Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta Dimostrativa dei due andamenti della strada Barrocciabile di Montagna dalla Crocina alla Pieve di Monte Nero sino ai Poderi della Pergola
Datazione1793, ottobre 18
AutoriBoldrini Giovanni
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)303
Larghezza (mm)426
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoUffizio de' Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto
Descrizione fondoQuesta Magistratura fu istituita nel 1592 con il nome di Uffizio patrio de’ fossi, come organo periferico dei Quattro Conservatori. Nel 1694 per ragioni di cattiva amministrazione perse la propria autonomia, riacquistandola progressivamente fra il 1741 e il 1748. In seguito, con l’istituzione della Provincia Inferiore Senese (1766), l’Ufficio subì delle trasformazioni e, riassumendo in sé i poteri esercitati dai Quattro Conservatori, dai Regolatori e dalla Rota, divenne un organismo amministrativo, politico e giudiziario con il nome di Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto. Così riformato, ancora per problemi di cattiva amministrazione, nel 1772 l’ufficio subì un parziale ridimensionamento delle funzioni. Nel 1778 il governo arrivò ad abolire il Magistrato, lasciando però in carica l’ufficio con il compito di gestire le operazioni di alienazione ed allivellazione dei beni comunali e dei pascoli da affrancare. Nel 1781, con la nomina del Ferroni alla direzione dei lavori della grande bonifica maremmana, l’ufficio fu reintegrato nelle sue funzioni. Soppresso nel 1808 dall’amministrazione francese, fu poi ricostituito nel 1814, rimanendo in carica fino al 1825, quando fu istituita la Camera di Soprintendenza Comunitativa.
Anche se sono presenti alcuni documenti risalenti al 1559, si può dire che il fondo copre essenzialmente un arco temporale che va dal XVIII al XIX sec. e raccoglie la documentazione relativa alla contabilità, alle opere pie, agli affari degli ospedali, ai lavori pubblici ed ai pascoli doganali. Sono inoltre presenti sei atlanti relativi ai Circondari di Imposizione, in cui furono suddivisi fra il 1832 e il 1833 i corsi d’acqua delle pianure di Giuncarico, Montepescali, Buriano, Gavorrano e Scarlino, al fine di garantire un’adeguata conservazione e manutenzione dei lavori di bonifica.
SerieLavori stradali, idraulici, rurali e fabbricati
Titolo unità archivistica[Lavori pubblici del 1793]
Numero unità archivistica544
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta1v-2r
AnnotazioniSommario disegno a china che inquadra l'area compresa fra Montegiovi, Montelaterone e Monticello Amiata, con l'indicazione dei due possibili andamenti da darsi alla strada 'barrocciabile' della Montagna, nel tratto compreso fra la Crocina della Pieve di Montenero e i Poderi della Pergola.Si tratta di uno schizzo preparatorio legato ad alcuni 'Appunti per la relazione' scritti da Giovanni Boldrini il 18 ottobre 1793. Nella realizzazione dell'andamento indicato con la lettera A, che si dirge alla volta di Monticello con una lunghezza di canne 3830 di braccia 4 l'una, è prevista la costruzione di un ponte sul fosso Zancona e di due ponticelli sui fossi della Banditaccia e Stefani. Nella costruzione dell'andamento B lungo canne 2045 di braccia 4 l'una è invece prevista la costruzione di un solo ponte al passo del fosso Zancona.La pianta viene attribuita a Giovanni Boldrini a cui appartengono anche gli appunti.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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