Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloDiario di come al presente dirigesi la Strada Doganale, dalla Corte di Montenero, Porrona, con bivio in quella di Cinigiano, Campagnatico, e passa poi in quella del Cotone, o sia Montorgiali
Datazione1787, agosto 20
AutoriBaccani Giuseppe
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)285
Larghezza (mm)440
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina
Supportocarta
Orientamentoest in alto
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoUffizio de' Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto
Descrizione fondoQuesta Magistratura fu istituita nel 1592 con il nome di Uffizio patrio de’ fossi, come organo periferico dei Quattro Conservatori. Nel 1694 per ragioni di cattiva amministrazione perse la propria autonomia, riacquistandola progressivamente fra il 1741 e il 1748. In seguito, con l’istituzione della Provincia Inferiore Senese (1766), l’Ufficio subì delle trasformazioni e, riassumendo in sé i poteri esercitati dai Quattro Conservatori, dai Regolatori e dalla Rota, divenne un organismo amministrativo, politico e giudiziario con il nome di Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto. Così riformato, ancora per problemi di cattiva amministrazione, nel 1772 l’ufficio subì un parziale ridimensionamento delle funzioni. Nel 1778 il governo arrivò ad abolire il Magistrato, lasciando però in carica l’ufficio con il compito di gestire le operazioni di alienazione ed allivellazione dei beni comunali e dei pascoli da affrancare. Nel 1781, con la nomina del Ferroni alla direzione dei lavori della grande bonifica maremmana, l’ufficio fu reintegrato nelle sue funzioni. Soppresso nel 1808 dall’amministrazione francese, fu poi ricostituito nel 1814, rimanendo in carica fino al 1825, quando fu istituita la Camera di Soprintendenza Comunitativa.
Anche se sono presenti alcuni documenti risalenti al 1559, si può dire che il fondo copre essenzialmente un arco temporale che va dal XVIII al XIX sec. e raccoglie la documentazione relativa alla contabilità, alle opere pie, agli affari degli ospedali, ai lavori pubblici ed ai pascoli doganali. Sono inoltre presenti sei atlanti relativi ai Circondari di Imposizione, in cui furono suddivisi fra il 1832 e il 1833 i corsi d’acqua delle pianure di Giuncarico, Montepescali, Buriano, Gavorrano e Scarlino, al fine di garantire un’adeguata conservazione e manutenzione dei lavori di bonifica.
SerieLavori stradali, idraulici, rurali e fabbricati
Titolo unità archivisticaCampioni delle Strade e Fabbriche delle Comunità, della Provincia, Privative e Proventi, Strade, Dogane e Portate delle Raccolte del grano del 1789
Numero unità archivistica543
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta259v
AnnotazioniSi tratta di un semplice schizzo realizzato da Giuseppe Baccani per conto del podestà di Cinigiano Antonio Alberti che 'per cagione di un corso ben lungo di febbri terzane' non può 'rimettere un tale operato'.Nella pianta sono riportati i tracciati delle strade dogane che attraversano il territorio di Cinigiano: una da Porrona alla Crocina per Cinigiano, l'altra da Porrona alla Crocina per Bernardinai. Il disegno inquadra l'area che comprende le corti di Montenero, Porrona, Cinigiano, Campagnatico e del Cotone (o Polveraia o Montorgiali). Sono inoltre indicati i fossi (Cardellato, Ribusieri, Acquaviva, Bagnolo,Boccanera, Ficaia, Lame, Melacce, etc...), i paesi di Porrona e Cinigiano raffigurati a prospetto e anche i poderi (Bernardinai, Boccanera, S. Ansano, Ciaia), le casette sparse e le calle per la conta del bestiame transumante, tutti raffiugurati con casette a simbolo.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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