Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloProfilo del Fosso Martello inferiore e della fossa Millanta lungo la sinistra della Strada Regia di S. Rocco
Datazione[1845, ottobre 1]
AutoriTavanti Giovanni
Scala graficabraccia fiorentine 2000
Scala numerica1:6105
Altezza (mm)305
Larghezza (mm)690
Num.fogli/tavole554
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoUffizio de' Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto
Descrizione fondoQuesta Magistratura fu istituita nel 1592 con il nome di Uffizio patrio de’ fossi, come organo periferico dei Quattro Conservatori. Nel 1694 per ragioni di cattiva amministrazione perse la propria autonomia, riacquistandola progressivamente fra il 1741 e il 1748. In seguito, con l’istituzione della Provincia Inferiore Senese (1766), l’Ufficio subì delle trasformazioni e, riassumendo in sé i poteri esercitati dai Quattro Conservatori, dai Regolatori e dalla Rota, divenne un organismo amministrativo, politico e giudiziario con il nome di Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto. Così riformato, ancora per problemi di cattiva amministrazione, nel 1772 l’ufficio subì un parziale ridimensionamento delle funzioni. Nel 1778 il governo arrivò ad abolire il Magistrato, lasciando però in carica l’ufficio con il compito di gestire le operazioni di alienazione ed allivellazione dei beni comunali e dei pascoli da affrancare. Nel 1781, con la nomina del Ferroni alla direzione dei lavori della grande bonifica maremmana, l’ufficio fu reintegrato nelle sue funzioni. Soppresso nel 1808 dall’amministrazione francese, fu poi ricostituito nel 1814, rimanendo in carica fino al 1825, quando fu istituita la Camera di Soprintendenza Comunitativa.
Anche se sono presenti alcuni documenti risalenti al 1559, si può dire che il fondo copre essenzialmente un arco temporale che va dal XVIII al XIX sec. e raccoglie la documentazione relativa alla contabilità, alle opere pie, agli affari degli ospedali, ai lavori pubblici ed ai pascoli doganali. Sono inoltre presenti sei atlanti relativi ai Circondari di Imposizione, in cui furono suddivisi fra il 1832 e il 1833 i corsi d’acqua delle pianure di Giuncarico, Montepescali, Buriano, Gavorrano e Scarlino, al fine di garantire un’adeguata conservazione e manutenzione dei lavori di bonifica.
SerieLavori stradali, idraulici, rurali e fabbricati
Titolo unità archivistica1845. Allargamento e approfondamento dell'Antico fosso Martello e fosso Millanta
Numero unità archivistica10
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaFiumi e Fossi compresi nell'Agro Orbetellano e Grossetano. Affari dall'Anno 1826 al 31 Dicembre 1847 (XXXVII)
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta42r
AnnotazioniRappresentazione ad acquerello e china del profilo longitudinale del fosso Martello inferiore e della fossa Millanta che scorrono nella pianura grossetana a sinistra della strada Regia di San Rocco, con l'indicazione del lavoro che deve essere eseguito. La tavola è allegata alla perizia relativa all'allargamento e all'escavazione della fossa di scolo Millanta (anche se nel cartiglio si fa riferimento anche al fosso Martello), che non risulta 'suscettibile di raccogliere e dare sfogo all'acque tutte della laterale campagna'. L'ingegnere Giovanni Tavanti propone di escavare il fosso fino al livello dell'emissario di san Rocco che si trova a destra della strada, utilizzando parte della terra ottenuta per formare un argine ed evitare così 'il pericolo che offre la detta fossa al viandante'. All'interno della perizia si trovano anche le sezioni trasversali (cc. 35r-36r). La scala è di braccia fiorentine 2000 (= 190 mm) per le lunghezze e di braccia fiorentine 21 (= 200 mm).
Redattore schedaCinzia Bartoli
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