Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPrimo tratto di Profilo del Fosso Martello, il di cui argine è alla prima svolta del Fosso di Scolo sopra a corrente al Ponte del Poggiale sulla via R. di San Rocco, e prendendo quindi il fosso a sinistra di detta strada fino al Ponte del fosso Tanaro, nella lunghezza di B. 6260 che ridotto il fondo come dai tratti notati colla linea rossa, ha in tutto la detta lunghezza la pendenza di B. 1,92 eguale a B. 0,88 a miglio
Datazione[1844, marzo 26]
AutoriTavanti Giovanni
Scala grafica[braccia 20]
Scala numerica1:62
Altezza (mm)380
Larghezza (mm)497
Num.fogli/tavole554
Tecnicachina
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoUffizio de' Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto
Descrizione fondoQuesta Magistratura fu istituita nel 1592 con il nome di Uffizio patrio de’ fossi, come organo periferico dei Quattro Conservatori. Nel 1694 per ragioni di cattiva amministrazione perse la propria autonomia, riacquistandola progressivamente fra il 1741 e il 1748. In seguito, con l’istituzione della Provincia Inferiore Senese (1766), l’Ufficio subì delle trasformazioni e, riassumendo in sé i poteri esercitati dai Quattro Conservatori, dai Regolatori e dalla Rota, divenne un organismo amministrativo, politico e giudiziario con il nome di Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto. Così riformato, ancora per problemi di cattiva amministrazione, nel 1772 l’ufficio subì un parziale ridimensionamento delle funzioni. Nel 1778 il governo arrivò ad abolire il Magistrato, lasciando però in carica l’ufficio con il compito di gestire le operazioni di alienazione ed allivellazione dei beni comunali e dei pascoli da affrancare. Nel 1781, con la nomina del Ferroni alla direzione dei lavori della grande bonifica maremmana, l’ufficio fu reintegrato nelle sue funzioni. Soppresso nel 1808 dall’amministrazione francese, fu poi ricostituito nel 1814, rimanendo in carica fino al 1825, quando fu istituita la Camera di Soprintendenza Comunitativa.
Anche se sono presenti alcuni documenti risalenti al 1559, si può dire che il fondo copre essenzialmente un arco temporale che va dal XVIII al XIX sec. e raccoglie la documentazione relativa alla contabilità, alle opere pie, agli affari degli ospedali, ai lavori pubblici ed ai pascoli doganali. Sono inoltre presenti sei atlanti relativi ai Circondari di Imposizione, in cui furono suddivisi fra il 1832 e il 1833 i corsi d’acqua delle pianure di Giuncarico, Montepescali, Buriano, Gavorrano e Scarlino, al fine di garantire un’adeguata conservazione e manutenzione dei lavori di bonifica.
SerieLavori stradali, idraulici, rurali e fabbricati
Titolo unità archivistica1845. Allargamento e approfondamento dell'Antico fosso Martello e fosso Millanta
Numero unità archivistica10
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaFiumi e Fossi compresi nell'Agro Orbetellano e Grossetano. Affari dall'Anno 1826 al 31 Dicembre 1847 (XXXVII)
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta18r
AnnotazioniSi tratta del profilo longitudinale del fosso Martello e del fosso di scolo (Millanta) che scorrono a sinistra della strada regia di San Rocco nella pianura grossetana. La tavola è allegata ad una perizia relativa ai lavori per 'l'approfondamento' degli alvei necessario per poter mandare le acque chiare lungo le bandite del Tombolo per abbeverare il bestiame. La data attribuita alla carta è quella riportata nella perizia. La carta viene attribuita all'ingegnere che ha firmato perizia.Per quanto riguarda la scala viene riportato solo il segmento corrispondente alla scala grafica, senza alcuna indicazione all'unità lineare utilizzata. Si suppone però che sia di braccia 20. Si veda anche la c. 9r, ins. 10, filza 554.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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