Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta del tenimento di terra della Porcareccia dell'Adacquato
Datazione1786, aprile 15
AutoriBucci Giovanni, agrimensore
Scala graficapertiche 100 senesi di braccia 6 l'una
Scala numerica1:5143
Altezza (mm)522
Larghezza (mm)733
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e matita
Supportocarta
Orientamentonord-est in alto
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoUffizio de' Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto
Descrizione fondoQuesta Magistratura fu istituita nel 1592 con il nome di Uffizio patrio de’ fossi, come organo periferico dei Quattro Conservatori. Nel 1694 per ragioni di cattiva amministrazione perse la propria autonomia, riacquistandola progressivamente fra il 1741 e il 1748. In seguito, con l’istituzione della Provincia Inferiore Senese (1766), l’Ufficio subì delle trasformazioni e, riassumendo in sé i poteri esercitati dai Quattro Conservatori, dai Regolatori e dalla Rota, divenne un organismo amministrativo, politico e giudiziario con il nome di Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto. Così riformato, ancora per problemi di cattiva amministrazione, nel 1772 l’ufficio subì un parziale ridimensionamento delle funzioni. Nel 1778 il governo arrivò ad abolire il Magistrato, lasciando però in carica l’ufficio con il compito di gestire le operazioni di alienazione ed allivellazione dei beni comunali e dei pascoli da affrancare. Nel 1781, con la nomina del Ferroni alla direzione dei lavori della grande bonifica maremmana, l’ufficio fu reintegrato nelle sue funzioni. Soppresso nel 1808 dall’amministrazione francese, fu poi ricostituito nel 1814, rimanendo in carica fino al 1825, quando fu istituita la Camera di Soprintendenza Comunitativa.
Anche se sono presenti alcuni documenti risalenti al 1559, si può dire che il fondo copre essenzialmente un arco temporale che va dal XVIII al XIX sec. e raccoglie la documentazione relativa alla contabilità, alle opere pie, agli affari degli ospedali, ai lavori pubblici ed ai pascoli doganali. Sono inoltre presenti sei atlanti relativi ai Circondari di Imposizione, in cui furono suddivisi fra il 1832 e il 1833 i corsi d’acqua delle pianure di Giuncarico, Montepescali, Buriano, Gavorrano e Scarlino, al fine di garantire un’adeguata conservazione e manutenzione dei lavori di bonifica.
SerieAlienazioni dei beni demaniali per vendita, livelli, concessioni delle Comunità, Spedali, Opere Pie
Titolo unità archivisticaCancelleria di Pitigliano. Vendite di Stabili diversi degli Anni 1785 e 1786 (18)
Numero unità archivistica574
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta306
AnnotazioniNella tavola viene riportata la pianta (costruita mediante triangolazione) del tenimento di terra della Porcareccia del Lago Adacquato di proprietà del principe Bartolomeo Corsini, con l'indicazione del Lago Adacquato, delle strade esistenti (strada di Manciano, strada di Pitigliano, carrareccia di Ventre cupo, carrareccia del Lago Secco, strada de' Diaccialonai, stradello dei Conti) che fanno da confine, del fosso Diga Sorci, della proprietà adiacente Brizzi e Landucci. Si riportano anche la casetta e porcareccia dell'Adacquato (A), la serrata del Lascone (o Mandrione) con l'indicazione dell'uso del suolo (C). Con la lettera D viene indicato lo scorporo Caprini di moggia 14.1.25, per il quale si spiega nelle annotazioni che la scala è di pertiche 100 senesi (= 57 mm).
Redattore schedaCinzia Bartoli
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