| | Titolo | [Progetto per la realizzazione di un canale e di una serra nel fiume Ombrone] | Datazione | [1830] | Autori | Anonimo | Scala grafica | assente | Scala numerica | assente | Altezza (mm) | 304 | Larghezza (mm) | 422 | Num.fogli/tavole | 554 | Tecnica | china | Supporto | carta | Orientamento | assente | Conservazione | buona | Archivio | Archivio di Stato di Grosseto | Fondo | Uffizio de' Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto | Descrizione fondo | Questa Magistratura fu istituita nel 1592 con il nome di Uffizio patrio de’ fossi, come organo periferico dei Quattro Conservatori. Nel 1694 per ragioni di cattiva amministrazione perse la propria autonomia, riacquistandola progressivamente fra il 1741 e il 1748. In seguito, con l’istituzione della Provincia Inferiore Senese (1766), l’Ufficio subì delle trasformazioni e, riassumendo in sé i poteri esercitati dai Quattro Conservatori, dai Regolatori e dalla Rota, divenne un organismo amministrativo, politico e giudiziario con il nome di Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto. Così riformato, ancora per problemi di cattiva amministrazione, nel 1772 l’ufficio subì un parziale ridimensionamento delle funzioni. Nel 1778 il governo arrivò ad abolire il Magistrato, lasciando però in carica l’ufficio con il compito di gestire le operazioni di alienazione ed allivellazione dei beni comunali e dei pascoli da affrancare. Nel 1781, con la nomina del Ferroni alla direzione dei lavori della grande bonifica maremmana, l’ufficio fu reintegrato nelle sue funzioni. Soppresso nel 1808 dall’amministrazione francese, fu poi ricostituito nel 1814, rimanendo in carica fino al 1825, quando fu istituita la Camera di Soprintendenza Comunitativa.
Anche se sono presenti alcuni documenti risalenti al 1559, si può dire che il fondo copre essenzialmente un arco temporale che va dal XVIII al XIX sec. e raccoglie la documentazione relativa alla contabilità, alle opere pie, agli affari degli ospedali, ai lavori pubblici ed ai pascoli doganali. Sono inoltre presenti sei atlanti relativi ai Circondari di Imposizione, in cui furono suddivisi fra il 1832 e il 1833 i corsi d’acqua delle pianure di Giuncarico, Montepescali, Buriano, Gavorrano e Scarlino, al fine di garantire un’adeguata conservazione e manutenzione dei lavori di bonifica. | Serie | Lavori stradali, idraulici, rurali e fabbricati | Titolo unità archivistica | Fiume Ombrone | Numero unità archivistica | 27 | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | Fiumi e Fossi compresi nell'Agro Orbetellano e Grossetano. Affari dall'Anno 1826 al 31 Dicembre 1847 (XXXVII) | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | nn | Annotazioni | Si tratta della planimetria del fiume Ombrone con l'indicazione del canale e della serra che devono essere realizzati. La carta è segnata come 'Tav. II'. La data viene attribuita in base alla documentazione contenuta nell'inserto. In verità il disegno sembra identico alla '[Pianta dei torrenti Patrignone e Butterino con l'indicazione del canale da costruirsi per metterli in collegamento e della soglia della cateratta da costruirsi al paletto 14]' (c. 5, ins. XXIX, filza 36 Acque e Strade), attribuita a Lamberto Mei.Si vedano anche le cc. 96r-97 e la carta non numerata, ins. 27, filza 554. | Redattore scheda | Cinzia Bartoli |
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