| | Titolo | Pianta dimostrativa l'andamento della 1ª Porzione della Strada nuova da Castel del Piano alla Poderina, dal termine del Borgo di Castel del Piano, fino al principio del Ponte da costruirsi sul Torrente Bugnano, nella Lunghezza di Br. 8108 1/2 | Datazione | [1820, settembre 7] | Autori | Lapi Antonio, ingegnere | Scala grafica | assente | Scala numerica | assente | Altezza (mm) | 369 | Larghezza (mm) | 992 | Num.fogli/tavole | 551 | Tecnica | china e acquerello | Supporto | carta | Orientamento | assente | Conservazione | ottima | Archivio | Archivio di Stato di Grosseto | Fondo | Uffizio de' Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto | Descrizione fondo | Questa Magistratura fu istituita nel 1592 con il nome di Uffizio patrio de’ fossi, come organo periferico dei Quattro Conservatori. Nel 1694 per ragioni di cattiva amministrazione perse la propria autonomia, riacquistandola progressivamente fra il 1741 e il 1748. In seguito, con l’istituzione della Provincia Inferiore Senese (1766), l’Ufficio subì delle trasformazioni e, riassumendo in sé i poteri esercitati dai Quattro Conservatori, dai Regolatori e dalla Rota, divenne un organismo amministrativo, politico e giudiziario con il nome di Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto. Così riformato, ancora per problemi di cattiva amministrazione, nel 1772 l’ufficio subì un parziale ridimensionamento delle funzioni. Nel 1778 il governo arrivò ad abolire il Magistrato, lasciando però in carica l’ufficio con il compito di gestire le operazioni di alienazione ed allivellazione dei beni comunali e dei pascoli da affrancare. Nel 1781, con la nomina del Ferroni alla direzione dei lavori della grande bonifica maremmana, l’ufficio fu reintegrato nelle sue funzioni. Soppresso nel 1808 dall’amministrazione francese, fu poi ricostituito nel 1814, rimanendo in carica fino al 1825, quando fu istituita la Camera di Soprintendenza Comunitativa.
Anche se sono presenti alcuni documenti risalenti al 1559, si può dire che il fondo copre essenzialmente un arco temporale che va dal XVIII al XIX sec. e raccoglie la documentazione relativa alla contabilità, alle opere pie, agli affari degli ospedali, ai lavori pubblici ed ai pascoli doganali. Sono inoltre presenti sei atlanti relativi ai Circondari di Imposizione, in cui furono suddivisi fra il 1832 e il 1833 i corsi d’acqua delle pianure di Giuncarico, Montepescali, Buriano, Gavorrano e Scarlino, al fine di garantire un’adeguata conservazione e manutenzione dei lavori di bonifica. | Serie | Lavori stradali, idraulici, rurali e fabbricati | Titolo unità archivistica | Ufizio dei Fossi di Grosseto. Strada Nuova da Castel del Piano alla Poderina. 1ª Porzione. Dal termine del Borgo di Castel del Piano fino al principio del Ponte da costruirsi sul Fosso Bugnano | Numero unità archivistica | 1 | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | 1820 IX 7. Strada nuova della Poderina | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 1 | Annotazioni | E' in progetto la costruzione della nuova strada da Castel del Piano alla Poderina, nel tratto compreso fra Castel del Piano ed il torrente Ansidonia al confine con la Provincia Superiore Senese.Nella tavola viene rappresentato il tracciato della prima sezione della strada (linea rossa continua), che dal borgo di Castel del Piano (rappresentato con i caseggiati rossi) giunge sino al ponte sul torrente Bugnano seguendo, come si legge nelle annotazioni, l'andamento della strada esistente (linea 'giallo terreo').Si tratta di una rappresentazione molto precisa e accurata nella quale si riportano anche i corsi d'acqua (Barigno del Molino, fosso della Casella, fosso Vella, fosso del Piombato, fosso del Vallone, i vari fossi con fogna, fossetto senza ponte e fossetto movibile detto dell'Acqua Altera) e gli edifici (casa della vedova Soldi, fabbricato della Salnitreria, villa del Colombaio, casalone rovinato, podere del Leccio, podere e seccatoio San Biagio, podere e seccatoio della Lama) che si incontrano lungo il tragitto, e infine i terreni attraversati con la restituzione dell'uso del suolo (castagneti, campi coltivati, macchia) mediante simboli e colori.Secondo il progetto del Lapi la spesa prevista per la realizzazione di questa prima sezione ammonterebbe a £ 31508.16.4. Fra i lavori è prevista anche la costruzione di un ponte sul fosso della Casella con una larghezza in luce di 9 braccia. La data attribuita alla carta è quella riportata nella relazione a cui questa era originariamente allegata.Si vedano anche la c. 41r, ins. 1, le cc. 29r, 47r, 51r, ins. 2, le cc. 1, 39r, ins. 3, le cc. 1, 24r, 81r, filza 551. | Redattore scheda | Cinzia Bartoli |
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