Logo CArtografia STOrica REgionale
 
Titolo[Pianta del camposanto dell'Isola del Giglio]
Datazione[1788, ottobre 22]
AutoriDe Tommasi Domenico; Modesti Giuseppe
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)372
Larghezza (mm)270
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e matita
Supportocarta lucida
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoUffizio de' Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto
Descrizione fondoQuesta Magistratura fu istituita nel 1592 con il nome di Uffizio patrio de’ fossi, come organo periferico dei Quattro Conservatori. Nel 1694 per ragioni di cattiva amministrazione perse la propria autonomia, riacquistandola progressivamente fra il 1741 e il 1748. In seguito, con l’istituzione della Provincia Inferiore Senese (1766), l’Ufficio subì delle trasformazioni e, riassumendo in sé i poteri esercitati dai Quattro Conservatori, dai Regolatori e dalla Rota, divenne un organismo amministrativo, politico e giudiziario con il nome di Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto. Così riformato, ancora per problemi di cattiva amministrazione, nel 1772 l’ufficio subì un parziale ridimensionamento delle funzioni. Nel 1778 il governo arrivò ad abolire il Magistrato, lasciando però in carica l’ufficio con il compito di gestire le operazioni di alienazione ed allivellazione dei beni comunali e dei pascoli da affrancare. Nel 1781, con la nomina del Ferroni alla direzione dei lavori della grande bonifica maremmana, l’ufficio fu reintegrato nelle sue funzioni. Soppresso nel 1808 dall’amministrazione francese, fu poi ricostituito nel 1814, rimanendo in carica fino al 1825, quando fu istituita la Camera di Soprintendenza Comunitativa.
Anche se sono presenti alcuni documenti risalenti al 1559, si può dire che il fondo copre essenzialmente un arco temporale che va dal XVIII al XIX sec. e raccoglie la documentazione relativa alla contabilità, alle opere pie, agli affari degli ospedali, ai lavori pubblici ed ai pascoli doganali. Sono inoltre presenti sei atlanti relativi ai Circondari di Imposizione, in cui furono suddivisi fra il 1832 e il 1833 i corsi d’acqua delle pianure di Giuncarico, Montepescali, Buriano, Gavorrano e Scarlino, al fine di garantire un’adeguata conservazione e manutenzione dei lavori di bonifica.
SerieAlienazioni dei beni demaniali per vendita, livelli, concessioni delle Comunità, Spedali, Opere Pie
Titolo unità archivisticaUffizio dei Fossi. Filza I. Contratti, scritture private, volture dal 1799 al 1879
Numero unità archivistica563
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta323
AnnotazioniCon la lettera del Provveditore dell'Uffizio dei Fossi del 24 settembre 1788 viene ordinato 'darsi in cottimo' la costruzione del camposanto dell'Isola del Giglio.Il semplice schizzo realizzato a china e matita mostra la pianta del camposanto, che secondo il progetto dovrà essere realizzato in luogo detto il Molinello e dovrà avere una larghezza di braccia 30 e una lunghezza di braccia 40. E' prevista anche la costruzione di una piccola cappella in volta (A) 'di facciata' al portone di ingresso (B) e degli scalini per favorire l'ingresso. La data attribuita alla carta è quella riportata nella documentazione scritta attinente al progetto. Dalla documentazione scritta si apprende che progetto e quindi la pianta sono stati elaborati da Domenico De Tommasi e Giuseppe Modesti, sotto la supervisione dell'ingegnere Giovanni Boldrini.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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