione scritta.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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